[Aisa.circuli] Il significato delle citazioni all' epoca del…

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Auteur: Paola Galimberti
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À: aisa.circuli@inventati.org
Sujet: [Aisa.circuli] Il significato delle citazioni all' epoca del publish or perish
Buongiorno a tutti/e
Un post sul blog della London School of economics riflette su cosa significhi citare e cosa sia la authorship all' epoca del publish or perish. https://openscience.unimi.it/autori-e-citazioni-allepoca-del-publish-or-perish/
Autori e citazioni all'epoca del publish or perish<https://openscience.unimi.it/autori-e-citazioni-allepoca-del-publish-or-perish/>
Un breve ma efficace articolo sul blog della LSE cerca di indagare cosa significhi citare all’epoca del publish or perish. Se un tempo l’autore faceva ricerca e poi pubblicava i risultati della propria ricerca, ora pubblica perché ci sia una evidenza della propria performance accademica misurata in termini di citazioni.
openscience.unimi.it

Già molti anni fa Ton va Raan definiva l'IF il poor man's indicator, e dava alle citazioni un valore relativo, soprattutto sulle dimensioni micro.
Eppure ci sono aree disciplinari che sulle citazioni, una merce di scambio facilmente manipolabile, e sugli indici che derivano dalle citazioni costruiscono carriere e prestigio.
Le banche dati che forniscono questi indici sono considerate (e pagate ) come oracoli, senza tener conto che nei dati che espongono ci sono i Rafael Luque, i Manuel Corchado, i Didier Rault e i Thomas Sudhof.
Quelle stesse banche dati hanno definito una classifica, quella degli highly cited, che distribuisce medagliette (sempre basate sulle citazioni) che contribuiscono significativamente alla ascesa o alla discesa in ranking come quello di Shanghai, ed è per questo che le università arabe attribuiscono affiliation pagando per avere come membri autori molto citati.
Mai come in questo caso la legge di Goodhart ha trovato un riscontro.
Un saluto
Paola Galimberti