Re: [Hackmeeting] intelligenza artificiale (Piuma)

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Author: karlessi
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] intelligenza artificiale (Piuma)
> From: Piuma <puffamalefica@???>
> To: HackMeeting <hackmeeting@???>
> Subject: Re: [Hackmeeting] intelligenza artificiale
> Message-ID: <3109dbd3e366d4b2feb4a2b7eae1c469@???>
> Content-Type: text/plain; charset=US-ASCII; format=flowed
>
> Ciao,


ciao

>
> Sto trovando estremamente interessante questo thread e direi che nella
> lista mi sembra una nuvola d'aria fresca.


anche io, grazie. eppure... continuo a domandarmi perché. Perché siamo
così allineate sul mainstream? la TV ne parla, i social media di massa
pure, e allora... ne parliamo anche qui? è una vera domanda, non una
domanda retorica.

prima c'erano le catene di blocchi (blockchain), adesso l'AI
(Automazione Industriale). così ne approfitterei, come al solito, per
spostare il ragionamento altrove, ovvero su quello che tutta questa
fuffa dell'IA rivela, svela, dice a proposito degli umani.

Se le tecnologie e macchine con cui scegliamo di abitare il mondo dicono
molto di noi, così come il cibo che mangiamo ecc ecc, cosa dicono le
attuali IA di noi? Non ho risposte chiare né esaustive. ritengo che un
buon punto di partenza sia riprendere in mano François Sigaut, "Comment
Homo devint Faber", uno che si occupava delle macchine agricole e delle
tecniche della mano, qui una lettura critica del libretto

https://journals.openedition.org/ephaistos/1332

perché forse la questione della tecnica è davvero relazionale ed
evolutiva, quindi non soggetto che usa oggetto, ma selezione reciproca
per evolvere, e sta a noi e alle nostre scelte se orientare la cosa
verso il dominio o verso il mutuo appoggio.

>
>> se avete consigli o altri contributi, testi a cui fare riferimento,
>> grazie.


anche a me interessano altri punti di vista

>
> Se ti capita guarda anche "Macchine ingannevoli. Comunicazione,
> tecnologia, intelligenza artificiale" di Simone Natale.
>


aggiungo

- D. Tafani, L’«etica» come specchietto per le allodole. Sistemi di
intelligenza artificiale e violazioni dei diritti,
https://commentbfp.sp.unipi.it/letica-come-specchietto-per-le-allodole/

e Sistemi fuori controllo o prodotti fuorilegge? La cosiddetta
«intelligenza artificiale» e il risveglio del diritto
https://btfp.sp.unipi.it/it/2023/05/sistemi-fuori-controllo-o-prodotti-fuorilegge/

un punto di vista ben articolato sull'annosa questione dell'"etica" su
cui personaggi come Luciano Floridi hanno costruito carriere (vedi
onlife e fuffa analoga)

- Milani-García L'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale:
dall'automazione del lavoro al condizionamento reciproco
https://zenodo.org/records/7737430

articolo in cui mettiamo insieme cose varie rispetto alla faccenda
"sostituzione di umani tramite macchine", narrazione che nasconde una
realtà molto più banale, cioè la vecchia storia dello sfruttamento: se i
padroni possono licenziare persone che si ritenevano "al sicuro"
dall'automazione con la scusa che possono sfruttare macchine a costi
inferiori (esternalizzando ovviamente produzione, inquinamento,
smaltimento, ecc.), il problema è quello che una volta di chiamava "di
classe". Tanto più che ogni cosiddetta auto a guida autonoma significa
in effetti almeno due persone (se non tre) che da remoto controllano che
tutto vada bene, invece di una sola persona alla guida. Insomma, più
lavoro per tutti, meno qualificato (almeno a parole), e senz'altro meno
retribuito.

- Trocchi-Milani, Hacking IA, La ricerca,
https://issuu.com/loeschereditore/docs/laricerca_26/54

una storiella sull'IA in ambito accademico-scolastico, tutto il numero
di La Ricerca è sull'argomento con alcuni contributi interessanti

- C. Milani, "Nuove intelligenze, vecchi pregiudizi" in Gli Asini, ebook
– Tecniche e miti. Le trappole dell’intelligenza artificiale

https://gliasinirivista.org/rivista/ebook-tecniche-e-miti-le-trappole-dellintelligenza-artificiale/

articoletto sul perché IMHO è scorretto parlare di "bias delle IA" e
ancor più di "de-biasing", oltre al fatto che i bias cognitivi non sono
uguali ai pregiudizi. da cui, in brevissimo, il sessismo, il razzismo,
l'abilismo ecc. (di cui le "IA" sono accusate) non sono bias cognitivi,
né (solo) pregiudizi, ma precise strategie discorsive e posizioni
psico-socio-politiche (ideologiche e normative) e come tali vanno
trattati. altri articoli non male nella raccolta.

- in francese, V. García
https://www.payot-rivages.fr/rivages/livre/que-faire-de-lintelligence-artificielle

ciao

k.

> Abbracci!
>
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> Subject: Chiusura del digest
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> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
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>
> Fine di Digest di Hackmeeting, Volume 231, Numero 16
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