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Comunicato CC 9/2024 - 31 marzo 2024
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L'attentato al Crocus City Hall a Mosca
L'epoca imperialista è l'epoca in cui la rivoluzione socialista fa
fronte alla decadenza nel capitalismo e al catastrofico corso delle cose
che la borghesia imperialista impone all'umanità e che persistendo
distruggerebbe le condizioni dell'esistenza del genere umano sulla
Terra.
L'attentato perpetrato il 22 marzo a Mosca, al Crocus City Hall, con 200
feriti e più di 140 morti già accertati, ha accresciuto tra le larghe
masse popolari italiane e degli altri paesi imperialisti la
preoccupazione su cosa sta succedendo. I membri della Carovana del
(n)PCI e tutti gli esponenti, gli organismi e i gruppi del movimento
comunista cosciente e organizzato (MCCO) devono avvalersene per far
avanzare l'opposizione alla Terza guerra mondiale. La preoccupazione
destata dall'attentato a Mosca si combina con l'insofferenza e la
ribellione alla direzione della borghesia che in tutti i paesi
imperialisti si manifestano già largamente 1. nella non partecipazione
alle elezioni indette dalla borghesia, 2. in iniziative di solidarietà
con il popolo palestinese contro la guerra di sterminio condotta dallo
Stato sionista d'Israele e in iniziative di opposizione contro
l'aggressione USA-NATO alla Federazione Russa e contro le masse popolari
dell'Ucraina e di altri paesi dell'Europa Orientale dove è forte la
resistenza alla catastrofe economica e sociale (per conoscerne natura e
dimensioni e capire perché i dirigenti come Putin e Lukashenko, che vi
hanno posto almeno in qualche misura rimedio, godono dell'appoggio di
larga parte della popolazione, basta scorrere l'articolo di Pino
Arlacchi _La truffa del 1995: perché__ __vince Putin_ [6]) succeduta
alla disgregazione dell'Unione Sovietica, 3. in molteplici lotte contro
mille singole misure imposte dalla borghesia e dal suo sistema politico
e contro mille singole manifestazioni della distruzione delle condizioni
dell'esistenza umana sulla Terra che la persistenza del capitalismo
comporta.
Noi comunisti italiani dobbiamo valorizzare questa vasta ma ancora
frazionata mobilitazione di ampie masse popolari, mobilitarle e
organizzarle per dare a ogni lotta un obiettivo politico comune e far
avanzare la rivoluzione che instaurerà il socialismo nel nostro paese e
contribuirà a instaurarlo anche negli altri paesi imperialisti.
È quindi importante avere una comprensione abbastanza avanzata del corso
delle cose e propagandarla tra le masse, in primo luogo tra i più
combattivi degli operai e degli altri proletari. Noi ovviamente non
siamo in grado di dire con certezza e in dettaglio chi ha perpetrato
l'attentato del 22 marzo a Mosca. Siamo però in grado di illustrare il
contesto in cui uno dei tanti organismi terroristici, creati
direttamente dai servizi segreti USA e di altri paesi imperialisti o con
il favore di essi promossi dal clero musulmano, lo ha perpetrato,
nell'ambito della guerra USA-NATO contro la Federazione Russa. Far
conoscere questo contesto è una delle più importanti operazioni di massa
che noi comunisti dobbiamo fare ai fini di mobilitare le masse popolari
a organizzarsi, lottare e imprimere al corso delle cose l'indirizzo che
ad esse conviene ed evitare, invece, di essere vittime della
manipolazione delle menti e di cuori che nell'epoca imperialista è il
più importante strumento di potere della borghesia. Vittime di essa le
masse popolari, anziché far avanzare la rivoluzione socialista,
lascerebbero via libera alla distruzione delle condizioni dell'esistenza
della specie umana sulla Terra che è lo sbocco dell'opera che la
borghesia imperialista sta compiendo, dato che ogni suo gruppo deve
cercare vie per valorizzare il proprio capitale, del quale è in grado di
valorizzare solo una frazione decrescente facendo produrre merci.
