probabilmente sono io che non so o non oso immaginarmi un'esistenza in cui
non ho nessuno cui chiedere aiuto. forse troppa individualit=E1 mi fa pensare
a troppa solitudine?
di strada ne abbiamo fatta si!
marina
> Da: "Pkrainer" <pkrainer@???>
> Risposta: cerchio@???
> Data: Tue, 16 Apr 2002 15:30:16 +0200
> A: <cerchio@???>
> Oggetto: R: R: R: R: [Cerchio] Re: [libertari] Volete evitare le multe?
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> ----- Original Message -----
> From: marina <fe11408@???>
> To: <cerchio@???>
> Sent: Tuesday, April 16, 2002 3:28 PM
> Subject: Re: R: R: R: [Cerchio] Re: [libertari] Volete
> evitare le multe?
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>> vero, ma non mi sembra di vedere una soluzione a questo...
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> Cristo in croce, perch=E9 non c'=E9 soluzione: per questo mi
> piace Hannah Arendt, perch=E9 distingue gli ambiti, perch=E9
> dice chiaro che non esiste una soluzione collettiva a tutto
> quanto, e che anche solo cercarla confonde e svia da ci=F2 che
> =E9 davvero possibile, vale a dire una vita libera e degna,
> una vita "attiva".
> Se leggi "Sulla rivoluzione" vedi chiaramente come lei
> individui nella pretesa di risolvere collettivamente le
> questioni relative alla necessit=E0 - che ciascuno merita di
> essere lasciato libero di smazzarsi da s=E8 - come l'origine
> del totalitarismo e la fine della rivoluzione (nello
> specifico francese).
> Ci saranno sempre i brutti, cui nessuna =E9 disposta a darla;
> i deboli, cui tutti minacciano con la stessa presenza
> fisica; gli sfigati, che necessitano di assistenza anche per
> fare il cappuccino; i cattivi, quelli che preferiscono
> rompere i coglioni agli altri per sentirsi vivi. Queste cose
> non conoscono soluzione collettiva: non esiste societ=E0 che
> pareggi queste iniquit=E0 della sorte. Pretendere di
> occuparsene, non fa che rendere brutti, deboli, sfigati e
> cattivi tutti, perch=E9 l'uguaglianza in questi ambiti pu=F2
> essere costruita solo al ribasso, schiacciando tutti nella
> miseria e nell'impotenza. Il regno della libert=E0 =E9 appunto
> quello in cui ciascuno =E9 libero d i far fronte all propria
> sorte e ai propri bisogn, senza interferenze, giocando al
> meglio le carte di cui dispone, e in cui tutti possono
> costruire la libert=E0 di tutti apportando il proprio punto di
> vista. Il regno della libert=E0 =E8 il contrario della societ=E0,
> quella "in cui siamo tutti nella stessa barca" e perci=F2,
> chiss=E0 perch=E9, si =E9 sempre obbligati a remare,
> nell'interesse di tutti. E? un mondo in cui ciascuno naviga
> in "autonomia" e sta con gli altri per scambiarsi il piacere
> di vivere insieme momenti e progetti, e non gi=E0 per
> consolarsi a viecenda delle proprie sfighe, "lavorando
> molto" come il povero proletario-cavallo di Orwell...
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> Certo che ne abbiamo fatta di strada, partendo dalle multe,
> eh?
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> Cerchio mailing list
> Cerchio@???
> http://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
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> Per cancellarti dalla lista, clicca sul link qui sopra e poi segui le
> istruzioni.
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