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Di Sofri, di lodi, di Bella=20
ANTONIO TABUCCHI
Il ministro della giustizia Castelli, in libera uscita a Parigi, ha =
dichiarato che solo a sentir parlare di grazia a Sofri perch=E9 =E8 un =
intellettuale gli vengono i brividi. Ho pensato alla rivalit=E0 che in =
Italia esiste fra gli intellettuali. Perch=E9 ho il sospetto che anche =
Castelli sia un intellettuale, nonostante faccia di tutto per =
nasconderlo, riuscendoci benissimo: quando si dice la modestia. Deve =
aver fatto difficili studi giuridici (=E8 anche ingegnere) e la sua =
maniera di esprimersi rivela un pensiero di formazione umanistica, =
quell'Umanesimo di cui pu=F2 andar fiera la cultura italiana che ha =
prodotto Galileo, Pico della Mirandola, Leonardo, il Rinascimento, le =
corti signorili, i Medici, gli Estensi, le citt=E0 e le opere d'arte per =
cui ogni anno milioni di turisti visitano il nostro paese, senza =
trascurare, si spera, nei loro circuiti di istruzione, l'ambiente =
naturale dove vive il ministro Castelli. Come =E8 auspicabile che =
costoro, insieme ai fondamentali testi italiani di filosofia della =
politica e del diritto che derivano dalla tradizione dell'Umanesimo =
(Beccaria, Gobetti, Bobbio, Einaudi) si istruiscano anche sui discorsi =
dell'ingegnere Castelli. Discorsi che per ora circolano alla buona, ma =
per i quali si auspica un'edizione commentata dell'Universit=E0 di =
Heidelberg. Prima o poi ce la devono, questi tedeschi, invece di fare =
solo i turisti, e si accorgeranno cos'=E8 un pensiero di razza. Ma sul =
caso Sofri l'ingegner Castelli, lasciandosi rapire dalle sue profonde =
riflessioni giuridico-filosofiche, rischia di dimenticare dei dettagli =
tecnici che pertengono al suo ruolo di ministro di grazia e giustizia, e =
rischia anche (cosa che spiace) che il suo ragionamento possa essere =
scambiato per la spacconata di certi suoi amici di paese, quelli che =
dicono che gli extracomunitari devono essere presi a fucilate come i =
conigli selvatici. Pensieri certamente lontanissimi da un uomo di studi =
come l'ingegner Castelli. Per questo, con tutto il rammarico di =
riportarlo alla banale realt=E0, mi permetto di ricordargli =
=ABtecnicamente=BB i suoi obblighi di ministro. Il primo obbligo che =
compete al ministro di grazia e giustizia allorch=E9 nel Paese una =
considerevole parte dell'opinione pubblica si manifesta a favore della =
grazia di un condannato (e con Sofri, esclusa qualche rara voce =
neo-nazista, siamo praticamente al plebiscito) =E8 di istruire il =
procedimento di grazia. Il procedimento =E8 obbligatorio ma non =
vincolante, nel senso che il ministro Castelli una volta istruito ci=F2 =
che deve istruire pu=F2 metterlo in un cassetto, chiuderlo a chiave e =
lasciarlo perdere (c'=E8 un vocabolo celtico che rende bene l'idea, =
amato dal ministro Bossi: fottersene). Ma deve istruirlo. Tale =
procedimento consiste in una richiesta di pareri. Che nel caso specifico =
sono: 1) il parere dei magistrati di sorveglianza del condannato in =
questione;
2) il parere del procuratore generale presso la corte di appello dove =
=E8 stata emessa la sentenza; 3) il parere della famiglia della vittima =
o delle vittime. Vengo al dunque: molti cittadini italiani desiderano =
sapere se il ministro Castelli ha fatto quanto era di suo dovere e =
competenza. Dopo di che si attenderanno i risultati della cura Di Bella, =
come =E8 stata tradotta in italiano l'espressione inglese "moral =
suasion". Alle meditazioni di Castelli si =E8 aggiunta la riflessione di =
un deputato post-filantropo che propone uno scambio fra Sofri e Priebke. =
Insomma, la liberazione di una persona condannata dopo una decina di =
sentenze contraddittorie (scusate se insisto a ricordare che il processo =
Sofri =E8 un processo indiziario basato sulla parola di un pentito) =
=ABbilanciata=BB dalla liberazione del responsabile del massacro delle =
Fosse Ardeatine. La proposta mi pare istruttiva, non tanto per il numero =
delle vittime (non =E8 il caso di fare contabilit=E0 mortuaria) n=E9 per =
la difficolt=E0 di chiedere il parere della famiglie delle vittime =
(forse il post-filantropo passerebbe personalmente di casa in casa, =
sacrificando i suoi alti impegni istituzionali) quanto perch=E9 essa mi =
pare la flagrante dimostrazione di una mia affermazione apparsa di =
recente su questo giornale: che l'Italia non ha mai fatto n=E9 pulizia =
n=E9 ammenda del suo passato. Affermazione che Mario Pirani sulla =
Repubblica ha definito =ABuno svarione storico=BB. A Pirani avevo =
pensato di rispondere per chiarire meglio la mia idea, poi mi =E8 =
passata la voglia (a volte nella vita la voglia passa). Come vuole il =
buon uso del giornalismo, penserei dunque di non rispondergli sul =
giornale dove ho fatto le mie azzardate affermazioni. Anche perch=E9 =
penso che a Pirani, giornalista che stimo (e che approfitto per =
ringraziare per averci finalmente informati che Ciampi non ha fatto la =
Resistenza) e al quale Pirani, come sappiamo, sta a cuore Sofri, la mia =
idea potrebbe essere chiarita meglio dall'onorevole a cui sta a cuore =
Priebke. Per comprendere bene la Storia che viviamo a poco servono i =
signor nessuno come me, fra l'altro istituzionalmente irrispettosi, come =
=E8 noto a Pirani. =C8 pi=F9 utile rivolgersi direttamente alle =
istituzioni, cio=E8 agli onorevoli priebkiani che rappresentano =
legittimamente la continuit=E0 storica della nostra Italia al governo o =
in parlamento.
