Eccezionalmente, ci si trova obbligati da certi personaggi con affermazioni non veritiere e calunniose, a dover fare alcune precisazioni "storiche", CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE (sic) CON LA PROTESTA LEGITTIMA DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MILANO , di cui abbiamo dato informazione alternativa nell'ambito della libertà di manifestazione del pensiero, che pure le leggi borghesi italiane e internazionali riconoscono. Ci scusiamo ma non ci saremmo aspettati un attacco denigratorio e diffamatorio di un antico percorso, che diversi di noi hanno messo in piedi nell'Usi da tanti anni e senza alcun tornaconto personale, anzi sarebbe stato più comodo e facile stare in altri sindacati a fare presenza, senza voler ricostituire l'antica Unione Sindacale Italiana, fondata nel 1912., che a quanto pare anche secondo questi nostri ultimi denigratori, estromessi legittimamente e legalmente dopo lunga procedura per aver TRADITO PIU' VOLTE, I NOSTRI PRINCIPI FONDAMENTALI E LE BUONE PRATICHE, CONSACRATE NELLO STATUTO DELL'USI (quello originario del 1912 riadattato alle esigenze moderne post Costituzione repubblicana e ANTIFASCISTA e alle imposizioni normative di governi e strutture sovranazionali...il minimo necessario, ovviamente), NELL'ATTO COSTITUTIVO ORIGINARIO, NEI REGOLAMENTI INTERNI E NEI DELIBERATI CONGRESSUALI, ALMENO DAL 1990 IN POI. Prendetela come PRECISAZIONE E COME CONTRIBUTO STORICO POLITICO E SINDACALE, SU UNA DELLE ESPERIENZE PIU' ANTICHE PRESENTI E MALGRADO I NOSTRI DENIGRATORI, ANCORA ATTIVE NEL PANORAMA ITALIANO E INTERNAZIONALE.
Va beh, cosa c'entra tutto questo panegirico isterico, forse dettato da colpi di calore (e quando non si tiene alimentazione equilibrata e non ci idrata a sufficienza, si dicono e si scrivono cose non vere se non delle denigrazioni), CON IL DIRITTO DI INFORMAZIONE E LA LIBERTA' DI MANIFESTAZIONE DEL PENSIERO, esercitato dall'Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 (in sigla Usi 1912) fedele ai principi dell'Internazionale, RICOSTITUITA SECONDO I PRINCIPI ORIGINARI con Congresso svoltosi a Ottobre 2022 a Rimini, nel pieno rispetto delle antiche procedure statarie, associative, dei deliberati congressuali dagli anni '90 in poi,. Quando un gruppo di lavoratori e lavoratrici, la maggior parte a Roma, decise seguendo l'esempio della sezione Usi Istat fondata già nel 1989 su iniziative dei compagni Rocco Tritto e Adriana Spera e altri (quindi i "fratelli Martelli", che non lavoravano all'Istat, non c'entrano nulla, se non dal 1990 in poi) , di rimettere in piedi questo antico percorso, con il congresso svoltosi a maggio del 1990 a Roma presso la Casa dello Studente di via de Lollis, che elesse per la prima volta una donna e una compagna, Claudia Santi, che aveva partecipato agli attivi nel 1978, giovanissima studentessa, per la riattivazione nazionale dell'Unione Sindacale Italiana, nell'incarico di segretario generale dell'Usi. Oggi dopo 32 anni (divenuti 33), rieletta al Congresso nazionale legittimo di Rimini dell'ottobre del 2022, con la formale RICOSTITUIZIONE SECONDO I PRINCIPI STATUTARI ORIGINARI E SECONDO LE NOSTRE REGOLE DI "SALVAGUARDIA INTERNA", che i nostri predecessori fin dal 1912 avevano messo per evitare colpi di mano e tentativi di gruppi di prendere il controllo dei sindacati e delle strutture locali e nazionali, dell'UNIONE SINDACALE ITALIANA, fondata nel 1912 e fedele ai principi dell'Internazionale (Association International desTravailleurs), in sigla USI 1912.
