[Pacifistat] Fwd: Riarmo europeo, Leva ...L'Europa si rivel…

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: Michele Riccio
Datum:  
To: pacifistat
Betreff: [Pacifistat] Fwd: Riarmo europeo, Leva ...L'Europa si rivela! E noi stiamo a guardare ?
Ciao a tutti

Siamo in un momento storico in cui le illusioni si rivelano per quel che sono e la realtà si prende un'amara rivincita (almeno per chi non vuole bendarsi gli occhi).
Improvvisamente in tutta Europa si parla di guerra imminente, di truppe da inviare in Ucraina, di Leva generalizzata, dei nostri figli che devono capire che la guerra è necessaria ...
L'Agenda europea era Transizione verde e Digitale , adesso in cima alle priorità vi è: riarmo europeo, centralizzazione della produzione militare, esercito europeo, ... Atomica europea.

Attenzione non è un fenomeno di Destra! Ci sono tutti: sinistra e destra, Socialisti, Cattolici, ecologisti.
Che fine ha fatto l'Europa verde, democratica, faro di civiltà che propone soluzioni diplomatiche ?
Ma no! "rimane". Anzi ci dicono che proprio per difendere questi valori di civiltà dobbiamo essere pronti a combattere!
Ma non si vive solo di idee: ecco Macron e Von Der Leyen aggiungere che altrimenti perderemmo il nostro benessere, la nostra libertà!
L'articolo di Cerretelli sul Sole 24 ore è esemplare: Richiama l'orrore della Seconda guerra mondiale, dei bombardamenti sui civili, per dirci che dobbiamo armarci di più!
Un ragionamento paradossale basato sull'illusione che l'unico responsabile è Putin.

Ma l'editoriale del cattolico Avvenire (a firma di Lavazza), riprende il recente intervento di Draghi ed è più chiaro:
"Quali sono allora le riforme che servono all’Europa per non rassegnarsi a vedere progressivamente ridotti la sua sicurezza, la sua prosperità e il suo ruolo nel mondo? La risposta sembra obbligata." sintetizzata dal titolo dell'articolo: "PERCHÉ CI SERVE PIÙ EUROPA"
Allora si capisce che il vero problema è lo scontro sul mercato mondiale : la concorrenza cinese, quanti milioni di clienti ha una grande azienda, la bassa competitività europea, il PIL europeo calato rispetto a quello USA.
Quindi oggi ci armiamo per difenderci da Putin, poi magari per riconquistare l'Africa conquistata dai capitali cinesi e domani per fare una guerra globale tra continenti ?

Io credo che il nostro benessere, il quieto vivere, la libertà li perderemmo comunque.
Possiamo essere i primi ad usare le armi atomiche o i quarti ... Ma cosa cambia ?
Potrebbero essere i nostri figli ad invadere o loro stessi a contrastare una invasione, ... ma il risultato sarebbe lo stesso: morte, anni di guerra, stermini generalizzati , una Gaza mondiale.

Il problema è che l'economia mondiale in cui viviamo porta naturalmente alla guerra , perché per difendere i mercati contro grandi potenze emergenti , esaurite le altre forme di scontro, l'unica soluzione è lo scontro militare, è la distruzione fisica dei tuoi concorrenti sul mercato , con la speranza che sarai tu a gestire la ricostruzione.

Allora la soluzione non è essere più armati !
Bensi opporsi alle guerre, sia quelle dei democratici che delle autocrazie, sia quelle di difesa che di attacco.

Oggi l'umanità avrebbe le possibilità tecnologiche per produrre in abbondanza per tutto il mondo, per aumentare la produttività riducendo l'orario di lavoro (invece di aumentare la disoccupazione o la concorrenza), per vivere in pace.
Sono gli Stati che hanno il ruolo politico di dividere le persone, di dividere la produzione in mercati contrapposti, di organizzare le guerre.

Internazionalismo: Unendo invece persone e lavoratori di paesi diversi possiamo opporci alle guerre e porre all'ordine del giorno il superamento di questo tipo di società basato sulla distruzione.
Non stiamo a guardare, mentre ci abituano alla guerra .
C'è molto da fare e fin da subito!

Buona lettura, Michele
PS: su Pacifistat devo togliere gli allegati, se mi rispondete ve li invio a parte
----------------------------------------------
Estratti dagli articoli allegati:



Riarmarsi ed essere più competitivi:




“ Coventry rasa al suolo, silenzio e desolazione tra fumanti rovine. Dresda in macerie, qua e là scheletri di edifici accecati nei buchi neri del vuoto retrostante. Visi stralunati, corpi squartati, cumuli di cadaveri nelle strade . Dopo oltre 70 anni di tregua, sbiadite immagini di orrore e morte in bianco, nero, seppia hanno improvvisamente abbandonato i libri di storia per tornare realtà…A poco a poco l’Europa intera ha scoperto il suo paradiso perduto… l’Europa deve assumersi le proprie responsabilità presto e a larghissimo raggio. Cambiare identità, facendosi Unione politica e militare, ulteriormente allargata a Est includendo l’Ucraina , un’economia più integrata, competitiva, indipendente e verde …” (Adriana Cerretelli su Il Sole 24 Ore del 27 febbraio 2024)






Integrazione europea per vincere la concorrenza:

