Autor: Emiliano Bussolo Data: Asunto: [Cerchio] Il 2002 è l'"anno della Fallaci"
Il 2002 è l'"anno della Fallaci"
Lo dicono le tirature de La rabbia e l'orgoglio, le più alte in Italia durante l'anno appena conclusosi. Tra gli altri autori bestseller Camilleri e la Allende.
ROMA - E' La rabbia e l'orgoglio di Oriana Fallaci il libro più venduto in Italia nel corso del 2002. Lo ha stabilito un'analisi delle rilevazioni del Cirm condotta da Giuseppe Gallo per l'almanacco Tirature 2002, edito dal Saggiatore. Seguono La paura di Montalbano di Andrea Camilleri e Ritratto di seppia di Isabel Allende. L'almanacco prende in considerazione le vendite dall'autunno 2001 fino a tutta l'estate 2002. Mancano quindi i dati relativi all'ultimo quadrimestre.
Ma il pamphlet della giornalista-scrittrice è di gran lunga il best-seller italiano del 2002 (1.366 punti nella rilevazione statistica Cirm contro i 950 e 844 di Camilleri e della Allende). Significativo comunque che quest'anno cinque dei dieci titoli best seller siano di autore italiano e 11 tra i primi venti, a dimostrare una tenuta generale davanti alla concorrenza straniera e americana in particolare.
Con la Fallaci e Camilleri ci sono poi Flavio Oreglio con Il momento è catartico (810 punti) e, a seguire, Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani (671) e ancora Camilleri con Il re di Girgenti (579). Dall'estero arrivano invece, dopo la Allende, Harry Potter e la pietra filosofale della Rowling (809), Il signore degli anelli di Tolkien (793), Harry Potter e la camera dei segreti sempre della Rowling (777) e quindi La convocazione di John Grisham (748).
Insomma, per Gallo, l'attualità, dopo l'11 settembre, ha davvero vinto su tutto, ben aldilà della contingenza della cronaca, tanto che poi, per quel che riguarda la narrativa, a prevalere è il romanzo giallo e il fantastico, tra il commissario Montalbano, il maghetto Potter e Il signore degli anelli. Ancora poca fortuna nel 2001/02, nonostante premi e lanci pubblicitari, per molti dei più importanti narratori italiani. Il migliore nelle vendite è stato Stefano Benni con Saltatempo (170), e la popolare Sveva Casati Modignani è arrivata a realizzare solo 80 punti. Il romanzo della Mazzantini Non ti muovere, che ha iniziato a veder aumentare le proprie vendite da luglio scorso, dopo aver vinto lo Strega, non rientra in questo panorama, che proprio a quel punto si arresta.