ESPROPRIO PER IL NOSTRO POLMONE VERDE!!!
IL PIU’ GRANDE AUTOPORTO DI ROMA VICINO ALLE NOSTRE CASE TRAFFICO E INQUINAMENTO PER I NOSTRI BAMBINI CHE VANNO AL PARCO E AL LAGO EX SNIA.
Il comune di Roma ha concesso al proprietario dei capannoni ex Snia, Pulcini, la possibilità di
utilizzarli per realizzare un grande hub di scambio merci.
I CAPANNONI SONO ADIACENTI AL PARCO DELLE ENERGIE E AL LAGO SNIA E SE IL PROGETTO NON SARA’ FERMATO, RUMORE E INQUINAMENTO SI AGGIUNGERANNO A QUELLI CHE VIVIAMO TUTTI I GIORNI.
PIU’ DI DUE ETTARI DI CAPANNONI ABBANDONATI (2 CAMPI DI CALCIO!) RICHIAMERANNO CENTINAIA DI TIR E I NOSTRI BAMBINI GIOCHERANNO TRA I GAS DI SCARICO DEI MEZZI CHE ARRIVERANO DA TUTTA ROMA.
Il futuro del nostro quartiere, secondo il pensiero del sindaco Gualtieri e l’assessore Veloccia, è quello di aumentare il traffico e l’inquinamento vicino alle nostre case.
Ci domandiamo come sia possibile consentire di far aprire un autoporto in città mentre si è deciso di allargare la fascia verde per scoraggiare l’uso delle automobili nelle aree centrali come la nostra.
DOBBIAMO IMPEDIRE QUESTA FOLLE DECISIONE.
Nella precedente consiliatura, la Giunta comunale aveva approvato, sotto la spinta dell’allora assessore all’urbanistica Luca Montuori, la decisione di Giunta n. 101 del 2 settembre 2021 - da approvare in
Consiglio Comunale- per l’adozione della Variante urbanistica al PRG vigente destinando l’area dei capannoni a servizi pubblici con CONSEGUENTE DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ SUBORDINATA ALL’ESPROPRIO, il solo modo per tutelare il lago e la salute di tutti.
Questa delibera NON È STATA REVOCATA IN AUTOTUTELA DALL’ATTUALE GIUNTA PER DARE CORSO A UN DIVERSO INDIRIZZO sulla sorte dei capannoni, e quindi RESTA VALIDA come chiarito dalla sentenza TAR Lazio
n. 4561 del 2019 che ha affermato chiaramente come nel momento in cui l’azione amministrativa si è tradotta in un provvedimento anche solo trasmesso e sottoposto all’approvazione degli organi di governo locale, nell’avvicendamento degli stessi, il PROVVEDIMENTO deve essere portato a conclusione del suo iter, fatta salva la potestà del nuovo organo di governo di BOCCIARE il provvedimento in AULA o procedere con
un ATTO CONTRARIO DI REVOCA.
La decisione di giunta del 2021, pertanto, è ancora valida e il permesso a costruire rilasciato a Pulcini È ILLEGITTIMO E VA ANNULLATO.
PIGNETO HA DIRITTO AL VERDE, ALLA TUTELA DEL LAGO, ALLA SALUTE E ALLA QUALITA’ DELLA VITA.
I CAPANNONI VANNO ESPROPRIATI E RESTITUITI ALL’USO PUBBLICO.
Il lago che combatte chiama alla mobilitazione contro lo scempio deciso dalla giunta Gualtieri
Per adesioni: lagochecombatte@???
https://www.facebook.com/illagochecombatte