[Lecce-sf] Referendum informa 2

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Autor: Pasquale Martino
Data:  
Temat: [Lecce-sf] Referendum informa 2
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Referendum informa 2
Sommario

- 1) Senza il 18 immigrati indifesi (da il Manifesto 21.1.2003)
- 2) Storie di ordinaria ingiustizia dall'Italia dei =ABsenza articolo =
18=BB (da
il Manifesto 21.1.2003)
- 3) Referendum, i dilemmi della Quercia (Napolitano, Salvi, Di Siena) =
(da
il Manifesto 21.1.2003)
- 4) La scomunica della sinistra a Bertinotti, di A. Panebianco (da Il
Corriere della Sera 21.1.2003)

1) Senza il 18 immigrati indifesi
Piccole aziende del nord. Per non pagare i contributi, gli imprenditori
licenziano centinaia di lavoratori in attesa del permesso di soggiorno
ANTONIO SCIOTTO
Articolo 18 nelle piccole aziende? Sicuramente potrebbe difendere dalle
ingiustizie centinaia di immigrati in via di regolarizzazione che =
lavorano
nel ricco nord, e che dopo diversi anni di sfruttamento al nero stanno
avendo il ben servito dai loro =ABpadroncini=BB spazientiti dalle =
lungaggini
della Bossi-Fini. La nostra storia si svolge a Reggio Emilia, ma =E8 =
facile
immaginare che certi meccanismi non si limitino a una sola provincia.
Imprese edilizie, ristoranti, alberghi, industrie metalmeccaniche che si
mantengono sotto la soglia dei 15 dipendenti, ma dove lavorano in =
realt=E0
anche 20 o pi=F9 persone. Il meccanismo =E8 semplice: assumo 12 =
dipendenti
italiani, e prendo 8 immigrati in nero. Tanti vantaggi, dato che produco =
e
guadagno come un'azienda con 20 persone, e nessuno svantaggio: i =
regolari
non hanno la tutela della giusta causa, agli irregolari non pago i
contributi e lavorano solo quando mi fa comodo. La Bossi-Fini dovrebbe =
fare
giustizia (secondo il governo) ma l'inghippo sta proprio qui: senza
l'articolo 18, gli immigrati privi di permesso di soggiorno non hanno =
modo
di farla valere. A denunciare i gravi problemi che stanno affrontando =
gli
extracomunitari =E8 Amabile Carretti, della segreteria Cgil di Reggio =
Emilia:
=ABNella provincia hanno fatto domanda di regolarizzazione 8 mila =
immigrati,
ma dall'inizio dell'anno si sono rivolte a noi gi=E0 oltre cento persone =
che i
datori di lavoro hanno deciso di licenziare prima ancora che ottengano =
il
permesso di soggiorno. Il pretesto addotto dagli imprenditori =E8 la =
lentezza
della prefettura: al ritmo attuale di circa 20 permessi a settimana,
l'ultimo immigrato dovrebbe essere regolarizzato tra due anni e mezzo. E =
il
sindacato, da parte sua, pu=F2 difficilmente far valere i diritti dei
lavoratori perch=E9 pur essendo ormai inquadrati a tutti gli effetti =
come
dipendenti non possono godere dell'articolo 18=BB. Una volta presentata =
la
domanda, infatti bisogna subito emettere la busta paga, versare i =
contributi
a Inail e Inps, applicare il contratto di categoria: unico particolare, =
gli
extracomunitari non possono firmare un contratto finch=E9 non hanno un
permesso di soggiorno, e dunque non figurano nel conteggio dei =
dipendenti
della ditta. Questo vuol dire che anche gli imprenditori che hanno =
firmato
l'autodenuncia possono da un giorno all'altro licenziarli e decidere a =
loro
piacimento se presentarsi o meno in prefettura quando verranno chiamati =
per
la conferma.

Succede cos=EC che proprio in questa fase di transizione, quando i =
lavoratori
immigrati sono gi=E0 riconosciuti dallo Stato perch=E9 versano i =
contributi, per
un altro verso siano ricattabili. Chokri Abdelkabir, dell'ufficio =
immigrati
Cgil reggiano, spiega che molti imprenditori, una volta riconosciuta la
busta paga al lavoratore, in realt=E0 gliene consegnano mezza, =
vendicandosi
cos=EC della regolarizzazione cui sono stati controvoglia costretti: =
=ABChi ha
in busta paga mille euro, spesso ne prende solo 500: l'imprenditore =
tiene
l'altra met=E0 per s=E9, per il pagamento dei contributi e per =
l'alloggio che
offre loro. E gli immigrati non possono fare nulla, perch=E9 se parlano
rischiano non solo il licenziamento, ma anche che il padrone =
dell'azienda
non li accompagni al momento della regolarizzazione=BB.

Eppure la voglia di difendersi c'=E8. Carretti racconta che negli ultimi =
5
giorni concessi per la consegna dei kit Bossi-Fini, quando il governo ha
finalmente concesso agli extracomunitari di denunciare i datori di =
lavoro
che non volevano firmare, davanti alla Cgil si =E8 formata una fila
lunghissima, e al sindacato hanno dovuto fare gli straordinari: =
=ABAbbiamo
tenuto aperto anche sabato e domenica=BB. =ABL'articolo 18 sarebbe =
fondamentale
per questi lavoratori - aggiunge la sindacalista - Basti pensare che =
nelle
aziende sopra i 15 dipendenti gli imprenditori non si sognano neppure di
licenziare dopo aver presentato l'autodenuncia. Sanno benissimo che il
sindacato pertirebbe subito con un procedimento legale. Diverso =E8 per =
le
piccole aziende, dove gli imprenditori, pochi giorni dopo aver compilato =
il
kit, lasciano a casa lavoratori che sono stati con loro anche per due o =
tre
anni, e ne cercano altri in nero. Noi stiamo considerando l'ipotesi di
costituirci parte civile, per poter costringere perlomeno i datori di =
lavoro
a presentarsi in prefettura=BB. =ABDopo tanti anni di sfruttamento, =
questi
lavoratori avrebbero diritto almeno al permesso di soggiorno - conclude
Abdelkabir - Chi ha perso il lavoro, ma ha avuto il tempo di far =
presentare
l'autodenuncia al titolare, ha diritto a un permesso di 6 mesi, durante =
i
quali deve trovare un impiego regolare, altrimenti sar=E0 espulso. Ma =
prima
della convocazione in prefettura, cosa far=E0 per vivere? L'unica strada =
che
gli verr=E0 offerta sar=E0 un nuovo impiego in nero=BB.