In questi ultimi 10 anni, al ruolo di segretario generale nazionale, è al nostro interno eletta al Congresso una SEGRETERIA NAZIONALE COLLEGIALE, oggi formata dalle federazioni locali di CUNEO, RIMINI, ROMA E CASERTA, che affianca nelle funzioni il segretario generale che è la compagna Claudia Santi, da diversi anni docente universitario a Caserta (ndr quindi è falso che siamo un gruppetto di romani con a capo i fratelli Martelli, non ci sono CAPI nell'Usi, casomai responsabili nazionali e organizzativi ....), Al Congresso sono stati rieletti i responsabili dei vari sindacati i categoria aderenti a Usi 1912 8che man mano prenderanno le denominazioni di categoria affiancata da aderente a USI 1912, MA SI SA LA BUROCRAZIA ci sta facendo perdere mesi...), tra cui anche il sindacato Usi c.t.&s, Commercio Turismo e Servizi nostra strutture costituita fin dal 1992. Tutti gli atti confederali e di categoria, sono registrati e in luogo sicuro, a cura della segreteria nazionale generale collegiale...a differenza dei nostri denigratori, compresi questi ultimi estromessi per aver tradito reiteratamente i nostri principi e regole fondamentali (nell'Usi non ci sta l'espulsione ma l'estromissione e la sospensione con sostituzione negli incarichi ricoperti, quella si...libertari si, ma non cretini), sostituiti nei loro incarichi locali e nazionali anche nell'Usi C.T.&S, di cui utilizzano oramai dopo il congresso di Ottobre 2022 la sigla in modo inopportuno e illecito (quello di Palermo, che citano, come spiegato al nostro interno per mesi, era illegittimo e convocato con un vero golpe, a Dicembre 2021 e a Marzo 2022, da esponenti milanesi, udinesi e un gruppetto di romani, ormai fuori dalle nostre strutture per indegnità, in totale violazione delle nostre antiche e valide regole statutarie e associative...una vera schifezza,). Al Congresso di Ottobre 2022 è stata quindi RICOSTITUITA L'USI 1912, fuori i traditori e chi voleva usare le sigle sindacali anche di categoria, per farsi i cavoletti suoi, sulla pelle di operai, lavoratrici e lavoratori...sostituiti da altri operai e lavoratrici negli incarichi statutari. Anzi la fase di ricostituzione ha riavvicinato a livello nazionale e in diverse province, pure dove non eravamo prima presenti o dove si erano allontanati per dissidi con i nostri denigratori e traditori dei nostri principi fondamentali, come se liberandoci da una certa "zavorra" , potessero dare il loro sostegno aiuto e costruzione di un percorso faticoso e difficile, visto che non abbiamo finanziatori nè palesi nè occulti e siamo rigorosamente autogestiti, autorganizzati, indipendenti e ...autofinanziati, compresa l'Associazione utenti e consumatori USICONS, oggi Usicons a.p.s., che ha ottenuto l'ammissione al Registro Unico Nazionale Terzo settore, con una presenza nazionale e collegata da patto di collaborazione e unità di azione con la confederazione sindacale oggi Usi 1912 e che i nostri denigratori e traditori, volevano rompere dopo ben 26 anni, per evitare di contaminare un modello, il loro che ricorda le forme da "sindacatino autonomo corporativo e legato alle pratiche dei servizi", con le lotte sociali di cittadinanza e utenza specie di servizi pubblici esternalizzati, privatizzati e liberalizzati, collegandosi con le lotte che proviamo a sviluppare, se possibile in sintonia con altre organizzazioni sindacali e associative conflittuali, combattive e per una unità di azione dal basso....dei due modelli, il nostro quello che abbiamo riattivato e ricostituito, secondo il documento fondativo di Usi nel 1912 "i due sindacalismi" ancora oggi valido e attuale come pratica e insegnamento, il loro un cosa che con Usi 1912 e con Usicons e con la pratica autorganizzata e indipendente, non c'entrava nulla...
