[Hackmeeting] Call for Paper - e-privacy XXXIV @ Firenze

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Autor: Marco A. Calamari
Data:  
A: Hackmeeting
Assumpte: [Hackmeeting] Call for Paper - e-privacy XXXIV @ Firenze
e-privacy XXXIV @ Firenze

Call for Paper

Il Progetto Winston Smith è lieto di invitarti come relatore all'edizione
primaverile della trentaquattresima edizione di e-privacy, che si terrà in
presenza ed in videoconferenza il 16 e 17 maggio a Firenze.

«Moneta elettronica e altri traccianti»
Il contante, i documenti fisici, le auto disconnesse come strumenti di libertà

Il nostro CfP si chiuderà il 4 marzo 2024, e la comunicazione di accettazione ai
relatori avverrà entro il 25 marzo 2024.

La tua proposta di relazione può essere presentata con il form disponibile sul
sito https://e-privacy.winstonsmith.org/


Il tema di questa edizione:
Dai pagamenti elettronici all’imminente ID wallet europeo, passando per scatole
nere sulle auto o riconoscimento facciale per varcare una frontiera, siamo e
saremo sempre più oggetto di un tracciamento continuo.

Già in questi anni lo smartphone ha consentito tante attività – alcune utili,
altre meno – che fino a pochi anni fa non avremmo neppure sognato, ma ha anche
rappresentato, assieme ai Social, una specie di braccialetto elettronico che ci
segue e che consente di seguirci ovunque siamo.

Almeno ora si può spegnere, anche se non lo facciamo mai, ma se diventasse
l’unico strumento per poter acquistare, per poter guidare, per poter viaggiare,
saremmo sottoposti ad un controllo continuo e saremmo anche esposti al rischio
di poter essere “spenti” da remoto se ci comportiamo in modo non allineato alle
indicazioni del governo di turno, se esprimiamo idee in contrasto con il
pensiero dominante del momento, se leggiamo un libro o guardiamo un film non in
linea con l’ideologia prevalente.

Leggendo Red Mirror – il nostro futuro si scrive in Cina, di Simone Pieranni,
emerge come WeChat, che in Occidente viene frettolosamente liquidato come
WhatsApp cinese, sia un ecosistema di funzioni che consente di fare di tutto,
dall’ordinare e pagare al ristorante, al prenotare una visita medica, ottenere
un certificato dalla PA, chiamare un taxi. Comodo, certo, tanto che una cinese
in viaggio in Europa spesso dimenticava il portafoglio in albergo, non essendo
abituata ad usarlo, ma anche un modo per registrare costantemente dove siamo,
cosa mangiamo, cosa leggiamo. E potenzialmente un modo per controllarci, perché
se ci viene sospeso l’account di questa e/o altre app con funzionalità analoghe
ci troviamo improvvisamente senza possibilità di sostentamento.

Allora ben vengano le monete elettroniche, se in parallelo possiamo poter
spendere cifre ragionevoli senza doverne rispondere; ben vengano le scatole nere
sulle auto, se ci fanno risparmiare sull’assicurazione o chiamano i soccorsi se
siamo finiti in un burrone, ma anche se ci consentono di disattivarle, così da
poter sostare due ore nei pressi di un cinema o del convegno e-privacy senza che
si venga a sapere cosa abbiamo ascoltato in quel momento specifico.

Fino ad ora, anche se molti dati già sono stati raccolti, mancava la possibilità
materiale di analizzare appieno le informazioni raccolte o potenzialmente
incamerabili; pensiamo alle telecamere sparse dappertutto, che raccolgono
milioni di ore di registrazione solo per poterne analizzare dei brandelli dopo
che si è verificata qualche tragedia. Ma ora, con il dilagare dell’intelligenza
artificiale, anche questo argine viene a cadere e il tracciamento diffuso e
costante diviene una possibilità concreta.

In questa edizione vogliamo quindi analizzare come i nuovi mezzi di pagamento ed
in generale tutte le nuove tecnologie "smart", specialmente se "obbligatorie"
verranno utilizzati come strumenti di tracciamento secondo la Terza Legge di
Zuboff - "Qualunque tecnologia che possa essere utilizzata per la sorveglianza
sarà certamente usata per la sorveglianza".

Per essere realisti, dovremmo anche analizzare quanto potranno incidere sulla
nostra vita personale se, come è sempre accaduto, i vantaggi o gli obblighi
saranno tali da poterne o doverne accettare i lati oscuri. Ci potranno essere
modi per tutelarsi?

Contatti:
Per contatti generali e per la stampa: eprivacy@???, 
per contatti con i relatori cfp-eprivacy@???.

Maggiori informazioni sul sito del Convegno http://e-privacy.winstonsmith.org.


Vi aspettiamo.