Re: [Hackmeeting] [hackit23][assemblea] come sta la lista?

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Autor: alessio
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Para: HackMeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] [hackit23][assemblea] come sta la lista?
Hola, ero presente all'assemblea di Brugole ma non mi sono espresso
perché volevo prima sondare con maggior attenzione la mia stessa
opinione sull'argomento.

Condivido qui la mia opinione e non nella scatola perché ho piacere che
sia visibile e anche che rimanga traccia di questa metadiscussione.

Conscio che tutte le cose che sono state dette erano in buona fede e
nell'interesse della lista stessa, passo a mettere in luce due problemi
e presentare anche una possibile soluzione.

Punto 1 (rumore)
In assemblea a Brugole è stato messo in luce che uno dei problemi era
quello che è stato etichettato come "rumore", ovvero i troppi messaggi
dallo scarso contenuto. Credo che questo sia atteso da un canale di
comunicazione che è analogo a una piazza, ci sono tante persone, molto
diverse e non credo sia giusto dire a qualcuno che il suo messaggio è
troppo rumoroso, anche perché apprezzo che certi messaggi vengano
scritti di pancia e senza dover stare a pensare a quanto contenuto utile
si è scritto, alla fine sono anche chiacchiere.

Punto 2 (certe persone)
Il secondo punto che secondo me è problematico è quello che certe
persone (o meglio i loro nick) sono stati nominati esplicitamente in
assemblea e ragionandoci mi sembra che la conversazione sulla lista stia
venendo evitata in favore di una di persona anche nella speranza che
queste persone non siano presenti. Sia chiaro, io non conosco questi
individui di persona, sono anche ben consapevole di quanto una reazione
aggressiva di questi possa innescare paure o anche solo far passare la
voglia di iniziare la discussione in loro presenza. Ma anche qui torno
sull'analogia della pubblica piazza, l'accesso è pubblico, è normale che
ci siano divergenze e anche qualche dickhead, imho.

Veniamo alle soluzioni, quella proposta e qualche spunto da parte mia.

Soluzione proposta in assemblea (moderatorə)
La sola idea di avere un moderatorə per un ambiente di un determinato
schieramento mi provoca una forte nausea. Mi spiego meglio, le
implicazioni le sappiamo tutte ma le ripeto a scanso di equivoci, dal
momento in cui si stabilisce che vogliamo un moderatore della lista
dobbiamo eleggerne uno (democraticamente?), quanto sarà distribuito il
consenso? Cosa possiamo aspettarci, il 35% di scontenti? Quanto è la
quota tollerabile di malcontento? Già qua mi sembra che stiamo solo
spostando il problema. Questa figura si fa a tutti gli effetti carico
del ruolo di censore della lista, decidendo quali informazioni possono
entrare e quali no, in che modo verifichiamo il suo operato in maniera
decentralizzata? Non fa da filtro ed entra in ogni caso tutto in lista
ma lui redireziona la conversazione? In questo caso stiamo aggiungendo
più messaggi in lista, cosa che a mio avviso sarebbe "rumore". Mettiamo
anche il caso che impazzisca o abbia a sua volta divergenze con la
lista, a quel punto si rimuove coattamente il ruolo? Grottesco oltre che
faticoso, imho. Nel complesso mi suona come una delega che è solo la
soluzione migliore sul breve termine.

Soluzione proposta da me (shhhhh)
L'idea finale che mi sono fatto è che il problema sia di interesse
collettivo ma la sua soluzione sia individuale e possa essere basata
sulle tecnologie che stiamo già usando. In particolare mi riferisco ai
filtri dei client di posta, alcuni client sono in grado di esprimere
filtri anche molto complessi. Già solo una blacklist dovrebbe essere
sufficiente a risolvere il problema di quando certe persone ci fanno
sentire attaccati (termine che riprendo dall'assemblea). Thunderbird è
molto semplice da configurare per fare questo[1] e altro[2]. Chi ha il
secondo problema potrebbe fare un test e condividere la sua esperienza,
spero in un miglioramento anche rispetto al problema 1. Nel caso resto a
disposizione per dare una mano nella configurazione, sia al warmup di
oggi che ad Hackmeeting.

> Vorremmo infatti che tutte le persone della lista (o almeno, il più
> possibile) si esprimessero sul presente ed il futuro della lista stessa, per
> compiere una decisione il più possibile consensuale.
> Proprio per questo si è pensato di tenere questo confronto durante
> hackmeeting, in un suo momento dedicato, in modo da esserci in tant* e senza
> creare sovrapposizione con i talk (e nemmeno con la plenaria di domenica).


Per far sì che il più possibile possano partecipare alla discussione
sarebbe bello farla qua, anche per evitare di escludere certe persone.

[1]: http://mzl.la/1BsOCQa
[2]: http://mzl.la/1ApHmTO
--
arto