La sistematica corrosione del socialismo in Unione Sovietica avviata nel
1956 con il XX Congresso del PCUS dai revisionisti moderni capeggiati da
Kruscev nel 1989-1991 è approdata alla sottomissione delle Democrazie
Popolari dell'Europa Orientale ai gruppi imperialisti USA, sionisti ed
europei e alla dissoluzione dell'URSS. Ai revisionisti moderni si sono
aggregati trotzkisti e affini sia nel denigrare e corrodere l'opera che,
diretta dal partito comunista capeggiato da Stalin, le masse popolari
avevano realizzato in URSS e favorito nelle Democrazie Popolari
dell'Europa Orientale, sia nell'indurre i partiti comunisti dei paesi
imperialisti a non promuovere la rivoluzione socialista ma limitarsi a
promuovere lotte rivendicative e a partecipare alle procedure e alle
istituzioni elettive della democrazia borghese, strumenti grazie ai
quali si erano costituiti i partiti delle II Internazionale socialista.
Questo approdo 1. ha causato la catastrofe economica, sociale e morale
subita dalle ampie masse di questi paesi che non se ne sono ancora
riprese nonostante la loro resistenza e l'opera di una parte della nuova
borghesia di questi stessi paesi, 2. ha risposto alla ricerca da parte
dei gruppi imperialisti di nuove vie di valorizzazione del capitale, di
cui ognuno di essi aveva e ha bisogno dopo la fine in Europa della
ricostruzione delle distruzioni causate dalla Seconda guerra mondiale e
la ripresa della sovrapproduzione assoluta di capitale, 3. ha
contribuito all'opera di ricolonizzazione: dall'Indonesia, al Cile e
altri paesi dell'America Latina, all'Afghanistan e altri paesi arabi e
musulmani d'Asia e Africa. In questi ultimi paesi, per contrastare i
comunisti i gruppi imperialisti promossero con successo tra il clero
musulmano l'operazione basata sulla costituzione di organismi politici
popolari anticomunisti aventi alla testa esponenti del clero che con
minore successo dopo il soffocamento della Comune di Parigi (1871)
avevano sistematicamente promosso in Europa con il clero cattolico. Essi
inutilmente cercarono di impadronirsi perfino della Repubblica Popolare
Cinese (RPC), operazione alla quale si oppose con determinazione persino
la destra del PCC (eventi di p.zza Tienanmen 1989) capeggiata da Deng
Xiaoping che dopo la morte di Mao e la sconfitta della Rivoluzione
Culturale Proletaria aveva loro aperto la via ad investimenti nella RPC.
A partire dal 1991 i gruppi imperialisti USA-NATO e sionisti si
espansero ampiamente nell'Europa Orientale che divenne terreno
privilegiato di delocalizzazione di larghe parti dell'apparato
produttivo dei paesi imperialisti, facilitando così l'eliminazione delle
conquiste economiche e sociali che le masse popolari dei paesi
imperialisti avevano strappato alla borghesia quando era forte il MCCO
sviluppatosi tramite l'Internazionale Comunista in parallelo con la
costruzione del socialismo in URSS capeggiata da Stalin, fedele e
geniale discepolo di Lenin.
Grazie alla resistenza delle masse popolari dei primi paesi socialisti,
di quelli sovietici in primo luogo, la restaurazione del capitalismo da
parte della nuova borghesia (quella formata 1. dalla destra dei partiti
comunisti e delle organizzazioni di massa, 2. dai protagonisti
dell'economa illegale e criminale tollerata dai revisionisti moderni e
3. da borghesi rientrati dall'esilio) e dei gruppi imperialisti stessi,
non è avvenuta pacificamente. Parimenti, non si sono sviluppate
pacificamente né la loro installazione nella veste di sionisti in
Palestina né la ricolonizzazione in America Latina, in Africa e in Asia.
