[Cpt] Modena

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著者: elisabetta norzi
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題目: [Cpt] Modena
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<P>"CPT, SU STRUTTURA E ORGANICI RISPONDE IL MINISTERO"</P>
<P>Categorie:URBANISTICA E CASA-</P>
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<P>"CPT, SU STRUTTURA E ORGANICI RISPONDE IL MINISTERO"</P>
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<P>L'assessore Costi: "Il Comune non ha né realizzato né progettato la struttura. Il rapporto è stato tra Ministero e privati. Ma il tema vero è quello degli organici"</P>
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<P>Trasmettiamo una dichiarazione dell'assessore all'Urbanistica Palma</P>
<P>Costi:</P>
<P>"In relazione alle notizie riportate in questi giorni dagli organi di informazione sul funzionamento, e soprattutto sulla realizzazione del Centro di permanenza temporanea per immigrati clandestini, mi pare doveroso fornire alcune precisazioni sulla vicenda, partendo dal rimarcare che il Comune di Modena non ha né progettato, né realizzato, la struttura in questione che è invece stata costruita da un privato in accordo col Ministero dell'Interno e con le sue rappresentanze locali. L'iter di realizzazione del Cpt è stato formalmente identico a quello seguito per la realizzazione della Questura e della nuova caserma dei Carabinieri. Sulla base delle indicazioni fornite dal committente un'impresa privata ha costruito l'edificio che è poi stato preso in affitto dallo Stato. Dal canto suo il Comune ha solamente approvato la delibera di rilascio di nulla osta alla localizzazione dell'edificio per il rilascio della concessione edilizia col voto favorevole di tutti i gruppi (esclusa Rifondazione Comunista). Nella discussione in Consiglio comunale, avvenuta nel giugno 2001, vennero sottolineate alcune esigenze di cui tener conto nella realizzazione dell'intervento, in parte legate alle condizioni di alloggiamento per gli ospiti e in parte legate a preoccupazioni espresse dai cittadini della zona (da cui derivò, ad esempio, la scelta di fissare l'accesso del Cpt su via La Marmora e la scelta architettonica). Dopo il voto su quella delibera ed il rilascio della concessione edilizia da parte degli uffici preposti l'iter di realizzazione è proceduto nel rapporto tra impresa costruttrice e committente, cioè il Ministero dell'interno. Ed a chi, come alcuni esponenti di Forza Italia, oggi avanza dubbi (davvero sorprendenti), sul come è realizzata la struttura, è bene ricordare che la consegna del Cpt è avvenuta il 18 novembre 2002 (alla presenza del sottosegretario onorevole Mantovano, cioè del Governo tuttora in carica). Si desume che nel mettere in funzione il Cpt (e nel siglare il contratto d'affitto) il Ministero abbia verificato la rispondenza dell'edificio ai requisiti da lui stesso fissati. Le vicende di questi giorni confermano invece che il vero problema sia quello degli organici delle forze di polizia. Organici che devono essere commisurati alle esigenze di un luogo che, pur rispettando precise norme di sicurezza, non è un carcere. E anche su questo versante crediamo che il discorso non rimandi ad altri che alle responsabilità dell'attuale governo".</P>
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<P>Per problemi: ufficio.stampa@???</P>
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