[Cerchio] E arrivata la civiltà...........

Delete this message

Reply to this message
Author: Khorakhané-Trezzi
Date:  
Subject: [Cerchio] E arrivata la civiltà...........
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_012A_01C301BA.8405E6F0
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


IL MINISTERO del petrolio subito protetto dai carri armati; il museo =
archeologico lasciato al saccheggio, con i soldati Usa che ridacchiano. =
Il sospetto di un abisso culturale dietro alla guerra di Bush ti fulmina =
con questa doppia immagine da Bagdad.=20
"Si =E8 ignorata la convenzione dell'Aja del '54 che d=E0 agli occupanti =
precise responsabilit=E0 di tutela sul patrimonio culturale dei vinti", =
s'indigna Giovanni Bergamini, capo del Museo Egizio di Torino, con alle =
spalle vent'anni di scavi in Mesopotamia.

Conosce questa terra come pochi al mondo e questo scempio gli brucia =
ancor di pi=F9 pensando che quella mesopotamica era una civilt=E0 basata =
proprio sul rispetto della memoria; anche quella degli sconfitti. =
Racconta: quando il re Hammurabi conquist=F2 la roccaforte del suo =
rivale Mari, sull'Eufrate, ordin=F2 ai suoi scribi di conservare tutti =
gli archivi dello sconfitto, e di ordinarli.

"Ora siamo tutti pi=F9 poveri, quel museo era uno dei tesori =
dell'umanit=E0. Conteneva millenni di storia; un giorno non bastava per =
visitarlo tutto. E' l=EC che si testimonia l'inizio della civilt=E0 =
urbana nel mondo". Non si d=E0 pace l'archeologo, che ha appena dato =
alle stampe un libro ("I datteri di Babilonia") sulle sue campagne di =
scavi che ora, alla luce degli eventi, paiono l'epitaffio di un =
patrimonio universale. Guarda le immagini tv da Bagdad, riceve via =
satellite telefonate bollenti da giornalisti che assistono allo scempio =
chiedendosi se dietro vi sia un disegno.

"Lo Herald Tribune ricorda - aveva parlato di pressioni dagli antiquari =
internazionali su Usa e Gran Bretagna per un ammorbidimento della legge =
di tutela sui monumenti iracheni. Non so dire se dietro ci sia questo =
business. Forse =E8 solo abissale ignoranza. Ma anche questa fa male".

Bergamini racconta, ci porta quasi per mano nei corridoi del museo che =
conosce a memoria. Eccolo, il grande vaso rituale di Uruk, alto pi=F9 di =
due metri, immenso nella penombra, il manifesto pi=F9 perfetto =
dell'ordine celeste da cui dipende la fertilit=E0 della terra fra i due =
fiumi e la vita delle prime citt=E0 sulla Terra. L'epoca =E8 pre-sumera, =
IV millennio Avanti Cristo. Le decorazioni sono a fasce sovrapposte, a =
partire dall'acqua, la grande madre. Poi ecco i canali, le piante, =
infine la processione con le offerte alla dea Inan, col suo simbolo =
fatto di canne a fasci.

"Questo non possono rubarlo, ma temo danneggiamenti. Tremo all'idea. So =
che il reparto islamico =E8 stato saccheggiato, che nella sala assira =
molte statue sono state portate via o decapitate. Non so il destino dei =
rilievi di Khorsabad. Non so quanti pezzi asportabili siano chiusi in =
cassaforte. Molto dipende da quello".

Si continua attraverso le sale. Pare un videogame, ma =E8 un viaggio nel =
tempo. Ecco la grande Stele della caccia, un blocco di granito di =
seimila anni. "E' la prima volta nella storia dell'uomo che viene =
raffigurato la caccia di un re. Vedi il sovrano che abbatte la belva con =
l'arco e poi la spada. Il leone rappresenta il caos: uccidendolo, il =
sovrano lancia un messaggio simbolico rassicurante ai sudditi, dice che =
l'ordine continuer=E0. Egiziani e assiri impararono da l=EC". Un pezzo, =
anche quello, che nessuno potrebbe asportare. Ma esposto al vandalismo.

Ed ecco le mitiche tavolette d'argilla, i primi libri, i primi archivi =
dell'umanit=E0. Eterne, perfette dopo millenni. "I mesopotamici spiega =
l'archeologo - non hanno solo inventato la scrittura, hanno anche =
fissato la memoria. La sapevano gestire in modo perfetto. Il loro =
controllo del territorio si basava proprio su questa memoria lunga. Noi, =
invece, la stiamo perdendo alla velocit=E0 della luce. Succede perch=E9 =
il rapido invecchiamento dei sistemi elettronici rende illeggibili dati =
catalogati solo trent'anni fa. E lo sa? Persino il Pentagono perde la =
memoria. Ha dovuto chiamare archivisti italiani per ritrovarla e ridare =
ai documenti i titoli giusti. Da soli, gli americani non ce la fanno. =
Pare quasi una nemesi".

Avanti ancora, nella penombra, tra meraviglie da Indiana Jones, verso =
dove balugina l'elmo d'oro del re Meskalamdug, 2500 Avanti Cristo, e la =
sala dove incombe, grandiosa, la testa bronzea di Sargon, altro =
leggendario monarca, 1300 A. C. Poi ecco i bassorilievi di Ukair, con i =
mosaici luccicanti, gli intagli di calcite e lapislazzulo. E gi=E0 sei =
davanti alle statuette della valle di Diyala, gli oranti di epoca =
sumerica. Un paradigma pietrificato dell'adorazione; con grandi, =
indimenticabili occhi sbarrati. E avanti ancora, i giganteschi tori =
androcefali, i rilievi di Babilonia, i registri sul governo delle acque =
e dell'agricoltura, con i loro parametri di redditivit=E0 e =
l'assegnazione meticolosa, quasi maniacale, dei compiti. Un'altra =
meraviglia: in una teca, la tavoletta dell'epoca di Hammurabi dove si =
risolve il teorema di Euclide 1200 anni prima dei Greci.

"Fa male vedere quest'anarchia incalza Bergamini - proprio nel Paese che =
nell'antichit=E0 conobbe l'ordine statale pi=F9 perfetto della Terra. =
Quando vedi una stele della terza dinastia Ur, ti commuovi. E' =
l'apoteosi di una burocrazia coscienziosa, di un ordine cui nulla =
sfugge, di un senso superiore del bene comune. I funzionari che =
sbagliavano pagavano con la confisca dei beni e gli ispettori del re =
controllavano ogni istante l'andamento della macchina statale".

Oggi, il Paese =E8 in mano ai ladri, e c'=E8 qualcosa che non va in =
questo lasciar correre. "Non vorrei che questa distruzione serva a =
gonfiare l'affare della ricostruzione post-bellica. Il problema =E8 che =
l'archeologia non =E8 riproducibile. Quello che si perde oggi non =
torner=E0 mai pi=F9. Lasciando devastare il museo di Bagdad, gli =
americani si sono assunti una responsabilit=E0 tremenda".

(13 aprile 2003)=20

------=_NextPart_000_012A_01C301BA.8405E6F0
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2920.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><STRONG>IL MINISTERO del petrolio =
subito protetto=20
dai carri armati; il museo archeologico lasciato al saccheggio, con i =
soldati=20
Usa che ridacchiano. Il sospetto di un abisso culturale dietro alla =
guerra di=20
Bush ti fulmina con questa doppia immagine da Bagdad. =
</STRONG></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>"Si =E8 ignorata la convenzione =
dell'Aja del '54 che=20
d=E0 agli occupanti precise responsabilit=E0 di tutela sul patrimonio =
culturale dei=20
vinti", s'indigna Giovanni Bergamini, capo del Museo Egizio di Torino, =
con alle=20
spalle vent'anni di scavi in Mesopotamia.<BR><BR>Conosce questa terra =
come pochi=20
al mondo e questo scempio gli brucia ancor di pi=F9 pensando che quella=20
mesopotamica era una civilt=E0 basata proprio sul rispetto della =
memoria; anche=20
quella degli sconfitti. Racconta: quando il re Hammurabi conquist=F2 la =
roccaforte=20
del suo rivale Mari, sull'Eufrate, ordin=F2 ai suoi scribi di conservare =
tutti gli=20
archivi dello sconfitto, e di ordinarli.<BR><BR>"Ora siamo tutti pi=F9 =
poveri,=20
quel museo era uno dei tesori dell'umanit=E0. Conteneva millenni di =
storia; un=20
giorno non bastava per visitarlo tutto. E' l=EC che si testimonia =
l'inizio della=20
civilt=E0 urbana nel mondo". Non si d=E0 pace l'archeologo, che ha =
appena dato alle=20
stampe un libro ("I datteri di Babilonia") sulle sue campagne di scavi =
che ora,=20
alla luce degli eventi, paiono l'epitaffio di un patrimonio universale. =
Guarda=20
le immagini tv da Bagdad, riceve via satellite telefonate bollenti da=20
giornalisti che assistono allo scempio chiedendosi se dietro vi sia un=20
disegno.<BR><BR>"Lo Herald Tribune ricorda - aveva parlato di pressioni =
dagli=20
antiquari internazionali su Usa e Gran Bretagna per un ammorbidimento =
della=20
legge di tutela sui monumenti iracheni. Non so dire se dietro ci sia =
questo=20
business. Forse =E8 solo abissale ignoranza. Ma anche questa fa =
male".<BR><BR><!--inserto--><!--/inserto-->Bergamini racconta, ci porta =
quasi=20
per mano nei corridoi del museo che conosce a memoria. Eccolo, il grande =
vaso=20
rituale di Uruk, alto pi=F9 di due metri, immenso nella penombra, il =
manifesto pi=F9=20
perfetto dell'ordine celeste da cui dipende la fertilit=E0 della terra =
fra i due=20
fiumi e la vita delle prime citt=E0 sulla Terra. L'epoca =E8 pre-sumera, =
IV=20
millennio Avanti Cristo. Le decorazioni sono a fasce sovrapposte, a =
partire=20
dall'acqua, la grande madre. Poi ecco i canali, le piante, infine la =
processione=20
con le offerte alla dea Inan, col suo simbolo fatto di canne a=20
fasci.<BR><BR>"Questo non possono rubarlo, ma temo danneggiamenti. Tremo =

