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2 articoli dalla cronaca locale
1 sui profughi di guerra
2 sul dopo G8
1 sugli immigrati

E i pacifisti organizzano un dibattito in Provincia
Studenti contro la guerra


LUCCA. Continuano, dopo le manifestazioni di sabato scorso, le =
mobilitazioni delle diverse realt=E0 cittadine contro la guerra in =
Afghanistan.
Per questa mattina il collettivo studentesco del liceo scientifico =
Vallisneri organizza una manifestazione in concomitanza con lo sciopero =
nazionale indetto dall'Unione degli studenti.
=ABMeglio costruire una scuola che un milione di fucili=BB =E8 lo slogan =
dell'iniziativa che si propone di aggregare un buon numero di studenti =
da tutte le scuole superiori lucchesi. I giovani sono critici =
soprattutto nei confronti dell'annunciato impegno del governo a =
destinare, nella Finanziaria di quest'anno, cospicui fondi per =
appoggiare i bombardamenti e le incursioni degli Stati Uniti in =
Afghanistan mentre - affermano gli studenti - questi fondi dovrebbero =
essere destinati a favore della scuola pubblica, per migliorare le =
strutture delle scuole e le condizioni di lavoro degli insegnanti. =
Obiettivo =E8 anche avviare una discussione fra studenti delle scuole =
diverse sui temi legati al futuro della scuola pubblica ed iniziare una =
serie di mobilitazioni contro i finanziamenti agli istituti privati.
Il ritrovo =E8 fissato alle 9.30 in piazza San Michele. Anche le =
realt=E0 pacifiste cittadine, formate da un insieme di gruppi, partiti =
di sinistra ed associaizoni, proseguono nelle iniziative di condanna =
della guerra e del terrorismo, dopo essere intervenute al consiglio =
provinciale straordinario indetto per discutere sui fatti di Genova e =
sugli impegni da assumere per regolare e modificare la globalizzazione. =
Stasera alle 21 nella sala dell'ex Corte d'assise della Provincia a =
Palazzo Ducale organizzano un dibattito su questi temi e sul futuro del =
diritto internazionale con Danilo Zolo, ordinario di filosofia del =
diritto nella facolt=E0 di giurisprudenza nell'universit=E0 di Firenze.



-------------------------------------------------------------------------=
-------

Acqua, cambia la gestione
Nasce una societ=E0 pubblico-privata nell'Ato 2
PRIMO PIANO La nuova societ=E0 inglober=E0 Aquapur

p.b.

CAPANNORI. Sar=E0 inglobata in una societ=E0 mista pubblico-privata di =
nuova costituzione, Aquapur Multiservizi Spa, l'azienda che oltre alla =
depurazione civile e industriale fornisce i servizi idrici e fognari nei =
Comuni di Capannori, Altopascio, Porcari e Montecarlo. I sindaci delle =
quattro amministrazioni hanno firmato il protocollo di intesa in forza =
del quale concordano di procedere entro la fine dell'anno =
all'affidamento diretto della gestione del servizio idrico integrato ad =
una societ=E0 mista a prevalente capitale pubblico.
La nuova azienda dovr=E0 essere costituita dalle attuali societ=E0 =
dell'Ato 2 del Basso Val d'Arno che garantiscono il servizio sulla base =
di quote percentuali detenute dai Comuni e calcolate su tre parametri: =
numero di abitanti, numero degli utenti allacciati all'acquedotto e =
quantit=E0 dell'acqua potabile erogata.
L'alternativa all'affidamento diretto, fa notare il sindaco di =
Capannori, Michele Martinelli, era quella di andare ad una gara =
ufficiale a valenza europea. Un percorso che la Finanziaria 2002 =
considera come unico e obbligatorio.
=ABAbbiamo concordato all'unanimit=E0 la sottoscrizione del documento - =
afferma Martinelli - perch=E8 tutte le forze politiche hanno sempre =
convenuto sulla opportunit=E0 di mantenere un servizio di estrema =
delicatezza e importanza come quello dell'acqua e delle fognature il =
pi=F9 possibile vicino ai cittadini, affidandolo ad una societ=E0 =
controllata dai Comuni e che in qualche modo assicuri anche localmente =
la presenza di una sede decentrata del gestore=BB.
Al protocollo di intesa =E8 stato allegato un secondo documento con il =
quale i sindaci della Piana fanno rilevare la caratteristica peculiare =
del territorio in cui =E8 presente una falda freatica tra le pi=F9 =
ricche della Toscana per quantit=E0 e qualit=E0 ormai giunta ad un punto =
critico a seguito dell'enorme volume di acqua emunta per usi industriali =
e civili. Un prelievo che ha prodotto la subsidenza a Porcari e le =
cavita nei terreni e le crepe nelle case a Paganico.
Infine, i primi cittadini hanno deciso, con l'appoggio =
delll'Amministrazione provinciale che approver=E0 un ordine del giorno =
ad hoc, di attivare le procedure per la richiesta di perimetrazione =
dell'Ato e staccare i Comuni della Piana dall'Ato 2 per aggregarli =
nell'Ato (Toscana Nord con centro a Lucca).=20


-------------------------------------------------------------------------=
-------

Colpiti anche ieri obiettivi civili. Il bilancio denunciato dalla =
televisione al-Jazeera =E8 di decine e decine di vittime. Bersagliato =
soprattutto il nord
Afghanistan, un popolo in fuga



