This is a multi-part message in MIME format.
------=_NextPart_000_004F_01C2FF3A.34633C60
Content-Type: text/plain;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
Articolo da liberazione di oggi Riporta l'articolo di James =
Woolsey
La filosofia espansionista degli Usa raccontata da un protagonista =
diretto =20
L'America vincer=E0 la quarta guerra mondiale =20
=20
=20
Nel momento in cui le forze americane si trovano a Bagdad, ci =
permettiamo di collocare gli avvenimenti attuali in una prospettiva =
storica.=20
In un certo senso, come ha puntualizzato il professor Eliot Cohen =
dell'universit=E0 John Hopkins, siamo entrati nella quarta guerra =
mondiale. Pi=F9 che una guerra contro il terrorismo, la sfida =E8 quella =
di estendere la democrazia alle zone del mondo arabo e musulmano che =
minacciano la civilizzazione liberale alla cui difesa e costruzione =
abbiamo lavorato lungo tutto il Ventesimo secolo, dalla prima alla =
seconda guerra mondiale fino alla guerra fredda - o terza guerra =
mondiale.=20
Io spero che la sua durata non raggiunga i quarant'anni e pi=F9 =
della terza guerra mondiale, ma non c'=E8 dubbio che durer=E0 pi=F9 a =
lungo della prima e della seconda. Probabilmente bisogner=E0 prevedere =
pi=F9 decenni.=20
Ottantasei anni fa, esattamente quando nella primavera del 1917 =
l'America entr=F2 nella prima guerra mondiale, il mondo contava su circa =
dieci democrazie: gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, la Nuova =
Zelanda, la Gran Bretagna, la Francia, la Svizzera e altri due o tre =
paesi dell'Europa del nord. Il resto del mondo era allora formato da =
imperi, da regni, da colonie e da diversi tipi di regimi autoritari. =
Attualmente, 120 tra i 192 paesi che compongono il mondo, sono delle =
democrazie. Questi 120 paesi possiedono tutti un parlamento regolarmente =
eletto e godono di una sorta di Stato di diritto. Tutto ci=F2 ha =
rappresentato un cambiamento stupefacente, vissuto da molte persone che =
ancora vivono nel mondo attuale. Niente di paragonabile si =E8 mai =
prodotto nella storia del pianeta.=20
Inutile precisare che l'America non =E8 estranea a questa =
evoluzione, sia per il suo contributo alla vittoria nella prima guerra =
mondiale sia per la sua vittoria nel corso della seconda a fianco della =
Gran Bretagna, fino alla vittoria della terza guerra mondiale. In questo =
cammino, molta gente ha pensato, nel pi=F9 grande cinismo e in momenti =
diversi, che i tedeschi, i giapponesi, i russi o coloro che avevano il =
confucianesimo cinese come tradizione, non sarebbero mai stati capaci di =
funzionare in una democrazia. Certo, c'=E8 stato bisogno di aiutarli un =
po', ma tedeschi, giapponesi fino ai russi o ai taiwanesi, sono riusciti =
a capire.=20
Nel mondo musulmano, tranne 22 stati arabi, dove la democrazia non =
ha ancora corso, esistono Stati ben governati che evolvono verso la =
moderazione, come il Bahrein. Tra i 24 Stati non arabi a dominanza =
musulmana, circa la met=E0 sono delle democrazie. Tra loro figurano =
alcuni dei paesi pi=F9 poveri del pianeta, come il Bangladesh e il Mali. =
Circa 200milioni di musulmani vivono in una democrazia, in India. A =
eccezione di una provincia, in generale coesistono pacificamente con i =
loro vicini ind=F9.=20
Ci=F2 nondimeno rimane un problema specifico in Medioriente.=20
Tranne Israele e Turchia, l=EC non si trova fondamentalmente =
nessuna democrazia. Al contrario, osserviamo due tipi di governo: i =
predatori patologici e gli autocrati vulnerabili. Il che non costituisce =
un miscuglio eccellente. Oltre all'Iraq, Iran, Siria, Sudan e Libia =
finanziano e sostengono, in un modo o nell'altro, il terrorismo. Tutti e =
cinque hanno cercato di procurarsi armi di distruzione di massa.=20
E' chiaro che la guerra terrorista non scomparir=E0 mai almeno =
fino a quando non cambieremo la faccia del Medioriente, cio=E8 quello =
che abbiamo precisamente iniziato a fare in Iraq. Si tratta di una =
missione temibile. Non pi=F9 temibile, comunque, di quelle che abbiamo =
gi=E0 compiuto nel corso delle precedenti guerre mondiali. Il =
cambiamento resta ormai da completare in questa unica parte del mondo =
che non ha alcuna esperienza storica di democrazia, che ha rigettato con =
violenza le ingerenze dall'esterno: il Medioriente arabo.=20
Saddam Hussein, gli autocrati della famiglia reale saudita, tutti =
