Re: [Hackmeeting] intelligenza artificiale (Piuma)

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Szerző: Vanja
Dátum:  
Címzett: HackMeeting
Tárgy: Re: [Hackmeeting] intelligenza artificiale (Piuma)
Grande, è un piacere leggerti.vlad

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Il giorno 25 gen 2024, 14:25, alle ore 14:25, karlessi <karlessi@???> ha scritto:
>> From: Piuma <puffamalefica@???>
>> To: HackMeeting <hackmeeting@???>
>> Subject: Re: [Hackmeeting] intelligenza artificiale
>> Message-ID: <3109dbd3e366d4b2feb4a2b7eae1c469@???>
>> Content-Type: text/plain; charset=US-ASCII; format=flowed
>>
>> Ciao,
>
>ciao
>
>>
>> Sto trovando estremamente interessante questo thread e direi che
>nella
>> lista mi sembra una nuvola d'aria fresca.
>
>anche io, grazie. eppure... continuo a domandarmi perché. Perché siamo
>così allineate sul mainstream? la TV ne parla, i social media di massa
>pure, e allora... ne parliamo anche qui? è una vera domanda, non una
>domanda retorica.
>
>prima c'erano le catene di blocchi (blockchain), adesso l'AI
>(Automazione Industriale). così ne approfitterei, come al solito, per
>spostare il ragionamento altrove, ovvero su quello che tutta questa
>fuffa dell'IA rivela, svela, dice a proposito degli umani.
>
>Se le tecnologie e macchine con cui scegliamo di abitare il mondo
>dicono
>molto di noi, così come il cibo che mangiamo ecc ecc, cosa dicono le
>attuali IA di noi? Non ho risposte chiare né esaustive. ritengo che un
>buon punto di partenza sia riprendere in mano François Sigaut, "Comment
>
>Homo devint Faber", uno che si occupava delle macchine agricole e delle
>
>tecniche della mano, qui una lettura critica del libretto
>
>https://journals.openedition.org/ephaistos/1332
>
>perché forse la questione della tecnica è davvero relazionale ed
>evolutiva, quindi non soggetto che usa oggetto, ma selezione reciproca
>per evolvere, e sta a noi e alle nostre scelte se orientare la cosa
>verso il dominio o verso il mutuo appoggio.
>
>>
>>> se avete consigli o altri contributi, testi a cui fare riferimento,
>>> grazie.
>
>anche a me interessano altri punti di vista
>
>>
>> Se ti capita guarda anche "Macchine ingannevoli. Comunicazione,
>> tecnologia, intelligenza artificiale" di Simone Natale.
>>
>
>aggiungo
>
>- D. Tafani, L’«etica» come specchietto per le allodole. Sistemi di
>intelligenza artificiale e violazioni dei diritti,
>https://commentbfp.sp.unipi.it/letica-come-specchietto-per-le-allodole/
>
>e Sistemi fuori controllo o prodotti fuorilegge? La cosiddetta
>«intelligenza artificiale» e il risveglio del diritto
>https://btfp.sp.unipi.it/it/2023/05/sistemi-fuori-controllo-o-prodotti-fuorilegge/
>
>un punto di vista ben articolato sull'annosa questione dell'"etica" su
>cui personaggi come Luciano Floridi hanno costruito carriere (vedi
>onlife e fuffa analoga)
>
>- Milani-García L'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale:
>dall'automazione del lavoro al condizionamento reciproco
>https://zenodo.org/records/7737430
>
>articolo in cui mettiamo insieme cose varie rispetto alla faccenda
>"sostituzione di umani tramite macchine", narrazione che nasconde una
>realtà molto più banale, cioè la vecchia storia dello sfruttamento: se
>i
>padroni possono licenziare persone che si ritenevano "al sicuro"
>dall'automazione con la scusa che possono sfruttare macchine a costi
>inferiori (esternalizzando ovviamente produzione, inquinamento,
>smaltimento, ecc.), il problema è quello che una volta di chiamava "di
>classe". Tanto più che ogni cosiddetta auto a guida autonoma significa
>in effetti almeno due persone (se non tre) che da remoto controllano
>che
>tutto vada bene, invece di una sola persona alla guida. Insomma, più
>lavoro per tutti, meno qualificato (almeno a parole), e senz'altro meno
>
>retribuito.
>
>- Trocchi-Milani, Hacking IA, La ricerca,
>https://issuu.com/loeschereditore/docs/laricerca_26/54
>
>una storiella sull'IA in ambito accademico-scolastico, tutto il numero
>di La Ricerca è sull'argomento con alcuni contributi interessanti
>
>- C. Milani, "Nuove intelligenze, vecchi pregiudizi" in Gli Asini,
>ebook
>– Tecniche e miti. Le trappole dell’intelligenza artificiale
>
>https://gliasinirivista.org/rivista/ebook-tecniche-e-miti-le-trappole-dellintelligenza-artificiale/
>
>articoletto sul perché IMHO è scorretto parlare di "bias delle IA" e
>ancor più di "de-biasing", oltre al fatto che i bias cognitivi non sono
>
>uguali ai pregiudizi. da cui, in brevissimo, il sessismo, il razzismo,
>l'abilismo ecc. (di cui le "IA" sono accusate) non sono bias cognitivi,
>
>né (solo) pregiudizi, ma precise strategie discorsive e posizioni
>psico-socio-politiche (ideologiche e normative) e come tali vanno
>trattati. altri articoli non male nella raccolta.
>
>- in francese, V. García
>https://www.payot-rivages.fr/rivages/livre/que-faire-de-lintelligence-artificielle
>
>ciao
>
>k.
>
>> Abbracci!
>>
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>> Subject: Chiusura del digest
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>> Fine di Digest di Hackmeeting, Volume 231, Numero 16
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