Buongiorno.
Il cambiamento di rotta deve venire dall'alto e dal basso.
Sono molte le inziative dal basso in atto in Italia (che a causa di una mancata raccolta e promozione di informazioni dall'alto sono forse poco note e valorizzate)
Sono nate nel corso degli anni university press e iniziative editoriali che utilizzano infrastrutture pubbliche e sono gestite dalle comunità scientifiche e per lo più sono diamond open access, che rispondono agli standard di qualità internazionali. .
Cito la nostra (
https://milanoup.unimi.it/ che ora pubblica anche libri ma è partita con le riviste nel 2008
https://riviste.unimi.it/ e che magari è più conosciuta all'estero che in Italia...
https://milanoup.unimi.it/ita/statistiche.html) , ma ce ne sono molte altre: a Bologna, a Torino, a Trento, a Trieste, a Venezia a Firenze, a Roma,a Messina a Macerata a Cagliari per citarne alcune, senza dimenticare una delle prime e più innovative esperienze che è il Bollettino telematico di filosofia politica.
Persino Anvur ha riconosciuto a suo tempo la opportunità che si sviluppino iniziative editoriali all'interno delle istituzioni. Cito dal giudizio del caso di studio che abbiamo presentato: L'ECCELLENZA DEL CASO STUDIO SI
L'ECCELLENZA
DEL CASO STUDIO SI RINVIENE NELLA PUBBLICAZIONE DI OLTRE 50
RIVISTE IN OPEN ACCESS SU TEMI CHE ATTRAVERSANO TUTTO LO SPETTRO DELLE DISCIPLINE
E DA UN LATO COSTITUISCONO UN LUOGO PRIMARIO DI ELABORAZIONE DELLA
RICERCA SCIENTIFICA, DALL'ALTRO DELL'INTERA COMUNITA'. SI TRATTA DI UN MODELLO CHE
POTREBBE E DOVREBBE ESSERE SEGUITO DA MOLTI ATENEI CUI NON
DIFETTA CERTO NE' INTELLIGENZA NE' PREPARAZIONE
Credo che un primo passo dovrebbe essere quello di raccogliere e valorizzare queste esperienze che, lo ripeto, sono già molte.
Un saluto
Paola
Il 29/06/23 08:47, "Lucio Marinelli via Aisa.circuli" <aisa.circuli@???> ha scritto:
>
> Caro Giovanni,
> ancora una volta mi trovo completamente d'accordo con le tue osservazioni.
> Anni fa avevo creato un blog dove avevo pubblicato delle riflessioni
> sul fatto che sarebbe utile "istituzionalizzare" l'editoria
> scientifica e secondo me il contesto migliore sono le università*.
> Servirebbe un cambiamento di rotta dall'alto, iniziando a ridurre
> l'importanza dell'impact factor delle riviste e valorizzando ai fini
> di carriera, finanziamenti, ecc, la ricerca pubblicata su riviste
> istituzionali.
>
> Lucio
>
> * https://medifreeknow.blogspot.com/2017/03/convert-university-libraries-into.html
> --
> Aisa.circuli mailing list
> Aisa.circuli@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/aisa.circuli
>
--
Paola Galimberti
Università degli Studi di Milano
Via Festa del perdono 7
20122 Milano
http://scholar.google.com/citations?user=CdYqHOwAAAAJ
http://eprints.rclis.org/view/creators/Galimberti=3APaola=3A=3A.html
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