Tutti gli incarichi di cui si ammantano tali personaggi, sono decaduti a livello sindacale, contrattuale e di legge, sostituiti da altri operai, operaie e lavoratori rimasti fedeli alle nostre pratiche e principi statutari, nessuno gli impedisce di fare attività sindacale ma NOT IN OUR NAME, non a nostro nome oramai e con uso illecito delle sigle delle nostre strutture, anche di categoria. Nessuno gli impedisce nemmeno di fare strutture Usi, ce ne sono già tante in giro, ma non spacciandosi per quella genuina e vera. Come hanno giustamente fatto lavoratori e lavoratrici al Comune di Milano, dove hanno presentato l'anno scorso alle elezioni Rsu una lista eleggendo 4 componenti, attivi nella Rsu milanese....ma se hanno potuto presentare la lista, è perchè chi aveva la responsabilità nazionale anche nella fase transitoria, tra un congresso quello di Udine del 2017 e quello svoltosi legittimamente a ottobre 2022 a Rimini, di COMUNICARE ALL'ARAN CHE ALLE ELEZIONI PER IL RINNOVO RSU, SI SAREBBERO PRESENTATE LISTE A DENOMINAZIONE USI...ENTI LOCALI, visto che il comparto si chiama FUNZIONI PUBBLICHE LOCALI già Regioni Autonomie Locali, come il CCNL di comparto e non è USI C.T.&S, non potrebbe esserlo, visto che non lavorano in un supermercato, in un albergo o in imprese di pulizie , ma al Comune di Milano e per quanto sia, formalmente dipendenti pubblici. ED E' PURE GIUSTO PER NOI AUTORGANIZZATI-E CON USI 1912, CHE SIA POSSIBILE PER GRUPPI DI DIPENDENTI,USARE IN MODO GENUINO LA POSSIBILITA', PUR CON RSU ORMAI SVUOTATE DI POTERI E FORZE, dominati dai sindacati firmari del CCNL di comparto, di farsi sentire e di eleggere i loro portavoce, se collegati a percorsi di lotta. L'UTILIZZO DI AGIBILIA' SINDACALI E DI POSSIBILITA' DI COSTRUIRE OPPOSIZIONE SINDACALE, VA GARANTITA SE SI RISPETTANO REGOLE DI CORRETTEZZA, USO PROPRIO DEI DIRITTI SINDACALI, SENZA INVECE ABUSARNE E FARNE FEUDO PERSONALISTICO, come invece abbiamo notato in un caso a Roma (ZETEMA), DOVECHI CI RAPPRESENTAVA ED E' STATA ANNI FA ELETTA NELLE NOSTRE LISTE E CON I VOTI DEGLI ASSOCIATI-E AL SINDACATO, HA POI TRADITO LA SUA MISSION ORIGINARIA, per farsi fatti suoi ....dimenticandosi di tutelare e difendere i casi scomodi di suoi colleghi e colleghe, per non disturbare l'Amministratore Unico di turno, con lavoratori e lavoratrici che stanno ritornando tra le nostre fila, dopo essersi accorti dei falsi "sindacalisti" che avevano scelto come Rsu e di aver carpito la loro buona fede....
Il resto, lo dimostrano i FATTI, LE AZIONI CHE COMPIAMO OGNI GIORNO NEL DURO LAVORO ASSOCIATIVO, SINDACALE, DI DIFESA DEI DIRITTI COLLETTIVI E INDIVIDUALI, non le dichiarazioni di chi per nascondere la sua pochezza sindacale e sociale, usa le "cariche" sindacali come se fossero chissà quale lasciapassare, di bontà e capacità....
A me, personalmente dopo 40 anni di attività sindacale pagata a duro prezzo sulla mia pelle anche in termini di salute e 46 anni di intervento politico dal1977 dalla parte giusta, nel bene come nel male, degli incarichi e dei ruoli non è mai fregato nulla, posso intervenire a pieno titolo, con Usi 1912 o nei sindacati Usi aderenti ala Confederazione, pure da semplice iscritto, quello che non sopporto più sono i gruppi di cialtroni che, spacciandosi per quel che non sono e non fanno, passano il loro tempo a denigrare e calunniare, nascondendo la VERITA' DEI FATTI, avrebbero fatto meglio a dare la LORO SOLIDARIETA' E SOSTEGNO AL PERSONALE DEL COMUNE DI MILANO IN STATO DI AGITAZIONE, compresi i loro sodali eletti in lista Usi al Comune di Milano, invece di scrivere cretinerie e falsità, tanto le carte e i documenti parlano chiaro e prima o poi, i nodi vengono al pettine, un paio di denunce penali e alla polizia postale, una causa persa a Cuneo dove i loro amichetti sono stati sconfitti pure nelle aule di tribunale dello stato borghese, a vantaggio dell'Usi di Cuneo aderente a Usi 1912....non sono bastate.
