[nuovopci] Agli agenti delle Forze dell'Ordine - Impedire ch…

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Autor: Delegazione del (nuovo)PCI
Data:  
A: Npci Inter
Assumpte: [nuovopci] Agli agenti delle Forze dell'Ordine - Impedire che il Gov. Meloni ordisca provocazioni contro il corteo del 5 ottobre a Roma!
         [1]
(nuovo)Partito comunista italiano

    Comitato Centrale
                        Sito: www.nuovopci.it [2]
                        e.mail: nuovopci@???


    Delegazione
    BP3  4, rue Lénine   93451 L'Île St Denis (Francia)
                        e.mail: delegazione.npci@???


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_ [4] _

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Comunicato CC 24/2024 - 4 ottobre 2024

_[Scaricate il testo del comunicato in Open Office [5] / Word [6]]_

Agli agenti delle Forze dell'Ordine indignati per il genocidio in corso
in Palestina e volenterosi di lottare contro la Terza guerra mondiale
promossa dai gruppi imperialisti USA, sionisti e NATO

Impedire che il Governo Meloni ordisca provocazioni contro il corteo del
5 ottobre a Roma!

Smascherare infiltrati e provocatori assoldati per questo infame
compito!

Il nostro paese, l'Italia, è in guerra. È in guerra a fianco
dell'Ucraina agli ordini dei gruppi imperialisti USA, sionisti e NATO
che all'Ucraina destinano armi e risorse per alimentare la guerra contro
la Federazione Russa. È in guerra a fianco dello Stato sionista di
Israele, che dal 1948 occupa la Palestina e porta avanti la pulizia
etnica contro i palestinesi arabi e di altre nazionalità.

Il governo Meloni, in continuità con i governi delle Larghe Intese che
lo hanno preceduto, trascina il nostro paese in guerra, sottomesso al
volere degli USA e dello Stato sionista di Israele, alla faccia della
sovranità nazionale che Meloni e i suoi hanno tanto sbandierato in
campagna elettorale.

Il governo Meloni non esita a sacrificare quanto necessario per
assolvere agli ordini dei gruppi imperialisti USA e sionisti: milioni di
euro spesi in armamenti per sostenere i fronti di guerra!

Per tentare di nascondere la partecipazione del nostro paese alla Terza
guerra mondiale in corso, il governo Meloni e i giornali di regime
alimentano la propaganda di guerra in particolare contro il movimento di
solidarietà con il popolo palestinese, etichettando come terroristi
coloro che lottano contro il genocidio in corso in Palestina e non
intendono girare lo sguardo di fronte alle operazioni di guerra e
sterminio compiute dallo Stato sionista di Israele.

Allo stesso tempo, per trascinare sempre di più il nostro paese in
guerra, il governo Meloni ha bisogno di aumentare in maniera decisa i
dispositivi repressivi (è in corso di approvazione il disegno di legge
1660) con l'effetto di aumentare i reati di ordine pubblico e
costringendo sempre di più le Forze dell'Ordine a tutelare gli interessi
della classe dominante, dei guerrafondai, degli affaristi e degli
speculatori. Un compito infame di cui il governo Meloni fa cadere il
peso anche sulle Forze dell'Ordine costringendo queste ad agire in
maniera sempre più vile e meschina contro i lavoratori e le masse
popolari. Al di là della propaganda "in difesa delle divise", il governo
Meloni considera le Forze dell'Ordine soltanto carne da macello che deve
servire per mantenere in piedi il suo governo di affaristi, banchieri,
professionisti della rapina di reddito e risorse ai danni della massa
della popolazione, a garantire la sottomissione del nostro paese ai
gruppi imperialisti USA, sionisti e NATO.

Il clima che si respira preoccupa molti ai quali sta a cuore la tenuta
di quello che la borghesia non ha ancora eliminato delle istituzioni e
degli indirizzi democratici inscritti nella Costituzione della
Repubblica redatta dopo la vittoria dei Partigiani sui nazifascisti nel
1945.

Nel contesto generale della Terza guerra mondiale, il governo Meloni sta
esasperando il clima intorno alla manifestazione di solidarietà con il
popolo palestinese prevista a Roma per il 5 ottobre (vedi i divieti
imposti [7] e lo spazio lasciato ai sionisti nel propagandare "misure
repressive esemplari")

Non ci stupisce se il governo Meloni è disposto a provocare scontri e
cariche a danno di manifestanti e agenti in servizio con l'aiuto di
infami e infiltrati.

Bisogna impedire al governo Meloni di manovrare attraverso i suoi agenti
più meschini e i gruppi sionisti affinché nel corso della manifestazione
a Roma di sabato 5 ottobre ci siano provocazioni di ogni sorta e
infiltrati nel corteo per provocare scontri e azioni diversive!

In questo gli Agenti di Polizia e i Carabinieri coinvolti nelle
operazioni di pubblica sicurezza per la giornata di sabato 5 ottobre a
Roma possono avere un ruolo positivo: quello di denunciare e smascherare
quali operazioni sono in corso, gli infiltrati deputati a farle e tutti
quegli agenti che per qualche soldo in più o per promesse di avanzamenti
di carriera sono disposti a recitare il ruolo di provocatori. Il
(nuovo)PCI può rendere pubbliche queste denunce in modo anonimo.

Il (nuovo) Partito Comunista Italiano è clandestino, ha una sua rete di
distribuzione della stampa e può rendere pubblici i nomi e i volti degli
infiltrati e dei provocatori senza che chi li denuncia venga
perseguitato dalle autorità e rischi il posto di lavoro. Facciamo
appello agli agenti a cui stanno a cuore i principi della Costituzione
della Repubblica e che vogliono agire secondo coscienza, agli agenti
indignati che il proprio paese abbia le mani lorde del sangue del popolo
palestinese e collabori con il genocidio in corso in Palestina:

scriveteci in maniera protetta attraverso il modulo di contatto [8]
criptato presente sul sito del (n)PCI!

Il (nuovo)PCI renderà pubblici volti e nomi degli agenti che ci verranno
segnalati e le operazioni sporche che ci verranno segnalate!

Arruolatevi nel (nuovo) Partito comunista italiano!

Costruite Comitati di Partito clandestini tra le fila delle Forze
dell'Ordine!

Il 5 ottobre tutti a Roma: no a divieti e censure!

Solidarietà con il popolo palestinese!

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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell'Ordine borghesi,
una via consiste nell'usare TOR [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html [3]], aprire una casella
email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i
messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html [3]].



Links:
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[1] http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/indcom24.html
[2] http://www.nuovopci.it/index.html
[3] http://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html
[4] http://www.nuovopci.it/voce/voce77/La_Voce_77.pdf
[5]
http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com24-24/Com.CC_24-2024_Agli_agenti_delle_Forze_dell_Ordine.odt
[6]
http://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com24-24/Com.CC_24-2024_Agli_agenti_delle_Forze_dell_Ordine.doc
[7]
https://telegra.ph/Corteo-pro-Palestina-del-5-ottobre-a-Roma-%C3%A8-massima-allerta-adesioni-sui-social-alla-manifestazione-vietata-annunciate-30mila-pe-10-03
[8] https://nuovopci.it/contatti/infocont.html