[Lecce-sf] guerra preventiva e islamofobia

Autor: Silverio Tomeo
Data:
Assumpte: [Lecce-sf] guerra preventiva e islamofobia

This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0000_01C30FE0.55E4E120
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

        guerra preventiva e islamofobia* - di Annamaria Rivera*
        =20
        inserto Migranti&Diritti del notiziario dell'ARCI nazionale
        =20
        L'islamofobia non =E8 un fenomeno inedito, ma una tendenza =
latente che=20
        l'undici settembre ha contribuito a riattivare in forme e gradi =
alquanto=20
        inediti. L'antagonismo o il rifiuto verso l'islam =E8 infatti =
uno degli=20
        elementi costitutivi della stessa identit=E0 occidentale, che si =
=E8 spesso=20
        definita per antitesi con un Oriente e un islam rappresentati =
come=20
        blocchi monolitici connotati da arretratezza, oscurantismo e =
fanatismo.=20
        Gli attentati dell'11 settembre e ci=F2 che ne =E8 conseguito =
-la lotta=20
        contro il terrorismo internazionale proclamata duratura e =
infinita,=20
        l'esacerbarsi del conflitto mediorientale, la dottrina e la =
pratica=20
        della guerra preventiva- hanno prodotto non solo negli Stati =
Uniti ma=20
        anche in Europa un certa diffusione di sentimenti e discorsi=20
        anti-islamici, e anche di atti violenti contro persone, simboli =
e luoghi=20
        dell'islam "trapiantato".=20
        Questi sono il frutto, fra le altre cose, di una polarizzazione =
che si=20
        nutre di pericolosi slittamenti semantici: per esempio, quelli =
che fanno=20
        del conflitto mediorientale una lotta "fra civilt=E0" o =
addirittura "fra=20
        razze", che attribuiscono a tutti i musulmani come a tutti gli =
ebrei,=20
        compresi quelli della diaspora, responsabilit=E0 che sono da =
attribuire a=20
        grandi potenze politico-militari, a ben determinati governi,=20
        all'islamismo politico armato. Assai frequente in Italia =E8 lo=20
        slittamento semantico che trasforma tutti o quasi tutti i =
migranti in=20
        musulmani, termine che a sua volta diviene sinonimo di =
potenziali=20
        integralisti, terroristi, nemici dell'Occidente. L'etichetta di=20
        musulmano permette cos=EC di rafforzare la retorica razzistica =
che afferma=20
        l'inassimilabilit=E0 dei migranti nelle societ=E0 occidentali.=20
        A tale retorica che tende a islamizzare la popolazione immigrata =
per=20
        "nemicizzarla" ha contribuito in misura notevole, si diceva, il =
clima=20
        della guerra permanente contro il terrorismo internazionale. =
Tutte le=20
        guerre e in particolare quelle mondiali del Novecento hanno =
esaltato la=20
        tendenza a "razzizzare" il nemico esterno e nello stesso tempo a =

        additare come nemico interno, del pari "razzizzato", lo =
straniero,=20
        l'alloctono, l'ebreo, lo slavo, il "giallo". D'altra parte, =E8 =
ben nota=20
        quale vicinanza concettuale e semantica vi sia fra la categoria =
di=20
        straniero e quella di nemico: nel caso attuale l'equazione=20
        straniero-nemico sembra essere costitutiva della guerra =
permanente,=20
        proprio perch=E9 questa guerra non convenzionale =E8 stata =
"dichiarata"=20
        contro un nemico indefinito, sfuggente, evanescente.
        Il caso italiano =E8 del tutto particolare, poich=E9 pi=F9 che =
in altri Paesi=20
        l'undici settembre ha esaltato un clima gi=E0 del tutto propizio =

