> Se pensi che qualcuno stia cercando di farti uno scherzo o hai
> domande, parlane con hackmeeting@???.
si, penso sia uno scherzo, penso non abbia senso che una comunicazione
pensata per essere personale (tra la mailing list ed un indirizzo
iscritto), sia diventata un'azione pubblica.
La parte bella è come sia stata travisata. Forse è poesia, o forse è un
meme spontaneo emergente, per comunicare pubblicamente che si vuole
rimanere iscritti. Ma non lo si fa con le opinioni e le critiche, ma
depersonalizzata, come se si parlasse ad un robot (yes, ad un
majordomo!).
... Poi, cioè, c'è un hash, un pezzo di codice pensato per essere
univoco. davvero ogni utente dovrebbe usare lo stesso? e allora
basterebbe dire "confirm" o "refuse", senza l'hash.
Quindi:
1) bello che questa discrizione di massa abbia stimolato qualcosa,
(qualunque cosa va bene)
2) bello che l'email, un protocollo federato e complicato dagli anni 70,
ci regali ancora ambiguità, fraintendimenti, e bug. (sempre comunque
meglio di un forum e di un social network)
3)
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting iscrivetevi da
qui ogni giorno e così passa la paranoia. se sarete disiscrittx con un
click vi ri-iscrivete.