2) =ABTi licenzioperch=E9 sei biondo=BB
Nel far west delle micro imprese puoi perdere il lavoro per un capriccio =
del
titolare. Storie di ordinaria ingiustizia dall'Italia dei =ABsenza =
articolo
18=BB
AN. SCI.
Quando lavori in una piccola azienda ci pensi due volte prima di =
rivendicare
i tuoi diritti. E se metti di mezzo il sindacato? Apriti cielo. Il =
padrone
potr=E0 vendicarsi anche solo due giorni dopo la chiusura della =
vertenza: sei
licenziato. Tanto, al massimo dovr=E0 pagarti 6 mensilit=E0 di =
risarcimento, il
tetto pi=F9 alto previsto dalla legge 108/90, quella che tutela i =
lavoratori
di imprese sotto i 15 dipendenti. Seppure poco protetti, comunque, gli
addetti di bar, negozi, piccole aziende metalmeccaniche hanno comunque =
una
dignit=E0 da difendere - e pi=F9 di un bisogno materiale da soddisfare - =
e
dunque non esitano ad affollare le sale del sindacato per chiedere =
consigli,
informarsi sui propri diritti, fare causa ai titolari. Ne sa qualcosa
Michele Di Bari, coordinatore uffici vertenze Cgil di Torino, oltre 3800
casi trattati nel 2002, il 70% dei quali nel far west delle piccole =
imprese.
=ABI lavoratori sono ricattabili - spiega Di Bari - perch=E9 sulla loro =
testa
pende sempre la spada di Damocle del licenziamento. La busta paga di un
addetto di una piccola azienda =E8 spesso una giungla: nessun rispetto =
delle
paghe contrattuali, scatti di anzianit=E0 non ricevuti, trasferte non
riconosciute, mancati riposi e straordinari non retribuiti. C'=E8 chi =
rimane
al primo livello per 4-5 anni. Il primo consiglio che diamo =E8 di =
segnare
tutti gli abusi su un quaderno, perch=E9 non essendoci prescrizione, ci =
si pu=F2
rivalere anche 10-15 anni dopo. Molti preferiscono dunque cambiare =
lavoro
prima di fare causa=BB. E di abusi da segnare sul quadernetto ce ne =
sarebbero
centinaia, basta ascoltare qualcuna delle storie che quotidianamente =
vengono
portate all'attenzione della Cgil.

=ABDi recente - racconta Di Bari - =E8 venuto da noi un lavoratore
extracomunitario assunto da poco in una piccola azienda edile. Contratto
regolare, era gi=E0 in possesso del permesso di soggiorno. I problemi =
sono
sorti quando, dopo aver ricevuto per parecchi mesi la retribuzione, il
lavoratore ha chiesto di avere anche la busta paga, fino ad allora mai
consegnata. Gli era necessaria per rinnovare il permesso di soggiorno. =
Ha
protestato pi=F9 volte, e alla fine =E8 stato licenziato. Il motivo? =
L'azienda =E8
"in crisi", ha scritto il titolare. D'altra parte, anche se avesse =
scritto
"non ci piace perch=E9 non ha gli occhi azzurri", o "perch=E9 si =E8 =
fatto
biondo", poco sarebbe cambiato. Non =E8 previsto il reintegro, e le 6
mensilit=E0 di risarcimento massimo vengono concesse dal giudice solo =
quando
il lavoratore ha una lunga anzianit=E0 nell'impresa e se l'azienda =E8 =
vicina
alla soglia dei 15 dipendenti=BB.

In molti casi si preferisce andare al patteggio - lo stesso titolare
risparmia le spese legali - o conviene di pi=F9 fare causa per altri =
motivi.
=ABE' accaduto con un lavoratore licenziato a soli due anni dalla =
pensione.
Lavorava in una ditta di manutenzione di macchinari, ed essendo anziano =
non
ce la faceva pi=F9 a reggere il lavoro che spesso il titolare gli =
imponeva di
fare anche il sabato e la domenica. Licenziato anche lui: pure in questo
caso, colpa di una presunta "crisi". A questo punto abbiamo fatto causa =
per
i mancati riposi: la cifra era pi=F9 alta del risarcimento che avrebbe
ottenuto per il licenziamento=BB. Un altro lavoratore =E8 stato =
licenziato per
aver partecipato allo sciopero generale di novembre: il telegramma con =
la
notizia del licenziamento gli =E8 arrivato nello stesso giorno, nel =
primo
pomeriggio. In questo caso gli veniva contestato di =ABarrivare spesso =
in
ritardo=BB, anche se fino a quel momento l'impresa non aveva mai mandato
nessuna lettera disciplinare. E proprio il giorno dello sciopero =
qualcuno si
=E8 ricordato improvvisamente delle sue negligenze.