Grati a coloro che avranno avuto la pazienza di arrivare alla fine di questa puntata di riepilogo storico e sindacale sulla nostra attività, riconosciuta anche a livello internazionale nella coordinazione rosso e nera e nella Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotta in sigla RSISL, ci dispiace per chi eccezionalmente, ma per noi è l'ultima volt che vi tediamo con le risposte a fesserie, calunnie e denigrazioni, ma la VERITA' DEI FATTI VA DETTA E I DENIGRATORI VANNO TRATTATI PER QUEL CHE SONO, servi sciocchi del padrone di turno, che li utilizza contro le strutture di lavoratori e lavoratrici fuori dal coro e non corruttibili, senza accorgersi o forse sapendolo in cambio di qualche permesso sindacale o di qualche promozione a loro o a loro amichetti stretti, di essere funzionali al potere e al dominio che ogni giorno, si contrasta, FINO AD AVERE UNITI E ASSIEME AD ALTRI-E, I RAPPORTI DI FORZA PER CAMBIARE LO STATO DI COSE PRESENTI....
Un saluto RESISTENTE e BUONE LOTTE A TUTTI-E, OVUNQUE COLLOCATI SINDACALMENTE O A LIVELLO ASSOCIATIVO DALLA PARTE GIUSTA.
trasmette su mandato della segreteria collegiale nazionale confederale CUNEO-RIMINI-CASERTA-ROMA di Usi fondata nel1912 - Roberto Martelli (ancora vivo e attivo, alla facciaccia di padroni, loro servi e dei vari denigratori in giro...)
Il 13/07/2023 22:21 CEST serenetta monti <serenettam@???> ha scritto:
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> Trasmetto per conto di Emanuele Bruzzese, Segretario Nazionale USI/CT&S per opportuna conoscenza. Saluti. Serenetta Monti (Vice Segretario Nazionale USI/CT&S)
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> A tutti i destinatari:
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> la struttura USI Comune di Milano è una struttura creata dall’USI di Milano con sede in via Daniele Ricciarelli 37, sede della segretaria nazionale e della segreteria nazionale USI CT&S.
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> La struttura USI Comune di Milano ed il Sig. Stefano Mansi non sono legati in alcun modo ai mittenti di questo messaggio che è da ricondursi ad un piccolo gruppo di EX membri USI della segreteria romana con a CAPO i Martelli.
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> Questo gruppetto ha scelto di disertare l’ultimo congresso nazionale di Palermo, per il quale avevamo organizzato anche la possibilità di parteciparvi da remoto come fatto ad esempio dal Sig. Mansi, decidendo in autonomia di autoescludersi dall’USI questa scelta ha avuto come effetto quello di non ricoprire più alcun ruolo all’interno dell’UNIONE SINDACALE ITALIANA.
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> Di recente stanno girando documenti con la dicitura USI 1912 che altro non è il tentativo da parte di questi ex membri dell’USI di rimanere in “VITA” cercando, dove possono, di creare confusioni tra le sigle firmandosi a volte USI 1912 ma, data la loro inconsistenza, spesso firmando omettendo la numerazione 1912 e provando con la confusione ad appropriarsi di strutture non loro per avere quel minimo di rappresentanza e visibilità che tanto bramano e che altrimenti gli sarebbe, oramai soli, impossibile avere.
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> Sappiamo del vile tentativo di screditare i membri dell’USI a livello internazionale, del tentativo di creare strutture vuote, come ad esempio a Milano dove hanno creato un’altra USI C.T.&S. (omettendo il 1912), del tentativo di “raccattare” ex membri che erano stati allontanati per seri motivi (ma in queste condizioni gli va bene tutto), come in Sicilia, del tentativo di utilizzare il nome di altre sedi USI, come quella di Genova, o strutture USI come nel caso di questa mail con la struttura del comune di Milano.
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> Ci dispiace di questa confusione che queste persone stanno creando ma a breve vi porremo rimedio.
