Contestavo il primo punto, il boicottaggio della Esso.
A mio parere, boicottare la Esso, non è altro che un lavarsi la
coscienza in qualche maniera ma lasciare inalterato il problema di base.
Io la vedo in questo modo: se intorno al petrolio e al gas girano così tanti
interessi, si fanno guerre, si specula, ecc. è perchè le grandi
compagnie sanno che potranno venderne illimitatamante. Il punto non è
boicottare questa o quella multinazionale ma cambiare il nostro stile di
vita, escludere il più possibile il petrolio e il gas dalla nostra vita.
Non dico che si possa escluderlo totalmente ma ridurre drasticamente la
quantità utilizzata, quello sí.
Sempre più spesso non riesco a leggere come ipocrita tutto il movimento
pacifista che sbraita contro la guerra. In quanti sarebbero realmente
disposti a fare qualcosa di concreto? Mettere un cartello "Guasto" non
mi sembra per nulla un'azione concreta ma una enorme cagata.
A me pare ipocrita manifestare per la pace urlare che la guerra è solo ed
unicamente per il petrolio e poi continuare a utilizzarlo nelle sue
mille forme, dalla benzina alle plastiche ai vari prodotti farmaceutici
e agricoli senza alcuna considerazione.
Questa contraddizione mi fa incazzare non poco.
Così anche questo documento che hai inviato, per quanto possa
apprezzarne alcune parti è minato, fin dall'inizio, da questa ipocrisia.
Troppo facile dire no alla guerra quando questa guerra è fatta anche per
mantenere lo stile di vita attuale, non si può avere la botte piena e la
famiglia ubriaca.
On Tue, Mar 25, 2003 at 07:50:07PM +0100, christiant@??? wrote:
> >Come sempre togliere la pagliuzza e lasciare la trave...
>
> >PONF
>
> >Cos'era?
>
> >Il rumore delle mie balle.
>
> c:
>
> scusa, sono poco intuitivo...
> potresti spiegarmi?
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
--
Le conquiste ottenute con la forza
richiedono un continuo ricorso alla forza
per poter essere mantenute;
è preferibile, perciò, convincere anziché costringere,
motivare anziché obbligare.
Mahatma Gandhi