R: R: R: R: [Cerchio] quale differenza?

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Autore: Pkrainer
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Oggetto: R: R: R: R: [Cerchio] quale differenza?
----- Original Message -----
From: marina <fe11408@???>
le mie energie le investo in quel che ho voglia in un dato
momento. sai
quale é il punto io non HO BISOGNO né di tinture né ti
ferretti (reggiseni
per correre si e preferisco comprare che mettermi a cucire
che mi annoia a
morte) dicevo no ho BISOGNO , ho VOGLIA ho desideri ho
ghiribizzi che mi
fanno tirare il martedí di tingermi i capelli e il giovedí
di farmi una
canna, ilv enerdí di comprare un libro e il sabato di
cucinare o mettermi a
scrivere le mie memorie. la mia vita é fatta di bisogni
materiali (mangiare
cagare etc) e per il resto soprattutto di volgie e desideri.
questo concetto
del bisogno scusa ma mi spaventa molto mi sembra
straordinariamente bigotto
e imprigionante. mi fa immaginare una societá liberata si fa
per dire in cui
peró c'é sempre qualcuno che ha il diritto di dirrmi che di
cosa posso o no
aver bisogno e magari invece non capisce che quello che lui
chiama
pomposamente bisogno io lo chiamo voglia. attenzione peró:
per me bisogno e
voglia hanno pari dignitá intellettuale e nessuno puó
permettersi di
giuducarle.

PK
a me pare che la differenza più palmare fra desideri e
bisogni consista nel aftto che desideri più ce n'é, meglio
é; per i bisogni é vero l'opposto. Il punto é quindi evitare
che i desideri si degradino in bisogni - un tema che chi ha
avuto consuetudine con i derivati dell'oppio, conosce a
perfezione.
I bisogni, come ripeteva mia nonna, si fanno al gabinetto. I
desideri ce li possiamo godere in tutti gli altri posti. Mi
pare una spartizione equa. Su questo Hannah Arendt dice cose
anche più interessanti di quelle di mia nonna