LA GARA
Sui pedali all=92alba nella citt=E0 deserta
Nella luce dell=92alba, da un capo all=92altro della citt=E0. Quindici bici=
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volata nella Milano deserta. Un percorso (quasi tutto) libero. Trenta=20
chilometri con il solo obbligo di doppiare cinque boe: San Siro,=20
Politecnico, museo della tortura in Sant=92Ambrogio, Arco della Pace, arrivo=
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in Fiera. =ABAlley cat=BB: la fuga dei gatti randagi, la gara dei ciclisti=
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metropolitani. =ABSolo adrenalina pura. E una citt=E0 come non l=92avete mai=
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vista=BB, dice il manifesto. L=92obiettivo: riprendersi le strade. Con il=
fiato=20
grosso, il sudore e il ticchettio delle ruote nel silenzio dell=92alba.=20
Milano che dorme si concede ai =ABgatti randagi=BB, tutta dei loro pedali=
per=20
tre quarti d=92ora. Alle 6.50, sul traguardo di via Gattamelata, passa per=
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primo Piergiorgio =ABPigi=BB Petruzzelli, ingegnere ciclista di 33 anni.=
Senza=20
che nessuno se ne accorgesse, si =E8 corsa ieri la terza =ABvelocity=BB,=20
declinazione milanese della gara nata tra i =ABbike messenger=BB di Chicago,=
i=20
pony express sui pedali. Il percorso viene concordato tra pochi=20
organizzatori nei giorni che precedono la gara. E messo in Internet solo il=
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giorno prima. I =ABgatti randagi=BB corrono per senso civico. Il messaggio:=
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=ABDivulgare l=92uso della bici=BB.
http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=3DCRONACA_MILANO&doc=3DSOP