[Lecce-sf] Riceviamo...

Delete this message

Reply to this message
Author: Lecce Social Forum
Date:  
Subject: [Lecce-sf] Riceviamo...
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_00F5_01C2B82E.F57BC190
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


-----Messaggio originale-----
Da: comitatoimmigrati@??? [mailto:comitatoimmigrati@libero.it]
Inviato: gioved=EC 9 gennaio 2003 12.05
Oggetto: COSA =C8 E COSA VUOLE IL COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA


Vi inviamo qui di seguito e nel file allegato il documento
<COSA =C8 E COSA VUOLE IL COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA>
discusso all'incontro nazionale di Caserta del dicembre scorso.
Vi preghiamo di darne la massima diffusione. Grazie per l'attenzione.

Saluti solidali
Comitato Immigrati in Italia

....

COSA =C8 E COSA VUOLE IL COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA


1. IL COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA

Il Comitato Immigrati in Italia si propone di essere una forma di
collegamento stabile tra comitati, associazioni, gruppi, collettivi,
singoli/e attivisti/e che esprimono in vario modo lo sforzo multiforme =
di
autorganizzazione per l'affermazione dei diritti, della libert=E0, della
dignit=E0 dei cittadini/e immigrati/e in Italia. La peculiarit=E0 della =
nostra
rete sta nel fatto che ne sono promotori e protagonisti attivi =
immigrati/e
provenienti da qualsiasi paese attualmente residenti in Italia.
Pensiamo che, perlomeno in questo momento, la forma di lavoro comune =
della
rete sia il pi=F9 rispondente alla nostra situazione. Infatti, consente =
di
mettere in contatto e di far agire insieme realt=E0 molto diverse tra =
loro
(partecipano al comitato: associazioni a composizione etnica, nazionale =
o
continentale omogenea, associazioni miste, associazioni antirazziste di
immigrati e italiani, organismi impegnati su temi specifici, altre con
finalit=E0 generali, singoli o raggruppamenti, realt=E0 di diverso =
orientamento
politico ecc.) a cui finora =E8 mancato uno spazio di iniziativa comune =
su
scala italiana.

Il Comitato Immigrati in Italia si caratterizza perch=E9:
=B7 Si relaziona attraverso una rete di comunicazione, di =
collaborazione, di
iniziativa comune e di sostegno reciproco tra realt=E0 locali diverse =
che
condividono alcuni principi, obiettivi e metodi, evidenziati pi=F9 =
avanti.
=B7 Chi aderisce al Comitato Immigrati in Italia =E8 libero di =
partecipare ad
altre reti o coordinamenti su scala locale, nazionale o internazionale, =
e
allo stesso tempo si impegna all'estensione della nostra rete e allo
sviluppo delle sue attivit=E0.
=B7 Nelle citt=E0 e nelle regioni dove sono presenti pi=F9 realt=E0 =
aderenti al
Comitato Immigrati in Italia queste realizzano le forme di coordinamento =
e
lavoro comune a livello locale che ritengono pi=F9 adeguate alla loro
situazione, in uno spirito di collaborazione e solidariet=E0.


2. I NOSTRI PRINCIPI

UNIT=C0
Siamo stranieri venuti da paesi in guerra, o in grave crisi economica, o
dove i tiranni hanno creato un regno a loro piacimento, o arrivati in =
Italia
per altri motivi.
Siamo tutti dei lavoratori sfruttati il doppio, molti di noi lavorano =
senza
diritti 12-14 ore al giorno sette giorni su sette.
Queste nostre affinit=E0 di immigrati - sfruttati - senza diritti creano =
forti
legami e collegamenti e ci spingono a lottare insieme per la difesa dei
nostri diritti.
SOLIDARIET=C0
Nelle sofferenze, nelle mancanze, nella fame, nelle malattie si vedono =
gli
amici. Noi, a cui tante volte manca la carezza dei genitori, il bacio =
del
nonno, l'abbraccio del fratello e la mano del conoscente, stiamo =
imparando
il vero senso della solidariet=E0, quella vera, non la carit=E0 e =
ipocrisia.
Dobbiamo imparare di pi=F9 e insegnare a porgere la mano a tutti quelli =
che
soffrono per le ingiustizie del potere e per la mancanza di diritti, e a
coloro che lottano per conquistare il meglio per tutti.
Gli aderenti al Comitato Immigrati in Italia riconoscono di avere in =
comune
i principi dell'uguaglianza di tutti gli esseri umani e della =
solidariet=E0
tra chi =E8 colpito da qualsiasi forma di sfruttamento e di oppressione.
Sosteniamo l'opposizione attiva a ogni tipo di razzismo e di
discriminazione. Sappiamo che oltre a colpire gli immigrati questi mali
colpiscono anche i lavoratori italiani e si esprimono anche all'interno
della popolazione immigrata. Noi le vogliamo combattere in qualunque =
caso.
Oltre che da questi principi generali e dagli obiettivi comuni, siamo =
legati
tra noi dalla volont=E0 di sostenerci a vicenda.
Il nostro comitato =E8 pluralista: non solo raccoglie persone e realt=E0 =
con
caratteristiche ed idee politiche, convinzioni filosofiche e religiose
diverse, ma considera questa molteplicit=E0 una forza e basa i rapporti =
tra
noi sulla libera discussione e il rispetto reciproco.
Un principio base delle nostre azioni deve essere la solidariet=E0 tra =
le
varie etnie, allo scopo di rompere l'isolamento delle comunit=E0 (e =
anche l'
intolleranza che a volte esiste tra cittadini/e immigrati/e), creando =
una
stretta rete di legami umani capace di rispondere attivamente e =
velocemente
agli attacchi quotidiani contro gli/le immigrati/e come le espulsioni, =
le
perquisizioni, i controlli della polizia, i campi lager (CPT) e a tutte =
le
leggi razziste degli stati europei.
AUTONOMIA
L'autorganizzazione, o meglio, la creazione delle basi per il =
protagonismo
diretto degli/lle immigrati/e nelle lotte, nella rivendicazione dei =
diritti
di cittadinanza =E8 un passaggio irrinunciabile e strategico per il =
nostro
comitato.


