[Lecce-sf] Ansa su Regina Pacis

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Autore: luca ruberti
Data:  
Oggetto: [Lecce-sf] Ansa su Regina Pacis
> vi inoltro due agenzie di stampa ansa di oggi.
> anticipo che sul "corriere del mezzogiorno" di domani, sabato 11 gennaio,

ci
> sarà un'intervista a d.cesare lodeserto, che passa all'attacco.
> buone letture!


la seconda ansa era la seguente

ANSA (CRO) - 10/01/2003 - 16.11.00
INDAGINE SU REGINA PACIS: LEGALE CURIA, ATTO POLITICO

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INDAGATI DON CESARE, SUO STAFF E ALCUNI CARABINIERI (ANSA) - LECCE, 10 GEN -
''Adesso il discorso sta diventando prettamente politico'' perche' siamo di
fronte ad una ''strumentalizzazione politica degli accadimenti''. E' quanto
denuncia in una dichiarazione il legale della Curia di Lecce, avv.Pasquale
Corleto, commentando la notizia dell' iscrizione nel registro degli indagati
della procura di Lecce dei nomi di 14 persone sottoposte ad indagini per
presunti maltrattamenti compiuti nei confronti di 17 maghrebini ospitati nel
centro di permanenza temporanea Casa Regina Pacis di Melendugno (Lecce). Tra
gli indagati il direttore del centro, don Cesare Lodeserto. Nell' inchiesta
il pm inquirente Carolina Elia ipotizza - a quanto si e' potuto sapere - i
reati di violenza privata ed eccesso dei metodi di correzione. Secondo le
denunce dei maghrebini, presentate e dopo qualche tempo ritirate, dopo il
tentativo di fuga dal centro avvenuto nel dicembre scorso, essi sarebbero
stati picchiati e costretti, benche' musulmani, a mangiare nelle ore diurne
carne di maiale cruda, rinunciando cosi' al Ramadam. A quanto si e' saputo,
sono indagati, dopo le dichiarazioni rese dagli stessi maghrebini, oltre a
don Cesare, alcuni suoi collaboratori e alcuni carabinieri impegnanti nel
turno di sorveglianza della struttura. Il legale afferma anche ''l' assoluta
estraneita''' dei suoi assistiti ad ''iniziative di questo genere,
soprattutto visto che da quando il centro e' operativo il Ramadam e' stato
sempre fatto rispettare con rigore''. Da quanto e' stato possibile sapere, i
14 nominativi sono stati iscritti nel registro degli indagati in previsione
della fissazione dell' incidente probatorio che sara' disposto dal gip;
precedentemente il fascicolo d' inchiesta era infatti a carico di persone da
identificare. A chiedere l' incidente probatorio e' stato il legale dei
maghrebini. (ANSA). YWP-BU/BRF