[Cerchio] lo spirito di Hesse

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Autore: matilde
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Oggetto: [Cerchio] lo spirito di Hesse
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ieri stavo facendo vedere lo scantinato dove ho da recuperare moltissimi =
libri alla rinfusa, prima che la critica roditrice dei topi li =
distrugga, ad una nuova amica, Tamara, che ho conosciuta tre giorni fa e =
che mi parlava di un suo progetto di villaggi per indigenti in tutta =
Italia, dove si coltivi la terra e si abiti serenamente con i propri =
figli (ha un sito, ma tralasciato e anche il numero di tel. indicato non =
e' piu' quello, cmq se volete dare un'occhiata ve lo indico =
http://web.tiscali.it/dirittinegati ) e vuole partire con la sua =
crociata per raccogliere fondi credendo fortemente di poter trovare =
alleati fra i sindaci (Tamara ha una ventina d'anni piu' di me e =
un'energia incredibile, ma non mi trova d'accordo su alcune questioni, a =
parte la pubblicita' a Berlusconi che mi racconta sia l'unico che le ha =
dato qualche soddisfazione, es. riguardo il fatto di indirizzare il =
tutto a beneficio solo degli italiani, mentre a me risulta - perlomeno =
in zona - che le persone che hanno piu' necessita' di un alloggio in =
cambio di lavoro sono gli stranieri e se si vuole combattere la =
microcriminalita' i servizi essenziali bisogna fornirli a tutti senza =
distinzioni, pero' lei espone le sue ragioni perche' ha avuto brutte =
esperienze con alcuni che, non avendo una mentalita' a noi vicina, =
finivano con il creare un disturbo che mandava a monte tutti i piani), =
allora, dicevo, mentre giravamo mi sono trovata fra i piedi, caduto da =
una pila, un libro che mi e' stato regalato nel '92 da qualcuno la cui =
firma non riesco a interpretare e non ricordo proprio di chi era, e una =
lettera mi ha colpita in particolare, tanto che non ho piu' dato ascolto =
a Tamara, e mi sono messa a declamare con entusiasmo le parole di Meng =
Hsia, dall'antico cinese:

Quando uno e' diventato vecchio e ha fatto cio' che doveva, quello che =
gli spetta e' diventare in quiete amico della morte. Egli non ha bisogno =
degli uomini. Egli li conosce, ne ha visti abbastanza. Cio' di cui ha =
bisogno e' la quiete. Non e' opportuno cercare uno cosi', parlargli, =
tormentarlo con le chiacchiere. E' meglio passare oltre dinanzi alla =
porta della sua abitazione, come fosse la casa di nessuno.=20

e in tale modo scoraggiava la signora Fr. che nel '49 gli aveva scritto =
manifestando il suo desiderio di fargli visita - dopo avergli parlato =
assai male di Thomas Mann - a non andare.

il libro e' Il gioco della vita -La disperazione e la grazia- di Herman =
Hesse, Epistolario scelto 1904-1950 Oscar Mondadori

a proposito del progetto, non so come funzioni per legge, ma si potrebbe =
andare negli uffici comunali ai servizi sociali, e farsi illustrare la =
situazione (quanti sono indigenti nel paese, a quanti viene data =
assistenza e come, poi telefonare a tutti e indire una riunione, =
spiegare cosa si vuol fare, chiedere se sono d'accordo ad andare a =
zappare la terra da mane a sera in cambio di un'abitazione "comunale" =
dotata di tutti i servizi compresa discoteca e ospedale, e poi mettere =
loro tanti cartelli in mano per manifestare al sindaco che invece di =
dare le terre ai privati per le speculazioni se le prendono loro per =
viverci e farci crescere i loro figli in ambiente sano).=20

matilde "ideasta" (nuova professione)

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