I movimenti sociali non erompono mai da un singolo individuo e non esistono
idee che appartengano esclusivamente a un singolo individuo. Siamo tutti
plasmati e condizionati dall'ambiente sociale in cui
viviamo; la percezione di cosa sia possibile fare e di come sfruttare queste
possibilita' si forma NELL'INTERAZIONE RECIPROCA.Questa forza dinamica
collettiva non ha esempi migliori di Critical Mass.
mi viene in mente il libro della shake sulla storia della rivista 'Processed
World' (l'editoriale del primo numero: 'ribellarsi e' divertente') da cui
traggo questo stralcio per me assolutamente preveggente e significativo,
oltre che esaustivo di molte delle riflessioni che vengono abitualmente
fatte sulla realta' sociale in divenire che stiamo vivendo:
"In sede finale, lo scopo di Processed World e' di venire sorpassata. Non da
pubbllicazioni rosa o verdoline che riconfezionano formule noiose, obsolete,
in una versione patinata marginalmente piu' umana e meno ecologicamente
distruttiva della stessa vecchia merda, ma attraverso quello che la rivista
ha sempre aspirato senza mai riuscirci: la voce di un nuovo MOVIMENTO DI
MASSA, che cresca dal luogo di lavoro e sviluppi una critica pratica
dell'intero ordine sociale esistente. Non la voce della lamentela, ma quella
della profezia, non dell'ironia impotente, ma del disprezzo aperto, non
quella del sogno ad occhi aperti, ma della strategia concreta. Se Processed
World ha aiutato a preparare il terreno per un movimento simile, questo da
solo avra' giustificato ogni grammo d'energia spesa nella sua
realizzazione."
libera baku ora
<<odio le automobili. se tornero' ad un posto di responsabilita' le
vietero'>> ken livingstone
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