Autore: forumgenova@inventati.org Data: Vecchi argomenti: [NuovoLaboratorio] Fwd: Fw: comunicazione Oggetto: [NuovoLaboratorio] Per Ennio,
il Forum Sociale della Valpolcevera e non solo....
Mi associo alla domanda di Paola......( qual'=E9 l'argomento????) ?? e fa=
ccio
vostre alcune mie riflessioni che spero possano essere utili ....comunqu=
e
chi non =E8 interessato pu=F2 fermarsi QUI.
Tempo fa nella rete =E8 girata la storia che la lista creata dal Forum So=
ciale
di Genova (gi=E0 Social Forum ...almeno in parte) e successivamente spost=
ata
per motivi etici su un altro motore (non so se il termine sia giusto e mi=
scuso di eventuali imprecisioni) sia diventata la lista degli attivisti
genovesi per il bene della sinistra o del mondo....comunque per mettere
in contatto le persone che vogliono darsi da fare per fare azioni politic=
he
"concrete e positive" con tutte le eccezioni e i limiti del termine.....c=
onfido
nella vostra benevolenza nel cercare di capirmi??
Da un po' di tempo per=F2 mi sembra che, invece di sviluppare la partecip=
azione
delle persone e l?elaborazione delle tesi o la preparazione dei diversi
eventi, le cose stiano cambiando direzione contraria con quanto definito=
nel patto di lavoro cio=E8 il documento fondante del Forum.
Mi sembra che pian piano alcune forze, prima presenti con "ferma determin=
azione",
abbiano accettato di soprassedere su alcuni punti del patto di lavoro e
abbiano accettato piuttosto una ?nuova? logica che mi appare costruita
sulla "prevaricazione" e sul "consociativismo" di alcuni gruppi su altri,=
magari con la speranza di essere fra questi gruppi che guardano gli altri=
dall'alto in basso.
Pu=F2 darsi che sia una questione di "tempi storici" e che ora, dalle que=
stioni
internazionali a questioni pi=F9 ?quotidiane?, la voglia di dialogare e d=
i
fare le cose secondo le regole condivise e sottoscritte non abbia pi=F9 s=
enso.....
Certo =E8 che tutto questo allontana l?adesione soggettiva dei cittadini =
senza
appartenenza associativa e/o politica, che cos=EC sono sempre pi=F9 spint=
e a
delegare piuttosto che a vivere in prima persona le azioni politiche, e
garantisce invece le strutture ?grosse? e strutturate esistenti che proba=
bilmente
si sentiranno a proprio agio in un coordinamento, che effettivamente ha
dinamiche leggermente diverse da un Forum Sociale (tema peraltro gi=E0 ci=
rcolato
tempo fa anche a livello nazionale e che non intendo riprendere proprio
ora).
Che questo andazzo sia un bene o un male lo dir=E0 la storia ??..
Purtroppo questi problemi che si incontrano in rete vengono confermati an=
che
da altre azioni concrete e non ultimo durante gli appuntamenti formali di=
incontro che si fanno nelle diverse sedi per dar vita alle diverse inizia=
tive
comuni.
Ultimamente ho partecipato ad appuntamenti (del Coordinamento contro la
Guerra di cui fa parte anche il Forum Sociale di Genova e dello stesso Fo=
rum)
nelle quali ho avvertito l?ansia di garantire l?agire politico delle Ist=
ituzioni,
vedi anche il caso del Ducale proprio perch=E9 ci ?concedono? gli spaz=
i,
quasi come se fossimo dipendenti comunali o provinciali o peggio ancora
fossimo tutti a ?libro paga? dei diversi partiti di maggioranza e cosa
peggiore ho visto cercare il cattivo per le questioni della manifestazio=
ne
di Sabato fino al culmine dove addirittura =E8 saltato fuori il nome di M=
ara
come cattiva dei cattivi (discussione, a mio parere, totalmente assurda
e ingiusta specie nei confronti di Mara).
Ora vedo anche la lista usata per questioni che sono poco comprensibili
e che forse sono impropriamente messe in rete (quanto meno per questioni=
di stile)??se invece servono a delegittimare qualcuno sono usate in manie=
ra
poco condivisibile ma pi=F9 comprensibile.
Ma se l?uso della lista sta cambiando e i fatti prevaricano le discussion=
i
e gli accordi presi in passato (=E8 un bene ? =E8 un male?) allora possia=
mo
anche utilizzare la rete per sviluppare le diverse discussioni e analisi
???magari risparmiandoci le riunioni in orari difficili e permettendo l?=
allargamento
del numero di partecipanti, anche perch=E9 se uno non vuole pi=F9 ricever=
e i
messaggi si cancella dalla lista stessa in piena autonomia e consapevolez=
za,
tenendo presente per=F2 che molti non possono utilizzare gli strumenti in=
formatici
e dunque sarebbero comunque esclusi??
