[Cerchio] Fw: [movimento] Fw: Documento finale assemblea mer…

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Autor: karletto
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Asunto: [Cerchio] Fw: [movimento] Fw: Documento finale assemblea meridionale NOGLOBAL
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From: "diabolik" <diabolik61@???>
To: <noglobal@???>
Sent: Wednesday, October 09, 2002 4:47 PM
Subject: [movimento] Fw: Documento finale assemblea meridionale NOGLOBAL



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From: diabolik
To: info@noglobal
Sent: Wednesday, October 09, 2002 4:44 PM
Subject: Documento finale assemblea meridionale NOGLOBAL



L'assemblea delle realtà meridionali, svoltasi a Napoli Domenica 6 Ottobre,
indetta dalla RETE NO GLOBAL, dalle realtà dell'autorganizzazione sindacale
e sociale, dai movimenti di lotta e da alcune esperienze organizzate di
lavoratori atipici in vista dello sciopero generale, ha visto la
partecipazione di centinaia di lavoratori, precari, disoccupati, studenti,
immigrati e la presenza della FIOM e della segreteria regionale della CGIL
campana.

Una mattinata intensa di confronto sulla necessità di estendere lo sciopero
e la lotta oltre il mondo del lavoro classico a tutte quelle figure sociali
e lavorative che pur non avendo un lavoro stabile sono coinvolte nel
processo di precarizzazione prodotto dalle riforme economiche e sociali
neoliberiste.

Al centro della riflessione la definizione, a partire dallo specifico
meridionale contrassegnato strutturalmente da disoccupazione, lavoro nero e
criminalità, dello scontro autunnale contro il governo Berlusconi e le sue
politiche. Obbiettivo comune quello di costruire una rete meridionale per
rendere permanente il conflitto anche oltre la giornata del 18 ed aprire una
stagione di ribellione e nuove conquiste sociali.



L'assemblea assume e fa proprio lo sciopero generale del 18 ottobre, si
impegna a costruire la massima mobilitazione possibile ed a generalizzarlo
alle nuove figure lavorative, agli atipici, ai precari, a chi un lavoro non
ce l' ha ancora, a tutti coloro che lavorano a nero, agli studenti in quanto
lavoratori precari in formazione, ai migranti ricattati nel diritto
elementare del permesso di soggiorno e costretti alla clandestinità.

Il 18 ottobre come realtà meridionali di movimento saremo in piazza, per
difendere ed estendere l'art. 18 a tutti i lavoratori, contro la
finanziaria e per il salario europeo, ma anche per allargare la piattaforma
alla rivendicazione di un salario/reddito garantito per precari e
disoccupati, per opporci ai processi di privatizzazione dei servizi e delle
risorse, per rifiutare la filosofia della flessibilità contenuta nel libro
bianco, sancita con la stipula del patto per L'Italia. Saremo in piazza
perché non si ritorni a concertare con i padroni e con i governi. Contro
l'ipotesi di una nuova aggressione all'IRAK, con o senza ONU richiederemo la
preparazione di nuovi scioperi generali contro la guerra alla quale ci
opporremo con azioni di boicottaggio e sabotaggio.

Indipendentemente dalla collocazione che sceglieremo rispetto ai cortei
indetti dalla CGIL, che verrà stabilita in rapporto allo spazio politico ed
alla disponibilità che la CGIL stessa intende dare al movimento NO Global,
ai COBAS ed al sindacalismo di base, ci adopereremo per trovare la massima
unità possibile rispetto al nemico comune: il Governo Berlusconi e le sue
politiche neoliberiste.

Positiva, in questo senso, valutiamo la disponibilità dichiarata dalla FIOM
Campana e dalla segreteria regionale campana CGIL di partecipare alle
iniziative per la generalizzazione dello sciopero, anche se concretamente
nessun segnale ci giunge dai livelli provinciali.



Proponiamo a tutte le realtà di movimento di organizzare i comitati per la
generalizzazione dello sciopero e di articolare una settimana di
mobilitazione che precede la scadenza del 18 con:



·         Assemblee ed iniziative di propaganda nei luoghi di maggiore
concentrazione delle contraddizioni sociali e lavorative,  dove è diffuso il
lavoro atipico, precario e nero.


·         Presidi nei territori, nei luoghi di lavoro, contro gli artefici e
gli esecutori del nuovo progetto di ristrutturazione del mercato del lavoro


·         Azioni di picchettaggio contro i processi di privatizzazione e per
l'estensione dell'art. 18 e la rivendicazione di un reddito/salario
garantito a precari e disoccupati


·        Una giornata di mobilitazione meridionale finalizzata alla
generalizzazione dello sciopero  per mercoledì 16 ottobre.




Rete NOGLOBAL Campana; Coordinamento di Lotta per il Lavoro; Confederazione
COBAS e COBAS scuola di tutte le sedi meridionali; Centri sociali della
Campania; PRC di Napoli; Laboratorio campano per la Disobbedienza Sociale;
Rete Studenti in Movimento ; Rete Immigrati in Movimento; Collettivi
Operatori Sociali di Napoli e Palermo; Slas (Sa); COllettivo REsistente
Stabia; Rete SUD RIBELLE; Messina Social Forum ; Basilicata Social Forum;
rappresentanze regionali CUB-RDB di Sicilia, Calabria, Puglia e Campania;
Rsu Fiat-Sata di Melfi; cs Auro (Catania); c.s.o.a. ex-Carcere e Cosca (Pa);
Centro Casba (Cosenza); c.s. Coppola Rossa (Ba); Collettivo autonomo stud.
(Pa);





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