Non si fermano i bombardamenti americani sull'Afghanistan. Ieri i caccia =
a stelle e a strisce hanno bombardato le linee del fronte dei taleban a =
Nord della capitale Kabul, mentre da un villaggio nell'area di Kandahar =
=E8 arrivata la notizia di un attacco che ha provocato la morte di =
decine di civili. Ormai da quattro giorni consecutivi l'aviazione degli =
Stati Uniti bersaglia le postazioni dalle quali i taleban si oppongono =
all'Alleanza del nord. Sui monti a nord della capitale afghana si sono =
udite diverse esplosioni e si sono levate colonne di fumo nero. Alle =
incursioni dei caccia americani ha risposto la contraerea afghana, senza =
tuttavia provocare danni ai raid americani. E' arrivata puntuale anche =
la denuncia della televisione araba per eccellenza al-Jazeera. Secondo =
l'emittente del Qatar i bombardamenti aerei hanno preso di mira =
postazioni militari, ma hanno avuto ripercussioni anche su una zona =
abitata da civili: =ABDieci case e dieci negozi sono stati distrutti. =
Molte persone sono rimaste ferite, compresi due bambini piccoli=BB ha =
precisato la tv. Se nel nord del paese si sono dunque intensificati gli =
attacchi nel sud, nella zona di Kandahar, roccaforte dei taleban, =
l'intensit=E0 degli attacchi aerei sembrava essere diminuita dopo i =
pesantissimi raid di marted=EC. E anche in questo caso al-Jazeeraha =
fornire una preziosa testimonianza, tramite il giornalista Yousseff =
Al-Shouli, il quale ha riferito che aerei ed elicotteri hanno sorvolato =
l'area ma senza bombardare.=20
Effetti collaterali Ma secondo fonti dei taleban anche in questa zona ci =
sarebbero state vittime civili. In dodici sarebbero rimasti uccisi =
all'alba. Il capo dell'agenzia Bakhtar, organo ufficiale dei taleban, =
Abdul Hanan Hemat, ha affermato che il villaggio, vicino alla citt=E0 di =
Deh Raud, =E8 stato "confuso" dagli americani con un campo di =
addestramento di terroristi. =ABE' molto isolato - ha detto - non vi =
sono ospedali nei dintorni per curare i feriti, =E8 una situazione =
davvero terribile=BB. I taliban avevano denunciato mercoled=EC il =
bombardamento del villaggio di Chakoor Kariz, a circa 60 km da Kandahar =
(sud dell'Afghanistan) con un bilancio di 52 civili uccisi. Ieri sempre =
Al Jazira ha affermato che il bilancio =E8 di 93 morti e mostrato =
immagini di lunghe file di cadaveri.=20
Dopo la guerra Intanto l'opposizione al regime dei taleban ha raggiunto =
ieri un accordo. Circa 800 delegati, provenienti tanto dall'esilio =
quanto dall'interno del Paese, si sono incontrati a Peshawar, in =
Pakistan, a pochi chilometri dall'Afghanistan, per mettere a punto un =
piano di pacificazione politica che preveda la creazione di un consiglio =
di transizione che guidi il Paese. Otto i punti stabiliti alla fine =
della riunione. In primo luogo la formazione appunto di un "consiglio" =
che comprenda personalit=E0 =ABche abbiano il sostegno della maggioranza =
degli afghani=BB. Poi l'elezione di un Presidente del Consiglio che =
svolga le funzioni di un capo dello Stato provvisorio. Per =
l'organizzatore dell'assemblea, Pir Gailani, che dirige il Fronte =
nazionale islamico dell'Afghanistan, questa carica dovrebbe essere =
ricoperta dall'ex re. Quest'ultimo dovr=E0 guidare un governo =
provvisorio che includer=E0 "tecnici capaci". Sulla natura teocratica =
del futuro Stato non sembrano esserci dubbi. La Costituzione dovr=E0 =
essere redatta =ABnella cornice della Santa religione dell'Islam=BB. Il =
sesto punto riguarda il periodo del governo provvisorio, durante il =
quale una forza di sicurezza delle Nazioni Unite composta da nazioni =
musulmane sar=E0 chiamata a garantire l'ordine. Questa forza ceder=E0 il =
campo a un esercito e a una polizia nazionali non appena questi saranno =
costituiti. Il settimo punto riguarda il sistema politico che dovr=E0 =
avere =ABun'ampia base e rappresentare tutti i settori della vita in =
Afghanistan=BB. Dovr=E0 anche conformarsi all'Islam e alla sharia, il =
diritto islamico, e =ABgodere dell'appoggio popolare=BB. Per finire ci =
sar=E0 una =ABsignificativa e fruttuosa=BB collaborazione con i taleban =
che =ABsono d'accordo con le nostre idee riguardo la pace e il governo =
che dovr=E0 avere un'ampia base=BB. Tra i partecipanti vi erano =
comandanti militari in esilio, leader spirituali e tribali, esponenti =
dell'Alleanza del Nord e anche taleban moderati, che tuttavia non hanno =
voluto rivelare la loro identit=E0 ai giornalisti presenti.=20

Punito perch=E9 non tace
CARABINIERI Mattioli, che denunci=F2 le schedature fuorilegge attacca =
l'uso delle armi al G8. Interrogazione del Prc=20
ALESSANDRO MANTOVANI - ROMA=20





