Re: [Hackmeeting] critica della tecnologia

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著者: karlessi
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To: hackmeeting
題目: Re: [Hackmeeting] critica della tecnologia


> Il 05/02/24 23:57, tibi--- via Hackmeeting ha scritto:
>> Ciao, entro a bomba sulla question altre specie perché purtroppo c'è un


ciao


>> problema: l'antropocentrismo. Vorrei quindi far notare che se le scimmie
>> non vanno in bicicletta o altri animali non hanno sviluppato vere e
>> proprie tecnologie per come le conosciamo noi, ovvero l'uso di strumenti
>> inanimati, non è perché non ci arrivano. Infatti il motivo vero è perché
>> vivono in un mondo parallelo completamente diverso dal nostro. Hanno
>> sviluppato altri strumenti, la maggior parte dei quali non conosciamo
>> ancora perché ci ostiniamo a osservarlo dal nostro punto di vista. Ma se
>> andiamo a vedere con altri occhi scopriremo per esempio che le piante
>> parlano tra loro e condividono sostanze nutritive con i più deboli e con
>> le piantine più piccole, che comunicano per avvertire pericoli o altre
>> cose. Ci sono animali che comunicano in modi ben più complessi che l'uso
>> della parola. e altri che trovano il modo di nutrirsi e di fare tutto
>> quello che gli serve perché hanno dei sistemi sensoriali che noi manco
>> ci immaginiamo. Dunque non usano la tecnologia? Mah, si potrebbe aprire
>> una lunga e annosa riflessione su cos'è la tecnologia... Ma se stiamo
>> con i piedi per terra e continuiamo a parlare da umani è vero, non usano
>> la "nostra" tecnologia. Ne usano altre che forse, appunto, non possono
>> essere considerate tali, ma possono essere considerate strumenti, Dunque
>> se la tecnologia è uno strumento, si usano la tecnologia....
>> baci
>> tibi
>>


sì, certamente. ma... cosa c'entra con la questione che ho posto?

tibi, ma non ho detto che gli animali "non ci arrivano", ho detto solo
che "non lo fanno così tanto come gli umani"; se ho detto qualcosa di
offensivo o ho dato adito a pensare di aver scritto qualcosa che metta
in dubbio l'eccezionalità e unicità di ciascun essere vivente, mi scuso
(però mi sto un po' scocciando di scusarmi, perché la discussione mi
sembra interessante, e vorrei un po' di fiducia se possibile, grazie);

poi ho ripetuto che non ho grande stima dell'homo sapiens in genere,
visto i deliri e le distruzioni planetarie in cui ci siamo ficcati; poi
ho sottolineato che gli animali es i cetacei hanno evoluto sistemi
interni laddove gli umani hanno evoluto strumenti esterni,

inoltre, ho tradotto enne libri su cose correlate che di
antropocentrico-darwinismo becero non mi sembra abbiano molto (ma
aspetto critiche puntuali, grazie, non generiche), e ancora altre ne ho
scritte (lo stesso, per favore critiche puntuali), quindi boh non
capisco cosa c'entri tutto questo discorso, scusate la mia limitatezza.

il mio tema era il ruolo dell'"action outillée" nell'evoluzione di homo
sapiens a partire dalle scimmie (anche qui aspetto qualcosa di più
circostanziato dei link forniti finora su delfini e scimmie, che appunto
non sono umani, link che ho letto rapidamente ma non capisco cosa
c'entrino), quindi il punto non è l'antropocentrismo. perché gli umani
così tanto "action outillée", visto che siamo qui alle prese con la
boiata dell'IA? animali e piante non hanno sviluppato boiate come l'IA.
gli umani sì, e pure molti se ne vantano, ciò solleva questioni.

il punto è, quindi, per quale ragione non ci sono molti studi su questa
cosa che ho sottolineato, riportando un pensiero che mi sembra molto
profondo nonché misconosciuto, di François Sigaut.

mi piacerebbe che prima di partire in quarta con antropocentrismo ecc ci
fosse un pochino di lettura su ciò che ho cercato, evidentemente male,
di riassumere. e un po' meno di cercare necessariamente la "colpa" nel
discorso altrui e dell'antropocentrico come fosse un insulto

che cmq mi sembra abbastanza logico e corretto, considerandomi io più o
meno umano (mi faccio di ormoni biosintetici dal 1988, ciò immagino
faccia di me un complice del capitale transnazionale nonché cyborg
d'accatto. se qualcuno sa come sintetizzarsi l'insulina in cantina sono
tutt'orecchi, grazie),

dicevo, mi sembra logico e corretto assumere una prospettiva umana
situata. a meno che qualcun* sia capace di assumere la prospettiva di un
animale, di una pianta, di un fungo (io no. nemmeno Thomas Nagel che fra
l'altro sosteneva non fosse possibile. fonte, per favore leggere prima
di rispondere in merito:
https://www.sas.upenn.edu/~cavitch/pdf-library/Nagel_Bat.pdf).

e cmq anche se fosse possibile assumere la prospettiva situata di un
altro essere vivente, non vedo come potrebbe aiutare in questo frangente.

quello delle biciclette era un esempio, ma evidentemente non va bene. mi
scuso anche di quello, e poi basta però:

vorrei che si continuasse la discussione sul punto sollevato, se
interessa, a chi interessa.

cmq quando riesco traduco quel pezzetto almeno. cioè questo

https://www.francois-sigaut.com/index.php/publications-diverses/ouvrages/419-cras-sed-4

grazie ciao

k.


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