[CSSF] appello Tavolo Migranti per Genova

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Autore: Alessandro Presicce
Data:  
Oggetto: [CSSF] appello Tavolo Migranti per Genova
> A GENOVA, UN ANNO DOPO
>
> Un anno fa pensavamo di essere soli. Soli a praticare l'opposizione
> sociale in Italia e soli a cogliere nel vento che spirava da Seattle e
> da Porto Alegre i segni di un movimento globale in formazione, capace
> di aprire una nuova stagione di resistenza e di lotte.
>
> Poi sono venute le giornate di Genova. E abbiamo sperimentato sulla
> nostra pelle, certo, che i nostri nemici erano molti e feroci, decisi a
> opporre alle nostre ragioni la furia cieca e distruttiva della loro
> violenza. Ma abbiamo anche constatato, non senza sorpresa, che, per
> quanto soli, eravamo davvero una moltitudine.
>
> Quella moltitudine si è fatta movimento, ha resistito allo shock
> dell'11 settembre, è parsa trovare nei forum sociali la forma di
> espressione e di organizzazione - di unità - più consona alla propria
> irriducibile eterogeneità. Ha invaso le piazze italiane manifestando
> contro la guerra permanente e contro la «riforma della scuola». Ha
> raccolto l'indicazione della manifestazione genovese del 19 luglio, la
> prima a porre all'ordine del giorno del «movimento globale» il
> carattere esemplare della condizione e del lavoro dei migranti,
> traducendola in una straordinaria campagna contro il disegno di legge
> Bossi - Fini. Si è lasciata attraversare, nonostante le timidezze e le
> incomprensioni di molte componenti organizzate e di molti «leader», dal
> protagonismo dei migranti, che ha impresso un segno indelebile sulla
> manifestazione romana del 19 gennaio, la più grande manifestazione
> europea dei migranti e per i diritti dei migranti degli ultimi anni.
>
> Il «tavolo migranti» dei social forum si è formato all'interno di
> questa stagione di mobilitazione e di lotta. Ha continuato a
> raccogliere, coordinare e articolare iniziative nei mesi successivi
> alla manifestazione del 19 gennaio, giocando tra l'altro un ruolo
> decisivo nella costruzione del primo sciopero del lavoro migrante
> svoltosi in Italia, quello di Vicenza del 15 maggio. Il tavolo è una
> realtà viva, che si appresta a proporre una serie di scadenze di lotta
> contro la legge Bossi - Fini nei giorni della sua approvazione
> parlamentare e già ragiona su come contrastarla una volta in vigore.
> Andiamo verso il social forum europeo con la consapevolezza che, se
> riusciremo a far sì che non si riduca a essere una tribuna per le
> grandi organizzazioni, esso rappresenterà un'occasione fondamentale per
> porre le basi di un'iniziativa a livello europeo sui temi delle
> migrazioni, la cui urgenza è davanti agli occhi di tutti.
>
> Guardiamo insomma con un ragionevole ottimismo al futuro, nonostante i
> venti xenofobi che spirano in Europa e la barbarie di una legge
> italiana che si appresta a istituzionalizzare l'apartheid nella società
> e nel lavoro. Ma non siamo ciechi. Vediamo che il protagonismo della
> CGIL, pur da tanti di noi auspicato nei mesi scorsi, ha spiazzato il
> movimento; ci rendiamo conto che i forum sociali, in molte città
> italiane, stanno attraversando una crisi di elaborazione e un'impasse
> di iniziativa. E constatiamo che questa crisi e questa impasse si sono
> riflesse sulla stessa capacità del movimento di sviluppare azioni
> incisive nell'ultima fase della discussione parlamentare della legge
> Bossi - Fini.
>
> In queste condizioni è necessaria a nostro giudizio una scommessa. E'
> necessario, cioè, scommettere sul fatto che la «crisi» di cui si parla
> riguarda assai più le forme di organizzazione e di rappresentanza del
> movimento che non i processi reali di movimento che si sono dispiegati
> nel corso di questo anno. Occorre fare in modo che quelle forme siano
> attraversate, se necessario forzate e stravolte, da questi processi.
>
> E' per queste ragioni che rivolgiamo a tutti un appello, tanto più in
> una fase cruciale per lo sviluppo delle inchieste della magistratura
> sui fatti dello scorso anno, a venire a Genova dal 19 al 21 luglio. Per
> parte nostra, abbiamo deciso, nel corso della riunione svoltasi a Roma
> domenica 30 giugno, di trasformare il forum tematico sulle migrazioni
> previsto per venerdì 19 in una grande assemblea sulle prospettive del
> movimento dei migranti in Italia e in Europa. Il giorno 20
> organizzeremo e gestiremo una piazza tematica sul lavoro migrante per
> confluire poi nel corteo unitario. Ma riteniamo altresì di fondamentale
> importanza l'assemblea plenaria del 21 luglio, in cui riteniamo debba
> svolgersi una discussione franca e di ampio respiro sul modo in cui il
> movimento intende presentarsi all'appuntamento con un autunno che si
> preannuncia come il più caldo degli ultimi anni.
>
> il Tavolo Migranti dei social forum italiani
>
>
>
> Manlio Vicini
> via Cipro 70 - Brescia
> cell.: 348.7931854