3. FINALITA' DEL COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA

Le principali finalit=E0 di questo lavoro in rete sono le seguenti:
- Far riconoscere e valorizzare una nostra identit=E0 e capacit=E0 di
iniziativa, in quanto immigrati/e impegnati: unirci e comunicare pi=F9
attivamente e regolarmente serve prima di tutto a noi stessi. Le attuali
leggi e la mentalit=E0 razzista non ci considerano neanche come persone =
ma
solo come braccia da lavoro, quindi senza diritti e senza dignit=E0; la
politica ufficiale e i mass media parlano di noi come "fenomeno" o come
"problema"; a volte, anche le persone antirazziste rischiano di pensare =
a
noi immigrati come "oggetti" a cui dare assistenza, a cui offrire
solidariet=E0, non a soggetti con cui lavorare da pari. Questo incide =
anche
sulla mentalit=E0 di molti di noi e dobbiamo rovesciare questa =
situazione. L'
impegno e l'esperienza che abbiamo accumulato dimostra che possiamo =
farlo.
- Mettere in comune le nostre esperienze, i risultati e le difficolt=E0 =
che
incontriamo. Per lottare e organizzarci in ogni realt=E0 abbiamo fatto =
tanti
sforzi, a volte abbiamo commesso errori, ma abbiamo anche inventato =
forme
nuove per associarci e far sentire la nostra voce. Possiamo imparare =
dalle
diverse esperienze, consigliarci a vicenda, mettere a disposizione le
informazioni, le competenze e le conoscenze che abbiamo, scambiarci
materiali e strumenti di attivit=E0 utili a tutti. Soprattutto, possiamo
confrontare le situazioni in cui vivono gli immigrati nelle varie =
regioni d'
Italia, valutando le caratteristiche comuni e quelle differenti, per
definire la strada migliore per ottenere il rispetto dei nostri diritti =
e
della nostra dignit=E0. Lo possiamo fare con una sensibilit=E0 e una
comprensione dei problemi particolare perch=E9 noi siamo immigrati/e, =
abbiamo
vissuto la clandestinit=E0, viviamo sulla nostra pelle la =
discriminazione, il
razzismo, l'ingiustizia.
- Suscitare un maggiore coinvolgimento e partecipazione attiva dei/delle
cittadini/e immigrati/e: si tratta in primo luogo di aiutare a =
sconfiggere
la paura, l'individualismo e la rassegnazione, a volte la convinzione =
che
qui siamo "ospiti" senza il diritto di pretendere nulla; dobbiamo fare =
un
lavoro capillare per fare capire agli immigrati che le mobilitazioni non
sono finalizzate solo all'ottenimento del permesso di soggiorno, ma che =
=E8
giusto e possibile lottare per migliorare tutti gli aspetti della nostra
vita qui (dalle condizioni di lavoro al diritto ad abitare in case =
decenti),
dobbiamo mostrare concretamente come unirsi e organizzarsi
- Promuovere l'autorganizzazione, il libero associazionismo per =
realizzare
concretamente il protagonismo degli/delle cittadini/e immigrati/e. Per
autorganizzazione intendiamo la capacit=E0 di autodefinirsi, agire e
impegnarsi in prima persona senza delegare ad altri la difesa delle =
nostre
esigenze. Elaborare una propria autonomia d'azione che permetta agli
immigrati di essere protagonisti del proprio destino. Autorganizzazione =
non
deve per=F2 significare una chiusura su se stessi, ma deve accompagnarsi
sempre al dialogo e alla collaborazione con le altre realt=E0 che si =
occupano
d'immigrazione e di tutela dei diritti, come ha dimostrato la nostra
attivit=E0 in diversi ambiti. La questione importante =E8 riuscire a =
parlare
direttamente a tutti gli/le immigrati/e per coinvolgerli in prima =
persona in
una battaglia che non si limiti solo alle questioni contingenti, ma che
abbia l'orizzonte pi=F9 ampio dell'affermazione della dignit=E0, della =
giustizia
e della libert=E0.
- Ideare, proporre e realizzare attivit=E0 comuni, campagne e =
mobilitazioni: =E8
molto importante, tramite la rete che stiamo costruendo, riuscire ad =
avere
sempre pi=F9 forti iniziative comuni a livello di tutto il paese, =
realizzate
localmente ma coordinate su scala nazionale. Ci=F2 pu=F2 dare pi=F9 =
forza alle
nostre rivendicazioni, far crescere la fiducia e il coraggio delle =
persone
che coinvolgiamo, far crescere il movimento degli immigrati. Vogliamo =
tenere
sempre presenti - grazie al contatto diretto e quotidiano che abbiamo - =
le
aspettative, i timori e le necessit=E0 dei/delle cittadini/e immigrati/e =
e
cercare di ideare attivit=E0 e iniziative pi=F9 rispondenti a queste =
esigenze.
Dobbiamo lavorare affinch=E9 le associazioni di immigrati/e acquisiscano
sempre pi=F9 forza e autorevolezza anche nei confronti delle istituzioni =
e
dello stato. In questo senso, il nostro impegno va nella direzione di
costruire, con tenacia e senza improvvisazioni, un coordinamento =
nazionale
che sia in grado di battersi per migliorare le condizioni della nostra
permanenza in Italia.
- Contribuire con maggior forza allo sviluppo del movimento contro il
razzismo, per l'affermazione dei diritti e della dignit=E0, per la =
libert=E0 di
tutti/e. In Italia, negli ultimi dieci anni, con la crescita dell'
immigrazione, si =E8 sviluppato un ampio movimento antirazzista che in =
certi
momenti =E8 riuscito a far sentire con grande forza la propria voce, ma =
non =E8
bastato ancora per contrastare le leggi sempre pi=F9 razziste emanate =
dal
parlamento italiano e la diffusione di comportamenti xenofobi,
discriminatori e a noi ostili nella societ=E0. Per questo, insieme all'
autorganizzazione degli immigrati, =E8 importantissimo il rafforzamento =
del
movimento antirazzista tra gli/le italiani/e, perch=E9 per cambiare le =
cose,
bisogna cambiare la mentalit=E0 della maggioranza.