Di questo corso dell cose sono state e sono manifestazione la guerra in
corso dagli anni '90 nel Medio Oriente, l'opera terroristica condotta
dalle dittature militari in America Latina, la guerra condotta nei paesi
dell'ex Jugoslavia (culminata nel bombardamento di Belgrado nel 1999),
ma soprattutto in Ucraina (in particolare dal 2014) con l'intervento
diretto della Federazione Russa (dal 2022) e nel Medio Oriente (dal 2011
in Siria, in Libano e in Palestina grazie alla resistenza del popolo
palestinese e, in particolare, grazie all'operazione lanciata nel 2023
da Hamas e altri gruppi della resistenza).
Il terrorismo, inteso sia come attacco a singoli personaggi sia come
stragi ai danni della popolazione civile, è un aspetto del corso delle
cose promosso principalmente non dal MCCO ma ancora dalla Comunità
Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti, europei e
associati.
A questo corso delle cose si oppongono a vari livelli i paesi oppressi
con un movimento multiforme alimentato 1. dalla resistenza delle masse
popolari, 2. dalla borghesia promossa in questi stessi paesi sia dalla
delocalizzazione dell'apparato produttivo dei paesi imperialisti sia
dallo sfruttamento sfrenato delle risorse locali da parte dei gruppi
imperialisti, causa a sua volta dell'urbanizzazione e della massiccia
emigrazione all'estero della popolazione indigena, 3. dalla vasta,
mirata e crescente attività internazionale (BRICS, Via della Seta e
altre iniziative) della Repubblica Popolare Cinese nuovamente diretta
dalla sinistra del PCC.
La Terza guerra mondiale in corso per forza di cose rispecchia, anche
nelle sue forme, il carattere sociale che grazie allo sviluppo del
capitalismo l'attività economica ha, a diversi livelli, oramai assunto
in tutti i paesi (praticamente non esistono più paesi in cui ogni
famiglia vive di quello che essa stessa estrae dall'ambiente naturale in
cui vive) e il ruolo che di conseguenza le masse popolari hanno assunto
anche nell'attività politica. Né la borghesia né il MCCO sono in grado
di dirigere un paese senza coinvolgere le masse popolari. Sono finite le
guerre fatte da re e principi, ognuno con i suoi guerrieri che al
massimo saccheggiavano la popolazione civile per sostentarsi.
Sotto la direzione della borghesia imperialista il ruolo delle masse
popolari in campo politico si è espresso nella Prima guerra mondiale con
la mobilitazione della massa della popolazione nelle trincee e nella
produzione di armi, nella Seconda con il bombardamento della popolazione
civile fino a radere al suolo intere città. Nella Terza guerra mondiale
si sta esprimendo in molteplici attività volte a destabilizzare
politicamente i paesi nemici: gli attentati sono una di esse.
Sotto la direzione del MCCO il ruolo delle masse popolari in campo
politico si è espresso nell'avanzamento e nella mondializzazione della
rivoluzione socialista e, dopo la sua vittoria, nella costruzione del
socialismo.
Dettagliamo e riassumiamo.
La Terza guerra mondiale è in atto ma si differenzia dalla Seconda e
dalla Prima. La Prima è cominciata come guerra imperialista che la
borghesia ha chiuso repentinamente dopo la vittoria della Rivoluzione
d'Ottobre. La Seconda non è stata principalmente una guerra tra paesi
imperialisti ma principalmente guerra per eliminare l'URSS. Per le sue
caratteristiche la Terza guerra mondiale differisce dalla precedente
principalmente in cinque aspetti.
1. Nel mondo nessun paese svolge un ruolo analogo a quello svolto
dall'URSS, ma la RPC svolge un importante ruolo progressista
internazionale.
2. La rinascita del MCCO è un compito che principalmente i comunisti dei
paesi imperialisti devono ancora assolvere ma in questi paesi le lotte
delle masse popolari dilagano e creano un terreno favorevole.
3. I gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei non sono i grado di
arrestare il declino dell'egemonia mondiale dei gruppi imperialisti USA
in campo politico e nei campi economico, commerciale, monetario e
finanziario.
4. Le operazioni del capitale finanziario e speculativo predominano di
gran lunga sulla produzione di merci (beni e servizi).
