[Forumlucca] Muos : Comunicato stampa Associazione antimafie…

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Author: laura picchi
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Subject: [Forumlucca] Muos : Comunicato stampa Associazione antimafie Rita Atria



COMUNICATO
STAMPA: MUOS, depositato un esposto alla Procura della Repubblica di
Palermo nei confronti di Marco Lipari e Gabriele Carlotti (Presidente
del Collegio del CGA ed estensore della sentenza)




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07/09/2015 09:41
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 Oggi (7 settembre 
2015) l’Associazione Antimafie Rita Atria, tramite il proprio difensore 
avvocato Goffredo D’Antona, ha depositato un esposto alla Procura della 
Repubblica di Palermo nei confronti di  Marco Lipari e Gabriele 
Carlotti, rispettivamente Presidente del Collegio del Consiglio di 
Giustizia Amministrativa ed estensore della sentenza, non definitiva,  
sul MUOS  per verificare la sussistenza del reato di abuso in atti di 
ufficio ex art. 328 C.p.
La
 denunzia scaturisce dalla lettura della sentenza non definitiva del CGA
 depositata il 3 settembre 2015 con la quale, tra l’altro, veniva 
ordinata una nuova verificazione riguardante la costruzione ed il 
procedimento amministrativo del MUOS di Niscemi. 
Molti sono gli aspetti che sembrano andare oltre le fisiologiche diverse valutazioni tipiche di un procedimento giurisdizionale.
In breve. Nonostante 
nell'ambito del procedimento amministrativo fosse stata già disposta una
 verificazione ad opera del prof. D’Amore dell’Università La Sapienza di
 Roma, il CGA  ha ordinato una nuova verificazione nominando, tra gli 
altri, ben tre Ministri della Repubblica.
Fatto non solo non 
opportuno, visto che il CGA si deve pronunziare su un appello proposto 
da un Ministro della Repubblica, ma anche assolutamente singolare che 
per quanto sta apparendo, non ha precedenti nella storia giudiziaria 
italiana. 
Fatto comunque che 
viola una specifica norma di legge che è l'art. 19 del codice di 
procedura amministrativa che stabilisce che il verificatore debba essere
 estraneo alle parti in giudizio. 
Si rifiuta l’idea che
 tre Ministri della Repubblica possano dirsi estranei ad un altro 
Ministro della stessa Repubblica. Violazione della norma reiterata anche
 in merito alle specifiche competenze tecniche di tre soggetti politici 
quali sono i ministri, dal momento che il medesimo articolo normativo 
prescrive per i membri di tale commissione una competenza tecnica 
estranea alle suddette figure politiche. 
Ancora si legge in 
sentenza che tutte le spese della verificazione, che appaiono 
ingentissime, sono poste a carico del Comune di Niscemi, cioè di un 
piccolo Comune della Sicilia che difficilmente potrà sostenerle anche a 
causa dei tagli governativi nazionali e regionali. Appare assolutamente 
irrituale, se non punitivo, che le spese vengano poste non a carico del 
soggetto appellante ma di un soggetto comunque “vincitore” in primo 
grado.  Irritualità che si amplifica leggendo che la mancata 
anticipazione delle spese potrà essere valutata ai fini della decisione.
In breve, 
secondo il CGA, il Muos di Niscemi potrebbe divenire legittimo (e forse 
legale) sovvertendo una sentenza di un Tar, sol perché un Comune non può
 anticipare le spese di una verificazione amministrativa dai costi 
ingentissimi! 
Preso atto di queste 
oggettive violazioni di norme, nonché di passaggi che non sembrano 
abbiano precedenti nella storia giudiziaria di questo Paese, 
l’Associazione Antimafie Rita Atria chiede alla Magistratura se queste 
circostanze non siano imputabili a conflitti di interessi raffigurabili 
in incarichi governativi (in alcuni casi anche ben remunerati) che il 
Presidente del Collegio ha ricoperto in varie Istituzioni, tra queste: 
capo ufficio legislativo ministero affari esteri e capo di gabinetto 
ministero beni culturali e turismo; così come  il Giudice estensore 
della sentenza che ricopre tutt’ora incarichi extra giudiziari tra 
questi anche presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del 
Territorio e del Mare, perché se così fosse i due Giudici Amministrativi
 starebbero commettendo il reato di abuso in atti di ufficio.
Direttivo Associazione Antimafie "Rita Atria"