        all'islamofobia. Basta ricordare la campagna forsennata che si =
svilupp=F2=20
        dall'estate del 2000, contrassegnata da alcune tappe salienti: =
la=20
        pubblicazione del libretto di Giovanni Sartori, =
Multiculturalismo,=20
        pluralismo culturale e estranei, le dichiarazioni del cardinale =
Biffi=20
        che faceva eco a Sartori sulla "inintegrabilit=E0" degli =
immigrati=20
        musulmani, la propaganda e le imprese della Lega nord fino a =
quella di=20
        Lodi, il 14 ottobre di quell'anno, quando leghisti, estremisti =
di destra=20
        e rappresentanti della Casa delle libert=E0 "profanarono" con =
orina di=20
        maiale il terreno destinato alla costruzione di una moschea. La=20
        peculiarit=E0 italiana =E8 dovuta se non altro al fatto che il =
principale=20
        imprenditore politico dell'islamofobia siede nei banchi del =
governo:=20
        l'opera di mitridatizzazione dell'opinione pubblica svolta dalla =
Lega=20
        nord ha non poco contribuito a banalizzare e rendere digeribile =
il=20
        veleno delle xenofobia e dell'anti-islamismo. Inoltre, il =
governo=20
        italiano =E8 favorevole alla guerra preventiva, e questa non =
pu=F2 che=20
        giovarsi di un clima di contrapposizione e conflitto. Infine, ma =
non=20
        meno importante, la parte pi=F9 cospicua dei mezzi =
d'informazione -dalla=20
        carta stampata alla televisione- =E8 posseduta o controllata dal =
primo=20
        ministro e dalla sua coalizione.=20
        Se non fosse sufficiente la cronaca quotidiana di dichiarazioni=20
        insensate di esponenti leghisti, anche d'alto rango, e di =
manifestazioni=20
        e ronde contro luoghi di culto musulmani e ritrovi abituali di =
migranti,=20
        si pu=F2 andare a visitare il sito elettronico ufficiale della =
Lega nord:=20
        nella casella Volontari verdi, esso propone tutta una collezione =
di=20
        volantini che per il loro contenuto violentemente razzista in =
altri=20
        Paesi europei sarebbero oggetto di attenzione da parte della=20
        magistratura. Qualche giorno dopo gli attentati, a commento =
delle=20
        polemiche sorte intorno a uno di tali volantini, distribuito a =
Venezia -=20
        recante, sotto il ritratto di Osama bin Laden, lo slogan =
"Clandestini=20
        uguale terroristi islamici"- l'europarlamentare leghista Mario=20
        Borghezio, presidente proprio dei Volontari verdi, ribadiva:=20
        "l'immigrazione clandestina =E8 funzionale ai disegni criminali =
del=20
        terrorismo e del fanatismo religioso islamico".
        Agli umori popolari propizi all'islamofobia, alle imprudenti=20
        dichiarazioni pubbliche da parte di alte cariche politiche, alle =

        campagne propagandistiche contro l'immigrazione e l'islam, =
condotte=20
        senza alcun freno inibitorio dai leghisti insieme a una miriade =
di=20
        gruppi dell'estrema destra, si sovrappone l'effetto della =
legislazione=20
        di emergenza e della Bossi-Fini, che ispirano operazioni di =
polizia,=20
        spesso spettacolari e indiscriminate, contro i quartieri di =
abituale=20
        residenza degli stranieri e i luoghi di culto islamici; =
operazioni che=20
        hanno spesso come esito l'arresto di lavoratori immigrati che =
poi si=20
        rivelano del tutto estranei all'islamismo violento. Tutto ci=F2 =
non fa che=20
        accentuare quel meccanismo circolare che, rafforzando gli =
stereotipi e=20
        le immagini negative degli stranieri, e i pregiudizi nei loro =
confronti,=20
        li rende pi=F9 facili vittime di pratiche discriminatorie, =
istituzionali e=20
        non, e d'aggressioni razziste. Se la guerra preventiva non =
sar=E0=20
        scongiurata, anche su questo versante ne vedremo delle belle: =
=E8 un'altra=20
        buona ragione per opporsi ad essa con tutte le nostre forze.=20

