[Lecce-sf] tavolo migranti dei social forum

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Autor: Alessandro Presicce
Data:  
Asunto: [Lecce-sf] tavolo migranti dei social forum
Message: 1
Date: Tue, 24 Sep 2002 12:38:12 -0000
From: "manliovicini" <cybermv@???>
Subject: appello - proposta per una Carovana dei Migranti per il F.S.E.

APPELLO - PROPOSTA DEL TAVOLO MIGRANTI DEI SOCIAL FORUM PER UNA
CAROVANA DEI MIGRANTI PER IL F.S.E. DI FIRENZE

Il Tavolo Migranti dei Social Forum, riunito in assemblea a Firenze
lo scorso 8 settembre, ha discusso, tra l'altro, delle proposte di
iniziative attraverso le quali caratterizzare la partecipazione al
Forum Sociale Europeo di novembre.
L'intento è di porre i temi delle politiche europee sull'immigrazione
e dei diritti dei migranti come momenti centrali nelle giornate del
F.S.E., dedicandovi sia momenti seminariali specifici,
sia "incursioni" trasversali ad altri seminari, sia una grande
assemblea che veda la partecipazione delle reti europee di movimento.
E' emersa anche la proposta di arrivare alle giornate del F.S.E.
coinvolgendo i migranti delle diverse realtà e le città stesse,
perché l'appuntamento fiorentino diventi frutto di un percorso
diffuso e inclusivo, e non un momento slegato dalle pratiche
quotidiane esercitate sul territorio.
La proposta operativa è quindi quella di una Carovana dei Migranti,
che arrivi a Firenze il 6 novembre, per l'apertura del F.S.E.,
attraversando alcune città, dove prevedere iniziative di piazza,
momenti assembleari e l'accoglienza della Carovana.
Il modello a cui rifarsi, in qualche modo, è la Carovana dei diritti
con cui nell'autunno del 2000 gli Immigrati in Lotta di Brescia hanno
raggiunto Roma passando per Milano, Torino, Venezia, Padova, Genova,
Bologna, Lucca e Firenze.
In quell'occasione, le diverse realtà territoriali si adoperarono per
organizzare l'accoglienza della carovana e le iniziative pubbliche; i
migranti che parteciparono alla carovana (durata una settimana) erano
una cinquantina ed erano tutti "bresciani", così come bresciane erano
le realtà che hanno finanziato l'iniziativa (noleggio di un pullman,
spese per il vitto dei partecipanti, ecc.) e che hanno sostenuto la
maggior parte dello sforzo organizzativo per la riuscita
dell'iniziativa.
Oggi, la proposta di una Carovana dei Migranti non può che passare
attraverso uno sforzo organizzativo condiviso da diverse realtà, che
si facciano carico di tutti gli aspetti organizzativi, compreso
quello di coinvolgere nel progetto delegazioni di migranti.
Per intendersi, probabilmente oggi è problematico per qualsiasi
realtà riprodurre una disponibilità di risorse, umane ed economiche,
come quella che era stata realizzata a Brescia due anni fa, dopo che
mesi di mobilitazione permanente avevano consentito di tessere una
solida rete di solidarietà e di appoggio tra e agli immigrati.
La Carovana risulterà pertanto praticabile se diverse città
aderiranno attivamente all'iniziativa, pensando a gruppi di persone
che possano partecipare (anche a rotazione, a staffetta) al percorso,
(che potrebbe realizzarsi in quattro - cinque giorni, dal 2 o dal 3
novembre fino al 6), e se le stesse città, e le altre attraversate
dalla Carovana, organizzeranno le iniziative attraverso le quali
riempire di contenuti la Carovana, oltre che naturalmente la
logistica e l'accoglienza. Nelle intenzioni, la Carovana dovrebbe
formarsi di due gruppi, che muovano uno dal nord e uno dal sud per
unirsi a Firenze, dove l'arrivo della Carovana dovrebbe coincidere
con iniziative costruite insieme ai migranti "fiorentini", in modo da
segnare sin dall'apertura del F.S.E. la centralità delle tematiche
dell'immigrazione.
Se il progetto avrà gambe per camminare, si cercherà di estenderlo
anche a reti europee di migranti.
All'interno del Tavolo Migranti si è costituito un gruppo di lavoro
per l'organizzazione della Carovana, col compito di avanzare la
proposta alle realtà territoriali e di raccoglierne le adesioni. Per
ora di questo gruppo fanno parte:
Manlio Vicini - Brescia (348.7931854 - cybermv@???)
Giovanna Cavallo - Napoli (320.0897046 - deltav5@???)
ai quali far riferimento per comunicare disponibilità. Il gruppo di
lavoro si estenderà ad almeno una persona di ogni realtà che
contribuirà alla costruzione dell'iniziativa.
I tempi per la costruzione dell'iniziativa non sono poi così lunghi,
ragione per cui chiediamo alle singole realtà, e non solo quelle già
attive nel Tavolo Migranti, di pronunciarsi sull'appello-proposta,
perché in termini ragionevoli si possa valutarne l'effettiva
praticabilità, passando alla fase organizzativa.