all'idea. So che il reparto islamico =E8 stato saccheggiato, che nella =
sala assira=20
molte statue sono state portate via o decapitate. Non so il destino dei =
rilievi=20
di Khorsabad. Non so quanti pezzi asportabili siano chiusi in =
cassaforte. Molto=20
dipende da quello".<BR><BR>Si continua attraverso le sale. Pare un =
videogame, ma=20
=E8 un viaggio nel tempo. Ecco la grande Stele della caccia, un blocco =
di granito=20
di seimila anni. "E' la prima volta nella storia dell'uomo che viene =
raffigurato=20
la caccia di un re. Vedi il sovrano che abbatte la belva con l'arco e =
poi la=20
spada. Il leone rappresenta il caos: uccidendolo, il sovrano lancia un =
messaggio=20
simbolico rassicurante ai sudditi, dice che l'ordine continuer=E0. =
Egiziani e=20
assiri impararono da l=EC". Un pezzo, anche quello, che nessuno potrebbe =

asportare. Ma esposto al vandalismo.<BR><BR>Ed ecco le mitiche tavolette =

d'argilla, i primi libri, i primi archivi dell'umanit=E0. Eterne, =
perfette dopo=20
millenni. "I mesopotamici spiega l'archeologo - non hanno solo inventato =
la=20
scrittura, hanno anche fissato la memoria. La sapevano gestire in modo =
perfetto.=20
Il loro controllo del territorio si basava proprio su questa memoria =
lunga. Noi,=20
invece, la stiamo perdendo alla velocit=E0 della luce. Succede perch=E9 =
il rapido=20
invecchiamento dei sistemi elettronici rende illeggibili dati catalogati =
solo=20
trent'anni fa. E lo sa? Persino il Pentagono perde la memoria. Ha dovuto =

chiamare archivisti italiani per ritrovarla e ridare ai documenti i =
titoli=20
giusti. Da soli, gli americani non ce la fanno. Pare quasi una=20
nemesi".<BR><BR>Avanti ancora, nella penombra, tra meraviglie da Indiana =
Jones,=20
verso dove balugina l'elmo d'oro del re Meskalamdug, 2500 Avanti Cristo, =
e la=20
sala dove incombe, grandiosa, la testa bronzea di Sargon, altro =
leggendario=20
monarca, 1300 A. C. Poi ecco i bassorilievi di Ukair, con i mosaici =
luccicanti,=20
gli intagli di calcite e lapislazzulo. E gi=E0 sei davanti alle =
statuette della=20
valle di Diyala, gli oranti di epoca sumerica. Un paradigma pietrificato =

dell'adorazione; con grandi, indimenticabili occhi sbarrati. E avanti =
ancora, i=20
giganteschi tori androcefali, i rilievi di Babilonia, i registri sul =
governo=20
delle acque e dell'agricoltura, con i loro parametri di redditivit=E0 e=20
l'assegnazione meticolosa, quasi maniacale, dei compiti. Un'altra =
meraviglia: in=20
una teca, la tavoletta dell'epoca di Hammurabi dove si risolve il =
teorema di=20
Euclide 1200 anni prima dei Greci.<BR><BR>"Fa male vedere quest'anarchia =
incalza=20
Bergamini - proprio nel Paese che nell'antichit=E0 conobbe l'ordine =
statale pi=F9=20
perfetto della Terra. Quando vedi una stele della terza dinastia Ur, ti=20
commuovi. E' l'apoteosi di una burocrazia coscienziosa, di un ordine cui =
nulla=20
sfugge, di un senso superiore del bene comune. I funzionari che =
sbagliavano=20
pagavano con la confisca dei beni e gli ispettori del re controllavano =
ogni=20
istante l'andamento della macchina statale".<BR><BR>Oggi, il Paese =E8 =
in mano ai=20
ladri, e c'=E8 qualcosa che non va in questo lasciar correre. "Non =
vorrei che=20
questa distruzione serva a gonfiare l'affare della ricostruzione =
post-bellica.=20
Il problema =E8 che l'archeologia non =E8 riproducibile. Quello che si =
perde oggi=20
non torner=E0 mai pi=F9. Lasciando devastare il museo di Bagdad, gli =
americani si=20
sono assunti una responsabilit=E0 tremenda".<BR><BR><I>(13 aprile =
2003)</I><!-- fine TESTO --> </FONT></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_012A_01C301BA.8405E6F0--