loro, cos=EC come i terroristi, devono capire che, per la quarta volta =
in cento anni, l'America ha aperto gli occhi. Questo paese =E8 in =
cammino. Noi non abbiamo scelto questa battaglia - i fascisti del =
partito Baath, gli sciiti islamisti e i sunniti islamisti hanno fatto =
questa scelta - ma noi ci sentiamo pienamente impegnati. E poich=E9 noi =
siamo attualmente in cammino, non esiste per noi che un modo per =
riportare la vittoria. Quello con cui abbiamo vinto la prima guerra =
mondiale, combattendo per i 14 punti di Wilson. Quello con cui abbiamo =
vinto la seconda, combattendo per la Carta atlantica di Churchill e di =
Roosevelt. Quello con cui abbiamo vinto la terza, combattendo per le =
nobili idee espresse dal presidente Reagan, ma anche, nella loro essenza =
fin all'inizio, dal presidente Truman. Questa guerra, come le guerre =
mondiali in altre occasioni, non =E8 una guerra contro altri. Non =E8 =
una guerra tra paesi. E' una guerra della libert=E0 contro la tirannia.=20
L'America deve convincere le popolazioni del Medioriente che noi =
siamo al loro fianco, esattamente come abbiamo convinto Lech Walesa, =
Vaclav Havel o Andrei Sakharov che eravamo al loro fianco. Tutto ci=F2 =
prender=E0 del tempo. Sar=E0 difficile.=20
Noi siamo consapevoli di incutere timore nei terroristi, nei =
dittatori e negli autocrati. Noi vogliamo che essi siano preoccupati. =
Vogliamo che comprendano che l'America =E8 sempre in cammino e che noi =
siamo a fianco di coloro che loro temono di pi=F9: i loro popoli.=20
Gi=E0 direttore della Cia dal 1993 al 1995 e oggi candidato a un =
ruolo chiave nel futuro "governo" dell'Iraq.=20
=20
-------------------------------------------------------------------------=
-
=20
------=_NextPart_000_004F_01C2FF3A.34633C60
Content-Type: text/html;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2614.3500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>
<TABLE align=3Dcenter border=3D0 cellPadding=3D2 cellSpacing=3D2 =
width=3D"90%">
<TBODY>
<TR vAlign=3Dtop>
<TD align=3Dmiddle class=3Dtesto>
<DIV><FONT size=3D2>Articolo da liberazione di oggi Riporta =
l'articolo di=20
James Woolsey</FONT></DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>La filosofia espansionista degli Usa raccontata da un =
protagonista=20
diretto </DIV></TD></TR>
<TR vAlign=3Dtop>
<TD align=3Dmiddle class=3Dtitle>L'America vincer=E0 la quarta =
guerra mondiale=20
</TD></TR>
<TR vAlign=3Dtop>
<TD align=3Dmiddle></TD></TR>
<TR vAlign=3Dtop>
<TD align=3Dmiddle class=3Dtesto><I></I></TD></TR>
<TR vAlign=3Dtop>
<TD class=3Dtesto><!-- img src=3D PRP-7_1GUERRA.jpg alt=3Dfoto =
align=3DLeft -->Nel=20
momento in cui le forze americane si trovano a Bagdad, ci =
permettiamo di=20
collocare gli avvenimenti attuali in una prospettiva storica.=20
<P>In un certo senso, come ha puntualizzato il professor Eliot =
Cohen=20
dell'universit=E0 John Hopkins, siamo entrati nella quarta guerra =
mondiale.=20
Pi=F9 che una guerra contro il terrorismo, la sfida =E8 quella di =
estendere la=20
democrazia alle zone del mondo arabo e musulmano che minacciano la =
civilizzazione liberale alla cui difesa e costruzione abbiamo =
lavorato=20
lungo tutto il Ventesimo secolo, dalla prima alla seconda guerra =
mondiale=20
fino alla guerra fredda - o terza guerra mondiale.=20
<P>Io spero che la sua durata non raggiunga i quarant'anni e pi=F9 =
della=20
terza guerra mondiale, ma non c'=E8 dubbio che durer=E0 pi=F9 a =
lungo della=20
prima e della seconda. Probabilmente bisogner=E0 prevedere pi=F9 =
decenni.=20
<P>Ottantasei anni fa, esattamente quando nella primavera del 1917 =
l'America entr=F2 nella prima guerra mondiale, il mondo contava su =
circa=20
dieci democrazie: gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, la =
Nuova=20
Zelanda, la Gran Bretagna, la Francia, la Svizzera e altri due o =
tre paesi=20
dell'Europa del nord. Il resto del mondo era allora formato da =
imperi, da=20
regni, da colonie e da diversi tipi di regimi autoritari. =
Attualmente, 120=20
tra i 192 paesi che compongono il mondo, sono delle democrazie. =
Questi 120=20
paesi possiedono tutti un parlamento regolarmente eletto e godono =
di una=20
sorta di Stato di diritto. Tutto ci=F2 ha rappresentato un =
cambiamento=20
stupefacente, vissuto da molte persone che ancora vivono nel mondo =
