Ciao,
non quoto nessuno per non generare altra entropia, sui social e sulle
dipendenze posso dire la mia esperienza da informatico, hacker e
docente di informatica per cui sono in mezzo a giovinastri che passano
il loro tempo sui social per cui i fatti prima delle chiacchiere.
Per inciso non ho nessun social (ne vado baldo e fiero) se non un
profilo X (Ex Twitter) che di tanto in tanto sbircio e scrivo, per
cui al momento sono totalmente immune e antisocialnetwork, essere
antisociale sui social network a mio avviso di questi tempi di
irregimentazione mentale è una virtù, ma si sa io sono eretico e
autonomo in tutto e per tutto da sempre, non disturbatevi a commentare
che sono fuori dal mondo dei social in quanto sopravvivo lo stesso e
non ne sento la necessità, siamo bombardati di informazioni (parola
grossa, diciamo di stronzate) in cui non sappiamo più districarci e
perdiamo ore della nostra vita senza renderci conto che il tempo è
è una merce preziosa che non ci verrà mai restituita ed ogni minuto
dedicato ai social è perso.
Quello che faccio in classe è spiegare a chiare lettere che l'uso dei
social implica una profiliazione e che tutti in contenuti postati non
sono di loro proprietà, quando un applicativo è "gratis" nel mondo
capitalista sei tu la merce e stai lavorando "gratis" per loro, per
cui almeno averne la consapevolezza, faccio notare che lo smartphone
è uno strumento di controllo, stiamo vivendo tra il 1984 di George
Orwell e Johnny Mnemonic di William Gibson dove le multinazionali
"social" hanno il controllo di intere menti (nella totale loro
inconsapevolezza) ed io mi sento tanto un LoTek.
In quanto la dipendenza ne ho le prove, si certo il mio campione non
è molto vasto, ma un istituto con 2000 studenti non è un campione
prorpio da buttar via, ad alcune mie domande ai miei studenti sull'uso
dei social ho scoperto che una ragazza dal 1 gennaio al 15 febbraio ha
inviato 110mila messaggi una media di circa 2500 messaggi al giorno
(solo odino sa che cazzo ha da scrivere) ovviamente tempo sottratto al
sonno ed allo studio oltre che a mio avviso anche allo svago, e
che gli altri stanno in media sui social (dove tiktok è in cima) circa
8 ore al giorno, in classe ovviamente per me è l'ora in cui si
devono disintossicare, visto che hanno palesi disturbi dell'attenzione
e non sanno leggere letteralmente, oltre ovviamente a non capire un
paragrafo di 4 righe di testo.
Questa è la realtà che vivo che poi è l'unimo strumento di misura
della mia vita compresi gli effetti devastanti dei social.
That's all folks.
--
P@sKy
Makkinista - Fuokista
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