5. Il tipo di armi che i gruppi imperialisti impiegano (guerra ibrida):
distruggere il paese nemico, demolirne l'economia e manipolare le menti
e i cuori delle masse popolari con la propaganda di guerra sono armi non
meno importanti di quelle che si usano sul campo: il terrorismo è una di
queste.
La Prima guerra mondiale fu uno scontro tra potenze imperialiste che si
concluse con Rivoluzione d'Ottobre che diede il via alla costruzione del
socialismo in Unione Sovietica e con lo sconvolgimento del sistema
coloniale. Dal punto di vista militare, si differenzia dalle guerre che
l'hanno preceduta per il grande numero di uomini mandati in trincea,
l'uso di gas tossici e di carri armati.
La Seconda guerra mondiale fu principalmente la terza aggressione contro
l'URSS [7] combinata con scontro tra potenze imperialiste. Dal punto di
vista militare si caratterizza per l'uso dispiegato di carri armati e di
bombardamenti aerei anche contro la popolazione civile.
La Terza guerra mondiale (l'attuale) non ha principalmente un carattere
militare (perché porterebbe all'uso delle bombe atomiche), ma è
principalmente una guerra ibrida: far collassare i governi, sovversione,
sconvolgimento del sistema economico, paralisi del sistema finanziario,
con decine di guerre locali in cui le potenze imperialiste hanno un peso
importante (guerre per interposta persona) e anche la Federazione Russa
e la RPC, singolarmente o insieme, svolgono un ruolo importante.
Poco più di cento anni fa, alla vigilia della Prima guerra mondiale,
Lenin prevedeva che o la rivoluzione socialista preveniva la guerra o i
comunisti avrebbero trasformato la guerra in rivoluzione. E così fu.
Oggi per i comunisti del nostro paese le cose stanno in modo che o con
l'instaurazione del socialismo in un paese imperialista come l'Italia o
anche solo con un deciso salto in avanti della rivoluzione socialista
come la costituzione del Governo di Blocco Popolare [8], diamo il via
alla rivoluzione nei paesi imperialisti, l'incendio che libererà il
mondo dal sistema imperialista e in questo modo fermiamo l'estensione
della Terza guerra mondiale, oppure la spirale di guerre, epidemie,
devastazione ambientale e miseria in cui il dominio della borghesia
imperialista trascina le masse popolari di gran parte del mondo
continuerà ad aggravarsi. La rinascita del MCCO nei paesi imperialisti è
il fattore decisivo, quello che determina i tempi della trasformazione
che metterà fine al disastro in cui la borghesia imperialista sprofonda
l'umanità. Da qui deriva il compito attuale esterno di noi comunisti
italiani.
Spezzare la subordinazione del nostro paese alle imposizioni dell'Unione
Europea, della NATO
e dei sionisti d'Israele: è l' obiettivo comune di tutte le lotte delle
masse popolari in corso nel paese!
Cacciare il governo Meloni e sostituirlo con un Governo di Blocco
Popolare che agisca al servizio delle masse popolari organizzate: per
ogni rivendicazione delle masse popolari è la condizione della sua
soddisfazione!
Far confluire verso questo obiettivo la mobilitazione delle masse
popolari che attualmente si esprime in molte lotte organizzativamente
ancora distinte.
Far avanzare la rivoluzione socialista!
Consolidare e rafforzare il partito comunista!
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Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell'Ordine borghese,
una via consiste nell'usare TOR [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html [2]], aprire una casella
email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i
messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html [2]].
Links:
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[1]
https://www.nuovopci.it/index.html
[2]
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html
[3]
https://www.nuovopci.it/voce/voce75/indvo75.html
[4]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com09-24/Com.CC_9-2024_Attentato_Crocus_City_Hall_a_Mosca.odt
[5]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2024/com09-24/Com.CC_9-2024_Attentato_Crocus_City_Hall_a_Mosca.doc
[6]
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pino_arlacchi__perch_ha_vinto_putin/39602_53725/
[7]
http://www.nuovopci.it/voce/voce70/interventorussiaucraina.html
[8]
https://nuovopci.it/dfa/Opuscolo_Gov.Bloc.Popolare.pdf