        *Antropologa Universit=E0 di Bari

        *Questo articolo riprende alcuni passaggi del mio saggio Islam e =

        Occidente: un tragico gioco di specchi, in: A. Rivera (a cura =
di),=20
        L'inquietudine dell'islam, Dedalo, Bari 2002, pp. 9-33. Nel =
contempo=20
        anticipa frammenti dell'analisi contenuta nel libro d'imminente=20
        pubblicazione: A. Rivera, Estranei e nemici. Discriminazione e =
violenza=20
        razziste in Italia, DeriveApprodi, Roma 2003.=20

------=_NextPart_000_0000_01C30FE0.55E4E120
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

<head>
<meta http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<meta name=3DProgId content=3DWord.Document>
<meta name=3DGenerator content=3D"Microsoft Word 10">
<meta name=3DOriginator content=3D"Microsoft Word 10">
<link rel=3DFile-List href=3D"cid:filelist.xml@01C30FE0.55CF5D50">
<title>guerra preventiva e islamofobia* - di Annamaria Rivera*</title>
<!--[if gte mso 9]><xml>
 <o:OfficeDocumentSettings>
  <o:DoNotRelyOnCSS/>
 </o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
 <w:WordDocument>
  <w:View>Normal</w:View>
  <w:GrammarState>Clean</w:GrammarState>
  <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
  <w:EnvelopeVis/>
  <w:Compatibility>
   <w:BreakWrappedTables/>
   <w:SnapToGridInCell/>
   <w:WrapTextWithPunct/>
   <w:UseAsianBreakRules/>
  </w:Compatibility>
  <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
 </w:WordDocument>
</xml><![endif]-->
<style>
<!--
 /* Style Definitions */
 p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal
    {mso-style-parent:"";
    margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:12.0pt;
    font-family:"Times New Roman";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
p.MsoPlainText, li.MsoPlainText, div.MsoPlainText
    {margin:0cm;
    margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Courier New";
    mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}
span.GramE
    {mso-style-name:"";
    mso-gram-e:yes;}
@page Section1
    {size:595.3pt 841.9pt;
    margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm;
    mso-header-margin:35.4pt;
    mso-footer-margin:35.4pt;
    mso-paper-source:0;}
div.Section1
    {page:Section1;}
-->
</style>
<!--[if gte mso 10]>
<style>
 /* Style Definitions */=20
 table.MsoNormalTable
    {mso-style-name:"Tabella normale";
    mso-tstyle-rowband-size:0;
    mso-tstyle-colband-size:0;
    mso-style-noshow:yes;
    mso-style-parent:"";
    mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
    mso-para-margin:0cm;
    mso-para-margin-bottom:.0001pt;
    mso-pagination:widow-orphan;
    font-size:10.0pt;
    font-family:"Times New Roman";}
</style>
<![endif]-->
</head>