OBIETTIVI
Gli obiettivi che ci poniamo, le rivendicazioni concrete per cui ci
battiamo, riguardanti tutti gli aspetti - specifici e generali - delle
condizioni di vita, dei diritti, della dignit=E0 e delle libert=E0 =
dei/delle
cittadini/e immigrati/e in Italia e nel mondo sono gi=E0 stati, in gran =
parte,
al centro delle nostre mobilitazioni e verranno esposti in forma =
esauriente
in un'apposita piattaforma, che presenteremo a parte.


4. FUNZIONAMENTO
Il Comitato Immigrati in Italia agisce in forma aperta, plurale e
costruttiva.
=C8 sempre aperto all'adesione, alla partecipazione e alla =
collaborazione di
immigrati/e, che siano singoli/e oppure organizzati/e in forma =
collettiva.
Le decisioni comuni su iniziative nazionali, prese di posizione =
generali,
campagne, mobilitazioni vengono proposte ed esaminate nel corso degli
incontri nazionali che svolgiamo ogni due mesi circa, a rotazione nelle
varie citt=E0 ove sono presenti aderenti al Comitato. Ogni decisione =E8 =
in ogni
caso sottoposta alla discussione e alla ratifica delle realt=E0 locali.
Il Comitato Immigrati in Italia ha un funzionamento pluralista: non ha =
un
portavoce unico o dei rappresentanti nazionali permanenti, ma si esprime
attraverso le parole e le azioni delle persone e delle realt=E0 =
organizzate
aderenti al Comitato che agiscono a livello locale. A livello cittadino =
o
regionale, le realt=E0 che fanno parte del Comitato possono scegliere
liberamente la forma di organizzazione del lavoro comune e l'eventuale
espressione di portavoce locali. L'importante =E8 che le iniziative =
realizzate
localmente a nome del Comitato siano coerenti con i principi, le =
finalit=E0 e
i metodi definiti nel presente documento.
Gli strumenti di lavoro del Comitato sono soprattutto le assemblee di
quartiere, paese, citt=E0, nazionali ed europee. Le assemblee del =
comitato
sono riservate alla partecipazione degli e delle immigrati/e. =C8 =
importante
che ci facciamo conoscere da tutte le comunit=E0, associazioni ed
organizzazioni di immigrati/e attraverso un manifesto programmatico =
tradotto
in tutte le lingue, che prepareremo e discuteremo insieme nell'ambito =
delle
assemblee cittadine e nazionali.
Di volta in volta, quando se ne valuta l'utilit=E0 o necessit=E0, =
l'incontro
nazionale del Comitato pu=F2 incaricare una o pi=F9 persone di =
rappresentare il
Comitato in un'occasione specifica, in un'iniziativa o per un =
particolare
compito.
Il Comitato Immigrati in Italia ha un approccio costruttivo, in tutti i
sensi: cerca di affrontare le difficolt=E0, le differenze e le =
incomprensioni
per andare in avanti, per crescere tutti/e, non per dividersi n=E9 per =
imporre
la preminenza di qualcuno su altri; vive nel continuo sviluppo della =
rete
che abbiamo cominciato a costruire e del movimento pi=F9 generale a cui
partecipiamo; aiuta la costruzione di organismi autorganizzati in tutte =
le
citt=E0, cercando di fornire il maggior sostegno possibile e =
rispettandone la
completa autonomia di decisione.
L'aspetto principale della vita del comitato =E8 la rete di =
comunicazione tra
le varie citt=E0 che stiamo costruendo e che vogliamo sempre pi=F9 =
rafforzare.
Per questo si costituisce un gruppo di lavoro nazionale composto da una =
o
due persone (come nel caso di Roma e Brescia, dove aderiscono molte
associazioni) per ogni citt=E0. Questo gruppo di lavoro ha in primo =
luogo il
compito di garantire la massima comunicazione tra tutte le citt=E0, =
preparare
gli incontri nazionali, realizzare praticamente le decisioni proposte =
negli
incontri nazionali e assunte a livello locale. Quando lo ritiene utile
questo gruppo di lavoro pu=F2 riunirsi per organizzare la sua =
attivit=E0, ma
soprattutto deve funzionare come collegamento quotidiano tra le varie =
citt=E0.
Infine, uno dei compiti del gruppo di lavoro =E8 favorire la presa di =
contatto
con nuove realt=E0 nelle citt=E0 dove siamo gi=E0 presenti e in quelle =
dove non
siamo ancora, cio=E8 deve aiutare a ingrandire la nostra rete.