E allora proviamoci, superiamo le questioni ?burocratiche? o di primogeni=
tura
e parliamo ed esprimiamo compiutamente le diverse posizioni, sia soggetti=
ve
che dei gruppi, circa il terzo (o quarto) valico, la gestione degli spazi=
sociali, l?utilizzo dell?area di Cornigliano, la magnifica idea di riprov=
are
a mettere l?inceneritore sotto la Lanterna in pieno centro della Citt=E0,=
la gestione delle risorse culturali presenti in citt=E0 (vedi l?apertura =
delle
biblioteche alla sera, ecc), le manifestazioni del 2004, magari anche di
come costruiamo insieme un ?senso comune? del ?processo? ?..
Sviluppare il confronto sui temi sopra citati credo che rientri nei compi=
ti
del Forum, cos=EC come di un Coordinamento che agisce contro la Guerra e =
immagino
anche le cause culturali e politiche che portano a ci=F2, e magari ci per=
metterebbe
di cambiare veramente qualcosa anche qui, quasi fosse un ?seme? che pian
piano cresce a si sviluppa.
Per=F2 mi rendo conto che rischiare di ?disobbedire? nel concreto alla v=
oce
del ?partito? ( non mi riferisco ad una sigla specifica ma ad un?area di
pensiero trasversale che agisce con fare presocch=E8 ?Stalinista? ?ognuno=
faccia riferimento a chi crede) sia un problema e prevalga il tanto conos=
ciuto?.tengo
famiglia.
Si vede che non pu=F2 essere altro che cos=EC, che alla fine non c?entra =
il
colore di appartenenza ma piuttosto la brama di potere e di comando che
purtroppo periodicamente porta alla distruzione e allo spegnimento delle
diverse innovazioni sociali e/o culturali, seppur valide nelle loro impe=
rfezioni.
Di sicuro gli ?apparati?, e chi li governa, fanno trasparire esclusivame=
nte
una gran paura che sfocia nella necessit=E0 di controllo e/o eliminazione=
del ?diverso? ??.altro che confronto, ascolto e crescita??meglio la l?in=
comprensione,
la ?zizzania?, l?isolamento e la (ormai giusta) condanna.
Finisco dicendo solo che mi sento vicino ad Ennio e ai componenti del For=
um
Sociale della Valpolcevera, nonostante siano un gruppo di verticisti, imp=
erialisti,
affaristi (dai ditelo che lo fate per soldi e che si tratta solo di accor=
darsi
sul prezzo!!!!!) ?soggetti del male? (anzi neo cattivi tra i cattivi)
Oppure siete gi=E0 agli accordi per le elezioni Regionali ?!?!?!
Ennio non scendere sotto l'offerta di un assessorato!!)
Credo che, seppur i silenzi possano nascere da questioni di pudore, alle
volte possano far pi=F9 male delle pietre....
Ringrazio chi =E8 giunto nella lettura fin qui nella speranza che questo =
umile
apporto possa esserVi utile in qualche modo.
A presto
Fabio Caocci
>-- Messaggio originale --
>From: "Gabriella Trotta" <lellatrotta@???>
>To: forumgenova@???
>Subject: [NuovoLaboratorio] Fwd: Fw: comunicazione
>Reply-To: forumgenova@???
>Date: Wed, 09 Apr 2003 09:00:35 +0000
>
>
>ricevo da Marta Vincenzi e inoltro alla mailing dal momento che ho letto= >la
>mail di Cirnigliaro ma non la replica.
>ciao Lella Trotta
>
>
>"Signor Cirnigliaro,
pervicacemente invito il Forum Sociale Valpolevera a non rifiutare l'inco=
ntro
con le istituzioni anche per poter dimostrare che la
democrazia =E8 un aspetto qualificante nei comportamenti concreti del
movimento. Mi pare infatti un p=F2 verticista che uno solo decreti per tu=
tti
e non credo che Lei abbia potuto, tra l'una di notte e le 10.00 del matti=
no,
consultare gli appartenenti al Social forum e informarli di ritenere imp=
raticabile
lincontro con me perch=E8 considera che io sia maleducata come ha gi=E0 =
avuto
modo di dirmi intorno alla mezzanotte. I
suoi interventi di ieri sera personalmente li ho considerati piuttosto
petulanti e molto meno interessanti delle affermazioni contenute nel
documento che avevo letto, tuttavia spero di sbagliarmi e mi auguro che
il social forum della Valpolcevera sia composto da molte persone che hann=
o
voglia di contare e partecipare per ottenere qualcosa e non solo per denu=
nciare.
Sono cresciuta politicamente pensando che l'obbedienza non sia pi=F9 una =
virt=F9
q uindi sono contenta che Lei si definisa disubbidiente. La domanda =E8: =
disubbidire
per fare cosa? A questo Lei non ha dato risposta se non ripetendo alcuni=
slogan che prescindono dall'oggetto concreto del dibattito in corso.
Spero quindi che sia possibile organizzare un incontro per chiarirmi meg=
lio.
Attendo risposta