Una proposta di scambio per Sofri ce l'avrei anch'io. Solo che =E8 =
impraticabile perch=E9 la persona in questione, per prendere =
eventualmente il posto di Sofri, dovrebbe prima essere giudicata da un =
tribunale italiano, cosa resa impossibile da un =ABlodo=BB firmato dal =
presidente della repubblica. Il quale presidente (ma Pirani nella sua =
difesa presidenziale omette questo dettaglio) aveva a sua disposizione =
trenta giorni, prima di firmare una delicatissima legge sulla quale =
grava un forte sospetto di incostituzionalit=E0. Invece l'ha firmata a =
spron battuto e cos=EC chi doveva essere giudicato da un tribunale =
italiano =E8 stato salvato in extremis e inviato in Europa a far fare =
bella figura all'Italia. Pirani sostiene che se Ciampi non firmava le =
leggi di Berlusconi doveva dimettersi. Un presidente della repubblica, =
come ha scritto Rossana Rossanda, pu=F2 tranquillamente respingere una =
legge alle camere per dimostrare che non gli piace, o pensarci sopra =
tutto il tempo che gli =E8 consentito. E non per questo deve dimettersi. =
Secondo me, se un presidente firma una legge a tutta velocit=E0, vuol =
dire che quella legge gli piace. O che se la deve far piacere. Scegliete =
voi. Ma io sono una persona semplice, e ragiono per logica elementare. E =
probabilmente la logica delle istituzioni italiane attuali non =
corrisponde alla mia. Per questo avrei voglia di dimettermi. Ma non so =
da cosa. Forse dal prendere la parola. Ma sarebbe anch'essa una =
dimissione inutile: la parola in Italia oggi non conta niente, e trovare =
dove dirla =E8 un calvario. Tanto varrebbe abolirla del tutto. =
Ovviamente ci vuole una legge, anche meno di un lodo, un lodino. Ma a =
farla ci vuole poco. Anzi, la stanno gi=E0 facendo. Attendiamo la cura =
Di Bella. (antonio tabucchi)
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penso che a <span
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sappiamo, sta <span class=3DGramE>a</span> cuore <span =
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cuore <span
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viviamo <span
class=3DGramE>a</span> poco servono i signor nessuno come me, fra =
l'altro
istituzionalmente irrispettosi, come =E8 noto a <span =
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tribunale italiano, cosa resa impossibile da un =ABlodo=BB firmato dal =
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della repubblica</span>. Il quale presidente (ma <span =
class=3DSpellE>Pirani</span>
nella sua difesa presidenziale omette questo dettaglio) aveva a sua
disposizione trenta giorni, prima di firmare una delicatissima legge =
sulla
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<span
class=3DSpellE>Pirani</span> sostiene che se <span =
class=3DSpellE>Ciampi</span> non
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repubblica, come ha scritto Rossana <span =
class=3DSpellE>Rossanda</span>, pu=F2
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gli
piace, o pensarci sopra tutto il tempo che gli =E8 consentito. <span =
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se la deve far piacere</span>. Scegliete voi. <span =
class=3DGramE>Ma</span> io
sono una persona semplice, e ragiono per logica elementare. <span =
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probabilmente la logica delle istituzioni italiane attuali non =
corrisponde alla
mia. Per questo avrei voglia di dimettermi. <span =
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da cosa. Forse dal prendere la parola. <span class=3DGramE>Ma</span> =
sarebbe
anch'essa una dimissione inutile: la parola in Italia oggi non conta =
niente, e
trovare dove dirla =E8 un calvario. Tanto varrebbe abolirla del tutto. =
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ci vuole una legge, anche meno di un lodo, un <span =
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