5. DIVERSI MA INSIEME
Riunirci "tra noi" immigrati non significa pensare di agire =
separatamente
dal movimento antirazzista e di solidariet=E0 che vede impegnati/e =
tanti/e
italiani/e. Non si tratta di costruire qualcosa in alternativa alle reti =
e
alle esperienze a cui in molti partecipiamo gi=E0 (dai social forum ai
sindacati, dai movimenti alle associazioni "miste"), ma di fare qualcosa =
in
pi=F9.
Siamo interessati e disponibili a lavorare e collaborare con tutti =
coloro
che si battono per obiettivi uguali, simili o convergenti ai nostri; per
collaborare non pretendiamo che le nostre scelte siano sempre condivise =
o
comprese, l'unica cosa che pretendiamo =E8 il rispetto.
Alcuni attivisti italiani - che, lo abbiamo detto recentemente, sono la
parte pi=F9 bella di quella societ=E0 che ci ha accolto, rispettato e ha =
lottato
insieme a noi, che ha sostenuto i nostri diritti, le nostre richieste di
giustizia, di libert=E0, di lavoro e di dignit=E0 - hanno ancora =
difficolt=E0 a
comprendere la nostra esigenza di avere uno spazio di incontro, di
comunicazione e di iniziativa autonomo. Li invitiamo a riflettere. =
Pensino
ad alcune esperienze storiche avvenute nel mondo: le lotte di =
liberazione
degli afroamericani negli Stati Uniti o dei neri sudafricani hanno avuto
bisogno di costruire una propria identit=E0 (proprio perch=E9 era negata =
dal
sistema dei bianchi), di proprie organizzazioni autonome, per combattere =
il
segregazionismo e l'apartheid. Cos=EC succede tutt'ora per le =
popolazioni
indigene del centro e sudamerica, in lotta per difendere il proprio =
diritto
all'esistenza e alla dignit=E0. Anche le donne hanno avuto bisogno di
confrontarsi e organizzarsi "per conto proprio" per costruire un grande
movimento di emancipazione e liberazione delle donne; questo ha poi
contribuito all'avanzamento di tutta la societ=E0. Ecco, ora, noi =
immigrati/e
sentiamo una necessit=E0 simile a quelle sentite dagli afroamericani, =
dai neri
sudafricani, dagli indios americani, dal movimento femminista: essere =
pi=F9
forti "tra noi" per lottare meglio per la libert=E0 e i diritti di =
tutti/e.
Ci piace qui ricordare una storica lotta di lavoratori immigrati =
divenuta un
simbolo in tutto il mondo: quella del 1886 a Chicago per conquistare le =
8
ore di giornata lavorativa. L=EC =E8 nato il primo maggio, come giornata
internazionale di lotta di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici.
D'altra parte, l'immigrazione (cio=E8 noi e i nostri fratelli e sorelle,
compagni/e di viaggio) sta trasformando la composizione sociale e umana
della societ=E0 europea e italiana; sta trasformando anche i suoi =
movimenti: =E8
necessario inventare anche modi nuovi di confrontarci, di lottare =
insieme,
di fare politica, di costruire solidariet=E0 per una societ=E0 =
interetnica e
interculturale. Vorremo che il nostro impegno possa essere un contributo
positivo all'arricchimento e rafforzamento del movimento antirazzista e =
alle
varie esperienze associative, di movimento e di lotta a cui molti di noi
partecipano attivamente.


Coordinamento dei Migranti di Caserta; Coordinamento antirazzista Cesar =
K
(Verona); Gruppo migranti del movimento di lotta per la casa (Firenze);
Assoc. Interculturale Todo Cambia (Milano); Associazione Multietnica =
2001
(Milano); Forum Sociale di Correggio; Immigrati in movimento (Napoli);
Comunit=E0 Burkina Faso ARBI (Napoli); JVP (Roma); Associazione
Latinoamericana El Condor (Roma); Comunit=E0 indiana; Dhuumcatu (Roma);
Associazione senegalese (Roma); UAWA (Roma); Comunit=E0 Moldava (Roma); =
SUTKA
(Roma); Illiria (Roma); Associazione Filippini (Roma); Forum =
Associazioni
immigrati (Brescia); Coordinamento immigrati CGIL (Brescia); =
Associazione
Latinoamericana di Cremona.



Per adesioni, informazioni e comunicazioni: comitatoimmigrati@???



------=_NextPart_000_00F5_01C2B82E.F57BC190
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><FONT face=3D"Times New Roman" =
size=3D3>-----Messaggio=20
originale-----<BR>Da: </FONT><A =
href=3D"mailto:comitatoimmigrati@libero.it"><FONT=20
face=3D"Times New Roman" =
size=3D3>comitatoimmigrati@???</FONT></A><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D3> =
[mailto:comitatoimmigrati@libero.it]<BR>Inviato:=20
gioved=EC 9 gennaio 2003 12.05<BR>Oggetto: COSA =C8 E COSA VUOLE IL =
COMITATO=20
IMMIGRATI IN ITALIA<BR><BR><BR>Vi inviamo qui di seguito e nel file =
allegato il=20
documento<BR><COSA =C8 E COSA VUOLE IL COMITATO IMMIGRATI IN=20
ITALIA><BR>discusso all'incontro nazionale di Caserta del dicembre=20
scorso.<BR>Vi preghiamo di darne la massima diffusione. Grazie per=20
l'attenzione.<BR><BR>Saluti solidali<BR>Comitato Immigrati in=20
Italia<BR><BR>....<BR><BR>COSA =C8 E COSA VUOLE IL COMITATO IMMIGRATI IN =

ITALIA<BR><BR><BR>1. IL COMITATO IMMIGRATI IN ITALIA<BR><BR>Il Comitato=20
Immigrati in Italia si propone di essere una forma di<BR>collegamento =
stabile=20
tra comitati, associazioni, gruppi, collettivi,<BR>singoli/e attivisti/e =
che=20
esprimono in vario modo lo sforzo multiforme di<BR>autorganizzazione per =