<body lang=3DIT style=3D'tab-interval:35.4pt'>

<div class=3DSection1>

=A0=A0=A0 =
=A0=A0=A0=A0guerra preventiva
e islamofobia* - di Annamaria Rivera*<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 inserto Migranti&Diritti del notiziario =
dell’ARCI
nazionale<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0
L’islamofobia non =E8 un fenomeno inedito, ma una tendenza =
latente
che <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 l’undici settembre ha contribuito a =
riattivare in
forme e gradi alquanto <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 inediti.
L’antagonismo o il rifiuto verso l’islam =E8
infatti uno degli <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 elementi costitutivi della stessa identit=E0 =
occidentale, che
si =E8 spesso <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 definita per antitesi con un Oriente e un islam
rappresentati come <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 blocchi monolitici connotati da arretratezza, =
oscurantismo e
fanatismo. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Gli attentati
dell’11 settembre e ci=F2 che ne =E8 =
conseguito
–la lotta <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 contro il terrorismo internazionale proclamata =
duratura e
infinita, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 l’esacerbarsi del conflitto mediorientale, la =
dottrina
e la pratica <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 della guerra preventiva- hanno prodotto non solo =
negli Stati
Uniti ma <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 anche in Europa un certa diffusione di sentimenti e =
discorsi
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 anti-islamici, e anche di atti violenti contro =
persone,
simboli e luoghi <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 dell’islam “trapiantato”. =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Questi sono il frutto, fra le altre cose, di una =
polarizzazione che
si <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 nutre di pericolosi slittamenti semantici: per =
esempio,
quelli che fanno <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 del conflitto mediorientale una lotta “fra
civilt=E0” o addirittura “fra <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 razze”, che attribuiscono a tutti i musulmani =
come a
tutti gli ebrei, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 compresi quelli della diaspora, responsabilit=E0 =
che sono da
attribuire a <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 grandi potenze politico-militari, a ben determinati =
governi,
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 all’islamismo politico armato. Assai =
frequente in
Italia =E8 lo <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 slittamento semantico che trasforma tutti o quasi =
tutti i
migranti in <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 musulmani, termine che a sua volta diviene sinonimo =
di
potenziali <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 integralisti, terroristi, nemici =
dell’Occidente.
L’etichetta di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 musulmano permette cos=EC di rafforzare la retorica =
razzistica
che afferma <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 l’inassimilabilit=E0 dei migranti nelle =
societ=E0
occidentali. <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 A tale
retorica che tende a islamizzare la =
popolazione
immigrata per <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0
“nemicizzarla” ha contribuito in =
misura
notevole, si diceva, il clima <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 della guerra permanente contro il terrorismo =
internazionale.
Tutte le <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 guerre e in particolare quelle mondiali del =
Novecento hanno
esaltato la <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 tendenza a “razzizzare” il nemico =
esterno e
nello stesso tempo a <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 additare come nemico interno, del pari
“razzizzato”, lo straniero, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 l’alloctono, l’ebreo, lo slavo, il
“giallo”… D’altra parte, =E8 ben nota =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 quale vicinanza concettuale e semantica vi sia fra =
la
categoria di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 straniero e quella di nemico: nel caso attuale
l’equazione <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 straniero-nemico sembra essere costitutiva della =
guerra
permanente, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 proprio perch=E9 questa guerra non convenzionale =
=E8 stata
“dichiarata” <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 contro un nemico indefinito, sfuggente, =
evanescente.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Il caso
italiano =E8 del tutto particolare, poich=E9 pi=F9 che in altri Paesi =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 l’undici settembre ha esaltato un clima gi=E0 =
del tutto
propizio <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 all’islamofobia. Basta ricordare la campagna
forsennata che si svilupp=F2 <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 dall’estate del 2000, contrassegnata da =
alcune tappe
salienti: la <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 pubblicazione del libretto di Giovanni Sartori,
Multiculturalismo, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 pluralismo culturale e estranei, le dichiarazioni =
del
cardinale Biffi <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 che faceva eco a Sartori sulla =
“inintegrabilit=E0”
degli immigrati <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 musulmani, la propaganda e le imprese della Lega =
nord fino a
quella di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Lodi, il 14 ottobre di quell’anno, quando leghisti,
estremisti di destra <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 e rappresentanti della Casa delle libert=E0