Ha ricominciato a parlare Valerio Mattioli, l'appuntato scelto che un =
anno e mezzo fa fece tremare l'Italia intera con la denuncia sui 70 =
milioni di fascicoli personali conservati negli archivi dei carabinieri. =
Ha ricominciato a parlare, dopo il G8 di Genova e la morte di Carlo =
Giuliani, con discrezione: in una lettera inviata ai gionali (e =
pubblicata da Liberazione il 3 agosto scorso), Mattioli criticava l'uso =
delle armi da parte delle polizie e soprattutto le norme di stampo =
fascista che tuttora lo disciplinano (articolo 53 del codice penale, a =
norma del quale sparare =E8 legittimo anche per "respingere una =
violenza" o per "vincere la resistenza all'Autorit=E0"). La lettera non =
=E8 sfuggita al comando dei carabinieri di viale Romania: il coraggioso =
appuntato =E8 stato punito l'11 ottobre scorso con altri dodici giorni =
di consegna di rigore, un passo verso la possibile radiazione dall'Arma.
Dalla vicenda hanno preso spunto Giovanni Russo Spena ed Elettra Deiana, =
deputati di Rifondazione comunista, per un'interrogazione ai ministri =
della difesa e dell'interno. I due parlamentari ricordano anche un =
particolare inquietante dell'ultimo procedimento disciplinare contro =
Mattioli, "che gettava una luce sinistra circa l'esistenza dell'ordine =
di far fuoco sui manifestanti in occasione del G8 di Genova. Lo stesso =
Mattioli, pur chiedendo al comandante di corpo di denunciare =
all'autorit=E0 giudiziaria di Genova quando di sconcertante andava =
emergendo, si =E8 visto opporre un netto rifiuto", si legge =
nell'interrogazione. Di regola la trasmissione degli atti alla procura =
avviene, in questi casi, automaticamente. E se emergono possibili =
notizie di reato, la denuncia all'autorit=E0 giudiziaria =E8 =
obbligatoria. Ma al comando dell'Arma l'idea di coinvolgere i pm =
genovesi =E8 parsa inopportuna. Meglio evitare indagini sui perch=E9 e i =
percome di quei 15 colpi di pistola (senza contare quelli che hanno =
ucciso Giuliani) sparati dai militari, per loro stessa ammissione, nelle =
piazze di Genova.
Nell'interrogazione Russo Spena e Deiana riprendono anche la precedente, =
durissima denuncia di Mattioli sui contenuti del manuale utilizzato nei =
corsi per ufficiali carabinieri. "La polizia militare" =E8 il titolo di =
un'opera del '93 ma ancora in uso, nella quale si legge, tra l'altro, =
che "gli scopi delle forze armate cos=EC come descritti nel testo =
costituzionale" sono "insufficienti", ricordando che non vi sono =
"preculsioni all'impiego delle forze armate per esigenze di sicurezza =
interna". "Il successo militare - scrivono ancora gli autori del manuale =
- dipende dall'uso della forza militare, che si presta ad essere =
definito e limitato giuridicamente ma non del tutto ricondotto =
nell'ambito del sistema giuridico (...): la coerenza del diritto statale =
non =E8 del tutto piena". In sostanza il manuale afferma che la polizia =
militare =E8 cosa diversa da quella civile e non =E8 soggetta agli =
stessi limiti. Ma, sottolineano Russo Spena e Deiana, "questi poteri =
affidati in esclusiva all'Arma dei carabinieri non sono regolamentati da =
alcuna legge".




G8, avvisi e perquisizioni a Roma. In vista del Wto
I carabinieri di Genova a casa di Guido Lutrario, dei "disobbedienti", =
accusato dell'aggressione a un militare=20
A. MAN. - ROMA=20




I carabinieri del reparto operativo di Genova si sono presentati ieri =
mattina a casa di Guido Lutrario, portavoce del Roma social forum, e di =
Valerio Porcelli, entrambi del centro sociale Corto circuito di Roma. Il =
mandato di perquisizione del pm Anna Canepa, che indaga sui fatti del =
G8, ipotizza i reati di resistenza aggravata, lesioni personali e =
violazione della legge 152 del '75 che vieta il travisamento in =
occasione di manifestazioni pubbliche. Lutrario =E8 stato condotto in =
via In Selci negli uffici del reparto operativo dell'Arma, poi =E8 stato =
rilasciato.
Nel decreto il magistrato genovese espirme il timore "che gli indagati =
occultino materiale atto al travisamento, vestiti e documentazione anche =
fotografica". I due romani sono accusati di aver preso parte, nel =
pomeriggio di sabato 20 luglio in corso Torino, all'aggressione ai danni =
di un carabiniere del battaglione Lombardia (che riport=F2 lesioni =
guaribili in dieci giorni). Gli investigatori del Ros di Genova =
avrebbero in mano alcune foto: in quelle immagini, con l'ausilio dei =
colleghi romani, avrebbero riconosciuto Lutrario e Porcelli tra i cinque =
o sei dimostranti-aggressori, i quali, si precisa, portavano caschi e =
cappucci.
Quello di Lutrario =E8 un volto noto, forse il pi=F9 noto nella galassia =
antagonista romana. Portavoce del Social forum della capitale, esponente =
di spicco del Corto circuito, delle Tute bianche e - prima e dopo Genova =
- di Rage (la Rete antiglobalizzazione che a Roma tiene insieme l'area =
dei "disobbedienti"), il 38enne Lutrario =E8 in questi giorni in prima =
linea nell'organizzazione delle giornate contro il Wto, in programma a =
Roma dall'8 al 10 novembre e forse in contemporanea con l'adunata a =
stelle e a striscie di Berlusconi e Giuliano Ferrara. Difficile dar =
torto al comunicato del "Laboratorio della disobbedienza sociale", che =
parla di "nuovo, grave atto di intimidazione nei confronti di tutto il =
movimento, dopo la notizia dell'assurda indagine a carico del sacerdote =
don Vitaliano della Sala" e mette in luce il "tentativo di nascondere le =
responsabilit=E0 delle forze dell'ordine, gi=E0 chiare e sotto l'esame =
della magistratura". Anche prima di Genova Lutrario venne arrestato e =
tenuto per un mese agli arresti domiciliari: si trattava di un'inchiesta =
di ben poco conto sui tafferugli avvenuti a marzo all'inagurazione di un =
comitato elettorale di An nel quartiere popolare del Pigneto. Di =
quell'indagine non si sa pi=F9 nulla.
Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno sequestrato un'agenda =
e acquisito l'intero contenuto del computer portatile di Lutrario, =
copiando decine di messaggi di posta elettronica delle ultime settimane. =
Si sono quasi disinteressati, invece, dei capi d'abbigliamento che, nel =
decreto del pm, rischiavano l'occultamento: hanno chiesto di vedere un =
casco e una felpa grigia, poi per=F2 hanno rinunciato a sequestrarli. =
Forse non erano di loro gradimento, ma sarebbero senz'altro utili nel =
difficile tentativo di riconoscere in una foto un uomo a volto coperto.
In questi giorni a Genova i pm stanno studiando il chilometrico rapporto =
finale sul G8 consegnato nei giorni scorsi dalla Digos del capoluogo =
ligure, che contiene notizie di reato a carico di centinaia di persone. =
Non si ha notizia, invece, dell'analogo dossier chiesto al Ros dei =
carabinieri: i militari dell'Arma tirano fuori i loro nomi ad uno ad uno =
secondo le loro necessit=E0. Ma i pm genovesi non lavorano solo sulle =
violenze di piazza. Il sostituto Vittorio Ranieri Miniati ha concluso =
l'esame dei pestati delle scuole Diaz e Pertini. A quanto si =E8 appreso =
si ipotizzano i reati di furto e danneggiamenti per i poliziotti che =
hanno indebitamente esteso la "perquisizione" al media center del Genoa =
social forum (scuola Diaz)i. L'operazione, infatti, doveva riguardare =
solo il dormitorio (la Pertini), teatro del massacro che oggi vede una =
quarantina di agenti e funzionari inquisiti per lesioni. Nel media =
center la polizia non doveva neanche entrare, il capo della Criminalpol =
Francesco Gratteri ha sempre parlato di un errore. Alla Diaz, per =
fortuna, i manifestanti e giornalisti colpiti sono stati pochi, ma tutti =
hanno assistito alla distruzione dei computer e all'asportazione dei =
dischetti. E le denunce sono arrivate in procura.



Immigrati, espulsioni alla milanese
Nelle testimonianze raccolte dalle strutture di assistenza legale emerge =
che gran parte dei clandestini fermati lavorano e mandano i figli a =
scuola=20
LUCA FAZIO - MILANO=20




Il centralino SoS Espulsioni (02-58305757) cerca di tirar fuori dai =
pasticci gli stranieri che hanno a che fare con la legge =
sull'immigrazione. D=E0 assistenza legale a quelli che ogni giorno =
rischiano di passare un mese (presto saranno due) rinchiusi nel =
dimenticato centro di detenzione di via Corelli.
Per vocazione "il centralino" quasi mai la butta in politica, per=F2, di =
fronte a certi dati - il resoconto di otto mesi di lavoro - "una =
riflessione d'attualit=E0" =E8 obbligata. "A contraltare del recente =
proliferare di leggi e leggine iper-garantiste come quelle =
sull'azzeramento di fatto sul falso in bilancio - scrivono i volontari =
del centralino - per i migranti vale sempre la vecchia regola del pugno =
di ferro". Una regola che a Milano, citt=E0 laboratorio di ogni politica =
repressiva, funziona a meraviglia. "In questura certe operazioni le =
chiamano Modello Milano - spiega Fabio Parenti - e sono le operazioni =
che puntano a sgomberare tutte le aree dismesse con lo scopo di =
allontanare la visibilit=E0 degli stranieri emarginati. E' un modello =
che verr=E0 esportato in altre citt=E0 italiane".
Il campione di stranieri intercettati da Sos Espulsioni (non =E8 un =
sondaggio, dunque =E8 attendibile) parla di circa un centinaio di =
persone seguite fin nei complicati meccanismi della legge, o fino alla =
vittoria della causa (23% dei casi) oppure all'espulsione (per il 77% di =
stranieri). E questo, spiegano gli avvocati, non perch=E9 non ci fossero =
gli estremi per vincere la causa, "ma perch=E9 ormai in Tribunale =
prevale un atteggiamento di rifiuto e rigidit=E0 nei confronti dei =
cittadini stranieri". E poi perch=E9, ma questa =E8 un'altra faccenda, =
per un ricorso in Cassazione bisogna sborsare da 5 a 8 milioni. Un =
esempio. La Corte di Cassazione con la sentenza n.9138 del luglio scorso =
aveva stabilito che i provvedimenti di espulsione devono essere scritti =
in una lingua comprensibile per l'espellendo, eppure nell'80% dei casi =
l'atteggiamento dei giudici si pu=F2 tradurre con un'alzata di spalle =
(ergo: via Corelli). Detto questo, "mesi di lavoro ci hanno dimostrato =
che, pur nella clandestinit=E0 e quindi nell'irregolarit=E0 di tipo =
amministrativo, la maggior parte dei migranti sono invece regolari dal =
punto di vista lavorativo, abitativo e affettivo; sono integrati e =
lontani da ambiti criminali, i figli vanno a scuola e lavorano, in nero =
o in modo saltuario, e nel 30% dei casi sono i datori di lavoro che ci =
chiamano per regolarizzarli".
L'analisi dei dati sfata luoghi comuni duri a morire. Delinquono? Solo =
il 6% aveva condanne penali precedenti e solo 2 persone sono state =
fermate in flagranza di reato, il 17% aveva ricevuto espulsioni =
precedenti e il 77% non ha mai ricevuto alcun provvedimento n=E9 aveva =
mai avuto a che fare con la legge. Anche i luoghi dove sono stati =
"fermati" non rimandano a situazioni delinquenziali. Il 19% =E8 stato =
fermato sui mezzi pubblici (anche grazie alla solerzia del personale =
Atm), il 14% a casa, l'8% addirittura in questura mentre stava cercando =
di regolarizzarsi, il 3% all'uscita dal carcere e ben il 37% nella =
baraccopoli dei rom di via Barzaghi.
Infine, ecco perch=E9 sono stati fermati. Il 78% non aveva con s=E9 =
alcun documento e il 22% aveva o il visto o il permesso di soggiorno =
scaduto. Pietro Massarotto, avvocato di SoS Espulsioni, da mesi sta =
cercando sponde politiche e sindacali per ragionare a quella che secondo =
lui =E8 la questione. "Non esiste un meccanismo che permette la =
regolarizzazione di uno straniero che =E8 in Italia e lavora - spiega - =
e quindi per molti stranieri =E8 impossibile transitare =
dall'irregolarit=E0 alla regolarit=E0".=20







