[Cerchio] A Firenze, a Firenze! Col cazzo!

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: cerchio@inventati.org
Data:  
Asunto: [Cerchio] A Firenze, a Firenze! Col cazzo!
è un pò buffo...io non sono andato a Genova 2 ( dicendo apertamente che non
valeva proprio la pena di andarci) per le stesse ragioni per cui tu ora mi
dici che non vale la pena di andare a Firenze. C'è una differenza però.
Firenze non è ancora "accaduta". Sono pronto a riconoscere il mio errore il
10 novembre sera. Non è che non abbia dentro tutte le tue obiezioni e non è
che non le condivida in gran parte. In particolare vedo bene le mandrie
seguire chi le condurrà al macello e vedo bene chi ha in mano tutta la
faccenda. Vedo bene quante istituzioni, associazioni, sindacati, polizie,
servizi d'ordine ci stanno sul collo. Ma ho il vizio assurdo di pensare che
le mandrie possano anche ribellarsi (devi dare atto che a Genova non hanno
seguito il copione previsto, almeno non l'hanno seguito del tutto).

Dentro sono anch'io abbastanza pessimista, so che saremo schiacciati, un pò
più in la di firenze. Tutta la vecchia linea sarà schiacciata da questi
schifosi vampiri, ma che farci? bisogna pure che qualcuno continui a buttare
qualche ceppo sull'incerto fuoco della notte, attendendo la luce che verrà
(e che noi personalmente non vedremo), luce che li costringerà, questi
vampiri, a nascondersi nelle grotte dove saranno cacciati dai bravi ragazzi
per essere appesi ai muri delle piazze come trofei.

concordo comunque sul fatto lavorare per organizzarsi di più...anche se
qualcuno, e magari più d'uno, devono gridare forte...la comunicazione non è
un aspetto del tutto secondario della faccenda


----- Original Message -----
From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
To: <cerchio@???>
Cc: <movimento@???>
Sent: Friday, November 01, 2002 6:40 PM
Subject: Re: [Cerchio] A Firenze, a Firenze! Col cazzo!


>
> ----- Original Message -----
> From: <soccorsopopolare@???>
> condividiamo
> > in tutto i giudizi che esprimi sui cetipolitici affamati di soldi,

potere
> > etc...però non pensiamo così di tutti quelli che andranno a Firenze,

come
> > non pensavamo così di tutti quelli che sarebbero andati a genova, come

non
> > pensavamo così di quelli che erano andati a Praga etc...
>
> c'é una differenza assoluta: andare a Firenze é come andare alla
> manifestrazione della Cgil, non é un ambito neutro, ma organizzato da loro
> per i loro fini. Ma come? li critichiamo per la loro smania vergognosa di
> visibilità, e poi pretendiamo di parassitare questa visibilità avvelenata

e
> spettacolare per infilarci dentro l'angostura dell'estremismo e il tabasco
> di qualche vetrina rotta? é ora di chiarirci se loro saranno degli

stronzi,
> ma insieme siamo parte di un movimento unico che va dagli anarchici ai DS
> ( e allora prendiamoci Jovanotti come portavoce); o se loro semplicemente
> sono uno dei laboratori politici della modernità, con i loro Porto Alegre,

e
> i molti immondi possibili. E noi siamo quegli altri. Poi, beninteso, non é
> che non capisca chi, specie toscano o comunque della zona, va, per la
> curiosità, a infilare il naso. Ma spero che si sia tutti consapevoli di
> quali odori andrà a sperimentare
>
>
> .Perchè lasciare
> > strati consistenti di intere generazioni in mani a questi maneggioni??
>
> li lasciamo - e ci lasciamo - tutti i giorni in mano ai mercanti e agli
> illusionisti, perché questa giornata farebbe la differenza?
>
> Eppoi
> > c'è un'altra ragione. C'è una necessità sentita di rispondere

globalmente
> a
> > un attacco globale, di riammassarsi, di ricominciare. (secondo l'aureo
> pensiero del Pappalardo: a me pare che ci sia urgenza di distinguere, di
> separare, di separarsi, di andare altrove)
>
> E siccome gli
> > oppressori sono potenti bisogna ammassarci, questa volta, in numero mai
> > visto.
>
> ma a Firenze gli oppressori del presente (Ds, Ulivo, Cgil) e del futuro

