[Aisa.circuli] R: Dall'alchimia alla scienza, e ritorno (a…

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Autore: Paola Galimberti
Data:  
To: '380°', 'aisa.circuli@inventati.org'
Oggetto: [Aisa.circuli] R: Dall'alchimia alla scienza, e ritorno (alla religione teista)
Buongiorno
La pubblicazione in questione è già stata emendata una volta nel 2023, ma è stata poi oggetto di lunghe discussioni su pubpeer, dove ancora, a maggio inoltrato, non si è raggiunto alcun risultato.
https://pubpeer.com/publications/6FD5FF7973520EC23F365D9855FC1C?utm_source=Chrome&utm_medium=BrowserExtension&utm_campaign=Chrome
Non credo che Hirsch lascerà perdere, in ogni caso quello che trovo molto problematico è il comportamento delle istituzioni (MPG) e dell'editore.
Che ci siano degli errori non è un delitto, ma il fatto che i dati non vengano messi a disposizione (e che si difenda questa decisione a fronte di policies di massima apertura) getta un velo opaco su processi che dovrebbero essere trasparenti
Un saluto
Paola Galimberti

-----Messaggio originale-----
Da: Aisa.circuli <aisa.circuli-bounces@???> Per conto di 380° via Aisa.circuli
Inviato: giovedì 30 maggio 2024 09:35
A: Aisa.circuli <aisa.circuli@???>
Oggetto: Re: [Aisa.circuli] Dall'alchimia alla scienza, e ritorno (alla religione teista)

Buongiorno,

"Maria Chiara Pievatolo via Aisa.circuli" <aisa.circuli@???>
writes:

> Salve
> Ecco una vicenda imbarazzante, a proposito di dati che, dichiarandosi
> scientifici, dovrebbero essere pubblici:
>
> https://open/
> science.unimi.it%2Fle-politiche-sui-dati-della-ricerca-la-difficolta-d
> i-essere-coerenti%2F&data=05%7C02%7Cpaola.galimberti%40unimi.it%7Ca5b1
> 047803be4c74c57d08dc807b1548%7C13b55eef70184674a3d7cc0db06d545c%7C0%7C
> 0%7C638526513340416627%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJ
> QIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C0%7C%7C%7C&sdata=C87aN0a
> jl%2FNcIP1v3y6r9FUV7lFykuTnvP09CFdSO%2Bw%3D&reserved=0


vale la pena indicizzarlo qui:

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Le politiche sui dati della ricerca: la difficoltà di essere coerenti ═════════════════════════════════════════════════════════════════════

In un recente [post] sul suo blog Dorothy Bishop ci racconta della distanza fra teoria e prassi per quanto riguarda la disponibilità dei dati. I dati secondo la definizione di molti finanziatori della ricerca devono essere “as open as possible as closed as necessary”, e questo è chiaro perché ci possono essere situazioni in cui i dati non possono essere aperti. Ciononostante la loro accessibilità (a coloro che ne facciano motivata richiesta) deve essere sempre garantita. [...]

Ecco i fatti. Un ricercatore (J.E. Hirsch) commenta (agosto 2023) su Pubpeer una [pubblicazione] di un gruppo di fisici che presenta a suo parere alcuni problemi nelle figure. Hirsch chiede i dati agli autori ma i dati non vengono forniti. La rivista – Nature Communications – sostiene di aver ricevuto i dati che però non possono essere motrati per via dello loro confidenzialità. [...]

Altrettanto scorretta pare però l'affermazione di Springer su data availability per questo articolo: The data that support the findings of this study are available from the corresponding authors upon reasonable request. Gli editor rispondono ad Hirsch che la sua richiesta non è apparsa ragionevole e quindi gli autori non hanno reputato di dover fornire i dati. [...]

Hirsch non si dà per vinto e contatta anche varie figure di spicco presso la Max Planck Gesellschaft, a cui un paio di autori afferiscono. Anche la MPG ha fra i suoi commitments quello della trasparenza e apertura di pubblicazioni e dati. la risposta è quella di totale chiusura e di difesa dell'operato degli autori.

La richiesta di poter vedere i dati che portano a determinate conclusioni è una pratica comune nella scienza e la messa a disposizione dei dati è fondamentale per verificare la riproducibilità delle scoperte. [...]

A questo [link] una descrizione più dettagliata fatta da Leonid Schneider.

[post]
<https://deevybee.blogspot.com/2024/05/are-commitments-to-open-data-policies.html>

[pubblicazione] <https://doi.org/10.1038/s41467-022-30782-x>

[link]
<https://forbetterscience.com/2024/05/27/superconductive-witch-hunt/>

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Tristezza infinita: siamo (ancora!) qui a sentirci ripetere ovvietà scoraggianti tipo «la messa a disposizione dei dati è fondamentale per verificare la riproducibilità delle scoperte».

É ovvio che siamo intrappolati in un «Eternal September» [1] _filosofico_.

"I dati dovrebbero essere pubblici" (dice giustamente MCP) ...ma anche no "perché ci possono essere situazioni in cui i dati non possono essere aperti" (dice l'articolo sopra) [2]

...forse perché anche alla ricerca scientifca si applica la trita e nauseabonda propaganda misantropica e cinica della «tragedy of commons» [3]?!?

Per avere i dati occorre AVERE LA TESSERA GIUSTA, presentare formale "richiesta motivata" e ottenere _la concessione_, che spesso viene negata (anche ai *Guru*) per non meglio precisati motivi di riservatezza, che però non c'entrano una fava con la cosiddetta privacy, considerato che si tratta di fisica e non delle dichiarazioni dei redditi non anonimizzate.

Questa non è scienza, questa è religione (politeistica e dogmatica), con la sua chiesa, i suoi sacerdoti (precisamente Farisei), i suoi santi e i suoi riti.

Non esiste soluzione: la scienza _deve_ tornare /in seno/ alla filosofia. Succederà comunque, ma _come_ farà la differenza per molti esseri umani, che nel frattempo soffriranno, come altri prima di loro, a causa degli abusi perpetrati in nome della "Scienza".

Uh a proposito, dimenticavo: la pagina della [pubblicazione] dice

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Magnetic field screening in hydrogen-rich high-temperature superconductors

V. S. Minkov, S. L. Bud’ko, F. F. Balakirev, V. B. Prakapenka, S. Chariton, R. J. Husband, H. P. Liermann & M. I. Eremets

Nature Communications volume 13, Article number: 3194 (2022)

06 March 2024 Editor’s Note: The Editorial Staff at Nature Communications have been alerted to potential problems in the manner in which the raw data have been processed. Nature Communications is working with the authors to resolve the matter and assess whether these will have an impact on the conclusions that can be reliably drawn.

An Author Correction to this article was published on 01 September 2023

This article has been updated

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Le correzioni sono pubblicate qui:

https://www.nature.com/articles/s41467-023-40837-2

É sempre interessante assistere a certi riti.

Saluti, 380°

[...]


[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Eternal_September

[2] questa posizione è condivisa dai ricercatori o è il solito giochino delle tre carte degli _Amministratori_ della "Chiesa Scienza"?

[3] https://en.wikipedia.org/wiki/Tragedy_of_the_commons

--
380° (Giovanni Biscuolo public alter ego)

«Noi, incompetenti come siamo,
non abbiamo alcun titolo per suggerire alcunché»

Disinformation flourishes because many people care deeply about injustice but very few check the facts. Ask me about <https://stallmansupport.org/>.