attuale. Niente di paragonabile si =E8 mai prodotto nella storia =
del=20
pianeta.=20
<P><BR>Inutile precisare che l'America non =E8 estranea a questa =
evoluzione,=20
sia per il suo contributo alla vittoria nella prima guerra =
mondiale sia=20
per la sua vittoria nel corso della seconda a fianco della Gran =
Bretagna,=20
fino alla vittoria della terza guerra mondiale. In questo cammino, =
molta=20
gente ha pensato, nel pi=F9 grande cinismo e in momenti diversi, =
che i=20
tedeschi, i giapponesi, i russi o coloro che avevano il =
confucianesimo=20
cinese come tradizione, non sarebbero mai stati capaci di =
funzionare in=20
una democrazia. Certo, c'=E8 stato bisogno di aiutarli un po', ma =
tedeschi,=20
giapponesi fino ai russi o ai taiwanesi, sono riusciti a capire.=20
<P>Nel mondo musulmano, tranne 22 stati arabi, dove la democrazia =
non ha=20
ancora corso, esistono Stati ben governati che evolvono verso la=20
moderazione, come il Bahrein. Tra i 24 Stati non arabi a dominanza =
musulmana, circa la met=E0 sono delle democrazie. Tra loro =
figurano alcuni=20
dei paesi pi=F9 poveri del pianeta, come il Bangladesh e il Mali. =
Circa=20
200milioni di musulmani vivono in una democrazia, in India. A =
eccezione di=20
una provincia, in generale coesistono pacificamente con i loro =
vicini=20
ind=F9.=20
<P>Ci=F2 nondimeno rimane un problema specifico in Medioriente.=20
<P>Tranne Israele e Turchia, l=EC non si trova fondamentalmente =
nessuna=20
democrazia. Al contrario, osserviamo due tipi di governo: i =
predatori=20
patologici e gli autocrati vulnerabili. Il che non costituisce un=20
miscuglio eccellente. Oltre all'Iraq, Iran, Siria, Sudan e Libia=20
finanziano e sostengono, in un modo o nell'altro, il terrorismo. =
Tutti e=20
cinque hanno cercato di procurarsi armi di distruzione di massa.=20
<P><BR>E' chiaro che la guerra terrorista non scomparir=E0 mai =
almeno fino a=20
quando non cambieremo la faccia del Medioriente, cio=E8 quello che =
abbiamo=20
precisamente iniziato a fare in Iraq. Si tratta di una missione =
temibile.=20
Non pi=F9 temibile, comunque, di quelle che abbiamo gi=E0 compiuto =
nel corso=20
delle precedenti guerre mondiali. Il cambiamento resta ormai da =
completare=20
in questa unica parte del mondo che non ha alcuna esperienza =
storica di=20
democrazia, che ha rigettato con violenza le ingerenze =
dall'esterno: il=20
Medioriente arabo.=20
<P>Saddam Hussein, gli autocrati della famiglia reale saudita, =
tutti loro,=20
cos=EC come i terroristi, devono capire che, per la quarta volta =
in cento=20
anni, l'America ha aperto gli occhi. Questo paese =E8 in cammino. =
Noi non=20
abbiamo scelto questa battaglia - i fascisti del partito Baath, =
gli sciiti=20
islamisti e i sunniti islamisti hanno fatto questa scelta - ma noi =
ci=20
sentiamo pienamente impegnati. E poich=E9 noi siamo attualmente in =
cammino,=20
non esiste per noi che un modo per riportare la vittoria. Quello =
con cui=20
abbiamo vinto la prima guerra mondiale, combattendo per i 14 punti =
di=20
Wilson. Quello con cui abbiamo vinto la seconda, combattendo per =
la Carta=20
atlantica di Churchill e di Roosevelt. Quello con cui abbiamo =
vinto la=20
terza, combattendo per le nobili idee espresse dal presidente =
Reagan, ma=20
anche, nella loro essenza fin all'inizio, dal presidente Truman. =
Questa=20
guerra, come le guerre mondiali in altre occasioni, non =E8 una =
guerra=20
contro altri. Non =E8 una guerra tra paesi. E' una guerra della =
libert=E0=20
contro la tirannia.=20
<P>L'America deve convincere le popolazioni del Medioriente che =
noi siamo=20
al loro fianco, esattamente come abbiamo convinto Lech Walesa, =
Vaclav=20
Havel o Andrei Sakharov che eravamo al loro fianco. Tutto ci=F2 =
prender=E0 del=20
tempo. Sar=E0 difficile.=20
<P>Noi siamo consapevoli di incutere timore nei terroristi, nei =
dittatori=20
e negli autocrati. Noi vogliamo che essi siano preoccupati. =
Vogliamo che=20
comprendano che l'America =E8 sempre in cammino e che noi siamo a =
fianco di=20
coloro che loro temono di pi=F9: i loro popoli.=20
<P>Gi=E0 direttore della Cia dal 1993 al 1995 e oggi candidato a =
un ruolo=20
chiave nel futuro "governo" dell'Iraq. <BR><BR></P></TD></TR>
<TR>
<TD>
<HR SIZE=3D1>
</TD></TR></TBODY></TABLE></FONT></DIV></BODY></HTML>
------=_NextPart_000_004F_01C2FF3A.34633C60--