(le
> altre sigle, almeno nelle loro intenzioni) sono i promotori!
>
>
> E allora, come sempre, bisogna battere il vecchio finto controllato
> > movimento per far decollare il nuovo, bisogna scendere sullo stesso
> terreno
> > di gioco e battersi per prendere la testa dei cortei e non stare sempre

in
> > cosa, minoritari o magari fermarsi prima dello spiazzo dei comizi o

anche
> > autoescludersi. Qui è il punto. Bisogna cominciare a cantargliele sul
> muso.
>
> sul muso di Pezzotta? sul muso di Casarini o di Bertinotti?


SISISI....
>
> > E siccome da varie parti qualcuno ha cominciato a pensare in questo

modo,
> > hanno mobilitato servizi d'ordine governativi e paragovernativi per
> > proteggere i buoni dalle contestazioni. (vedi esempio allegato)
> > Per questo ci pareva e ci pare utile che tutti andiamo a Firenze, che
> tutti
> > cerchiamo di prendere la parola, che tutti cerchiamo di determinare una
> > manifestazione contro la guerra efficace con momenti di picchetto, di
> > dialogo nelle piazze e nelle strade bloccate che esemplifichino in

avanti
> la
> > decisione di non far passare come niente fudesse la guerra, ma

esplicitare
> > che essa creerà attrito forte all'interno.
>
> buon Soccorso, questo non é vero: non ha creato forte attrito nemmeno

quella
> contro la Jugoslavia, figurati!
> Della guerra non frgea una mazza a nessuno, tranne che a un nulero esiguo

di
> militanti. Fra l'altro negli ultimi dieci anni ne han fatte troppe: hanno
> intasato i palinsesti di queste cazzo di guerre, e la gente da tempo

cambia
> canale.
>
> > Maiali che buttano stramiliardi nella guerra mentre costruiscono i tetti

e
> i
> > solai di cemento sui muri di foratini delle scuole che poi crollano
> facendo
> > marmellate di bambini.
>
>
> ti dirò di più: secondo me, passerà facilmente pure il disastro della
> scuola. Le disgrazie esterne, ormai, lasciano inerti, a petto dell'immensa
> disgrazia con cui ciascuno si confronta, vale a dire l'inautenticità

totale.
>
>
> > bisogna levaceli tutti di mezzo, se ne vajan todos, altro che sviluppo
> > sostenibile bilanci partecipativi o altre baggianate del genere!!!
>
>
> e andiamo in mezzo a loro per dirlo? ma capisci che sono quelli che a

queste
> manifestazioni si guardano dal partecipare, a dire "se ne vadano tutti"
> intendendo per tutti anche TUTTI gli specialisti dell'antagonismo? In
> Argentina é stato così, anche se i trotskisti bastardi cercano di
> riguadagnare tratto, sbattendosi come le carogne che sono
>
>
> > leviamoceli di mezzo tutti, questo è l'unico modo dell'altro mondo
> possibile
> > e questo andremo a gridarlo alquanto incazzati
>
> se gridassimo un po' meno, e ci si autorganizzasse un po' di più, lontano

da
> quei cessi e da quelle pattumiere, se, come primo passo per levarceli dai
> coglioni, andassimo dove non sono, e non andassimo dove non solo sono, ma
> addirittura organizzano? A Genova per la ricorrenza (genere El Alamein) ho
> fatto la cazzata di andare, per vedere tante simpatiche persone (che ho
> visto ed erano davvero simpatiche)ma l'impressione che ne ho ricavato sia
> dalla manifestazione dei cattivi sia da quella degli imbelli, é stata di
> impotenza, di malinconia, di infinita vanità del tutto. L'impressione che

mi
> producono le manifestazioni ogni giorno di più, é quella di una mandria
> immensa di manzi che si allena sotto la vigile attenzione dei macellatori,

a
> marciare verso i mattatoi, levando alte grida in favore del

vegetarianesimo.
> Sai come diceva Petrolini? Più cretini di così si muore.
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su

https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio