Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud milita…

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Author: cocconat
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] a/i , social network, forum e cloud militanti

Vabè, faccio outing pur io

>six wrote:
> Sta emergendo una esigenza in ambito militante di strumenti
> organizzativi oltre mail e chat, del tipo di social network, forum e
> cloud. Lo sto notando da un po e mi é stato chiesta esplicitamente una
> soluzione in questo senso.
>florian wrote:
> mondo, un social network non ha solo potenzialità intrinseche di
> software/gestione dei dati/caratteristiche tecniche, ma anche proprietà
> dipendenti dall' utilizzo che la componente maggioritaria della società
> ne fa.
>boyska wrote:
> questo invece significa che se non stai in un social network sei un
> fesso con le mani pulite e don Milani ti biasima.


Ecco, centrato il punto! a stare con le mani pulite si vive bene, parli
con li amici tuoi, puliti pure loro, e chi s'è visto s'è visto. D'altra
parte se sei un "militante" (ma facciamo un attivista, uno socialmente
attivo, ci stanno già troppi fucili in giro!) sei interessato ad essere
inclusivo in quello che fai, a raggiungere persone che di solito non ti
ascoltano/leggoo/vedono.
Il social network interviene qua!
come le manifestazioni si fanno nelle piazze o e non nelle vie private,
così i contenuti li vuoi condividere in un ambiente di massa proprio
come un social network;
...poi vaglielo a spiegare che facebook ti filtra i contenuti.

D'altra parte interagire con un social network, per quanto barboso, può
essere terreno per proporre strumenti alternativi (Discussion e
Crabgrass e il divenendo cloud di Ninux mi sembrano i più sensati fin
ora proposti). anziche creare contenuti sul social si puo usare questo
per linkare il mondo esterno, e farlo in modo sistematico!

un social network, su cui mi concentro perche credo sia il nodo
centrale, è un ambiente di massa che no puo scomparire domani, però si
può lavorare/impegnarsi affinche sempre più gente abbandoni quella
piattaforma. Per fare questo serve un lavoro doppio dei suddetti
attivisti che da un lato dovrebbero adattarsi a nuovi strumenti e
dall'altro immaginare paratiche originali per trascinare click fuori dal
social network con la f maiuscola.

Un grande sforzo sarebbe da compiere per convincere i militanti che i
sn, non solo sono strumenti impropri per fare socialità e politica, ma
sono deleteri anche per le relazioni umani che ivi si costruiscono!
E sforzo ancora più grande è nel proporre e far usare strumenti
alternativi, cercando di rompere quelle barriere di pigrizia che spesso
segnano la vita digitale di chi vive spazi politici o affini.

A riguardo ho 2 esempi, uno è questo, che sembra scemo ma funziona, la
gente anziche scrollare facebook va direttamentesul sito e decide che fare
https://romattiva.wordpress.com/
e l'altro è personale: per un progetto all'università stiamo usando una
wiki di riseup, e se è vero che 3 settimane fa ho dovuto forzare la mano
facendo utenti a profusione e inventando password, oggi la wiki sta
andando una bomba e qalcuno mi dice pure "bell'idea la wiki"