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dovrebbero essere destinati a favore della scuola pubblica, per =
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cittadini, affidandolo ad una societ=E0 controllata dai Comuni e che in =
qualche=20
modo assicuri anche localmente la presenza di una sede decentrata del=20
gestore=BB.<BR>Al protocollo di intesa =E8 stato allegato un secondo =
documento con=20
il quale i sindaci della Piana fanno rilevare la caratteristica =
peculiare del=20
territorio in cui =E8 presente una falda freatica tra le pi=F9 ricche =
della Toscana=20
per quantit=E0 e qualit=E0 ormai giunta ad un punto critico a seguito =
dell'enorme=20
volume di acqua emunta per usi industriali e civili. Un prelievo che ha =
prodotto=20
la subsidenza a Porcari e le cavita nei terreni e le crepe nelle case a=20
Paganico.<BR>Infine, i primi cittadini hanno deciso, con l'appoggio=20
delll'Amministrazione provinciale che approver=E0 un ordine del giorno =
ad hoc, di=20
attivare le procedure per la richiesta di perimetrazione dell'Ato e =
staccare i=20
Comuni della Piana dall'Ato 2 per aggregarli nell'Ato (Toscana Nord con =
centro a=20
Lucca). </DIV><BR></FONT>
<HR>

<DIV><BIG><FONT size=3D2 style=3D"TEXT-DECORATION: none">Colpiti anche =
ieri=20
obiettivi civili. Il bilancio denunciato dalla televisione al-Jazeera =
=E8 di=20
decine e decine di vittime. Bersagliato soprattutto il =
nord</FONT><BR><FONT=20
size=3D4 style=3D"TEXT-DECORATION: none"><STRONG>Afghanistan, un popolo =
in=20
fuga</STRONG></FONT><BR></DIV></BIG><!--Foto--><BR>
<P align=3Djustify>N<FONT face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>on si =
fermano i=20
bombardamenti americani sull&#8217;Afghanistan. Ieri i caccia a stelle e =
a strisce=20
hanno bombardato le linee del fronte dei taleban a Nord della capitale =
Kabul,=20
mentre da un villaggio nell&#8217;area di Kandahar =E8 arrivata la =
notizia di un attacco=20
che ha provocato la morte di decine di civili. Ormai da quattro giorni=20
consecutivi l&#8217;aviazione degli Stati Uniti bersaglia le postazioni =
dalle quali i=20
taleban si oppongono all&#8217;Alleanza del nord. Sui monti a nord della =
capitale=20
afghana si sono udite diverse esplosioni e si sono levate colonne di =
fumo nero.=20
Alle incursioni dei caccia americani ha risposto la contraerea afghana, =
senza=20
tuttavia provocare danni ai raid americani. E&#8217; arrivata puntuale =
anche la=20
denuncia della televisione araba per eccellenza <EM><N>al-Jazeera<FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>. Secondo l&#8217;emittente del =
Qatar i bombardamenti=20
aerei hanno preso di mira postazioni militari, ma hanno avuto =
ripercussioni=20
anche su una zona abitata da civili: =ABDieci case e dieci negozi sono =
stati=20
distrutti. Molte persone sono rimaste ferite, compresi due bambini =
piccoli=BB ha=20
precisato la tv. Se nel nord del paese si sono dunque intensificati gli =
attacchi=20
nel sud, nella zona di Kandahar, roccaforte dei taleban, =
l&#8217;intensit=E0 degli=20
attacchi aerei sembrava essere diminuita dopo i pesantissimi raid di =
marted=EC. E=20
anche in questo caso <EM><N>al-Jazeera<FONT face=3D"Times New Roman" =
size=3D2><N>ha=20
fornire una preziosa testimonianza, tramite il giornalista Yousseff =
Al-Shouli,=20
il quale ha riferito che aerei ed elicotteri hanno sorvolato =
l&#8217;area ma senza=20
bombardare. <BR><FONT face=3D"Times New Roman" size=3D2><B><N>Effetti =
collaterali=20
<FONT face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>Ma secondo fonti dei taleban =
anche in=20
questa zona ci sarebbero state vittime civili. In dodici sarebbero =
rimasti=20
uccisi all&#8217;alba. Il capo dell&#8217;agenzia <EM><N>Bakhtar<FONT =
face=3D"Times New Roman"=20
size=3D2><N>, organo ufficiale dei taleban, Abdul Hanan Hemat, ha =
affermato che il=20
villaggio, vicino alla citt=E0 di Deh Raud, =E8 stato =
&#8220;confuso&#8221; dagli americani con=20
un campo di addestramento di terroristi. =ABE&#8217; molto isolato - ha =
detto - non vi=20
sono ospedali nei dintorni per curare i feriti, =E8 una situazione =
davvero=20
terribile=BB. I taliban avevano denunciato mercoled=EC il bombardamento =
del=20
villaggio di Chakoor Kariz, a circa 60 km da Kandahar (sud =
dell&#8217;Afghanistan) con=20
un bilancio di 52 civili uccisi. Ieri sempre <EM><N>Al Jazira<FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><N> ha affermato che il bilancio =E8 =
di 93 morti e=20
mostrato immagini di lunghe file di cadaveri. <BR><FONT face=3D"Times =
New Roman"=20
size=3D2><B><N>Dopo la guerra <FONT face=3D"Times New Roman" =
size=3D2><N>Intanto=20
l&#8217;opposizione al regime dei taleban ha raggiunto ieri un accordo. =
Circa 800=20
delegati, provenienti tanto dall&#8217;esilio quanto dall&#8217;interno =
del Paese, si sono=20
incontrati a Peshawar, in Pakistan, a pochi chilometri =
dall&#8217;Afghanistan, per=20
mettere a punto un piano di pacificazione politica che preveda la =
creazione di=20
un consiglio di transizione che guidi il Paese. Otto i punti stabiliti =
alla fine=20
della riunione. In primo luogo la formazione appunto di un =
&#8220;consiglio&#8221; che=20
comprenda personalit=E0 =ABche abbiano il sostegno della maggioranza =
degli afghani=BB.=20
Poi l&#8217;elezione di un Presidente del Consiglio che svolga le =
funzioni di un capo=20
dello Stato provvisorio. Per l&#8217;organizzatore dell&#8217;assemblea, =
Pir Gailani, che=20
dirige il Fronte nazionale islamico dell&#8217;Afghanistan, questa =
carica dovrebbe=20
essere ricoperta dall&#8217;ex re. Quest&#8217;ultimo dovr=E0 guidare un =
governo provvisorio=20
che includer=E0 &#8220;tecnici capaci&#8221;. Sulla natura teocratica =
del futuro Stato non=20
sembrano esserci dubbi. La Costituzione dovr=E0 essere redatta =ABnella =
cornice=20
della Santa religione dell&#8217;Islam=BB. Il sesto punto riguarda il =
periodo del=20
governo provvisorio, durante il quale una forza di sicurezza delle =
Nazioni Unite=20
composta da nazioni musulmane sar=E0 chiamata a garantire =
l&#8217;ordine. Questa forza=20
ceder=E0 il campo a un esercito e a una polizia nazionali non appena =
questi=20
saranno costituiti. Il settimo punto riguarda il sistema politico che =
dovr=E0=20
avere =ABun&#8217;ampia base e rappresentare tutti i settori della vita =
in Afghanistan=BB.=20
Dovr=E0 anche conformarsi all&#8217;Islam e alla sharia, il diritto =
islamico, e =ABgodere=20
dell&#8217;appoggio popolare=BB. Per finire ci sar=E0 una =
=ABsignificativa e fruttuosa=BB=20
collaborazione con i taleban che =ABsono d&#8217;accordo con le nostre =
idee riguardo la=20
pace e il governo che dovr=E0 avere un&#8217;ampia base=BB. Tra i =
partecipanti vi erano=20
comandanti militari in esilio, leader spirituali e tribali, esponenti=20
dell&#8217;Alleanza del Nord e anche taleban moderati, che tuttavia non =
hanno voluto=20
rivelare la loro identit=E0 ai giornalisti presenti. </P>
<DIV></FONT></B></FONT></FONT></EM></FONT></EM></FONT></B></FONT></FONT><=
