[RSF] tutela privacy sanitaria

このメッセージを削除

このメッセージに返信
著者: pilar castel quarzell
日付:  
To: cellulaimmaginativaroma@googlegroups.com, Poema, peacelink, daianella.pez@libero.it, donneinnero@listas.nodo50.org, trasformista63@hotmail.it, forumroma@inventati.org, patriziatartara60@gmail.com, RETE Ambientalista, reteromanapalestina@gmail.com, Movimento Nonviolento
題目: [RSF] tutela privacy sanitaria
FSE: Fascicolo Sanitario Elettronico
Cose importanti da sapere e da divulgare

Lo scorso 26 aprile l’ottima giornalista Gioia Locati ha pubblicato nel suo Blog l’articolo dal titolo “Fascicolo sanitario elettronico, cosa c’è da sapere”.
Vi invitiamo a leggerlo attentamente e sottolineiamo le seguenti novità importanti:

1. Fino al 30 giugno 2024 ci si può opporre al trasferimento dei dati pregressi accumulati fino al 19 maggio 2020 (solo però se in passato non avete acconsentito di farli confluire). 👉Qui il link per esprimere la propria opposizione al pregresso, come cittadino:

Con autenticazione (SPID – CID – TS/CNS):👇
https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/area-riservata-cittadino
Senza autenticazione:👇
https://fascicolosanitario.sanita.finanze.it/FseOpposizionePregressoCittadinoFree/pages/includes/free/opposizioneRicercaFree.xhtml
Ricordiamo sempre che le operazioni che fate accedendo al vostro fascicolo sono sempre reversibili.

2. Posto che le modalità di pubblicazione delle pagine del fascicolo dipendono dalla propria regione, l’esempio della Lombardia è alquanto inquietante: compaiono caselle per le vaccinazioni anti Covid ed esiti di test e tamponi con la dicitura “Attualmente il personale sanitario che accede al tuo Fascicolo non può visualizzare tale elenco”. Non esiste il modo per oscurare le vaccinazioni e ... Attualmente non è un avverbio rassicurante.
Stesso discorso per le vaccinazioni pregresse.

Vista l’aria che tira Vi invitiamo a controllare e a prendere le vostre decisioni circa la scadenza del 30 giugno prossimo. A fronte di sorprese non gradite relativamente alle informazioni vaccinali Vi invitiamo anche a rivolgervi al Garante della Privacy e chiedere chiarimenti.
Noi lo faremo da par nostro!