A.C.:
> Immagino lo saprete, autistici/inventati ha iniziato un lavoro di
> categorizzazione sui materiali presenti nei blog ospitati su
> Noblogs.org Hanno avvertito gli utenti della categorizzazone e
> presumo che abbiano iniziato ad addestrare una IA con quei
> contenuti.
Immagino che tu stia parlando di:
https://topics.noblogs.org/
E' un progetto sperimentale che abbiamo annunciato nell'ultima
newsletter e che propone una visione "globale" dei contenuti di Noblogs.
Ci sembrava di aver spiegato piu' o meno di cosa si trattasse in
quell'occasione, ma visto che l'argomento e' delicato e c'e' molta
confusione forse e' il caso di sottolineare che no, non stiamo
"addestrando una IA" ne' tantomeno lo stiamo facendo con quei contenuti.
Ci interessa sperimentare in questo ambito per poter avere un approccio
critico verso queste tecnologie invece di subirle!
A.C:
> 5- domanda più tecnica. Che senso ha indicizzare per argomento dei
> contenuti se non per addestrare una IA o facilitare l'accesso
> all'addestramento di IA?
Per esempio per rendere fruibile la lettura a delle persone.
Questa opzione non la vogliamo prendere in considerazione?
tibi:
> Io non credo che l'intelligenza artificiale sia un male, anzi. E'
> uno strumento molto utile e importante. Ma come tutti gli strumenti
> ovviamente dipende da come viene utilizzato. E se viene gestito solo
> dall'alto è chiaro che il risultato è esattamente quello che la
> gente si aspetta. Volevo allora proporre una riflessione sulle
> possibilità di democratizzazione dell'Ai, per esempio creandone di
> condivisibili dalla gente? Oppure costringendo a usare strumenti
> trasparenti? O altro? Mi piacerebbe sapere che se ne pensa qui
> dentro
E allora gestiamolo dal basso!
I language model sono anche opensource e invece di subire la tecnologia
la possiamo sperimentare così da avere un approccio critico ad essa e
magari condividendo saperi possiamo sperimentare ansieme.
tibi:
> Facevo riflessioni sulla democraticità dell'intelligenza artificiale,
> che per ora è pari a zero. Anzi nell'immaginario popolare è uno
> strumento pericoloso perché si suppone che gestirà le nostre vite
> come vuole lei.
Il termine intelligenza artificiale è stato tirato fuori dal cappello
dai marketing che avevano finito di speculare su web3 e quindi avevan
bisogno un nuovo hype. Chomsky[0] ha permesso di comprendere che non c'è
niente di 'generalmente' intelligente in queste cose che mangiano dati e
rispondo cose, hanno un inteligenza selettiva e quindi avere la IA per
cose specifiche, come si è proposto in lista, potrebbe avere molto più
senso in questo momento.
A.C:
> Presumo perché non lo so. In generale mi sembra una buona idea. Gli
> ho scritto per avere notizie e non mi hanno risposto. Penso che
> sarebbe interessante capire lo stato dell'arte, qual'è il progetto di
> ricerca e se c'è un dibattito su quali direzoni potrebbe prendere.
Il dibattito è interno
non c'è un progetto di ricerca
smanettiamo e ci piace sperimentare
rispondere alle mail e scrivere parole è complicato e ci va tempo
in più siamo leggermente autistici :)
> P.S. per chi ne sa: Perchè Noblogs è indicizzato su Google e non su
> Qwant?
perche' qwant come duckduckgo usa bing principalmente[1]
e bing e' di microsoft
e microsoft (come tutti) fa che vuole con le indicizzazioni
e nonostante A/I abbia i sistemi configurati per l'indicizzazione
microsoft non indicizza anzi blocca noblogs.org.
Il motivo reale ci e' sconosciuto.
[0]
https://archive.is/AgWkn
[1]
https://news.microsoft.com/europe/features/qwant-and-microsoft-announce-an-exclusive-partnership-for-a-unique-internet-research-experience/