Ventidue studenti minorenni seguiranno le lezioni con visori per la realtà virtuale e profili personalizzati sulla piattaforma scolastica, con l’obiettivo di prepararsi per il Gcse, l’esame che in Inghilterra si sostiene a sedici anni.
L’idea di utilizzare l’intelligenza artificiale nella didattica non è nuova, ma il David Game College ha deciso di andare oltre e di creare una classe senza professori, dove gli studenti saranno guidati da una piattaforma che adatta lo studio e i passi della didattica alle esigenze del singolo studente.
Il corso, che avrà un costo di 27 mila sterline all’anno (più di trentamila euro) , sarà seguito da ventidue studenti minorenni, che saranno dotati di visori per la realtà virtuale e di profili personalizzati sulla piattaforma scolastica. Tre assistenti “tutor” saranno comunque presenti in classe a turno per sostenere, aiutare e controllare il gruppo.
L’esperimento del David Game College è destinato a suscitare reazioni e polemiche, in quanto solleva interrogativi sulla possibilità di sostituire gli insegnanti con l’intelligenza artificiale e sulla qualità dell’istruzione che può essere offerta in questo modo.
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