/EM></FONT></EM></FONT><STRONG><EM><FONT=20
face=3D"Times New Roman"><SPAN class=3Dtitolo3><FONT size=3D5>Punito =
perch=E9 non=20
tace</FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dsommario><FONT size=3D2>CARABINIERI=20
<AW-60>Mattioli, che denunci=F2 le schedature fuorilegge <AW-60>attacca =
l'uso=20
delle armi al G8. Interrogazione del Prc </FONT></SPAN><BR><SPAN=20
class=3Dfirma><FONT size=3D2></TXFD>ALESSANDRO MANTOVANI - ROMA=20
</FONT></SPAN></DIV><BR></ACM><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>Ha ricominciato a parlare Valerio Mattioli, =
l'appuntato scelto=20
che un anno e mezzo fa fece tremare l'Italia intera con la denuncia sui =
70=20
milioni di fascicoli personali conservati negli archivi dei carabinieri. =
Ha=20
ricominciato a parlare, dopo il G8 di Genova e la morte di Carlo =
Giuliani, con=20
discrezione: in una lettera inviata ai gionali (e pubblicata da=20
<I>Liberazione</I> il 3 agosto scorso), Mattioli criticava l'uso delle =
armi da=20
parte delle polizie e soprattutto le norme di stampo fascista che =
tuttora lo=20
disciplinano (articolo 53 del codice penale, a norma del quale sparare =
=E8=20
legittimo anche per "respingere una violenza" o per "vincere la =
resistenza=20
all'Autorit=E0"). La lettera non =E8 sfuggita al comando dei carabinieri =
di viale=20
Romania: il coraggioso appuntato =E8 stato punito l'11 ottobre scorso =
con altri=20
dodici giorni di consegna di rigore, un passo verso la possibile =
radiazione=20
dall'Arma.<BR>Dalla vicenda hanno preso spunto Giovanni Russo Spena ed =
Elettra=20
Deiana, deputati di Rifondazione comunista, per un'interrogazione ai =
ministri=20
della difesa e dell'interno. I due parlamentari ricordano anche un =
particolare=20
inquietante dell'ultimo procedimento disciplinare contro Mattioli, "che =
gettava=20
una luce sinistra circa l'esistenza dell'ordine di far fuoco sui =
manifestanti in=20
occasione del G8 di Genova. Lo stesso Mattioli, pur chiedendo al =
comandante di=20
corpo di denunciare all'autorit=E0 giudiziaria di Genova quando di =
sconcertante=20
andava emergendo, si =E8 visto opporre un netto rifiuto", si legge=20
nell'interrogazione. Di regola la trasmissione degli atti alla procura =
avviene,=20
in questi casi, automaticamente. E se emergono possibili notizie di =
reato, la=20
denuncia all'autorit=E0 giudiziaria =E8 obbligatoria. Ma al comando =
dell'Arma l'idea=20
di coinvolgere i pm genovesi =E8 parsa inopportuna. Meglio evitare =
indagini sui=20
perch=E9 e i percome di quei 15 colpi di pistola (senza contare quelli =
che hanno=20
ucciso Giuliani) sparati dai militari, per loro stessa ammissione, nelle =
piazze=20
di Genova.<BR>Nell'interrogazione Russo Spena e Deiana riprendono anche =
la=20
precedente, durissima denuncia di Mattioli sui contenuti del manuale =
utilizzato=20
nei corsi per ufficiali carabinieri. "La polizia militare" =E8 il titolo =
di=20
un'opera del '93 ma ancora in uso, nella quale si legge, tra l'altro, =
che "gli=20
scopi delle forze armate cos=EC come descritti nel testo costituzionale" =
sono=20
"insufficienti", ricordando che non vi sono "preculsioni all'impiego =
delle forze=20
armate per esigenze di sicurezza interna". "Il successo militare - =
scrivono=20
ancora gli autori del manuale - dipende dall'uso della forza militare, =
che si=20
presta ad essere definito e limitato giuridicamente ma non del tutto =
ricondotto=20
nell'ambito del sistema giuridico (...): la coerenza del diritto statale =
non =E8=20
del tutto piena". In sostanza il manuale afferma che la polizia militare =
=E8 cosa=20
diversa da quella civile e non =E8 soggetta agli stessi limiti. Ma, =
sottolineano=20
Russo Spena e Deiana, "questi poteri affidati in esclusiva all'Arma dei=20
carabinieri non sono regolamentati da alcuna =
legge".<BR></FONT></SPAN><BR></P>
<DIV></FONT></EM></STRONG>&nbsp;</DIV>
<DIV><SPAN class=3Dtitolo3><FONT size=3D5>G8, avvisi e perquisizioni a =
Roma. In=20
vista del Wto</FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dsommario><FONT size=3D2>I =
carabinieri=20
di Genova a casa di Guido Lutrario, dei "disobbedienti", accusato=20
dell'aggressione a un militare </FONT></SPAN><BR><SPAN =
class=3Dfirma><FONT=20
size=3D2></TXFD>A. MAN. - ROMA </FONT></SPAN><BR></ACM><SPAN =
class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>I carabinieri del reparto operativo di Genova si sono =
presentati=20
ieri mattina a casa di Guido Lutrario, portavoce del Roma social forum, =
e di=20
Valerio Porcelli, entrambi del centro sociale Corto circuito di Roma. Il =
mandato=20
di perquisizione del pm Anna Canepa, che indaga sui fatti del G8, =
ipotizza i=20
reati di resistenza aggravata, lesioni personali e violazione della =
legge 152=20
del '75 che vieta il travisamento in occasione di manifestazioni =
pubbliche.=20
Lutrario =E8 stato condotto in via In Selci negli uffici del reparto =
operativo=20
dell'Arma, poi =E8 stato rilasciato.<BR>Nel decreto il magistrato =
genovese espirme=20
il timore "che gli indagati occultino materiale atto al travisamento, =
vestiti e=20
documentazione anche fotografica". I due romani sono accusati di aver =
preso=20
parte, nel pomeriggio di sabato 20 luglio in corso Torino, =
all'aggressione ai=20
danni di un carabiniere del battaglione Lombardia (che riport=F2 lesioni =
guaribili=20
in dieci giorni). Gli investigatori del Ros di Genova avrebbero in mano =
alcune=20
foto: in quelle immagini, con l'ausilio dei colleghi romani, avrebbero=20
riconosciuto Lutrario e Porcelli tra i cinque o sei =
dimostranti-aggressori, i=20
quali, si precisa, portavano caschi e cappucci.<BR>Quello di Lutrario =
=E8 un volto=20
noto, forse il pi=F9 noto nella galassia antagonista romana. Portavoce =
del Social=20
forum della capitale, esponente di spicco del Corto circuito, delle Tute =
bianche=20
e - prima e dopo Genova - di Rage (la Rete antiglobalizzazione che a =
Roma tiene=20
insieme l'area dei "disobbedienti"), il 38enne Lutrario =E8 in questi =
giorni in=20
prima linea nell'organizzazione delle giornate contro il Wto, in =
programma a=20
Roma dall'8 al 10 novembre e forse in contemporanea con l'adunata a =
stelle e a=20
striscie di Berlusconi e Giuliano Ferrara. Difficile dar torto al =
comunicato del=20
"Laboratorio della disobbedienza sociale", che parla di "nuovo, grave =
atto di=20
intimidazione nei confronti di tutto il movimento, dopo la notizia =
dell'assurda=20
indagine a carico del sacerdote don Vitaliano della Sala" e mette in =
luce il=20
"tentativo di nascondere le responsabilit=E0 delle forze dell'ordine, =
gi=E0 chiare e=20
sotto l'esame della magistratura". Anche prima di Genova Lutrario venne=20
arrestato e tenuto per un mese agli arresti domiciliari: si trattava di=20
un'inchiesta di ben poco conto sui tafferugli avvenuti a marzo =
all'inagurazione=20
di un comitato elettorale di An nel quartiere popolare del Pigneto. Di=20
quell'indagine non si sa pi=F9 nulla.<BR>Nel corso della perquisizione i =