l'affermazione dei diritti, della libert=E0, della<BR>dignit=E0 dei =
cittadini/e=20
immigrati/e in Italia. La peculiarit=E0 della nostra<BR>rete sta nel =
fatto che ne=20
sono promotori e protagonisti attivi immigrati/e<BR>provenienti da =
qualsiasi=20
paese attualmente residenti in Italia.<BR>Pensiamo che, perlomeno in =
questo=20
momento, la forma di lavoro comune della<BR>rete sia il pi=F9 =
rispondente alla=20
nostra situazione. Infatti, consente di<BR>mettere in contatto e di far =
agire=20
insieme realt=E0 molto diverse tra loro<BR>(partecipano al comitato: =
associazioni=20
a composizione etnica, nazionale o<BR>continentale omogenea, =
associazioni miste,=20
associazioni antirazziste di<BR>immigrati e italiani, organismi =
impegnati su=20
temi specifici, altre con<BR>finalit=E0 generali, singoli o =
raggruppamenti, realt=E0=20
di diverso orientamento<BR>politico ecc.) a cui finora =E8 mancato uno =
spazio di=20
iniziativa comune su<BR>scala italiana.<BR><BR>Il Comitato Immigrati in =
Italia=20
si caratterizza perch=E9:<BR>=B7 Si relaziona attraverso una rete di =
comunicazione,=20
di collaborazione, di<BR>iniziativa comune e di sostegno reciproco tra =
realt=E0=20
locali diverse che<BR>condividono alcuni principi, obiettivi e metodi,=20
evidenziati pi=F9 avanti.<BR>=B7 Chi aderisce al Comitato Immigrati in =
Italia =E8=20
libero di partecipare ad<BR>altre reti o coordinamenti su scala locale,=20
nazionale o internazionale, e<BR>allo stesso tempo si impegna =
all'estensione=20
della nostra rete e allo<BR>sviluppo delle sue attivit=E0.<BR>=B7 Nelle =
citt=E0 e=20
nelle regioni dove sono presenti pi=F9 realt=E0 aderenti al<BR>Comitato =
Immigrati in=20
Italia queste realizzano le forme di coordinamento e<BR>lavoro comune a =
livello=20
locale che ritengono pi=F9 adeguate alla loro<BR>situazione, in uno =
spirito di=20
collaborazione e solidariet=E0.<BR><BR><BR>2. I NOSTRI=20
PRINCIPI<BR><BR>UNIT=C0<BR>Siamo stranieri venuti da paesi in guerra, o =
in grave=20
crisi economica, o<BR>dove i tiranni hanno creato un regno a loro =
piacimento, o=20
arrivati in Italia<BR>per altri motivi.<BR>Siamo tutti dei lavoratori =
sfruttati=20
il doppio, molti di noi lavorano senza<BR>diritti 12-14 ore al giorno =
sette=20
giorni su sette.<BR>Queste nostre affinit=E0 di immigrati - sfruttati - =
senza=20
diritti creano forti<BR>legami e collegamenti e ci spingono a lottare =
insieme=20
per la difesa dei<BR>nostri diritti.<BR>SOLIDARIET=C0<BR>Nelle =
sofferenze, nelle=20
mancanze, nella fame, nelle malattie si vedono gli<BR>amici. Noi, a cui =
tante=20
volte manca la carezza dei genitori, il bacio del<BR>nonno, l'abbraccio =
del=20
fratello e la mano del conoscente, stiamo imparando<BR>il vero senso =
della=20
solidariet=E0, quella vera, non la carit=E0 e ipocrisia.<BR>Dobbiamo =
imparare di pi=F9=20
e insegnare a porgere la mano a tutti quelli che<BR>soffrono per le =
ingiustizie=20
del potere e per la mancanza di diritti, e a<BR>coloro che lottano per=20
conquistare il meglio per tutti.<BR>Gli aderenti al Comitato Immigrati =
in Italia=20
riconoscono di avere in comune<BR>i principi dell'uguaglianza di tutti =
gli=20
esseri umani e della solidariet=E0<BR>tra chi =E8 colpito da qualsiasi =
forma di=20
sfruttamento e di oppressione.<BR>Sosteniamo l'opposizione attiva a ogni =
tipo di=20
razzismo e di<BR>discriminazione. Sappiamo che oltre a colpire gli =
immigrati=20
questi mali<BR>colpiscono anche i lavoratori italiani e si esprimono =
anche=20
all'interno<BR>della popolazione immigrata. Noi le vogliamo combattere =
in=20
qualunque caso.<BR>Oltre che da questi principi generali e dagli =
obiettivi=20
comuni, siamo legati<BR>tra noi dalla volont=E0 di sostenerci a =
vicenda.<BR>Il=20
nostro comitato =E8 pluralista: non solo raccoglie persone e realt=E0=20
con<BR>caratteristiche ed idee politiche, convinzioni filosofiche e=20
religiose<BR>diverse, ma considera questa molteplicit=E0 una forza e =
basa i=20
rapporti tra<BR>noi sulla libera discussione e il rispetto =
reciproco.<BR>Un=20
principio base delle nostre azioni deve essere la solidariet=E0 tra =
le<BR>varie=20
etnie, allo scopo di rompere l'isolamento delle comunit=E0 (e anche=20
l'<BR>intolleranza che a volte esiste tra cittadini/e immigrati/e), =
creando=20
una<BR>stretta rete di legami umani capace di rispondere attivamente e=20
velocemente<BR>agli attacchi quotidiani contro gli/le immigrati/e come =
le=20
espulsioni, le<BR>perquisizioni, i controlli della polizia, i campi =
lager (CPT)=20
e a tutte le<BR>leggi razziste degli stati=20
europei.<BR>AUTONOMIA<BR>L'autorganizzazione, o meglio, la creazione =
delle basi=20
per il protagonismo<BR>diretto degli/lle immigrati/e nelle lotte, nella=20
rivendicazione dei diritti<BR>di cittadinanza =E8 un passaggio =
irrinunciabile e=20
strategico per il nostro<BR>comitato.<BR><BR><BR>3. FINALITA' DEL =
COMITATO=20
IMMIGRATI IN ITALIA<BR><BR>Le principali finalit=E0 di questo lavoro in =
rete sono=20
le seguenti:<BR>- Far riconoscere e valorizzare una nostra identit=E0 e =
capacit=E0=20
di<BR>iniziativa, in quanto immigrati/e impegnati: unirci e comunicare=20
pi=F9<BR>attivamente e regolarmente serve prima di tutto a noi stessi. =
Le=20
attuali<BR>leggi e la mentalit=E0 razzista non ci considerano neanche =
come persone=20
ma<BR>solo come braccia da lavoro, quindi senza diritti e senza =
dignit=E0;=20
la<BR>politica ufficiale e i mass media parlano di noi come "fenomeno" o =

