[nuovopci] Marco Carrai criminale di guerra!

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Author: Delegazione del (nuovo)PCI
Date:  
To: Npci Inter
Subject: [nuovopci] Marco Carrai criminale di guerra!
Indice dei comunicati [1]

          [1]


(nuovo)Partito comunista italiano

   Comitato Centrale
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                        e.mail: nuovopci@???


    Delegazione
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COMUNICATO CC 16/2025 - 30 LUGLIO 2025

[_Scaricate il testo del comunicato in _Open Office [5] / Word [6]]

"Non aspettarsi giustizia, ma essere giustizia"

Il 22 luglio in Parlamento, Jonathan Peled, nuovo ambasciatore in Italia
dello Stato sionista d'Israele, ha conferito a Matteo Salvini il premio
Italia-Israele 2025 per i meriti di quest'ultimo nella legittimazione
del genocidio e della pulizia etnica che i sionisti conducono
dall'ottobre 2023 contro la popolazione palestinese di Gaza e della
Cisgiordania.

Nello stesso giorno un altro alfiere dei sionisti in Italia, Antonio
Tajani, ministro degli Esteri della Repubblica Pontificia, ha reso nota
l'adesione dell'Italia a una petizione di 25 governi di paesi dell'UE
perché venga posta fine alla guerra dello Stato sionista contro la
popolazione di Gaza. Due giorni prima, il 20 luglio, il nuovo papa Leone
XIV, dopo il bombardamento della parrocchia cattolica della Sacra
Famiglia a Gaza e il connesso carico di morti e feriti, ha denunciato la
"barbarie dell'esercito israeliano" contro il popolo palestinese. Nel
frattempo anche gli esponenti del cosiddetto "campo largo" del
centro-sinistra, per arginare l'emorragia di voti e seguito hanno
iniziato contribuire alla mobilitazione contro genocidio, guerra
mondiale e riarmo, dal 5 aprile al 7 giugno fino al 21 giugno, passando
per l'interruzione delle relazioni istituzionali con lo Stato sionista
di Israele decisa da importanti amministrazioni locali [7]. Sempre a
luglio il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che
nell'assemblea generale dell'ONU di settembre la Francia riconoscerà lo
Stato di Palestina (come già hanno fatto 148 dei 193 paesi membri) e lo
stesso ha annunciato il primo ministro britannico Keir Starmer; i
governi di Francia, Germania e Regno Unito hanno chiesto la "fine della
catastrofe umanitaria in corso a Gaza"; la procura federale belga - su
segnalazione della Hind Rajab Foundation [8] e del Global Action Legal
Network - ha fermato (e poi rilasciato) due soldati della brigata
Givati, unità speciale dell'esercito sionista in prima linea nel
genocidio a Gaza, che si erano recati in Belgio per partecipare a un
festival musicale.

Le contorsioni in campo nemico e nel teatrino della politica non sono
frutto di un tardivo "ravvedimento" di fronte alla efferatezza e alla
brutalità di quello che i sionisti stanno facendo a Gaza. Sono il
risultato della Resistenza del popolo palestinese e del movimento di
solidarietà che si è sviluppato nei paesi imperialisti. La Resistenza
palestinese e il movimento di solidarietà con il popolo palestinese
contro i crimini sionisti hanno fatto diventare il genocidio che i
sionisti stanno perpetrando in Palestina un problema di ordine pubblico
per i vertici della Repubblica Pontificia (come per le classi dominanti
degli altri paesi imperialisti). Non solo per l'ampiezza e la
capillarità delle mobilitazioni, ma anche e soprattutto perché allargano
il distacco delle masse popolari dalle autorità e dai partiti delle
Larghe Intese, rompono la facciata democratica della loro dominazione,
fanno a pezzi ogni chiacchiera su diritto internazionale, legalità e
democrazia, indeboliscono le remore legalitarie che intralciano le
masse. Sono diventate un fattore di sviluppo del movimento di resistenza
delle masse popolari e di elevazione della loro coscienza ideologica e
politica, nel nostro paese e in tutto il mondo.

Non bisogna aspettarsi che le autorità italiane e degli altri paesi
imperialisti diano seguito pratico alle loro dichiarazioni< né "sperare
che la giustizia, sia italiana che internazionale, assuma finalmente le
proprie responsabilità in merito punendo sia i genocidi che i loro
complici" [9]. "Israele sta facendo il lavoro sporco per l'Occidente",
come ha riconosciuto apertamente il cancelliere tedesco Friedrich Merz
all'indomani dei bombardamenti sionisti contro la Repubblica Islamica
dell'Iran: lo Stato sionista d'Israele è il braccio armato degli
imperialisti USA-NATO nel Mediterraneo, nel Medio Oriente, in Africa e
anche in altre zone del mondo contro gli Stati che resistono alle
scorrerie della Comunità Internazionale degli imperialisti USA, UE e
loro associati.

