[ssf] piccola testimonianza di antirazzismo

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Author: Arighi Enzo
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To: Newsletter Ecumenici
CC: forumsaronnese
Subject: [ssf] piccola testimonianza di antirazzismo



Domenica 19 4 2009 durante il culto delle 10,30 presso la Chiesa EVANGELICA VALDESE DI COMO HO LETTO L'APPELLO DELLA CAMPAGNA
www.nonaverpaura.org

qui sotto riportato alla presenza del Pastore Andreas che traduceva in inglese per gli/le immigrat* Ghanesi

il messaggio ha raggiunto (ma non ce n'era troppo bisogno ) i circa 20 fedeli Ghanesi e circa 30 fedeli italiani (+tedeschi, olandesi e svizzeri) presenti al culto.

Alla fine abbiamo esposto nella bacheca esterna della Chiesa l'appello come pubblica testimonianza di adesione alla campagna.

Poco ? lo riconoscio, ma volevo rendervene partecipi , speriamo in tante altre piccole testimonianze simili.




Più di quattro milioni di persone di origine straniera vivono oggi in Italia. Si tratta in gran parte di lavoratrici e lavoratori che contribuiscono al benessere di questo Paese e che lentamente e faticosamente, sono entrati a far parte della nostra comunità.

Persone spesso vittime di pregiudizi e usate come capri espiatori specialmente quando aumentano l'insicurezza economica e il disagio sociale.

Chi alimenta il razzismo e la xenofobia attraverso la diffusione di informazioni fuorvianti e campagne di criminalizzazione fa prima di tutto un danno al Paese. L'aumento degli episodi di intolleranza e violenza razzista a cui assistiamo sono sintomi preoccupanti di un corto circuito che rischia di degenerare e che ci allontana dai riferimenti cardine della nostra civiltà.

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella Costituzione italiana e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, senza distinzione alcuna di nazionalità, colore della pelle, sesso, lingua, religione, opinione politica, origine, condizioni economiche e sociali, nascita o altro.

Sono questi i principi fondamentali che accomunano ogni essere umano e costituiscono la base di ogni moderna democrazia.

Una società che si chiude sempre di più in se stessa, che cede alla paura degli stranieri e delle differenze, è una società meno libera, meno democratica e senza futuro.

Non si possono difendere i nostri diritti senza affermare i diritti di ogni individuo, a cominciare da chi è debole e spesso straniero. Il benessere e la dignità di ognuno di noi sono strettamente legati a quelli di chi ci vive accanto, chiunque esso sia.