Re: [Hackmeeting] polemica sulla locandina

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Szerző: sramota
Dátum:  
Címzett: HackMeeting
Tárgy: Re: [Hackmeeting] polemica sulla locandina
Io ringrazio della risposta @ilfautquiltombe se ancora sta leggendo.

La mia non era una richiesta di educazione né una contropolemica. Sono
una persona nata donna, so cosa significa avere un corpo di donna presso
culture cattoliche fasciste e sessiste. Sono un'identità non binaria e
guardo il mondo da un insieme di lenti che ora non devo elencare per
avere la leggittimazione ad incuriosirmi dell'opinione dexx altrx o per
condividere il mio punto di vista, anche se non richiesto.

Certamente ció che anche @eresia aggiunge é chiaro e a mio parere
comprensibile anche a diversi uomini cisgender in questo contesto. Ma le
identità presenti sono tante e varie. Stiamo un po' attentx a rifarci a
schieramenti binari in conteti in cui invece già si cerca di
distruggerli, insieme.

Io guardo a quell'immagine come a un essere androgino, asessuato in
realtà. Le sue tette giganti non mi fanno pensare a quando vengo
oggettificata, ma questa é solo la mia prospettiva, non nega la tua,
sua, vostra.

Ho un immagine di Ishtar dove vivo che si tiene le tette con le mani
come puntandole a chi la guarda. Seno per me spesso mi riporta a
fertilità.

Persone transgender che hanno fatto transizione anche con l'uso della
chirurgia hanno seni simili al personaggio della locandina.

Io avendo contatto con il mondo del bdsm, sex work e dell'alternative
porn a volte percepisco alcune informazioni attraverso questi filtri. Ci
sono umani che usano le proprie tette giganti per opporsi e sputare e
distruggere il patriarcato. E ci sono umani che con penetrazioni anali
stanno cambiando gli immaginari, i corpi e gli spiriti di questa umanità
inquinata.

Il mio sguardo sta seduto affianco al vostro, grazie delle vostre
parole, io me ne torno in silenzio.

Take care,

sramota


On 2023-09-22 09:57, eresia via Hackmeeting wrote:
> On 2023-09-21 22:33, pepsy via Hackmeeting wrote:
>> On 21/09/2023 18:44, Marco A. Calamari wrote:
>>> On gio, 2023-09-21 at 11:51 +0200, ilfautquiltombe wrote:
>>>
>>> ...
>>>> Lascio la mailing list così il mio client mail torna ad essere un
>>>> posto
>>>> migliore.
>>> ...
>>>
>>> Sarà la differenza di età, ma non riesco a vedere niente di
>>> traumatizzante
>>> nei messaggi, alcuni anche piuttosto accesi, che sono passsati in
>>> lista.
>>>
>>> Le poche volte che sono passato sui social ho letto cose turpi, che
>>> mai
>>> sono state scritte in una mail list come questa.
>>>
>>> Davvero non capisco. Qualcuno può aiutarmi?
>>>
>>
>> Qualcun direbbe che siamo nell'era della suscettibilita' che, in
>> apparenza, sembra una cosa bella & giusta ma in concreto rischia di
>> essere un incubo. Se, prima di scrivere qualcosa, si dovesse indagare
>> su TUTTE le diverse suscettibilita' esistenti si rischierebbe di non
>> scrivere. Fermo restando il rispetto di TUTTE le persone.
>>
>> Alcun sono anche convint che possano esistere, in Rete, dei luoghi
>> "sicuri" il che e' vero ma sarebbero luoghi dove tutt la pensano allo
>> stesso identico modo e senza alcun contatto con l'esterno. Il che, in
>> determinati casi, va anche bene.
>>
>> Nel migliore dei mondi possibili, quello che preferisce
>> l'inclusivita', si cercherebbe di trovare dei punti di incontro nei
>> quali ognun si mette in gioco ed e' dispost a cedere qualcosa in
>> cambio di qualcosa.
>>
>> Un po' come i "vecchi" paletti di una policy: fino a quando i paletti
>> sono un numero ragionevole si puo' facilmente trovare un accordo anche
>> se poi (ogni tanto) qualcosa riesce a passare tra i paletti. Quando i
>> paletti aumentano a dismisura ci si trova immediatamente circondati da
>> una palizzata che non e' possibile attraversare.
>>
>> E, poi, boh.
>>
>>     ciao
>>     Pepsy