come<BR>"problema"; a volte, anche le persone antirazziste rischiano di =
pensare=20
a<BR>noi immigrati come "oggetti" a cui dare assistenza, a cui=20
offrire<BR>solidariet=E0, non a soggetti con cui lavorare da pari. =
Questo incide=20
anche<BR>sulla mentalit=E0 di molti di noi e dobbiamo rovesciare questa=20
situazione. L'<BR>impegno e l'esperienza che abbiamo accumulato dimostra =
che=20
possiamo farlo.<BR>- Mettere in comune le nostre esperienze, i risultati =
e le=20
difficolt=E0 che<BR>incontriamo. Per lottare e organizzarci in ogni =
realt=E0 abbiamo=20
fatto tanti<BR>sforzi, a volte abbiamo commesso errori, ma abbiamo anche =

inventato forme<BR>nuove per associarci e far sentire la nostra voce. =
Possiamo=20
imparare dalle<BR>diverse esperienze, consigliarci a vicenda, mettere a=20
disposizione le<BR>informazioni, le competenze e le conoscenze che =
abbiamo,=20
scambiarci<BR>materiali e strumenti di attivit=E0 utili a tutti. =
Soprattutto,=20
possiamo<BR>confrontare le situazioni in cui vivono gli immigrati nelle =
varie=20
regioni d'<BR>Italia, valutando le caratteristiche comuni e quelle =
differenti,=20
per<BR>definire la strada migliore per ottenere il rispetto dei nostri =
diritti=20
e<BR>della nostra dignit=E0. Lo possiamo fare con una sensibilit=E0 e=20
una<BR>comprensione dei problemi particolare perch=E9 noi siamo =
immigrati/e,=20
abbiamo<BR>vissuto la clandestinit=E0, viviamo sulla nostra pelle la=20
discriminazione, il<BR>razzismo, l'ingiustizia.<BR>- Suscitare un =
maggiore=20
coinvolgimento e partecipazione attiva dei/delle<BR>cittadini/e =
immigrati/e: si=20
tratta in primo luogo di aiutare a sconfiggere<BR>la paura, =
l'individualismo e=20
la rassegnazione, a volte la convinzione che<BR>qui siamo "ospiti" senza =
il=20
diritto di pretendere nulla; dobbiamo fare un<BR>lavoro capillare per =
fare=20
capire agli immigrati che le mobilitazioni non<BR>sono finalizzate solo=20
all'ottenimento del permesso di soggiorno, ma che =E8<BR>giusto e =
possibile=20
lottare per migliorare tutti gli aspetti della nostra<BR>vita qui (dalle =

condizioni di lavoro al diritto ad abitare in case decenti),<BR>dobbiamo =

mostrare concretamente come unirsi e organizzarsi<BR>- Promuovere=20
l'autorganizzazione, il libero associazionismo per =
realizzare<BR>concretamente=20
il protagonismo degli/delle cittadini/e immigrati/e. =
Per<BR>autorganizzazione=20
intendiamo la capacit=E0 di autodefinirsi, agire e<BR>impegnarsi in =
prima persona=20
senza delegare ad altri la difesa delle nostre<BR>esigenze. Elaborare =
una=20
propria autonomia d'azione che permetta agli<BR>immigrati di essere =
protagonisti=20
del proprio destino. Autorganizzazione non<BR>deve per=F2 significare =
una chiusura=20
su se stessi, ma deve accompagnarsi<BR>sempre al dialogo e alla =
collaborazione=20
con le altre realt=E0 che si occupano<BR>d'immigrazione e di tutela dei =
diritti,=20
come ha dimostrato la nostra<BR>attivit=E0 in diversi ambiti. La =
questione=20
importante =E8 riuscire a parlare<BR>direttamente a tutti gli/le =
immigrati/e per=20
coinvolgerli in prima persona in<BR>una battaglia che non si limiti solo =
alle=20
questioni contingenti, ma che<BR>abbia l'orizzonte pi=F9 ampio =
dell'affermazione=20
della dignit=E0, della giustizia<BR>e della libert=E0.<BR>- Ideare, =
proporre e=20
realizzare attivit=E0 comuni, campagne e mobilitazioni: =E8<BR>molto =
importante,=20
tramite la rete che stiamo costruendo, riuscire ad avere<BR>sempre pi=F9 =
forti=20
iniziative comuni a livello di tutto il paese, realizzate<BR>localmente =
ma=20
coordinate su scala nazionale. Ci=F2 pu=F2 dare pi=F9 forza =
alle<BR>nostre=20
rivendicazioni, far crescere la fiducia e il coraggio delle =
persone<BR>che=20
coinvolgiamo, far crescere il movimento degli immigrati. Vogliamo=20
tenere<BR>sempre presenti - grazie al contatto diretto e quotidiano che =
abbiamo=20
- le<BR>aspettative, i timori e le necessit=E0 dei/delle cittadini/e =
immigrati/e=20
e<BR>cercare di ideare attivit=E0 e iniziative pi=F9 rispondenti a =
queste=20
esigenze.<BR>Dobbiamo lavorare affinch=E9 le associazioni di immigrati/e =

acquisiscano<BR>sempre pi=F9 forza e autorevolezza anche nei confronti =
delle=20
istituzioni e<BR>dello stato. In questo senso, il nostro impegno va =
nella=20
direzione di<BR>costruire, con tenacia e senza improvvisazioni, un =
coordinamento=20
nazionale<BR>che sia in grado di battersi per migliorare le condizioni =
della=20
nostra<BR>permanenza in Italia.<BR>- Contribuire con maggior forza allo =
sviluppo=20
del movimento contro il<BR>razzismo, per l'affermazione dei diritti e =
della=20
dignit=E0, per la libert=E0 di<BR>tutti/e. In Italia, negli ultimi dieci =
anni, con=20
la crescita dell'<BR>immigrazione, si =E8 sviluppato un ampio movimento=20
antirazzista che in certi<BR>momenti =E8 riuscito a far sentire con =
grande forza=20
la propria voce, ma non =E8<BR>bastato ancora per contrastare le leggi =
sempre pi=F9=20
razziste emanate dal<BR>parlamento italiano e la diffusione di =
comportamenti=20
xenofobi,<BR>discriminatori e a noi ostili nella societ=E0. Per questo, =
insieme=20
all'<BR>autorganizzazione degli immigrati, =E8 importantissimo il =
rafforzamento=20
del<BR>movimento antirazzista tra gli/le italiani/e, perch=E9 per =
cambiare le=20
cose,<BR>bisogna cambiare la mentalit=E0 della=20
maggioranza.<BR><BR>OBIETTIVI<BR>Gli obiettivi che ci poniamo, le =
rivendicazioni=20
concrete per cui ci<BR>battiamo, riguardanti tutti gli aspetti - =
specifici e=20
generali - delle<BR>condizioni di vita, dei diritti, della dignit=E0 e =
delle=20
libert=E0 dei/delle<BR>cittadini/e immigrati/e in Italia e nel mondo =
sono gi=E0=20
stati, in gran parte,<BR>al centro delle nostre mobilitazioni e verranno =
esposti=20
in forma esauriente<BR>in un'apposita piattaforma, che presenteremo a=20
parte.<BR><BR><BR>4. FUNZIONAMENTO<BR>Il Comitato Immigrati in Italia =
agisce in=20
forma aperta, plurale e<BR>costruttiva.<BR>=C8 sempre aperto =
all'adesione, alla=20
partecipazione e alla collaborazione di<BR>immigrati/e, che siano =
singoli/e=20
oppure organizzati/e in forma collettiva.<BR>Le decisioni comuni su =
iniziative=20
nazionali, prese di posizione generali,<BR>campagne, mobilitazioni =
vengono=20
proposte ed esaminate nel corso degli<BR>incontri nazionali che =
svolgiamo ogni=20
due mesi circa, a rotazione nelle<BR>varie citt=E0 ove sono presenti =
aderenti al=20
Comitato. Ogni decisione =E8 in ogni<BR>caso sottoposta alla discussione =
e alla=20
ratifica delle realt=E0 locali.<BR>Il Comitato Immigrati in Italia ha un =

funzionamento pluralista: non ha un<BR>portavoce unico o dei =
rappresentanti=20
nazionali permanenti, ma si esprime<BR>attraverso le parole e le azioni =
delle=20
persone e delle realt=E0 organizzate<BR>aderenti al Comitato che =
agiscono a=20
livello locale. A livello cittadino o<BR>regionale, le realt=E0 che =
fanno parte=20
del Comitato possono scegliere<BR>liberamente la forma di organizzazione =
del=20
lavoro comune e l'eventuale<BR>espressione di portavoce locali. =
L'importante =E8=20
che le iniziative realizzate<BR>localmente a nome del Comitato siano =
coerenti=20
con i principi, le finalit=E0 e<BR>i metodi definiti nel presente=20
documento.<BR>Gli strumenti di lavoro del Comitato sono soprattutto le =
assemblee=20
di<BR>quartiere, paese, citt=E0, nazionali ed europee. Le assemblee del=20
comitato<BR>sono riservate alla partecipazione degli e delle =
immigrati/e. =C8=20
importante<BR>che ci facciamo conoscere da tutte le comunit=E0, =
associazioni=20
ed<BR>organizzazioni di immigrati/e attraverso un manifesto =
programmatico=20
tradotto<BR>in tutte le lingue, che prepareremo e discuteremo insieme=20
nell'ambito delle<BR>assemblee cittadine e nazionali.<BR>Di volta in =
volta,=20
quando se ne valuta l'utilit=E0 o necessit=E0, l'incontro<BR>nazionale =
del Comitato=20
pu=F2 incaricare una o pi=F9 persone di rappresentare il<BR>Comitato in =
un'occasione=20
specifica, in un'iniziativa o per un particolare<BR>compito.<BR>Il =
Comitato=20
Immigrati in Italia ha un approccio costruttivo, in tutti i<BR>sensi: =
cerca di=20
affrontare le difficolt=E0, le differenze e le incomprensioni<BR>per =
andare in=20
avanti, per crescere tutti/e, non per dividersi n=E9 per imporre<BR>la =
preminenza=20
di qualcuno su altri; vive nel continuo sviluppo della rete<BR>che =
abbiamo=20
cominciato a costruire e del movimento pi=F9 generale a =
cui<BR>partecipiamo; aiuta=20
la costruzione di organismi autorganizzati in tutte le<BR>citt=E0, =
cercando di=20
fornire il maggior sostegno possibile e rispettandone la<BR>completa =
autonomia=20
di decisione.<BR>L'aspetto principale della vita del comitato =E8 la =
rete di=20
comunicazione tra<BR>le varie citt=E0 che stiamo costruendo e che =
vogliamo sempre=20
pi=F9 rafforzare.<BR>Per questo si costituisce un gruppo di lavoro =
nazionale=20
composto da una o<BR>due persone (come nel caso di Roma e Brescia, dove=20
aderiscono molte<BR>associazioni) per ogni citt=E0. Questo gruppo di =
lavoro ha in=20
primo luogo il<BR>compito di garantire la massima comunicazione tra =
tutte le=20
citt=E0, preparare<BR>gli incontri nazionali, realizzare praticamente le =
decisioni=20
proposte negli<BR>incontri nazionali e assunte a livello locale. Quando =
lo=20
ritiene utile<BR>questo gruppo di lavoro pu=F2 riunirsi per organizzare =
la sua=20
attivit=E0, ma<BR>soprattutto deve funzionare come collegamento =
quotidiano tra le=20
varie citt=E0.<BR>Infine, uno dei compiti del gruppo di lavoro =E8 =
favorire la presa=20
di contatto<BR>con nuove realt=E0 nelle citt=E0 dove siamo gi=E0 =
presenti e in quelle=20
dove non<BR>siamo ancora, cio=E8 deve aiutare a ingrandire la nostra=20
rete.<BR><BR><BR>5. DIVERSI MA INSIEME<BR>Riunirci "tra noi" immigrati =
non=20
significa pensare di agire separatamente<BR>dal movimento antirazzista e =
di=20
solidariet=E0 che vede impegnati/e tanti/e<BR>italiani/e. Non si tratta =
di=20
costruire qualcosa in alternativa alle reti e<BR>alle esperienze a cui =
in molti=20
partecipiamo gi=E0 (dai social forum ai<BR>sindacati, dai movimenti alle =

