In molte citt=E0 abbiamo verificato una notevole difficolt=E0 dei comitati =
per il si locali, per la scarsit=E0 di materiale centrale adeguato, e a vol=
te per la resistenza di certi compagni a distribuire il materiale a stampa=
di altre organizzazioni. Il risultato che spesso si distribuiscono materia=
li generici che non spiegano nulla ("io voto si, tu pure") o che riproducon=
o semplicemente il testo dell=B4articolo 18 (che come tutte le leggi, non =
=E8 facile da decifrare. In realt=E0 =E8 possibile ricavare dall=B4ottimo m=
ateriale di Liberazione dei testi da mettere in circolazione localmente, ri=
prodotto a cura e sotto la responsabilit=E0 di una componente locale del co=
mitato, come questo articolo di Gigi Malabarba (tratto da Liberazione del 1=
2 maggio 2003), che abbiamo trovato molto utile perch=E9 sottolinea gli asp=
etti politici dello scontro sul referendum, ma fornisce anche gli argomenti=
per coinvolgere i lavoratori oggi formalmente protetti dall=B4art. 18.=0D
=0D
Lettera aperta a Sergio Cofferati =0D
Riprendiamoci l'articolo 18 =0D
=0D
di Luigi Malabarba=0D
=0D
Caro Sergio, come fai a dire che esiste una rottura tra le lotte dello scor=
so anno per difendere l'articolo 18 e il referendum per la sua estensione a=
i lavoratori delle imprese con meno di 16 dipendenti? =0D
Certo, esiste una ragione fortissima che porta ad estendere un diritto fond=
amentale a chi non ce l'ha ed =E8 il motore principale dell'iniziativa. Ma =
credo che tutti quanti dobbiamo fare un passo avanti insieme rispetto alle =
novit=E0 gi=E0 avvenute sul piano legislativo, che impongono una risposta i=
mmediata. =0D
La legge delega n. 30 (ossia il ddl 848) ha gi=E0 di fatto cancellato l'art=
icolo 18 in tutte le imprese, anche ai lavoratori pi=F9 garantiti con contr=
atto di lavoro a tempo indeterminato, attraverso lo sfondamento della norma=
tiva sulla cessione di ramo d'azienda. Il comma 2, lettera L, del primo art=
icolo - non a caso - di quella legge, che d=E0 mandato al governo di metter=
e in atto i decreti attuativi entro l'anno, prevede infatti che, per espell=
ere un gruppo di lavoratori da un'azienda pubblica o privata anche con migl=
iaia di dipendenti, non sia necessaria la condizione di "autonomia funziona=
le preesistente" del ramo d'azienda da cedere. =0D
Quindi, se gi=E0 oggi la normativa esistente ha consentito una polverizzazi=
one societaria che ha disarticolato le strutture aziendali (e la forza stru=
tturale della classe operaia - e di conseguenza del sindacato - e pi=F9 in =
generale di tutto il lavoro dipendente), con l'attuazione del decreto prove=
niente da una legge dello Stato recentemente approvata, ogni resistenza giu=
ridica al licenziamento senza giusta causa anche nelle grandi imprese =E8 g=
i=E0 stata abbattuta! =0D
Per rendere pi=F9 esplicito il concetto: se io prendo dieci lavoratori del =
Comune di Roma o della Fiat-Iveco di Brescia, che hanno lavorato in attivit=
=E0 diverse dalla propria azienda, e li metto in una stanza e dico che sono=
un ramo d'azienda il giorno stesso della cessione, quei lavoratori sono es=
pulsi dalla societ=E0 madre e a loro non si applica pi=F9 lo Statuto dei la=
voratori da subito. =0D
Rispetto all'epoca in cui furono raccolte le firme per il Referendum =E8 su=
bentrata questa clamorosa novit=E0, che concerne proprio il cuore della mob=
ilitazione straordinaria del 23 marzo e di qualche coraggioso sciopero gene=
rale. Credo che sia proprio tuo compito spiegarlo agli oltre dieci milioni =
di lavoratori e lavoratrici che stanno in impresa con pi=F9 di 15 dipendent=
i, perch=E9 sono loro oggi il vero e principale obiettivo del governo e del=
la Confindustria, che puntano esplicitamente a cancellare in modo definitiv=
o a tutti loro Statuto dei lavoratori. =0D
La vittoria del S=EC al referendum vanifica non tanto e non solo il ddl 848=
bis (il cosiddetto "stralcio" dal Patto per l'Italia), che rappresenta lo =
sfondamento palese della soglia dei 15 dipendenti nell'abolizione di un dir=
itto che =E8 alla base di tutti gli altri diritti. Il Referendum cancella l=
'operazione principale sul licenziamento dei lavoratori attualmente con con=
tratto a tempo indeterminato del ddl 848. =0D
Infatti, estendendo l'articolo 18 alle imprese con meno di 16 dipendenti, s=
i blocca la drammatizzazione del processo di esternalizzazione in programma=
(il sottosegretario Sacconi in Commissione Lavoro al Senato ha esplicitame=
nte parlato di voler "favorire l'aumento degli standard di terziarizzazione=
"). In questo senso, il Referendum =E8 lo sbocco - l'unico possibile ed eff=
icace - delle lotte del 2002, che hanno costretto il governo a mascherare l=
'attacco attraverso il Patto per l'Italia e il Pacchetto Biagi; ma, appunto=
, non l'hanno bloccato. =0D
Altra strada non c'=E8, caro Sergio. Puntare sui referendum abrogativi dei =
decreti attuativi, al di l=E0 di quando potranno mai essere celebrati nei p=
rossimi anni, non ha pi=F9 neppure le ragioni avanzate nei mesi scorsi, qua=
ndo pure scontavano il carattere solo difensivo e non inclusivo della propo=
sta. =0D
O ci saranno quesiti estensivi alle imprese con meno di 16 dipendenti, o sa=
ranno semplicemente inefficaci. In sostanza, dovranno avere contenuti ident=
ici a quelli del Referendum del 15 giugno! =0D
Come tutti noi possiamo vedere, la situazione obiettiva ha creato uno scena=
rio completamente diverso, mentre la discussione nella sinistra mi sembra t=
remendamente attardata su vicende non pi=F9 attuali. Solo chi =E8 apertamen=
te schierato con gli obiettivi dei padroni pu=F2 lavorare per il fallimento=
del Referendum in campo. La straordinaria efficacia del quesito referendar=
io oggi =E8 tale perch=E9 ottiene un consenso popolare su un'operazione est=
ensiva dei diritti a milioni di lavoratori che ne sono privi, riconquistand=
o nel contempo la tutela effettiva dell'articolo 18 per i contratti di lavo=
ro a tempo indeterminato. =0D
Siamo all'allarme rosso e nessuno si pu=F2 sottrarre alle proprie responsab=
ilit=E0. O riusciamo a rendere protagonisti i dieci milioni di "garantiti" =
nella gestione della campagna referendaria per la difesa di questa tutela c=
he ci hanno gi=E0 scippato, o lo Statuto dei lavoratori in quanto tale spar=
ir=E0. =0D
Le soluzioni da proporre per l'estensione dei diritti a tutte le figure lav=
orative possono essere e sono diverse, ma queste hanno un'implicazione pi=
=F9 ridotta rispetto all'attacco fondamentale da respingere. Serve pronunci=
arsi per il S=EC e serve impegnarsi in una campagna di massa capillare per =
raggiungere il quorum e per vincere.=0D
La redazione di Bandiera Rossa News
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