[Aisa.circuli] Fwd: R: Fwd: [Oa-italia] Barcelona declaratio…

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Autor: Maria Chiara Pievatolo
Data:  
Dla: aisa.circuli
Temat: [Aisa.circuli] Fwd: R: Fwd: [Oa-italia] Barcelona declaration on Open research information
Da Paola Galimberti.


-------- Forwarded Message --------
Subject: [Junk released by Allowed List] R: [Aisa.circuli] Fwd:
[Oa-italia] Barcelona declaration on Open research information
Date: Wed, 17 Apr 2024 11:39:24 +0000
From: Paola Galimberti <paola.galimberti@???>
To: 'Mario Annunziato' <mannunzi@???>, mariachiara.pievatolo
<mariachiara.pievatolo@???>

Lo scopo è quello di rendere disponibili i dati sulla ricerca, nelle sue
diverse declinazioni.
Non allo scopo di fare ranking ma allo scopo di fornire e avere a
disposizione informazioni su cui prendere decisioni consapevoli.
A noi ad esempio i dati su APC che stanno in open APC sono stati
utilissimi per avviare le campagne informative su MDPI.
Non capisco perché ma non riesco a rispondere alla lista.
Un saluto
PAola


-----Messaggio originale-----
Da: Aisa.circuli <aisa.circuli-bounces@???> Per conto di Mario
Annunziato via Aisa.circuli
Inviato: mercoledì 17 aprile 2024 13:35
A: mariachiara.pievatolo <mariachiara.pievatolo@???>
Cc: aisa.circuli@???
Oggetto: Re: [Aisa.circuli] Fwd: [Oa-italia] Barcelona declaration on
Open research information

Buongiorno a tutti,

scrivo solo per vedere se ho capito bene.
Con questa 'dichiarazione di Barcellona' le università si impegnano a
mettere a disposizione liberamente dati e 'metadati' delle ricerche.

L'effetto di questa disponibilità può essere quello di alimentare la
produzione di 'ranking' delle università e dei ricercatori alternativi a
scopus e wos.

Ma anche quello di rendere più trasparenti le attività di ricerca.


---
Personalmente osservo che i termini dati e metadati sono molto generici,
e vorrei vedere quanto sono trasparenti gli algoritmi che generano
questi ranking.
Si va così ad alimentare ulteriormente l'idea di una classificazione
automatica che poi è stabilita sempre da chi progetta gli algoritmi,
aperta o chiusa che sia.

L'archivio Iris è alimentato dai ricercatori che sono costretti ad
inserire i dati ed i metadati, di cui loro stessi sono i responsabili.

Un po' di concorrenza farà bene tra i produttori di ranking ...
E' un po' come dire che fa bene la concorrenza tra ciarlatani.


saluti

M.A.







Il 2024-04-16 11:14 Maria Chiara Pievatolo via Aisa.circuli ha scritto:
> Salve.
> Giro anche qui il messaggio della nostra socia Paola Galimberti.
>
> Come AISA, dopo averne discusso a lungo, abbiamo deciso di non
> firmarla perché siamo favorevoli alla pubblicità dei dati della e
> sulla ricerca, ma siamo anche convinti che le classificazioni di
> università basate su dati pubblici anziché privati conservino gli
> altri limiti dei ranking oggi prevalentemente in uso. La pubblicità
> dei dati non rende i ranking meno discutibili: li rende soltanto - e
> questo è certamente un aspetto importante - più facili da discutere.
> A presto,
> MCP
>
>
> -------- Forwarded Message --------
> Subject: [Oa-italia] Barcelona declaration on Open research
> information
> Date: Tue, 16 Apr 2024 08:49:24 +0000
> From: Paola Galimberti <paola.galimberti@???>
> Reply-To: Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto
> <oa-italia@???>
> To: Lista di discussione su temi relativi all'accesso aperto
> <oa-italia@???>
>
> Buongiorno a tutte/i.
> E' stata pubblicata oggi la dichiarazione di Barcellona sulle
> informazione aperte sulla ricerca
> https://barc/
> elona-declaration.org%2F&data=05%7C02%7Cpaola.galimberti%40unimi.it%7Cbc237682190d4722f4a108dc5ed266ef%7C13b55eef70184674a3d7cc0db06d545c%7C0%7C0%7C638489504993551475%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C0%7C%7C%7C&sdata=nH%2BNJwwwH6KhR%2FvAEZQIxMgmAplUO0wgttFzz82zsOE%3D&reserved=0 , un passo importante verso la apertura e la trasparenza delle informazioni sulla ricerca.
> Ne ho parlato brevemente qui
> https://www/.
> roars.it%2Fbarcelona-declaration-on-open-research-information-verso-da
> ti-sulla-ricerca-aperti-e-trasparenti%2F&data=05%7C02%7Cpaola.galimber
> ti%40unimi.it%7Cbc237682190d4722f4a108dc5ed266ef%7C13b55eef70184674a3d
> 7cc0db06d545c%7C0%7C0%7C638489504993564594%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJ
> WIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C0%7C
> %7C%7C&sdata=nogZ20DV4%2FpUfgIZqlAXVhxpZQvnY7WPMAFctNLM2kw%3D&reserved
> =0 La dichiarazione è stata firmata in Italia dalle Università di
> Milano e Bologna, dalla Regione Toscana e dal Museo Galilei.
> Per l'Università di Milano si è trattato della formalizzazione di
> quanto già si sta facendo dal 2023: uso di dati aperti per la
> descrizione della ricerca svolta in Ateneo, pubblicazione dei metadati
> di AIR sul portale dei dati aperti della regione Lombardia,
> pubblicazione dei dati sulle APC all'interno del progetto open APC, e
> pubblicazione di dati e report sulla community dedicata in Zenodo.
> Un saluto cordiale
> Paola Galimberti

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