carabinieri hanno sequestrato un'agenda e acquisito l'intero contenuto =
del=20
computer portatile di Lutrario, copiando decine di messaggi di posta =
elettronica=20
delle ultime settimane. Si sono quasi disinteressati, invece, dei capi=20
d'abbigliamento che, nel decreto del pm, rischiavano =
<I>l'occultamento</I>:=20
hanno chiesto di vedere un casco e una felpa grigia, poi per=F2 hanno =
rinunciato a=20
sequestrarli. Forse non erano di loro gradimento, ma sarebbero =
senz'altro utili=20
nel difficile tentativo di riconoscere in una foto un uomo a volto=20
coperto.<BR>In questi giorni a Genova i pm stanno studiando il =
chilometrico=20
rapporto finale sul G8 consegnato nei giorni scorsi dalla Digos del =
capoluogo=20
ligure, che contiene notizie di reato a carico di centinaia di persone. =
Non si=20
ha notizia, invece, dell'analogo dossier chiesto al Ros dei carabinieri: =
i=20
militari dell'Arma tirano fuori i loro nomi ad uno ad uno secondo le =
loro=20
necessit=E0. Ma i pm genovesi non lavorano solo sulle violenze di =
piazza. Il=20
sostituto Vittorio Ranieri Miniati ha concluso l'esame dei pestati delle =
scuole=20
Diaz e Pertini. A quanto si =E8 appreso si ipotizzano i reati di furto e =

