[foa_Boccaccio003] Basta omicidi sul lavoro! Presidiovenerdì…

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Autor: FOA Boccaccio 003
Data:  
Para: Boccaccio
Asunto: [foa_Boccaccio003] Basta omicidi sul lavoro! Presidiovenerdì a Monza
VENERDI 20 SETTEMBRE 2024 Ore 18.00, Largo Mazzini, Monza

Presidio con testimonianze e interventi

BASTA OMICIDI SUL LAVORO!
LE NOSTRE VITE VALGONO PIU’ DEI LORO PROFITTI!

In Italia, ogni anno, più di 1000 persone muoiono sul lavoro, a volte in
vere e proprie stragi, come a Brandizzo (5 morti) o nel cantiere di
Esselunga a Firenze (4 morti).
A questi numeri si devono aggiungere più di 600.000 infortuni (dati
2023), senza contare quelli non dichiarati.
Vicende emblematiche hanno acceso un riflettore sul problema: quella di
Luana D’Orazio, morta a 22 anni per la manomissione da parte
dell’azienda delle protezioni di un macchinario; quella di Satnam Singh,
il bracciante che in una azienda agricola di Latina ha perso un braccio
ed è morto dissanguato, abbandonato dal datore di lavoro per strada.
Molto più spesso queste morti sono avvolte da un silenzio assordante,
come quelle avvenute nel nostro territorio: in Brianza, dall’inizio del
2024, sono già sette le persone uccise dal lavoro.
Queste morti non sono fatalità, come spesso vengono descritte da
giornali e politici, ma sono l’estrema conseguenza del capitalismo.
Aziende e imprenditori in nome del profitto sacrificano sicurezza e
salute di chi lavora, circostanza ancor più evidente per soggetti più
ricattabili, come precari e migranti.
Il governo Meloni si schiera con i padroni rendendo meno efficaci i
controlli: con il Decreto Semplificazione (DL 103/2024) introduce
l’obbligo di preavvisare con 10 giorni di anticipo le imprese che
saranno controllate. I primi effetti delle misure del governo sono
evidenti, con una crescita del 5% delle morti rispetto al 2023.

Pretendiamo

> Approvazione della legge sul reato di omicidio e lesioni gravi nei
> luoghi di lavoro
> Concessione del permesso di soggiorno senza il ricatto del contratto di
> lavoro
> Assunzioni dirette dei committenti e stop ai subappalti
> Abolizione delle norme che indeboliscono i controlli sulla sicurezza e
> salute
> Formazione e presenza di RLS di rappresentanza unitaria in ogni luogo
> di lavoro
> Aumento del personale di vigilanza INPS, Inail, etc…
> Stipendi più alti e riduzione dell’orario di lavoro


Promosso da CUB Confederazione Unitaria di Base, FOA Boccaccio 003, S.I.
Cobas, USB Unione Sindacale di Base

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FOA Boccaccio 003
Monza
boccaccio.noblogs.org