Non bisogna "aspettarsi giustizia, ma essere giustizia" come ha scritto
nel suo Testamento [10] l'eroe della Resistenza palestinese Yahya
Sinwar.

Estendere e rafforzare la lotta contro gli agenti dell'Entità sionista
attivi in Italia

Le contraddizioni in campo nemico creano un terreno favorevole per
attaccare e indebolire la catena di approvvigionamento che dall'Italia
contribuisce alla sopravvivenza dello Stato sionista e ai suoi crimini.
Per proseguire l'opera di sterminio del popolo palestinese e far fronte
all'eroica Resistenza palestinese, lo Stato sionista di Israele ha
infatti bisogno del supporto dell'insieme di gruppi (palesi e occulti)
di affaristi, speculatori, banche, fondi di investimento, aziende e loro
dirigenti, uomini della cultura, dell'informazione e della politica,
professionisti (avvocati, consulenti tecnici, notai, medici, ingegneri,
esperti di informatica, ecc.), militari e paramilitari, associazioni e
gruppi di pressione che operano dentro e fuori dalla Palestina a questo
fine, in particolare nei paesi imperialisti. Questa fitta rete si chiama
"Entità sionista". Con la pubblicazione delle liste [11] degli agenti
sionisti operanti in Italia il (n)PCI ha iniziato a dare volti, nomi e
cognomi a questi nemici delle masse popolari in Palestina, in Italia e
nel mondo. Benché l'Entità sionista si avvalga di esponenti politici del
sistema delle Larghe Intese, essa infatti opera per lo più nell'ombra
servendosi di personaggi come Marco Carrai, non a caso coccolato e
riverito da buona parte delle Larghe Intese, da Salvini a Renzi fino
agli agenti sionisti all'interno del PD.

Marco Carrai è un criminale di guerra!

Il (nuovo)PCI plaude alla campagna di denuncia e di boicottaggio delle
attività di Marco Carrai condotta a Firenze dagli organismi del
movimento di solidarietà con la Palestina con iniziative concatenate e
in crescendo. Essa rafforza il movimento di lotta in corso in tutta
Italia contro l'Entità sionista. Carrai infatti non è soltanto il
console onorario dello Stato sionista d'Israele in Toscana, come non è
soltanto un affarista che opera senza scrupoli contro gli interessi
delle masse popolari in Toscana. È un'esponente apicale dell'Entità
sionista in Italia, con ruoli di vertice nel promuovere la complicità
della Repubblica Pontificia con lo Stato sionista, nel procacciare
capitali da investire nell'economia coloniale, nell'alimentare
l'apparato industriale che produce per la repressione e lo sterminio dei
palestinesi.

È una delle principali figure di collegamento tra il sistema di Larghe
Intese e lo Stato sionista. Marco Carrai è un criminale di guerra!

Sul ruolo antipopolare di Marco Carrai in Toscana, rimandiamo ai
comunicati dei Comitati di Partito (nuovo)25 Aprile [12]e Aurora [13]
del (n)PCI. In questa regione Carrai è "console onorario di Israele" con
competenza anche per l'Emilia Romagna e la Lombardia, è vicepresidente
di JSW Italy (proprietaria odierna delle Acciaierie di Piombino),
presidente di Toscana Aeroporti e della Fondazione Ospedale Meyer,
l'ospedale fiorentino per l'infanzia.

La lotta contro organismi e agenti sionisti operanti in Italia è lotta
sia per sostenere la Resistenza del popolo palestinese sia per liberare
il nostro paese dai gruppi imperialisti italiani e stranieri e in
particolare dal protettorato USA-NATO!

Per questo il (nuovo)PCI fa appello

- a collaborare all'aggiornamento della lista degli organismi e agenti
sionisti, inviando segnalazioni attraverso il modulo di contatto anonimo
[3] presente sul suo sito,

- a estendere ad altre città e contro altri agenti sionisti campagne
come quella in corso a Firenze contro il criminale di guerra Marco
Carrai per rendere loro la vita impossibile.

Estendere e far salire di tono la mobilitazione in solidarietà con il
popolo palestinese e contro i crimini sionisti combinando iniziative
legali e illegali

La denuncia nominativa e le campagne contro organismi e agenti
dell'Entità sionista alimentano la mobilitazione in solidarietà con il
popolo palestinese. Contribuiscono a trasformare i sentimenti di
solidarietà, vicinanza e fratellanza con il popolo palestinese e
l'orrore suscitato dalle immagini che ogni giorno vengono trasmesse su
telegiornali e social network della popolazione di Gaza stremata dalla
fame e dalla sete, dai bombardamenti, dal blocco degli aiuti umanitari e
dalle angherie dell'esercito sionista in mobilitazione e ribellione:
contro l'Entità sionista nel nostro paese, contro il sistema delle
Larghe Intese che ne protegge gli interessi, contro il protettorato USA
in cui i vertici della Repubblica Pontificia hanno ingabbiato l'Italia e
che la rende retrovia delle operazioni con cui la Comunità
Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti e UE allarga la
Terza guerra mondiale. Permettono di combinare manifestazioni di piazza,
iniziative pubbliche di protesta e di lotta, iniziative della campagna
Boicotta, Disinvesti, Sanziona (BDS), mozioni e campagne di sostegno
umanitario per la popolazione di Gaza con

- il boicottaggio e sabotaggio delle aziende che collaborano con lo
Stato sionista d'Israele o di proprietà dei sionisti: molte di esse sono
indicate nella lista diffusa dal (n)PCI così come nei documenti [14]
della campagna BDS, nel rapporto [15] di Francesca Albanese, relatrice
speciale ONU per la situazione dei diritti umani nei territori
palestinesi occupati.