Saluti antirazzisti.

Giovanna Cavallo
Manlio Vicini




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Message: 2
Date: Tue, 24 Sep 2002 17:55:52 +0200
From: "fabio raimondi" <fabioraim@???>
Subject: esito riunione gruppo di lavoro su Torino del Tavolo Migranti dei
Social Forum

Domenica 22 settembre si è riunito a Milano il gruppo di lavoro incaricato,
sulla base delle decisioni prese l'8 settembre a Firenze durante la riunione
del Tavolo dei Migranti dei Social Forum, di organizzare il percorso
politico che porti alla manifestazione del 30 Novembre a Torino.
La discussione ha individuato come necessari i seguenti passaggi:
1) costruire nelle città in cui sono collocati iniziative di mobilitazione
contro i Cpt che servano come apertura di una vasta campagna di
sensibilizzazione;

2) incontrare forze politiche e sindacati che possano condividere il
discorso politico che porterà alla manifestazione e dunque collaborare
fattivamente alla sua realizzazione, ma anche alla prosecuzione della lotta
contro la Bossi- Fini;

3) trasformare questo gruppo di lavoro in una struttura permanente del
Tavolo migranti;

4) redigere in tempi brevi un appello che si rivolga a tutte le forze
(politiche e non) interessate a partecipare a questo percorso, da far
circolare in rete e da pubblicare su tutti gli organi di stampa possibili;

5) redigere un volantino per il 18/10 (sciopero generale) che illustri la
ragioni e le fasi dell'iniziativa;

6) approntare un manifesto unico per tutto il territorio nazionale che
lanci l'iniziativa a partire dal FSE di Firenze (6-10/11);

7) avviare un monitoraggio profondo dei Cpt che non si limiti a una
raccolta e diffusione di dati e materiali o alla presa d'atto dei meccanismi
amministrativi di funzionamento, ma si spinga a sondare il terreno dei
diritti negati e, a più lunga scadenza, a ricostruire i percorsi soggettivi
dei migranti, ossia i flussi della forza lavoro che vi transita e per la
quale i Cpt fungono da camera di decompressione;

8) dare corso ad attività di denuncia;



per realizzare gli obiettivi esposti si sono formati tre sottogruppi di
lavoro:

a) gruppo monitoraggio con referente Federica Sossi (Milano,
semir@???).

b) gruppo appello/volantino/manifesto con referente Alessandro Formias
(Torino, formias@???).

c) gruppo contatti con forze politiche e sindacati con referente Mario
Piccinini (Vicenza, mariopic@???).

Tutti coloro che hanno dato l'adesione a uno dei gruppi sono pregati di
mettersi in contatto con i referenti in tempi brevi.

Il gruppo al completo si riunirà il 20 ottobre (luogo e ora verranno
comunicati appena possibile).

Per il Tavolo Migranti:
Giovanni Amedura (Torino 335-6587032), Fabio Raimondi (Vicenza
348-5409020).