3) Referendum, i dilemmi della Quercia
Napolitano chiede di schierarsi per il no. Ma la leadership si prepara a =
una
campagna astensionista
Art. 18? No grazie Il responsabile del Lavoro dei Ds, Cesare Damiano:
=ABL'estensione dell'art. 18 =E8 velleitaria e sbagliata. Basta =
inasprire le
sanzioni pecuniarie=BB
A. CO.
ROMA
Che fare? Oggi nessuno pi=F9 dei diessini si pone l'eterna domanda, =
stavolta
riapplicata al referendum sull'art. 18. Non a caso, sull'argomento ieri =
si
sono sentite solo voci provenienti dalla Quercia, e le si sono sentite =
dire
cose opposte. La posizione ufficiale della segreteria la ha ripetuta (e
purtroppo precisata) il responsabile per il lavoro, Cesare Damiano. La
formula di rito riprende, con una certa malizia e un sicuro =
opportunismo, le
parole adoperate da Sergio Cofferati: =ABIl referendum =E8 sbagliato e
controproducente perch=E9, aldil=E0 delle buone intenzioni, corre il =
rischio di
dividere=BB. Solo che la Quercia non =E8 affatto ostile solo al metodo
referendario. E' proprio contraria all'estensine dell'art.18 alle =
aziende
con meno di 15 dipendenti, e Damiano davvero non lo nasconde. =ABIl =
problema -
dichiara - non =E8 modificare la soglia dimensionale delle imprese: si =
pu=F2
migliorare la situazione inasprendo le sanzioni pecuniarie per quelle
imprese che licenziano senza giusta causa. Inoltre, bisogna irrobustire =
le
tuttele ai licenziamenti discriminatori=BB.

E' questa, a grandissime linee, la legge che la Quercia, anzi l'Ulivo,
proporr=E0. Damiano aggiunge anche che cos=EC si potrebbe evitare il =
referendum.
In realt=E0 anche lui, come tutti, sa perfettamente che nessuna legge =
eviter=E0
il referendum. Se finge di credere alla favoletta =E8 solo per prendee =
tempo.

Perch=E9 la logica conseguenza di questa posizione dovrebbe essere =
votare e
far votare no nell'urna. Appunto quel che propone, non senza lodevole
coerenza, Giorgio Napolitano: una =ABvigorosa battaglia per il no=BB. =
Meno
apertamente e con minor coraggio ha accennato a qualcosa del genere =
anche
Gavino Angius. Peccato che in questa =ABvigorosa battaglia=BB la Quercia =
si
troverebbe spalla a spalla con galantuomini attenti ai diritti dei
lavoratori come Silvio Berlusconi e compagni. Dal punto divista
dell'immagine, persino i capi diessini si rendono conto che battersi
vigorosamente a fianco del Cavaliere contro l'allargamento dei diritti =
dei
lavoratori sarebbe di qualche nocumento.

Si passi dunque alla seconda strategia, meno limpida, pi=F9 politica. In
concreto un bell'invito all'astensione, accompagnato e giustificato
naturalmente dall'avvio dei provvedimenti legislativi. Meno =
impraticabile
della campagna per il no, anche questa via presenta per=F2 parecchi
inconvenienti. Per funzionare deve poter vantare una proposta di legge
sostentuta e approvata dalla Cgil: facile a dirsi, difficilissimo a
scriversi. L'ipotesi illustarata ieri da Damiano, sulla scorta del =
lavoro di
Treu e Amato, somiglia poco alla legge di iniziativa popolare per cui la
Cgil ha raccolto le firme. Inoltre, quella della campagna astensionista =
=E8
una scommessa rischiosa. Punta sulla convinzione che la stragrande
maggioranza degli elettori di destra non andr=E0 a votare, e quindi la
partecipazione sar=E0 molto aldisotto del quorum. Ma se cos=EC non =
fosse, se
l'affluenza arrivasse a sfiorare il quorum con una netta prealenza dei =
s=EC, i
Ds si ritroverebbero sulla schiena la responsabilit=E0 della sconfitta, =
e
senza neppure aver avuto il coraggio di schierarsi per il no. Un =
disastro
politico di serie a.

Il terzo inconveniente della soluzione astensionista =E8 il pi=F9 =
insidioso. I
Ds possono trincerarsi in una simile posizione solo se la Cgil fa lo =
stesso,
oppure si affida pilatescamente alla libert=E0 di voto. Ma se all'ultimo
momento, di fronte a una proposta di legge inaccettabile e a un
irrigidimento ulteriore della maggioranza, la Cgil si convertisse a un =
sia
pur tiepido s=EC, la Quercia finirebbe sotto le seghe elettriche. I =
leader
diessini si dichiarano certi che cos=EC non sar=E0. In realt=E0 =E8 =
anche questa una
scommessa tutt'altro che sicura, dal momento che la stessa Cgil =E8 =
ancora ben
poco decisa.

In compenso =E8 certo che l'ala referendaria dei Ds sia destinata ad
allargarsi progressivamente nei prossimi mesi. Ieri Cesare Salvi ha
dichiarato che spera che tutto il partito finisca per schierarsi per il =
s=EC.
Difficile che ci creda sul serio, ma =E8 un modo comprensibile per =
mettere
alle strette la maggioranza.

Sulla linea di Salvi, la cui area ha partecipato alla raccolta delle =
firme,
non potevano esserci sorprese. Ma ieri =E8 uscito allo scoperto anche =
Piero Di
Siena, che fa invece parte di quella maggioranza del correntone che =
aveva
bocciato la raccolta delle firme. Ha chiesto a tutto l'Ulivo di =
pronunciarsi
per il s=EC. Aveva gi=E0 fatto sapere, come Gloria Buffo, che questa =
sar=E0
comnunque la sua scelta. E una cosa =E8 certa: pi=F9 diventer=E0 =
difficile per il
correntone evitare di schierarsi apertamente, pi=F9 si far=E0 fragile e
pericolosa la scelta astensionista su cui punta la maggioranza.


4) La scomunica della sinistra a Bertinotti

OGGI TRADITORE DOMANI ALLEATO
Che la sinistra italiana sia attraversata da duri e continui conflitti =
=E8
naturalmente spiegabile. Pesano la sua grande frammentazione interna e =
il
fatto che il pi=F9 grande partito di quell'area, i Ds, non =E8 cos=EC =
grande da
poter esercitare un'egemonia paragonabile a quella esercitata (non senza
difficolt=E0) da Forza Italia nel centrodestra. Pesa poi il conflitto =
che si =E8
aperto, ormai da pi=F9 di un anno, fra Sergio Cofferati (e i cosiddetti
=ABmovimenti=BB al suo seguito) e il gruppo dirigente dei Ds, fra i =
fautori,
soprattutto extraparlamentari, di una opposizione massimalista e i pi=F9
moderati esponenti dell'opposizione parlamentare. Ci=F2 che =E8 in gioco =
=E8 la
leadership sul centrosinistra, e le convulsioni finiranno solo quando =
questa
questione, in un modo o nell'altro, sar=E0 risolta. Se i conflitti sono
facilmente spiegabili, ci=F2 che colpisce =E8 un'altra cosa: =E8 il =
gioco delle
scomuniche, =E8 il fatto che i partecipanti ai conflitti non riescano a
resistere alla tentazione di accusarsi di =ABtradimento=BB. Immaginiamo =
che cosa
accadrebbe nel centrodestra, se esso si trovasse in una condizione =
simile a
quella in cui versa oggi il centrosinistra: volerebbero insulti feroci,
naturalmente. Come volano nel centrosinistra. Ma nel centrosinistra, e =
in
particolare in quella parte di esso che proviene dal Pci, per un antico
riflesso, agli insulti si sommano le scomuniche. Basta guardare cosa sta
accadendo oggi, in relazione al referendum sull'articolo 18, a Fausto
Bertinotti. Di fatto, =E8 trattato come un =ABtraditore di classe=BB o =
gi=F9 di l=EC,
un alleato di Berlusconi, un criptoberlusconiano. Qual =E8 la sua colpa? =
Come
ha scritto Emanuele Macaluso, sul Riformista , la colpa di Bertinotti =
=E8 di
avere preso sul serio Sergio Cofferati quando costui proclamava nelle =
piazze
che il divieto di licenziamento stabilito dall'articolo 18 era, niente =
di
meno, un fondamentale diritto costituzionale di libert=E0. Bertinotti ha =
preso
Cofferati in parola: se di diritto costituzionale si tratta come pensare =
di
non estenderlo alle imprese con meno di 16 dipendenti? Se davvero fosse =
un
diritto di tal fatta non sarebbe un delitto impedire a una fascia di
lavoratori di goderne? In realt=E0, Bertinotti, che =E8 un estremista =
coerente,
sviluppa oggi sull'articolo 18, come ieri, all'epoca del governo Prodi,
sulle 35 ore, una politica in cui alle parole corrispondono le azioni. =
Gli
incoerenti sono gli altri, quelli che come Cofferati, per mobilitare le
piazze, dicono parole a cui non credono (altrimenti l'ex leader della =
Cgil
avrebbe dovuto dichiararsi favorevole al referendum). Essi sono chiamati
oggi, dall'iniziativa referendaria di Bertinotti, a pagare il salato =
conto
della loro incoerenza.
Sono parole al vento, naturalmente, ma sarebbe consigliabile maggiore
serenit=E0. E, soprattutto, maggiore laicit=E0. I =ABtraditori di =
classe=BB, magari
pure =ABsocialfascisti=BB, esistevano quando c'era il partito comunista, =
anzi
esistevano in quanto c'era il partito comunista, depositario =
insindacabile
della verit=E0 storica, avanguardia che, per il solo fatto di esserci,
annunciava un =ABmondo migliore=BB. Allora, tutti erano costretti a =
prendere sul
serio le scomuniche. Oggi certi linguaggi, certe evocazioni, hanno =
invece un
che di ridicolo e di patetico, tanto pi=F9 che la sinistra, volente o =
nolente,
con il leader di Rifondazione dovr=E0 venire a patti alle prossime =
politiche.
Certo, dal referendum pu=F2 uscire rafforzato il governo Berlusconi. Ma =
anche
quella parte di sinistra che non ha condiviso l'estremismo di Cofferati
sull'articolo 18 potrebbe uscirne bene. Essa ha ora la possibilit=E0 di
risollevare il capo, di fare del referendum un'occasione per spiegare ai
suoi elettori quanti guasti determini (e quanti vantaggi porti al
centrodestra) il massimalismo di sinistra. Se ne avr=E0 il coraggio, =
essa
potr=E0 usare questa prova per inchiodare i movimentisti alle loro
responsabilit=E0, per mostrare quanto danno faccia alla sinistra il
movimentismo. Senza bisogno, peraltro, di prendersela pi=F9 di tanto con
Bertinotti, uno che si limita a fare, coerentemente, il suo mestiere.
di ANGELO PANEBIANCO


web@???

www.rifondazione.it/referendum2002
www.verdi.it/news/020520refer.htm
www.cgil.it/fiom/area18.htm
www.socialismo2000.it





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2<BR>Sommario<BR><BR>- 1) Senza=20
il 18 immigrati indifesi (da il Manifesto 21.1.2003)<BR>- 2) Storie di =
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ingiustizia dall'Italia dei =ABsenza articolo 18=BB (da<BR>il Manifesto=20
21.1.2003)<BR>- 3) Referendum, i dilemmi della Quercia (Napolitano, =
Salvi, Di=20
Siena) (da<BR>il Manifesto 21.1.2003)<BR>- 4) La scomunica della =
sinistra a=20
Bertinotti, di A. Panebianco (da Il<BR>Corriere della Sera =
21.1.2003)<BR><BR>1)=20
Senza il 18 immigrati indifesi<BR>Piccole aziende del nord. Per non =
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Sicuramente potrebbe difendere dalle<BR>ingiustizie centinaia di =
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di sfruttamento al nero stanno<BR>avendo il ben servito dai loro =
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spazientiti dalle lungaggini<BR>della Bossi-Fini. La nostra storia si =
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Reggio Emilia, ma =E8 facile<BR>immaginare che certi meccanismi non si =
limitino a=20
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metalmeccaniche che si<BR>mantengono sotto la soglia dei 15 dipendenti, =
ma dove=20
lavorano in realt=E0<BR>anche 20 o pi=F9 persone. Il meccanismo =E8 =
semplice: assumo=20
12 dipendenti<BR>italiani, e prendo 8 immigrati in nero. Tanti vantaggi, =
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che produco e<BR>guadagno come un'azienda con 20 persone, e nessuno =
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modo<BR>di farla valere. A denunciare i gravi problemi che stanno =
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ancora che=20
ottengano il<BR>permesso di soggiorno. Il pretesto addotto dagli =
imprenditori =E8=20
la lentezza<BR>della prefettura: al ritmo attuale di circa 20 permessi a =

settimana,<BR>l'ultimo immigrato dovrebbe essere regolarizzato tra due =
anni e=20
mezzo. E il<BR>sindacato, da parte sua, pu=F2 difficilmente far valere i =
diritti=20
dei<BR>lavoratori perch=E9 pur essendo ormai inquadrati a tutti gli =
effetti=20
come<BR>dipendenti non possono godere dell'articolo 18=BB. Una volta =
presentata=20
la<BR>domanda, infatti bisogna subito emettere la busta paga, versare i=20
contributi<BR>a Inail e Inps, applicare il contratto di categoria: unico =

particolare, gli<BR>extracomunitari non possono firmare un contratto =
finch=E9 non=20
hanno un<BR>permesso di soggiorno, e dunque non figurano nel conteggio =
dei=20
dipendenti<BR>della ditta. Questo vuol dire che anche gli imprenditori =
che hanno=20
firmato<BR>l'autodenuncia possono da un giorno all'altro licenziarli e =
decidere=20
a loro<BR>piacimento se presentarsi o meno in prefettura quando verranno =

chiamati per<BR>la conferma.<BR><BR>Succede cos=EC che proprio in questa =
fase di=20
transizione, quando i lavoratori<BR>immigrati sono gi=E0 riconosciuti =
dallo Stato=20
perch=E9 versano i contributi, per<BR>un altro verso siano ricattabili. =
Chokri=20
Abdelkabir, dell'ufficio immigrati<BR>Cgil reggiano, spiega che molti=20
imprenditori, una volta riconosciuta la<BR>busta paga al lavoratore, in =
realt=E0=20
gliene consegnano mezza, vendicandosi<BR>cos=EC della regolarizzazione =
cui sono=20
stati controvoglia costretti: =ABChi ha<BR>in busta paga mille euro, =
spesso ne=20
prende solo 500: l'imprenditore tiene<BR>l'altra met=E0 per s=E9, per il =
pagamento=20
dei contributi e per l'alloggio che<BR>offre loro. E gli immigrati non =
possono=20
fare nulla, perch=E9 se parlano<BR>rischiano non solo il licenziamento, =
ma anche=20
che il padrone dell'azienda<BR>non li accompagni al momento della=20
regolarizzazione=BB.<BR><BR>Eppure la voglia di difendersi c'=E8. =
Carretti racconta=20
che negli ultimi 5<BR>giorni concessi per la consegna dei kit =
Bossi-Fini, quando=20
il governo ha<BR>finalmente concesso agli extracomunitari di denunciare =
i datori=20
di lavoro<BR>che non volevano firmare, davanti alla Cgil si =E8 formata =
una=20
fila<BR>lunghissima, e al sindacato hanno dovuto fare gli straordinari:=20
=ABAbbiamo<BR>tenuto aperto anche sabato e domenica=BB. =ABL'articolo 18 =
sarebbe=20
fondamentale<BR>per questi lavoratori - aggiunge la sindacalista - Basti =
pensare=20
che nelle<BR>aziende sopra i 15 dipendenti gli imprenditori non si =
sognano=20
neppure di<BR>licenziare dopo aver presentato l'autodenuncia. Sanno =
benissimo=20
che il<BR>sindacato pertirebbe subito con un procedimento legale. =
Diverso =E8 per=20
le<BR>piccole aziende, dove gli imprenditori, pochi giorni dopo aver =
compilato=20
il<BR>kit, lasciano a casa lavoratori che sono stati con loro anche per =
due o=20
tre<BR>anni, e ne cercano altri in nero. Noi stiamo considerando =
l'ipotesi=20
di<BR>costituirci parte civile, per poter costringere perlomeno i datori =
di=20
lavoro<BR>a presentarsi in prefettura=BB. =ABDopo tanti anni di =
sfruttamento,=20
questi<BR>lavoratori avrebbero diritto almeno al permesso di soggiorno - =

conclude<BR>Abdelkabir - Chi ha perso il lavoro, ma ha avuto il tempo di =
far=20
presentare<BR>l'autodenuncia al titolare, ha diritto a un permesso di 6 =
mesi,=20
durante i<BR>quali deve trovare un impiego regolare, altrimenti sar=E0 =
espulso. Ma=20
prima<BR>della convocazione in prefettura, cosa far=E0 per vivere? =
L'unica strada=20
che<BR>gli verr=E0 offerta sar=E0 un nuovo impiego in =
nero=BB.<BR><BR><BR><BR>2) =ABTi=20
licenzioperch=E9 sei biondo=BB<BR>Nel far west delle micro imprese puoi =
perdere il=20
lavoro per un capriccio del<BR>titolare. Storie di ordinaria ingiustizia =

dall'Italia dei =ABsenza articolo<BR>18=BB<BR>AN. SCI.<BR>Quando lavori =
in una=20
piccola azienda ci pensi due volte prima di rivendicare<BR>i tuoi =
diritti. E se=20
metti di mezzo il sindacato? Apriti cielo. Il padrone<BR>potr=E0 =
vendicarsi anche=20
solo due giorni dopo la chiusura della vertenza: sei<BR>licenziato. =
Tanto, al=20
massimo dovr=E0 pagarti 6 mensilit=E0 di risarcimento, il<BR>tetto pi=F9 =
alto previsto=20
dalla legge 108/90, quella che tutela i lavoratori<BR>di imprese sotto i =
15=20
dipendenti. Seppure poco protetti, comunque, gli<BR>addetti di bar, =
negozi,=20
piccole aziende metalmeccaniche hanno comunque una<BR>dignit=E0 da =
difendere - e=20
pi=F9 di un bisogno materiale da soddisfare - e<BR>dunque non esitano ad =
affollare=20
le sale del sindacato per chiedere consigli,<BR>informarsi sui propri =
diritti,=20
fare causa ai titolari. Ne sa qualcosa<BR>Michele Di Bari, coordinatore =
uffici=20
vertenze Cgil di Torino, oltre 3800<BR>casi trattati nel 2002, il 70% =
dei quali=20
nel far west delle piccole imprese.<BR>=ABI lavoratori sono ricattabili =
- spiega=20
Di Bari - perch=E9 sulla loro testa<BR>pende sempre la spada di Damocle =
del=20
licenziamento. La busta paga di un<BR>addetto di una piccola azienda =E8 =
spesso=20
una giungla: nessun rispetto delle<BR>paghe contrattuali, scatti di =
anzianit=E0=20
non ricevuti, trasferte non<BR>riconosciute, mancati riposi e =
straordinari non=20
retribuiti. C'=E8 chi rimane<BR>al primo livello per 4-5 anni. Il primo =
consiglio=20
che diamo =E8 di segnare<BR>tutti gli abusi su un quaderno, perch=E9 non =
essendoci=20
prescrizione, ci si pu=F2<BR>rivalere anche 10-15 anni dopo. Molti =
preferiscono=20
dunque cambiare lavoro<BR>prima di fare causa=BB. E di abusi da segnare =
sul=20
quadernetto ce ne sarebbero<BR>centinaia, basta ascoltare qualcuna delle =
storie=20
che quotidianamente vengono<BR>portate all'attenzione della =
Cgil.<BR><BR>=ABDi=20
recente - racconta Di Bari - =E8 venuto da noi un =
lavoratore<BR>extracomunitario=20
assunto da poco in una piccola azienda edile. Contratto<BR>regolare, era =
gi=E0 in=20
possesso del permesso di soggiorno. I problemi sono<BR>sorti quando, =
dopo aver=20
ricevuto per parecchi mesi la retribuzione, il<BR>lavoratore ha chiesto =
di avere=20
anche la busta paga, fino ad allora mai<BR>consegnata. Gli era =
necessaria per=20
rinnovare il permesso di soggiorno. Ha<BR>protestato pi=F9 volte, e alla =
fine =E8=20
stato licenziato. Il motivo? L'azienda =E8<BR>"in crisi", ha scritto il =
titolare.=20
D'altra parte, anche se avesse scritto<BR>"non ci piace perch=E9 non ha =
gli occhi=20
azzurri", o "perch=E9 si =E8 fatto<BR>biondo", poco sarebbe cambiato. =
Non =E8 previsto=20
il reintegro, e le 6<BR>mensilit=E0 di risarcimento massimo vengono =
concesse dal=20
giudice solo quando<BR>il lavoratore ha una lunga anzianit=E0 =
nell'impresa e se=20
l'azienda =E8 vicina<BR>alla soglia dei 15 dipendenti=BB.<BR><BR>In =
molti casi si=20
preferisce andare al patteggio - lo stesso titolare<BR>risparmia le =
spese legali=20
- o conviene di pi=F9 fare causa per altri motivi.<BR>=ABE' accaduto con =
un=20
lavoratore licenziato a soli due anni dalla pensione.<BR>Lavorava in una =
ditta=20
di manutenzione di macchinari, ed essendo anziano non<BR>ce la faceva =
pi=F9 a=20
reggere il lavoro che spesso il titolare gli imponeva di<BR>fare anche =
il sabato=20
e la domenica. Licenziato anche lui: pure in questo<BR>caso, colpa di =
una=20
presunta "crisi". A questo punto abbiamo fatto causa per<BR>i mancati =
riposi: la=20
cifra era pi=F9 alta del risarcimento che avrebbe<BR>ottenuto per il=20
licenziamento=BB. Un altro lavoratore =E8 stato licenziato per<BR>aver =
partecipato=20
allo sciopero generale di novembre: il telegramma con la<BR>notizia del=20
licenziamento gli =E8 arrivato nello stesso giorno, nel =
primo<BR>pomeriggio. In=20
questo caso gli veniva contestato di =ABarrivare spesso =
in<BR>ritardo=BB, anche se=20
fino a quel momento l'impresa non aveva mai mandato<BR>nessuna lettera=20
disciplinare. E proprio il giorno dello sciopero qualcuno si<BR>=E8 =
ricordato=20
improvvisamente delle sue negligenze.<BR><BR><BR>3) Referendum, i =
dilemmi della=20
Quercia<BR>Napolitano chiede di schierarsi per il no. Ma la leadership =
si=20
prepara a una<BR>campagna astensionista<BR>Art. 18? No grazie Il =
responsabile=20
del Lavoro dei Ds, Cesare Damiano:<BR>=ABL'estensione dell'art. 18 =E8 =
velleitaria e=20
sbagliata. Basta inasprire le<BR>sanzioni pecuniarie=BB<BR>A. =
CO.<BR>ROMA<BR>Che=20
fare? Oggi nessuno pi=F9 dei diessini si pone l'eterna domanda,=20
stavolta<BR>riapplicata al referendum sull'art. 18. Non a caso, =
sull'argomento=20
ieri si<BR>sono sentite solo voci provenienti dalla Quercia, e le si =
sono=20
sentite dire<BR>cose opposte. La posizione ufficiale della segreteria la =
ha=20
ripetuta (e<BR>purtroppo precisata) il responsabile per il lavoro, =
Cesare=20
Damiano. La<BR>formula di rito riprende, con una certa malizia e un =
sicuro=20
opportunismo, le<BR>parole adoperate da Sergio Cofferati: =ABIl =
referendum =E8=20
sbagliato e<BR>controproducente perch=E9, aldil=E0 delle buone =
intenzioni, corre il=20
rischio di<BR>dividere=BB. Solo che la Quercia non =E8 affatto ostile =
solo al=20
metodo<BR>referendario. E' proprio contraria all'estensine dell'art.18 =
alle=20
aziende<BR>con meno di 15 dipendenti, e Damiano davvero non lo nasconde. =
=ABIl=20
problema -<BR>dichiara - non =E8 modificare la soglia dimensionale delle =
imprese:=20
si pu=F2<BR>migliorare la situazione inasprendo le sanzioni pecuniarie =
per=20
quelle<BR>imprese che licenziano senza giusta causa. Inoltre, bisogna=20
