venerdì - 10 (2h)
In un momento storico in cui l’informazione è ostaggio del potere politico ed economico, sempre più asservita al vuoto della Propaganda, molti giornalisti continuano a vivere questo lavoro per quel che è: cane da guardia del potere. E non, viceversa, al servizio del potere. Senza cedere alla tentazione di voltare le spalle.
Ogni giorno l’agenda dell’informazione e, con essa, il dibattito pubblico vengono intasati con polemiche sterili, linguaggio d’odio, notizie preconfezionate (spesso sul nulla). Fake news, infodemia, disinformazione, misinformazione. Come farsi ascoltare in mezzo a tutto questo rumore?