associazioni "miste"), ma di fare qualcosa in<BR>pi=F9.<BR>Siamo =
interessati e=20
disponibili a lavorare e collaborare con tutti coloro<BR>che si battono =
per=20
obiettivi uguali, simili o convergenti ai nostri; per<BR>collaborare non =

pretendiamo che le nostre scelte siano sempre condivise o<BR>comprese, =
l'unica=20
cosa che pretendiamo =E8 il rispetto.<BR>Alcuni attivisti italiani - =
che, lo=20
abbiamo detto recentemente, sono la<BR>parte pi=F9 bella di quella =
societ=E0 che ci=20
ha accolto, rispettato e ha lottato<BR>insieme a noi, che ha sostenuto i =
nostri=20
diritti, le nostre richieste di<BR>giustizia, di libert=E0, di lavoro e =
di dignit=E0=20
- hanno ancora difficolt=E0 a<BR>comprendere la nostra esigenza di avere =
uno=20
spazio di incontro, di<BR>comunicazione e di iniziativa autonomo. Li =
invitiamo a=20
riflettere. Pensino<BR>ad alcune esperienze storiche avvenute nel mondo: =
le=20
lotte di liberazione<BR>degli afroamericani negli Stati Uniti o dei neri =

sudafricani hanno avuto<BR>bisogno di costruire una propria identit=E0 =
(proprio=20
perch=E9 era negata dal<BR>sistema dei bianchi), di proprie =
organizzazioni=20
autonome, per combattere il<BR>segregazionismo e l'apartheid. Cos=EC =
succede=20
tutt'ora per le popolazioni<BR>indigene del centro e sudamerica, in =
lotta per=20
difendere il proprio diritto<BR>all'esistenza e alla dignit=E0. Anche le =
donne=20
hanno avuto bisogno di<BR>confrontarsi e organizzarsi "per conto =
proprio" per=20
costruire un grande<BR>movimento di emancipazione e liberazione delle =
donne;=20
questo ha poi<BR>contribuito all'avanzamento di tutta la societ=E0. =
Ecco, ora, noi=20
immigrati/e<BR>sentiamo una necessit=E0 simile a quelle sentite dagli=20
afroamericani, dai neri<BR>sudafricani, dagli indios americani, dal =
movimento=20
femminista: essere pi=F9<BR>forti "tra noi" per lottare meglio per la =
libert=E0 e i=20
diritti di tutti/e.<BR>Ci piace qui ricordare una storica lotta di =
lavoratori=20
immigrati divenuta un<BR>simbolo in tutto il mondo: quella del 1886 a =
Chicago=20
per conquistare le 8<BR>ore di giornata lavorativa. L=EC =E8 nato il =
primo maggio,=20
come giornata<BR>internazionale di lotta di tutti i lavoratori e di =
tutte le=20
lavoratrici.<BR>D'altra parte, l'immigrazione (cio=E8 noi e i nostri =
fratelli e=20
sorelle,<BR>compagni/e di viaggio) sta trasformando la composizione =
sociale e=20
umana<BR>della societ=E0 europea e italiana; sta trasformando anche i =
suoi=20
movimenti: =E8<BR>necessario inventare anche modi nuovi di confrontarci, =
di=20
lottare insieme,<BR>di fare politica, di costruire solidariet=E0 per una =
societ=E0=20
interetnica e<BR>interculturale. Vorremo che il nostro impegno possa =
essere un=20
contributo<BR>positivo all'arricchimento e rafforzamento del movimento=20
antirazzista e alle<BR>varie esperienze associative, di movimento e di =
lotta a=20
cui molti di noi<BR>partecipano attivamente.<BR><BR><BR>Coordinamento =
dei=20
Migranti di Caserta; Coordinamento antirazzista Cesar K<BR>(Verona); =
Gruppo=20
migranti del movimento di lotta per la casa (Firenze);<BR>Assoc. =
Interculturale=20
Todo Cambia (Milano); Associazione Multietnica 2001<BR>(Milano); Forum =
Sociale=20
di Correggio; Immigrati in movimento (Napoli);<BR>Comunit=E0 Burkina =
Faso ARBI=20
(Napoli); JVP (Roma); Associazione<BR>Latinoamericana El Condor (Roma); =
Comunit=E0=20
indiana; Dhuumcatu (Roma);<BR>Associazione senegalese (Roma); UAWA =
(Roma);=20
Comunit=E0 Moldava (Roma); SUTKA<BR>(Roma); Illiria (Roma); Associazione =
Filippini=20
(Roma); Forum Associazioni<BR>immigrati (Brescia); Coordinamento =
immigrati CGIL=20
(Brescia); Associazione<BR>Latinoamericana di =
Cremona.<BR><BR><BR><BR>Per=20
adesioni, informazioni e comunicazioni: </FONT><A=20
href=3D"mailto:comitatoimmigrati@libero.it"><FONT face=3D"Times New =
Roman"=20
size=3D3>comitatoimmigrati@???</FONT></A><BR><BR></FONT></DIV></BOD=
Y></HTML>

------=_NextPart_000_00F5_01C2B82E.F57BC190--