irrobustire le<BR>tuttele ai licenziamenti discriminatori=BB.<BR><BR>E' =
questa, a=20
grandissime linee, la legge che la Quercia, anzi l'Ulivo,<BR>proporr=E0. =
Damiano=20
aggiunge anche che cos=EC si potrebbe evitare il referendum.<BR>In =
realt=E0 anche=20
lui, come tutti, sa perfettamente che nessuna legge eviter=E0<BR>il =
referendum. Se=20
finge di credere alla favoletta =E8 solo per prendee =
tempo.<BR><BR>Perch=E9 la=20
logica conseguenza di questa posizione dovrebbe essere votare e<BR>far =
votare no=20
nell'urna. Appunto quel che propone, non senza lodevole<BR>coerenza, =
Giorgio=20
Napolitano: una =ABvigorosa battaglia per il no=BB. Meno<BR>apertamente =
e con minor=20
coraggio ha accennato a qualcosa del genere anche<BR>Gavino Angius. =
Peccato che=20
in questa =ABvigorosa battaglia=BB la Quercia si<BR>troverebbe spalla a =
spalla con=20
galantuomini attenti ai diritti dei<BR>lavoratori come Silvio Berlusconi =
e=20
compagni. Dal punto divista<BR>dell'immagine, persino i capi diessini si =
rendono=20
conto che battersi<BR>vigorosamente a fianco del Cavaliere contro =
l'allargamento=20
dei diritti dei<BR>lavoratori sarebbe di qualche nocumento.<BR><BR>Si =
passi=20
dunque alla seconda strategia, meno limpida, pi=F9 politica. =
In<BR>concreto un=20
bell'invito all'astensione, accompagnato e giustificato<BR>naturalmente=20
dall'avvio dei provvedimenti legislativi. Meno impraticabile<BR>della =
campagna=20
per il no, anche questa via presenta per=F2 parecchi<BR>inconvenienti. =
Per=20
funzionare deve poter vantare una proposta di legge<BR>sostentuta e =
approvata=20
dalla Cgil: facile a dirsi, difficilissimo a<BR>scriversi. L'ipotesi =
illustarata=20
ieri da Damiano, sulla scorta del lavoro di<BR>Treu e Amato, somiglia =
poco alla=20
legge di iniziativa popolare per cui la<BR>Cgil ha raccolto le firme. =
Inoltre,=20
quella della campagna astensionista =E8<BR>una scommessa rischiosa. =
Punta sulla=20
convinzione che la stragrande<BR>maggioranza degli elettori di destra =
non andr=E0=20
a votare, e quindi la<BR>partecipazione sar=E0 molto aldisotto del =
quorum. Ma se=20
cos=EC non fosse, se<BR>l'affluenza arrivasse a sfiorare il quorum con =
una netta=20
prealenza dei s=EC, i<BR>Ds si ritroverebbero sulla schiena la =
responsabilit=E0=20
della sconfitta, e<BR>senza neppure aver avuto il coraggio di schierarsi =
per il=20
no. Un disastro<BR>politico di serie a.<BR><BR>Il terzo inconveniente =
della=20
soluzione astensionista =E8 il pi=F9 insidioso. I<BR>Ds possono =
trincerarsi in una=20
simile posizione solo se la Cgil fa lo stesso,<BR>oppure si affida=20
pilatescamente alla libert=E0 di voto. Ma se all'ultimo<BR>momento, di =
fronte a=20
una proposta di legge inaccettabile e a un<BR>irrigidimento ulteriore =
della=20
maggioranza, la Cgil si convertisse a un sia<BR>pur tiepido s=EC, la =
Quercia=20
finirebbe sotto le seghe elettriche. I leader<BR>diessini si dichiarano =
certi=20
che cos=EC non sar=E0. In realt=E0 =E8 anche questa una<BR>scommessa =
tutt'altro che=20
sicura, dal momento che la stessa Cgil =E8 ancora ben<BR>poco =
decisa.<BR><BR>In=20
compenso =E8 certo che l'ala referendaria dei Ds sia destinata =
ad<BR>allargarsi=20
progressivamente nei prossimi mesi. Ieri Cesare Salvi ha<BR>dichiarato =
che spera=20
che tutto il partito finisca per schierarsi per il s=EC.<BR>Difficile =
che ci creda=20
sul serio, ma =E8 un modo comprensibile per mettere<BR>alle strette la=20
maggioranza.<BR><BR>Sulla linea di Salvi, la cui area ha partecipato =
alla=20
raccolta delle firme,<BR>non potevano esserci sorprese. Ma ieri =E8 =
uscito allo=20
scoperto anche Piero Di<BR>Siena, che fa invece parte di quella =
maggioranza del=20
correntone che aveva<BR>bocciato la raccolta delle firme. Ha chiesto a =
tutto=20
l'Ulivo di pronunciarsi<BR>per il s=EC. Aveva gi=E0 fatto sapere, come =
Gloria Buffo,=20
che questa sar=E0<BR>comnunque la sua scelta. E una cosa =E8 certa: =
pi=F9 diventer=E0=20
difficile per il<BR>correntone evitare di schierarsi apertamente, pi=F9 =
si far=E0=20
fragile e<BR>pericolosa la scelta astensionista su cui punta la=20
maggioranza.<BR><BR><BR>4) La scomunica della sinistra a =
Bertinotti<BR><BR>OGGI=20
TRADITORE DOMANI ALLEATO<BR>Che la sinistra italiana sia attraversata da =
duri e=20
continui conflitti =E8<BR>naturalmente spiegabile. Pesano la sua grande=20
frammentazione interna e il<BR>fatto che il pi=F9 grande partito di =
quell'area, i=20
Ds, non =E8 cos=EC grande da<BR>poter esercitare un'egemonia =
paragonabile a quella=20
esercitata (non senza<BR>difficolt=E0) da Forza Italia nel centrodestra. =
Pesa poi=20
il conflitto che si =E8<BR>aperto, ormai da pi=F9 di un anno, fra Sergio =
Cofferati=20
(e i cosiddetti<BR>=ABmovimenti=BB al suo seguito) e il gruppo dirigente =
dei Ds, fra=20
i fautori,<BR>soprattutto extraparlamentari, di una opposizione =
massimalista e i=20
pi=F9<BR>moderati esponenti dell'opposizione parlamentare. Ci=F2 che =E8 =
in gioco =E8=20
la<BR>leadership sul centrosinistra, e le convulsioni finiranno solo =
quando=20
questa<BR>questione, in un modo o nell'altro, sar=E0 risolta. Se i =
conflitti=20
sono<BR>facilmente spiegabili, ci=F2 che colpisce =E8 un'altra cosa: =E8 =
il gioco=20
delle<BR>scomuniche, =E8 il fatto che i partecipanti ai conflitti non =
riescano=20
a<BR>resistere alla tentazione di accusarsi di =ABtradimento=BB. =
Immaginiamo che=20
cosa<BR>accadrebbe nel centrodestra, se esso si trovasse in una =
condizione=20
simile a<BR>quella in cui versa oggi il centrosinistra: volerebbero =
insulti=20
feroci,<BR>naturalmente. Come volano nel centrosinistra. Ma nel =
centrosinistra,=20
e in<BR>particolare in quella parte di esso che proviene dal Pci, per un =

