🔴Albametraggi torna questo venerdì 27 Ottobre!🔴
Ci vediamo @Casalealba2 alle 20.30 per la cena sociale. Alle 21.00 ci 
sarà la proiezione di "Videocassetto", seguita dal dibattito con il 
regista @vesper994
Videocassetto è un mokumentary su quanto condividiamo con i nostri 
genitori e quanto cerchiamo di emanciparci socialmente da essi.
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FOTOGRAFATÈ - SPECIAL EDITION!!! -
  DOMENICA 29 il Laboratorio di fotografia del Casale Alba Due si 
presenta con un'edizione speciale della Fotografatè.
Che cos'è Fotografatè? Normalmente vi diremmo che è una sala da tè 
organizzata dal laboratorio con cadenza mensile, per accompagnare con 
tè, dolci, chiacchiere e tanta allegria la proiezione di un film o un 
documentario a tema fotografico.
  Per inaugurare questo secondo anno del laboratorio però, abbiamo 
pensato ad una special edition con pranzo, proiezione e naturalmente 
sala da tè a seguire.
Per gli amanti della favolosa torta di mele di Monica, per le vecchie 
amiche e i vecchi amici del laboratorio e soprattutto per chi non ci 
conosce ancora sarà un'occasione per incontrarci e fare quattro 
chiacchiere sulla fotografia (e non solo).
  Per questo primo appuntamento abbiamo scelto un documentario dedicato 
al grandissimo fotografo italiano Ferdinando Scianna. Un lungo racconto 
fatto di ricordi e immagini nel quale il fotografo ci parla di vita e di 
fotografia.
Il percorso artistico di Scianna, a partire dal legame con la sua 
Sicilia, terra di luci, ombre e forti contrasti, si dipana attraverso la 
memoria: dall'esordio con Sciascia all'approdo a Milano; dalla Bolivia 
all'esperienza come fotografo di moda non convenzionale.
"Il racconto come scopo", per usare le sue parole, è la sua cifra 
stilistica, e la fotografia è lo strumento attraverso cui Scianna si 
rivela un grandissimo narratore di storie e di umanità.
E che sia nella Sicilia delle feste e della religiosità popolare o in 
Bolivia dove capisce che "non esistono inferni che non siano abitati da 
esseri umani che cercano di essere felici", poco importa. Quello che 
conta sono le immagini e quello che ci restituiscono.
«La novità della fotografia è che non è solo una fetta di visibile, è 
anche una fetta di tempo. È l'irrevocabilità dell'istante in cui è stata 
fatta la foto che la rende così tragica.
Ogni istante del tempo diventa passato nel precipizio della memoria. 
Quindi è una maniera curiosa, schizofrenica quella del fotografo di 
vivere solo nel presente sapendo di costruire memoria»
(Ferdinando Scianna)
  Domenica 29 ottobre
  Ore 13:00
Pranzo sociale a sostegno della realizzazione della camera oscura 
comunitaria
  Ore 15:30
Proiezione del film documentario
FERDINANDO SCIANNA
Regia di Giampiero D'Angeli (Italia 2009, 53')
Vi aspettiamo!
INGRESSO GRATUITO
  COME ARRIVARE AL CASALE ALBA 2
Il Casale Alba 2 si trova all'interno del Parco di Aguzzano. Le entrate 
più vicine sono situate in via Fermo Corni e all'angolo tra via Emanuele 
Paternò di Sessa e via Gina Mazza. Le fermate autobus più vicine sono 
del 341, 350 e il 311. La metro più vicina è Rebibbia, linea B.
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  MULTE AI MEDICI: IL DITO E LA LUNA?
La drammatica situazione della Sanità è costantemente sulle prime pagine 
di giornali e TV ma da come viene trattata invece di chiarire le 
questioni le confonde e le travisa. L'ultimo episodio riguarda le multe 
ai medici rei di aver lavorato troppo durante la pandemia che ha dato la 
stura alla solita serie infinita di commenti, considerazioni, 
disquisizioni…
La situazione sanitaria sta precipitando, e l'unica cosa di buonsenso da 
fare sarebbe quella di tornare indietro da quelle scelte scellerate in 
cui è stata indirizzata la politica sanitaria degli ultimi decenni.
I medici scappano dai Pronto Soccorso per andare nelle ben remunerate 
strutture private? Qual è la ricetta del governo Meloni e in particolare 
del ministro Schillaci?
Strapagare i gettonisti a partita IVA, aumentare straordinari e fuori 
busta ai medici dipendenti, oltre 100 euro l'ora..
Non si parla di assunzioni, di riduzione dell'orario di lavoro (i turni 
più corti sono di 12 ore), di rotazione in questi reparti.
E perché i Pronto Soccorso sono bolge dantesche dove stazionano pazienti 
per giorni in condizioni disumane e dove è impossibile lavorare 
decentemente?
Manca totalmente un'assistenza territoriale, e domiciliare, una rete per 
pazienti cronici che salti il passaggio in Pronto Soccorso, una 
qualsiasi interazione tra medici di base ed ospedali.
C'è una perversa e dilagante commistione tra pubblico-privato per cui 
non solo l'intra ed extramoenia, ma gli stessi medici che la mattina 
sono in ospedale ed il pomeriggio nella clinica privata affianco. Il 
posto letto sempre di più è subordinato al passaggio di una visita, 
esame, indagine presso uno studio privato.
Lo diciamo fino allo sfinimento:le tanto sbandierate Case di Comunità, 
che dovevano essere il fulcro di un nuovo concetto di assistenza di 
prossimità dopo il disastro della pandemia, in assenza di concorsi 
pubblici per assumere personale sono destinate a diventare cattedrali 
vuote.
I medici di famiglia sono liberi professionisti in convenzione, tali 
vogliono restare, non vogliono avere niente a che fare con il Servizio 
Sanitario Nazionale. Non sono disposti a concedere neanche poche ore 
nelle Case di Comunità. Si comincia dal primo fondamentale anello della 
catena dell'assistenza ad avere logiche perverse. L'unica scelta 
corretta sarebbe quella di strutturarli all' interno del Servizio 
Sanitario Nazionale....cosa che non è nei programmi di nessun partito, 
né tantomeno della stessa rappresentanza dei medici.
CGIL CISL e UIL, che si dichiarano paladini della difesa della sanità 
pubblica, continuano a firmare contratti di categoria con una sorta di 
welfare sanitario che compra prestazioni sanitarie dal privato con soldi 
pubblici dando una mazzata al principio di universalità.
  L'UNICA SOLUZIONE E' UNA SANITA' TERRITORIALE, GRATUITA, PUBBLICA E 
UNIVERSALE!
Riapriamo Villa Tiburtina