“ I 500 miliardi all’anno di investimenti per la transizione verde e digitale invocati da Draghi all’Ecofin di Gand rischiano di non essere sufficienti senza un’accelerazione dell’integrazione dei mercati europei …Come ha ricordato Draghi, l’America ci difende meno di prima, la Russia non ci fornisce più l’energia e la Cina è oramai un concorrente più che un grande mercato… Gli investimenti pubblici, direttamente orientati al mercato, anche se insufficienti, sono cruciali in un periodo di lunga transizione tecnologica in cui molto di quello che dobbiamo fare subito non è compatibile con l’equilibrio di bilancio delle imprese . In questo nuovo mondo, in cui la politica industriale è in cima all’agenda dopo decenni i cui era bollata come inutile distorsione dei mercati, la lentezza nel processo di integrazione in Europa è la principale ragione della nostra crescente distanza dalle frontiere americane. Ovviamente è questione di dimensioni: i mercati dei singoli Stati sono troppo piccoli per giustificare gli investimenti necessari alla tradizione. Poi è questione di efficienza …” (Giorgio Barba Navaretti su Repubblica del 27 febbraio 2024)



“… Un mercato con troppi player è un serio ostacolo alla massa di investimenti necessari, ad esempio per il 5G . L’operatore medio cinese ha 467 milioni di clienti; l’americano 110; l’europeo appena 5 …Trent’anni dopo constatiamo che la mancanza di un mercato unico dei capitali ha ridotto le banche europee ad essere tagliate fuori o ad avere un ruolo marginale nella grande finanza internazionale – quella decisiva per il sostegno ai grandi investimenti sulla transizione energetica e digitale – rispetto per esempio a una Jp Morgan o a fondi come Blackrock . Non abbiamo una Borsa europea. E il solo Nasdaq è grande come tutte le Borse europee messe insieme più la metà…” (Ferruccio De Bortoli su L'Economia del 4 marzo 2024)





Unione europea deve essere un gigante globale:

… Domanda: Dall’invasione dell’Ucraina il titolo in Borsa è triplicato. Quando a maggio dell’anno scorso lei è stato nominato valeva 10 euro, ieri ha chiuso a 20,24. La guerra fa bene ai vostri conti … Risposta: L’equazione ‘siccome c’è la guerra, voi andate bene’ ,è un po’ banalizzata. Il punto è che oggi la sicurezza globale va oltre la guerra. Vuol dire spazio, sicurezza energetica ed alimentare, cyber security. Non solo armi …Serve anche una svolta politica in Europa…Non possiamo continuare a investire in ordine sparso, con ogni Stato membro che si fa i propri aerei e carri armati. Siamo 27 piccoli Stati, mentre questo è il momento di creare giganti globali. Quindi, la prima cosa da fare sono aggregazioni e joint venture ….” (Intervista a Roberto Cingolani, Ad di Leonardo, Andrea Cabrini su Milano Finanza del 2 marzo 2024)




“…il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni… ’Abbiamo rotto il tetto di cristallo sul debito comune con il Recovery…ora deve essere trasferito sulla trategia di politica industriale della difesa, atto preliminare di un obiettivo più ampio: una difesa comune ’…L’Europa al centro anche delle riflessioni del vicepresidente esecutivo di Pirelli, Tronchetti Provera, e dell’ex ministro e banchiere Corrado Passera, ad di Illimity. ‘ Arriviamo alle elezioni europee con i cittadini con gli occhi bendati – dice Tronchetti Provera – l’Europa si trova oggi nel rischio geopolitico dell’irrilevanza, non ha un esercito comune e non fa abbastanza per l’intelligenza artificiale, ha messo 6 miliardi per il suo sviluppo, ma vuol dire zero ’…” (Giuseppe Colombo e Diego Longhin su Repubblica del 5 marzo 2024)




Anche il nuovo Next Generation UE per il riarmo:

“ Il 2024 rischia di essere un annus horribilis . L’Unione europea (Ue) è circondata dai conflitti in Ucraina e in Medioriente…Come già adombrato nel Manifesto per l’Europa (pubblicato il 4 ottobre scorso), il programma della nuova Commissione dovrà rispondere alle sfide geopolitiche , predisporre l’evoluzione di Ngeu e ridisegnare l’assetto istituzionale della Ue in funzione del suo allargamento. Cinque anni fa, la ‘proposta faro’ della Commissione appena insediata era stata la doppia transizione verde e digitale; oggi, la priorità geopolitica impone di aprire il cantiere della difesa …” (Marco Buti e Marcello Messori su Il Sole 24 Ore del 3 marzo 2024)



Il discorso della Von der Leyen:

[ https://www.rainews.it/articoli/2024/02/ucraina-von-der-leyen-liberta-ue-in-gioco-e-ora-di-svegliarsi-plenaria-al-parlamento-europeo-d069b5b1-6678-4fcd-891b-8ebb01b2ea04.html | https://www.rainews.it/articoli/2024/02/ucraina-von-der-leyen-liberta-ue-in-gioco-e-ora-di-svegliarsi-plenaria-al-parlamento-europeo-d069b5b1-6678-4fcd-891b-8ebb01b2ea04.html ]




Editoriale Avvenire:

[ https://avvenire-ita.newsmemory.com/?publink=08cb6bbbc_134d1d3 | https://avvenire-ita.newsmemory.com/?publink=08cb6bbbc_134d1d3 ]