antico<BR>riflesso, agli insulti si sommano le scomuniche. Basta =
guardare cosa=20
sta<BR>accadendo oggi, in relazione al referendum sull'articolo 18, a=20
Fausto<BR>Bertinotti. Di fatto, =E8 trattato come un =ABtraditore di =
classe=BB o gi=F9=20
di l=EC,<BR>un alleato di Berlusconi, un criptoberlusconiano. Qual =E8 =
la sua colpa?=20
Come<BR>ha scritto Emanuele Macaluso, sul Riformista , la colpa di =
Bertinotti =E8=20
di<BR>avere preso sul serio Sergio Cofferati quando costui proclamava =
nelle=20
piazze<BR>che il divieto di licenziamento stabilito dall'articolo 18 =
era, niente=20
di<BR>meno, un fondamentale diritto costituzionale di libert=E0. =
Bertinotti ha=20
preso<BR>Cofferati in parola: se di diritto costituzionale si tratta =
come=20
pensare di<BR>non estenderlo alle imprese con meno di 16 dipendenti? Se =
davvero=20
fosse un<BR>diritto di tal fatta non sarebbe un delitto impedire a una =
fascia=20
di<BR>lavoratori di goderne? In realt=E0, Bertinotti, che =E8 un =
estremista=20
coerente,<BR>sviluppa oggi sull'articolo 18, come ieri, all'epoca del =
governo=20
Prodi,<BR>sulle 35 ore, una politica in cui alle parole corrispondono le =
azioni.=20
Gli<BR>incoerenti sono gli altri, quelli che come Cofferati, per =
mobilitare=20
le<BR>piazze, dicono parole a cui non credono (altrimenti l'ex leader =
della=20
Cgil<BR>avrebbe dovuto dichiararsi favorevole al referendum). Essi sono=20
chiamati<BR>oggi, dall'iniziativa referendaria di Bertinotti, a pagare =
il salato=20
conto<BR>della loro incoerenza.<BR>Sono parole al vento, naturalmente, =
ma=20
sarebbe consigliabile maggiore<BR>serenit=E0. E, soprattutto, maggiore =
laicit=E0. I=20
=ABtraditori di classe=BB, magari<BR>pure =ABsocialfascisti=BB, =
esistevano quando c'era=20
il partito comunista, anzi<BR>esistevano in quanto c'era il partito =
comunista,=20
depositario insindacabile<BR>della verit=E0 storica, avanguardia che, =
per il solo=20
fatto di esserci,<BR>annunciava un =ABmondo migliore=BB. Allora, tutti =
erano=20
costretti a prendere sul<BR>serio le scomuniche. Oggi certi linguaggi, =
certe=20
evocazioni, hanno invece un<BR>che di ridicolo e di patetico, tanto =
pi=F9 che la=20
sinistra, volente o nolente,<BR>con il leader di Rifondazione dovr=E0 =
venire a=20
patti alle prossime politiche.<BR>Certo, dal referendum pu=F2 uscire =
rafforzato il=20
governo Berlusconi. Ma anche<BR>quella parte di sinistra che non ha =
condiviso=20
l'estremismo di Cofferati<BR>sull'articolo 18 potrebbe uscirne bene. =
Essa ha ora=20
la possibilit=E0 di<BR>risollevare il capo, di fare del referendum =
un'occasione=20
per spiegare ai<BR>suoi elettori quanti guasti determini (e quanti =
vantaggi=20
porti al<BR>centrodestra) il massimalismo di sinistra. Se ne avr=E0 il =
coraggio,=20
essa<BR>potr=E0 usare questa prova per inchiodare i movimentisti alle=20
loro<BR>responsabilit=E0, per mostrare quanto danno faccia alla sinistra =

il<BR>movimentismo. Senza bisogno, peraltro, di prendersela pi=F9 di =
tanto=20
con<BR>Bertinotti, uno che si limita a fare, coerentemente, il suo=20
mestiere.<BR>di ANGELO PANEBIANCO<BR><BR><BR><A=20
href=3D"mailto:web@referendum2002.org">web@???</A><BR><BR>=
<A=20
href=3D"http://www.rifondazione.it/referendum2002">www.rifondazione.it/re=
ferendum2002</A><BR><A=20
href=3D"http://www.verdi.it/news/020520refer.htm">www.verdi.it/news/02052=
0refer.htm</A><BR><A=20
href=3D"http://www.cgil.it/fiom/area18.htm">www.cgil.it/fiom/area18.htm</=
A><BR><A=20
href=3D"http://www.socialismo2000.it">www.socialismo2000.it</A><BR><BR><B=
R><BR></FONT></DIV></BODY></HTML>

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