danneggiamenti per i poliziotti che hanno indebitamente esteso la=20
"perquisizione" al media center del Genoa social forum (scuola Diaz)i.=20
L'operazione, infatti, doveva riguardare solo il dormitorio (la =
Pertini), teatro=20
del massacro che oggi vede una quarantina di agenti e funzionari =
inquisiti per=20
lesioni. Nel media center la polizia non doveva neanche entrare, il capo =
della=20
Criminalpol Francesco Gratteri ha sempre parlato di un errore. Alla =
Diaz, per=20
fortuna, i manifestanti e giornalisti colpiti sono stati pochi, ma tutti =
hanno=20
assistito alla distruzione dei computer e all'asportazione dei =
dischetti. E le=20
denunce sono arrivate in procura.<BR></FONT></SPAN><BR></P><SPAN=20
class=3Dtitolo3><FONT size=3D5>Immigrati, espulsioni alla=20
milanese</FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dsommario><FONT =
size=3D2><AW-50>Nelle=20
testimonianze raccolte dalle strutture di assistenza legale emerge che =
gran=20
parte dei clandestini fermati lavorano e mandano i figli a scuola=20
</FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dfirma><FONT size=3D2></TXFD>LUCA FAZIO - =
MILANO=20
</FONT></SPAN><BR></ACM><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>Il centralino <I>SoS Espulsioni</I> (02-58305757) =
cerca di tirar=20
fuori dai pasticci gli stranieri che hanno a che fare con la legge=20
sull'immigrazione. D=E0 assistenza legale a quelli che ogni giorno =
rischiano di=20
passare un mese (presto saranno due) rinchiusi nel dimenticato centro di =

detenzione di via Corelli.<BR>Per vocazione "il centralino" quasi mai la =
butta=20
in politica, per=F2, di fronte a certi dati - il resoconto di otto mesi =
di lavoro=20
- "una riflessione d'attualit=E0" =E8 obbligata. "A contraltare del =
recente=20
proliferare di leggi e leggine <I>iper-garantiste</I> come quelle=20
sull'azzeramento di fatto sul falso in bilancio - scrivono i volontari =
del=20
centralino - per i migranti vale sempre la vecchia regola del pugno di =
ferro".=20
Una regola che a Milano, citt=E0 laboratorio di ogni politica =
repressiva, funziona=20
a meraviglia. "In questura certe operazioni le chiamano <I>Modello =
Milano</I> -=20
spiega Fabio Parenti - e sono le operazioni che puntano a sgomberare =
tutte le=20
aree dismesse con lo scopo di allontanare la visibilit=E0 degli =
stranieri=20
emarginati. E' un modello che verr=E0 esportato in altre citt=E0 =
italiane".<BR>Il=20
campione di stranieri intercettati da <I>Sos Espulsioni</I> (non =E8 un =
sondaggio,=20
dunque =E8 attendibile) parla di circa un centinaio di persone seguite =
fin nei=20
complicati meccanismi della legge, o fino alla vittoria della causa (23% =
dei=20
casi) oppure all'espulsione (per il 77% di stranieri). E questo, =
spiegano gli=20
avvocati, non perch=E9 non ci fossero gli estremi per vincere la causa, =
"ma perch=E9=20
ormai in Tribunale prevale un atteggiamento di rifiuto e rigidit=E0 nei =
confronti=20
dei cittadini stranieri". E poi perch=E9, ma questa =E8 un'altra =
faccenda, per un=20
ricorso in Cassazione bisogna sborsare da 5 a 8 milioni. Un esempio. La =
Corte di=20
Cassazione con la sentenza n.9138 del luglio scorso aveva stabilito che =
i=20
provvedimenti di espulsione devono essere scritti in una lingua =
comprensibile=20
per l'espellendo, eppure nell'80% dei casi l'atteggiamento dei giudici =
si pu=F2=20
tradurre con un'alzata di spalle (ergo: via Corelli). Detto questo, =
"mesi di=20
lavoro ci hanno dimostrato che, pur nella clandestinit=E0 e quindi=20
nell'irregolarit=E0 di tipo amministrativo, la maggior parte dei =
migranti sono=20
invece regolari dal punto di vista lavorativo, abitativo e affettivo; =
sono=20
integrati e lontani da ambiti criminali, i figli vanno a scuola e =
lavorano, in=20
nero o in modo saltuario, e nel 30% dei casi sono i datori di lavoro che =
ci=20
chiamano per regolarizzarli".<BR>L'analisi dei dati sfata luoghi comuni =
duri a=20
morire. Delinquono? Solo il 6% aveva condanne penali precedenti e solo 2 =
persone=20
sono state fermate in flagranza di reato, il 17% aveva ricevuto =
espulsioni=20
precedenti e il 77% non ha mai ricevuto alcun provvedimento n=E9 aveva =
mai avuto a=20
che fare con la legge. Anche i luoghi dove sono stati "fermati" non =
rimandano a=20
situazioni delinquenziali. Il 19% =E8 stato fermato sui mezzi pubblici =
(anche=20
grazie alla solerzia del personale Atm), il 14% a casa, l'8% addirittura =
in=20
questura mentre stava cercando di regolarizzarsi, il 3% all'uscita dal =
carcere e=20
ben il 37% nella baraccopoli dei rom di via Barzaghi.<BR>Infine, ecco =
perch=E9=20
sono stati fermati. Il 78% non aveva con s=E9 alcun documento e il 22% =
aveva o il=20
visto o il permesso di soggiorno scaduto. Pietro Massarotto, avvocato di =
<I>SoS=20
Espulsioni</I>, da mesi sta cercando sponde politiche e sindacali per =
ragionare=20
a quella che secondo lui =E8 <I>la</I> questione. "Non esiste un =
meccanismo che=20
permette la regolarizzazione di uno straniero che =E8 in Italia e lavora =
- spiega=20
- e quindi per molti stranieri =E8 impossibile transitare =
dall'irregolarit=E0 alla=20
regolarit=E0". </FONT></SPAN><BR></P><BR></DIV>
<DIV><!-- FINE --><BR></DIV><!-- FINE --></FONT></BODY></HTML>

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