Szerző: clochard Dátum: Tárgy: [Cerchio] carcere, ancora
Mi spiace ke solo "out" (snip) si sia inserito in questa discussione sul
carcere.
Onestamente, nn posso dire ke nn ci sia attenzione. I compagni di fili
armonici ci hanno fatto addirittura 1 sito.
Ne ho letto molto, ma nn tutto. Xaltro (x fortuna!) si arrikkisce e
trasforma continuamente.
Ma ho l'impressione ke in genere ci sia 1 sorta di disincanto, il rovescio
della medaglia del "kiamiamo comunismo 1 società senza galere" (ke nn
rinnego e mi accompagna dall'adolescenza), il cui frutto distruttivo e
controrivoluzionario è il collocare il tutto su 1 orizzonte storico, di
medio o addirittura lungo periodo.
Sarò ingenuo e romantico e imbecille, ma penso ke molta attenzione dovrebbe
essere riportata all'Attualità.
Nn ce la faccio a seguire tutti i msg e forse mi faccio opinioni sbagliate,
ma mi sembra ke i compagni di "papillon" hanno + volte rikiamato la nostra
attenzione. Inascoltati.
Certo, è nelle cose ke x fare 1 sito o semplicemente usare 1 pc debbano fare
mediazioni con l'amministrazione penitenziaria...
E dunque li abbiamo sentiti riformisti, leccaculo o kissà cosa. Di fatto
sono stati e sono la punta di lancia di questa mobilitazione dei radicali,
ke da molti anni mi stanno davvero sul c. ma mi sembrano i + lucidi e
manovrieri su questo "specifico", in questo periodo.
Noi vogliamo stare alla finestra?
Affidare tutto il dossier ai tempi della "felicità di tutti"?
Nn ci riduciamo così a vekki tromboni ke mettono sul fuoco le pentole
dell'avvenire?
Mi piacerebbe 1 superiore capacità di inserirci nella fase, senza svendere
nulla - è sottinteso!
Bello cmq l'intervento di paolo punx ripreso da Marco. Ma dovremmo portare a
sintesi (nn in senso hegeliano!) questi contributi. Riskiano di restare
perle di lucidità, mentre i gioki, al ribasso, li fanno Pannella, Cofferati
e gli "obbedienti".