“profanarono” con orina di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 maiale il terreno destinato alla costruzione di una =
moschea.
La <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 peculiarit=E0 italiana =E8 dovuta se non altro al =
fatto che il
principale <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 imprenditore politico dell’islamofobia siede =
nei
banchi del governo: <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 l’opera di mitridatizzazione =
dell’opinione
pubblica svolta dalla Lega <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 nord ha non poco contribuito a banalizzare e =
rendere
digeribile il <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 veleno delle xenofobia e dell’anti-islamismo. =
Inoltre,
il governo <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 italiano =E8 favorevole alla guerra preventiva, e =
questa non
pu=F2 che <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0 =
=A0=A0giovarsi di un clima
di contrapposizione e conflitto. Infine, ma non =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 meno importante, la parte pi=F9 cospicua dei mezzi
d’informazione –dalla <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 carta stampata alla televisione- =E8 posseduta o =
controllata
dal primo <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 ministro e dalla sua coalizione. =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Se non fosse sufficiente la cronaca quotidiana di
dichiarazioni <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 insensate di esponenti leghisti, anche d’alto =
rango, e
di manifestazioni <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 e ronde contro luoghi di culto musulmani e ritrovi =
abituali
di migranti, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 si pu=F2 andare a visitare il sito elettronico =
ufficiale della
Lega nord: <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 nella casella Volontari verdi, esso propone tutta =
una
collezione di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 volantini che per il loro contenuto violentemente =
razzista
in altri <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Paesi europei
sarebbero oggetto di attenzione da parte =
della <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 magistratura. =
Qualche giorno dopo gli attentati, a commento delle =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 polemiche sorte intorno a uno di tali volantini, =
distribuito
a Venezia – <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 recante, sotto il ritratto di Osama bin Laden, lo =
slogan
“Clandestini <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 uguale terroristi islamici”- =
l’europarlamentare
leghista Mario <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Borghezio,
presidente proprio dei Volontari verdi, ribadiva: <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0
“l’immigrazione clandestina =E8 funzionale ai disegni
criminali del <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 terrorismo e del fanatismo religioso =
islamico”.<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Agli umori
popolari propizi all’islamofobia, alle imprudenti =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 dichiarazioni pubbliche da parte di alte cariche =
politiche,
alle <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 campagne propagandistiche contro =
l’immigrazione e
l’islam, condotte <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 senza alcun freno inibitorio dai leghisti insieme a =
una
miriade di <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 gruppi dell’estrema destra, si sovrappone
l’effetto della legislazione <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 di emergenza e della Bossi-Fini, che ispirano =
operazioni di
polizia, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 spesso spettacolari e indiscriminate, contro i =
quartieri di
abituale <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 residenza degli stranieri e i luoghi di culto =
islamici;
operazioni che <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 hanno spesso come esito l’arresto di =
lavoratori
immigrati che poi si <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0 =
=A0rivelano =
del tutto
estranei all’islamismo violento. Tutto ci=F2 non fa che =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 accentuare quel meccanismo circolare che, =
rafforzando gli
stereotipi e <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 le immagini negative degli stranieri, e i =
pregiudizi nei
loro confronti, <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 li rende pi=F9 facili vittime di pratiche =
discriminatorie,
istituzionali e <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 non, e d’aggressioni razziste. Se
la guerra preventiva non sar=E0 <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 scongiurata, anche su questo versante ne vedremo =
delle
belle: =E8 un’altra <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 buona ragione per opporsi ad essa con tutte le =
nostre forze.
<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 *Antropologa
Universit=E0 di Bari<o:p></o:p>

<o:p> </o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 *Questo
articolo riprende alcuni passaggi del mio saggio Islam e =
<o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 Occidente: un tragico gioco di specchi, in: A. Rivera (a =
cura di), <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0
L’inquietudine dell’islam, Dedalo, Bari 2002, pp. =
9-33. Nel
contempo <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 anticipa frammenti dell’analisi contenuta nel =
libro
d’imminente <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 pubblicazione: A. Rivera, Estranei e nemici. =
Discriminazione
e violenza <o:p></o:p>

=A0=A0=A0=A0=A0=A0=A0 razziste in
Italia, DeriveApprodi, Roma 2003. <o:p></o:p>

</div>

</body>

</html>

------=_NextPart_000_0000_01C30FE0.55E4E120--

Aquest missatge és part del següent fil:
	l'arbre de fils complet ordenat per data

	Silverio Tomeo en