Iniziative come quelle di _Palestine Action _(di recente messa fuori
legge nel Regno Unito), che ha fatto numerose irruzioni in aziende
sioniste - tra tutte la Elbit Systems, produttrice di armamenti - e
altre colluse con esse distruggendo macchinari, impianti, ecc. e di
Extinction Rebellion e altri gruppi solidali con la causa palestinese,
che a Roma, Torino, Varese hanno fatto irruzioni nei piazzali e sui
tetti della Leonardo SpA mostrano che le aziende complici dei sionisti
sono tutt'altro che intoccabili;

- il boicottaggio delle basi militari USA-NATO. L'aerobase USA di
Sigonella e di Aviano, il comando della Marina USA a Napoli, l'aeroporto
di Amendola, i poligoni NATO in Sardegna e molte altre sono le
installazioni USA e NATO nel nostro paese che servono alle attività di
addestramento e spionaggio dell'esercito sionista, che fungono da basi
logistiche per il rifornimento di armi allo Stato sionista;

- il blocco dell'invio e il trasporto di armi verso lo Stato sionista
d'Israele nei porti, aeroporti, stazioni e in ogni nodo logistico.

Far salire di tono la mobilitazione in solidarietà con il popolo
palestinese fino a rendere ingovernabile il paese ai vertici della
Repubblica Pontificia e imporre un governo d'emergenza popolare [16] che
fa del sostegno alla causa palestinese e della lotta contro la Comunità
Internazionale dei gruppi imperialisti la propria bandiera: questa è la
nostra principale forma di solidarietà con il popolo palestinese e il
nostro principale aiuto alle forze che ne dirigono la Resistenza.

Dare un volto e un nome al nemico è un pezzo della guerra contro chi
conduce una guerra di sterminio non dichiarata contro le masse popolari!


Trasformare la solidarietà con la resistenza palestinese e
l'indignazione per i crimini sionisti in ribellione, organizzazione e
lotta per cacciare il governo Meloni e sostituirlo con il Governo di
Blocco Popolare!

Stampare e diffondere su ampia scala la locandina contro il criminale di
guerra Marco Carrai.

[17]
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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell'Ordine borghesi,
una via consiste nell'usare TOR [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.htmlcontatti/infocont.html
[3]], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle
caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica
del Partito [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.htmlcontatti/infocont.html
[3]].

Per difendersi dalla repressione e controllo dello Stato è necessario
attrezzarsi!
Uno degli strumenti più avanzati per difendersi su Internet è TAILS.

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER L’USO DI TAILS [18] [18]



Links:
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[1] https://nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/indcom25.html
[2] https://nuovopci.it/index.html
[3] https://nuovopci.it/contatti/infocont.html
[4] https://nuovopci.it/voce/voce80/La_Voce_80.pdf
[5]
https://nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/com16-25/Com.CC_16-2025_Marco_Carrai_criminale_di_guerra.odt
[6]
https://nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/com16-25/Com.CC_16-2025_Marco_Carrai_criminale_di_guerra.doc
[7] https://nuovopci.it/voce/voce80/La_Voce_80.pdf#page=13
[8]
https://nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/com03-25/Com.CC_3-2025_Aggiornare_memoria_contro_sionisti_eredi_nazisti.html
[9]
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/28/governo-meloni-genocidio-palestina-israele-oggi/8074500/
[10] https://nuovopci.it/dfa/2024/147/Testamento_di_Yahya_Sinwar.html
[11] https://nuovopci.it/dfa/lista_sionisti/Lista_agenti_sionisti.html
[12]
https://nuovopci.it/comdipar/a2022/CdP_Nuovo_25_Aprile/CdP_Nuovo_25_Aprile_Fuori_i_sionisti_da_Firenze_e_dall_Italia.html
[13]
https://nuovopci.it/comdipar/a2025/CdP_Aurora_58/25.02.19_CdP_Aurora_Com._n_58.html
[14]
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/risorse-bds/2909-guida-al-boicottaggio
[15]
https://giuseppesalamone.substack.com/p/rapporto-integrale-di-francesca-albanese
[16] https://nuovopci.it/dfa/avvnav07.html
[17]
https://nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/com16-25/Carrai_Criminale.png
[18] https://nuovopci.it/contatti/TAILS/USA_TAILS.html