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> A Roma siamo sempre presenti e più attivi che mai come USCI C.T.&S. con Giamaria Venturi e Serenetta Monti; per ogni esigenza possono esser contattati all’indirizzo mail: usictsroma@??? mailto:usictsroma@gmail.com
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> Grazie
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> Emanuele Bruzzese
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> Segretario Nazionale USI CT&S
>
> Unione Sindacale Italiana http://www.usiait.it/
>
> Via Ricciarelli, 37
>
> 20148 Milano
>
> Tel. +39 02 54107087
>
> Fax +39 02 54107095
>
> Skype: sindacatomilano
>
> E-mail: milano@??? mailto:milano@usiait.it
>
> Sito: http://www.unionesindacaleitaliana.eu/
>
> Sito: www.usiait.it http://www.usiaitit/
>
>
>
>
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> Il gio 13 lug 2023, 16:48 usiait1 via assemblea autoconvocata <assembleaautoconvocataromana@??? mailto:assembleaautoconvocataromana@googlegroups.com> ha scritto:
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> >
> > Comunicato sindacale per pubblicazione e diffusione, grazie da Usi enti locali luglio 2023
> >
> > Comunicato sindacale per pubblicazione e diffusione, grazie (artt.1, 14 e 25 L. 300/1970, art. 21 Cost)
> >
> > Pausa pranzo al Comune di Milano, la protesta dei dipendenti "Solo parole, niente impegni"…OVVERO, L’INSOSTENIBILE “LEGGEREZZA” DEL PASTO….a cura di Usi Unione Sindacale Italiana luglio 2023
> >
> > (Foto nell'allegato da IL Giorno)
> >
> > La tensione esistente, a partire dalle metodologie organizzative del lavoro con riduzioni di personale, le carenze strutturali di organico, collegate ad un piano assunzionale valutato anche dalle Rsu aderenti all’Usi come insufficiente, è scoppiata al Comune di Milano e sindacati, tutti uniti eccezionalmente, sulla pausa pranzo e sul tickets restaurant, ossia i buoni pasto e il conseguente “diritto alla mensa”. Un’assemblea con la partecipazione di oltre 600 dipendenti meneghini, svoltasi a Palazzo Marino sede del Comune di Milano, ha deciso di respingere la proposta datoriale della Giunta Sala, spostando la fase di confronto e in stato di agitazione sindacale, alla Prefettura Ufficio Territoriale di Governo, nelle procedure del c.d. “raffreddamento del conflitto”, a questo punto estendendo la piattaforma alle altre rivendicazioni sopra descritte. La classica goccia che ha fatto trabocca il vaso, è il bando di gara sulla ristorazione, relativo alla gestione dei buoni pasto collegati alla pausa pranzo per i circa 13700 dipendenti del Comune, con condizioni peggiorative rispetto al passato, già oggetto di critiche di sindacati e della Rsu a fine maggio 2023, esplicitata da forme di protesta ironiche e cartelli esposti anche all’assemblea unitaria del personale, come quello "L’insostenibile leggerezza di un pasto". In memoria della scomparsa l’altro giorno di Kundera. L’assemblea del personale ha dato mandato a sindacati e Rsu (dove sono presenti e attivi 4 Rsu aderenti a Usi), per un Ordine del Giorno, fatto proprio da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa e Rsu, che dichiara come la proposta, respinta formalmente in assemblea fatta dall’Amministrazione milanese, con accordo sui servizi di ristorazione "non prevede l’impegno a trovare nel bilancio le risorse economiche per passare alla “fase 2“" e "nemmeno è prevista una tempistica certa per arrivare al ticket elettronico cumulabile e spendibile anche nei supermercati". Mancano inoltre "impegni concreti" sull’apertura dei refettori. Molte promesse, nessun impegno concreto, contribuendo al peggioramento della qualità e quantità dei serizi offerti alla cittadinanza. Anche per Stefano Mansi (Usi), il Comune di Milano "nega il diritto alla mensa dei suoi lavoratori e lavoratrici". Se dal passaggio di confronto alla Prefettura non dovessero uscire, sui vari punti di piattaforma non solo sul bando della ristorazione, impegni precisi da parte del Comune, lo stato di agitazione diventerà in questa calda estate, ancora più …“bollente”. A cura di USI Unione Sindacale Italiana segreteria.usi@??? mailto:segreteria.usi@gmail.com
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