>
> Ciao a tutt
>
> Qui una delle individualità che popola questa identità collettiva.
> Mi pare necessario dare un segnale di vita davanti a questo infelice
> dibattito.
>
> Credo che qua più che una difficoltà a comunicare e a capire le
> sensibilità c'è un ameno disinteresse. Quindi direi che invece che
> continuare a chiedere spiegazioni migliori, sarebbe più semplice per
> tutt lasciare che chi è interessato a capire comunichi.
> Mi sembra di stare con le persone a cui spieghi come usare la mail
> cifrata e ti dicono, no ma è troppo difficile, è una cosa che potete
> fare solo voi nerd.
>
>
> Io vivo in un corpo dotato di tette e si amici miei, la metà di voi se
> non indosso qualcosa per schiacciarle sotto e qualcos'altro per
> stenderci sopra un velo pietoso mi fissa insistentemente, manco
> aspettasse alien che mi esce dritto dal petto.
> Che poi è pure il motivo percui chi non le ha può girare senza
> maglietta e chi le ha no. E qui vi rivelo un altro degli inrisolvibili
> misteri della setta delle femminist cattiv.
> Siete delle cacchine? forse, ma il punto è che siete stat cresciuti
> con queste immagini.
>
> Poi capiamoci a me vedere delle tette non sconvolge, e neanche
> necessariamente mi disgusta, ma quando le tette sono al centro
> dell'immagine e sono enormi e sono perfettamente identiche e con la
> forma che solo in una rappresentazione possono avere. E sono come
> diceva qualcun scelte in un contesto di predominanza uomocis, mandano
> un messaggio forte e chiaro. Non lo recepite, bella per voi, ma ci
> sono migliaia di soggettivita donne* e varie altre soggettività che
> sono decisamente schiacciate da queste immagini e la guerra che esse
> dichiarano ai nostri corpi.
>
> Sulle buone intenzioni del disegnatore non discuto, non mi
> interessano, e non colgono il punto. Qui la questione è posta alla
> comunità di HM che piuttosto che ributtare la palla al disegnatore
> dovremmo assumerci delle responsabilità. Comunque non credo che chi
> ha o riproduce atteggiamenti oppressivi debba farlo con intenzione
> altrimenti non lo fà.
>
>
> Inoltre credo anche io che la discussione sui metodi decisionali e
> sulle dinamiche di delega sia interessante. Ma messa qua mi pare un
> ottimo modo per evadere dal tentativo che io reputo degno di lanciare
> degli spunti di riflessione su un tema che è ormai è stato sussunto
> pure nel mainstreem.
> Le tettone e le bambole sessuali se le butti li così non vendono più
> come una volta, perchè ci sono le femministe e\o degli esseri umani
> sensienti che piantano delle grane che anche mezze bastanoo.
>
> E scusate se non mi apassionano le discettazioni sul comando
> (https://www.internazionale.it/opinione/rebecca-solnit/2020/09/18/uomini-spiegano-donne)
> che comunque anche nella comunita di HM non è chiaro a tutt cosa sia,
> ma comunque è decisamente la cosa che salta meno all'occhio.
>
> Ci sarebbe molto altro da dire ma vi lascio con tutti i link
> mainstreem (non per forza roba che condiviso a pieno) che ho trovato
> che rappresentano quanto questo discorso sia ovvio e quanto se ci
> interessa approfondire non sarà un grande sforzo
>
> https://www.stateofmind.it/2016/06/oggettivazione-sessuale-donne/
> https://www.crescita-personale.it/articoli/competenze/comunicazione/corpo-femminile-e-pubblicita.html
>
>
> P.S- dopo che avete portato all'esasperazione la persona che ha aperto
> la discussione, sarebbe carino se smetteste di accollarvi con le mail
> private. Ha detto basta che è come no.
> Consenso sulla comunicazione revocato
>
> p.p.s- l'unica cosa degnia di nota sono gli angioletti che invece che
> fissare l'oggetto sessualizzato guardano gli schermi. CIVOGLIAMOCOSÌ
>
> DAJE SEMPRE
>
>
>
> ---------------------------------------
> eresia.vado.li
> _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting